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CAG CAG-Nel fluire del tempo del CAG è importante sempre curare: La progettazione e la riflessione dopo l'azione

Nei CAG gli educatori possono anche avere una funzione di: Cura verso le patologie degli adolescenti44

L'educatore nei contesti scolastici:

  • L'educatore nella scuola non deve: Essere il formatore degli insegnanti
  • L'educatore è un vero e proprio mediatore tra: L'alunno al quale è stato assegnato e la classe
  • L'educatore ha prevalentemente un compito di: Accompagnamento dell'alunno

Il requisito necessario per un buon intervento educativo a scuola è: La co-progettazione tra insegnanti ed educatore

L'educatore può avere una visione dell'alunno più completa perché: Lo può osservare in molte situazioni differenti e in relazione a diversi insegnanti

Una produttiva alleanza educativa richiede: La raccolta e l'analisi di dati sui quali fondare la progettazione

L'educatore in

classe dovrebbe occupare: Uno spazio variabile in rapporto alle attività

L'educatore può essere di aiuto al docente anche: Osservando i processi di apprendimento degli alunni durante il lavoro scolastico

All'interno del gruppo degli alunni l'educatore dovrebbe: Accogliere le emozioni emergenti

Un problema che si può verificare tra insegnanti ed educatore è: La delusione derivante dal non veder realizzate le proprie aspettative rispetto all'altro

Disabilità negli adulti:

Per supportare le famiglie con adulti disabili l'educatore può: Coordinare gruppi di mutuo aiuto

La legge "Dopo di noi": Supporta la continuità della vita domestica anche dopo la scomparsa dei genitori

Per facilitare le dinamiche del gruppo familiare l'educatore: Favorisce il confronto fra le differenti posizioni in rapporto alla disabilità

Il rifiuto della disabilità può manifestarsi anche con:

Aspettative troppo alte - Tra l'educatore e i familiari si possono rilevare dinamiche negative quali: L'escalation simmetrica che rende inutile o negativa la comunicazione - Quasi si fa riferimento al trascurare il componente periferico nella relazione con le famiglie dei disabili adulti: Si intende il non prendere in considerazione tutti i membri della famiglia del disabile - Il centro diurno è: Luoghi specifici per la continuazione della cura ed educazione dei disabili - Si definisce "partecipazione leggera" con il centro diurno da parte della famiglia quando si ha: Soprattutto un rapporto legato all'informazione delle attività svolte anche quotidianamente - Si definisce "partecipazione diretta" con il centro diurno da parte della famiglia quando si ha: Una partecipazione alle attività che si svolgono nel centro - Un centro diurno per disabili adulti si ritrovano attività volte: Allo sviluppo delle abilità pre-lavorative nel

carcere:46-L'educatore-L'obiettivo educativo del carcere è: La riprogettazione del sé individuale per renderlo adeguato alle regole sociali-La figura dell'educatore in carcere è stata prevista dalla Riforma penitenziaria del: 1975-L'azione educativa in carcere deve essere volta: Al trattamento rieducativo volto al reinserimento sociale-Le attività di scolarizzazione interne al carcere dovrebbero essere selezionate in rapporto: Al livello di scolarizzazione del soggetto-I rischi maggiori che si sviluppano all'interno del carcere, dal punto di vista educativo, sono: La spersonalizzazione e disumanizzazione-Lavorare sullo sviluppo della resilienza significa: Aiutare a trasformare l'esperienza dolorosa in esperienza di apprendimento-Per favorire il re-inserimento del detenuto nella società è necessario: Costruire e curare una rete interna ed esterna al carcere per accompagnare il post-detenzione-Il minore in carcereè colui che ha: Dai 14 ai 18 anni-La Giustizia Riparativa è un modello appositamente predisposto per: I minori in carcere-Il modello della Giustizia Riparativa prevede: Che il minore possa comprendere gli esiti del loro comportamento sulla vittimaal tempo del digitale:47-L'educatore-Le indicazioni educative della Media Education sono: Accompagnamento, Autoregolamentazione, Alternanza-Per alternanza, nella Media Education, si intende: La fruizione di diverse esperienze, tra cui i Media-Il comportamento da prosumer è stato facilitato da: Tecnologie che hanno consentito la creazione di prodotti in web-Un problema adolescenziale in rete è ravvisabile: Nello sviluppo della costruzione identitaria in rapporto ai feed back ricevuti-L'estimità può essere definita come: Diffusione in rete di aspetti personali e intimi-Il bullismo indiretto si ravvisa quando: Si assiste a comportamenti di esclusione dalla vittima-Può essere definitobullismo un comportamento: Intenzionale, sistematico, caratterizzato da un'asimmetria di potere-L'aspetto comune che associa il bullo e la sua vittima è: La mancanza di una sana relazione con adulti capaci di aiutare lo sviluppo emotivo-A livello di prevenzione del cyberbulismo è utile: Attivare azioni di prevenzione sulla formazione di stereotipi culturali e sociali-Un obiettivo fondamentale dell'educatore a fronte di comportamenti quali il bullismo è: La maturazione nell'educando della responsabilità individuale-L'educatore con i minori:-Tra le problematiche che l'educatore incontra quando deve agire con minori abusati o maltrattati vi è: Il rischio di porsi come "sponsor" del genitore-La postura dell'educatore in veste di "investigatore" può sortire: Diffidenza da parte del minore-Il contesto di aiuto si crea quando l'educatore: Agisce per supportare una inadeguatezzagenitoriale-Contesto di tutela significa: Agire quando vi è una pregiudiziale verso i genitori-Nell'intervento di aiuto con i minori abusati o maltrattati vanno: Coinvolti i genitori in una progettualità Comune-Il progetto dell'intervento educativo in contesti di aiuto: Va esposto anche al minore per coinvolgerlo e renderlo partecipe-L'educatore che agisce con i minori maltrattati può: Attuare interventi derivanti dalla delega in aree nelle quali la famiglia incontra difficoltà-Quando l'educatore accompagna un genitore di un minore problematico al colloquio con gli insegnanti realizza un intervento di: Affiancamento-Quando l'educatore opera con minori maltrattati deve agire in: Collaborazione anche con figure specialistiche, come lo psicologo-L'intervento educativo con i minori abusati o maltrattati prevede: Che si agisca o in termini di aiuto o in termini di tutelaè: Un servizio che si propone di migliorare la qualità di vita dei gruppi spontanei-Le competenze che caratterizzano l'educatore di strada sono: La flessibilità avendo chiari gli obiettivi educativi e il saper lavorare in rete con altri operatori-L'educativa di strada: Non propone di evitare o prevenire ma il rinforzo del soggetto-Le caratteristiche dei gruppi di strada sono date dall'essere: Aperti e chiusi ma anche visibili e invisibili-Per mappatura dei gruppi da parte dell'educatore si intende: Quel processo che consente all'educatore di sapere quali gruppi vivono sul territorio-E' di fondamentale importanza che l'educatore di strada operi in rete con altri professionisti perché: Il suo intervento ha una struttura debole-Costruire occasioni per raccontarsi e raccontare è un intervento educativo che favorisce: Il distanziamento e la riflessione-L'educatore di strada diviene mediatore tra: La cultura delle

istituzioni e la cultura dei gruppi-Il rischio che corre un educatore di strada è: Disattendere il proprio mandato educativo privilegiando il solo stare insieme-L'approccio solo informativo è: Difficilmente efficace se rimane l'unico canale di comunicazione50-Dispositivo L'approccio al gruppo:-La finalità dell'attività educativa è: Consentire al soggetto di costruire un personale progetto di vita-L'attenzione che l'educatore deve sempre porre, per non ricevere un rifiuto immediato, è: Far sentire il soggetto in situazione di inchiesta, di pericolo per la propria privacy-Una postura importante per l'educatore è: La valorizzazione delle potenzialità dei soggetti-Gli obiettivi dell'educatore e gli obiettivi degli educandi: Possono non essere uguali-Il dispositivo deve sempre avere: Una flessibilità nella sua durata-Il dispositivo è funzionale a: Favorire un cambiamento

soggettivo-La filosofia educativa di un educatore permette di: Rendere visibili i valori ai quali si ispira-I mediatori iconici e quelli analogici: Possono essere integrati per ottenere un risultato più efficace-Il dispositivo: Può essere autonomo nel suo sistema ma in continuità con altri dispositivi-Nel dispositivo è fondamentale: Il modo in cui il destinatario lo interpreta51-Dispositivo La casa:-Per un educatore di strada è fondamentale: Agire in collaborazione con le risorse sul territorio-L'osservazione non partecipante permette più facilmente: Di non influenzare (in modo molto limitato) il contesto osservato-L'osservazione partecipante: Consente di accedere alle pratiche del gruppo-La progettazione educativa non può prescindere da: Un'accurata osservazione iniziale-Il dispositivo si realizza in: Uno spazio-tempo-Le scelte progettuali dell'educatore dipendono anche: Dalle sue competenze professionali eacquisite in ambito anche informale-Per la propria azione educativa l'educatore abbisogna: Di strumenti recuperabili e riadattabili in situazione-Il benessere fisico si può conseguire educativamente con: La proposta di corrette routine per la cura del sé-L'allineamento in educazione si ha quando: I bisogni del soggetto trovano una sinergia negli obiettivi definiti dall'educatore-La simulazione può aiutare anche a sviluppare: Una proiezione del sé in altre situazioni52-Dispositivo La cura del sé:-Le tane sono, per l'educatore di strada: I luoghi marginali e nascosti nei quali vivono i soggetti-Le modalità osservative prevalenti di un educatore di strada sono: Quella partecipante e non partecipante-L'educatore di strada ha quale obiettivo primario: Aiutare i ragazzi ad affrontare e non evitare i problemi-La creatività caratterizza l'educatore di strada perché: Opera sempre con contesti variabili che

Un compito dell'educatore di strada è anche quello di: Rimuovere quegli ostacoli che i ragazzi non sarebbero in grado di superare da soli

Un obiettivo che accomuna gli educatori di strada è: Condurre i ragazzi verso comportamenti socialmente accettabili

La scelta di un educatore è:

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Publisher
A.A. 2022-2023
14 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Erpap00 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Scamardela Fabio.