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A. nella zona glomerulare

06. Il cortisolo:

C. viene secreto con un ritmo circadiano, e presenta un picco al mattino.

07. La sintesi degli androgeni surrenalici avviene:

B. nella zona fascicolata e nella zona reticolare

08. la POMC:

B. è una glicoproteina precursore dell'ACTH e di altri peptidi.

09. Descrivi le azioni fondamentali del cortisolo.

Il cortisolo: viene secreto con un ritmo circadiano, e presenta un picco al mattino.

Lezione 014

01. Il morbo di Conn:

D. è la causa più comune di iperaldosteronismo secondario

02. L'iperaldosteronismo secondario:

D. è conseguente alla stimolazione dell'angiotensina

03. Il ketoconazolo:

D. è un farmaco che blocca la produzione di cortisolo.

04. la diagnosi di ipercortisolismo viene posta mediante:

C. valutazione clinica, indagini biochimiche ed eventuale indagine radiologica.

05. Tra le complicanze dell'ipercortisolismo rientrano:

C. tutte le risposte sono corrette.

06. Il quadro clinico di ipercortisolismo non include:

C. ipotensione arteriosa

07. La malattia di Cushing ACTH-dipendente:

A. è causata da un adenoma ipofisario ipersecernente

08. La sindrome di Cushing è caratterizzata da:

C. eccessiva produzione di cortisolo.

09. Descrivere il quadro clinico della sindrome di Cushing.

La Sindrome di Cushing è una patologia caratterizzata da un incremento dei livel-li di cortisolo circolanti che

determinano un quadro clinico abbastanza patogno-monico sia nelle donne che nell’uomo. Tuttavia nelle

donne la sindrome di Cu-shing talvolta si può riscontrare la presenza di acne, seborrea e ipertricosi, come

nella donna rappresentata in questa diapositiva. Lezione 015

01. La midollare del surrene produce:

B. adrenalina (epinefrina) per circa l'80% e noradrenalina (norepinefrina) per circa il 20%

02. La reazione cromaffine o feocroma:

A. è la capacità delle cellule della midollare del surrene di colorarsi di bruno in presenza di Sali di cromo.

03. Le catecolamine derivano dall'amminoacido:

C. tirosina

04. Le catecolamine inducono effetti diversi sull'organismo:

C. l'adrenalina ha un effetto iperglicemizzante, la noradrenalina ha un effetto ipertensivo

05. In risposta ad uno stress psico-fisico le catecolamine causano:

B. tutte le risposte sono corrette.

06. Le catecolamine mediano la risposta simpatica del sistema nervoso:

A. centrale

07. Lo stress viene definito come:

B. la reazione psicofisiologica in cui lo stato stazionario viene disturbato o minacciato.

08. I due principali ormoni secreti e che facilitano la risposta allo stress sono:

A. cortisolo e epinefrina

09. Quali sono gli effetti biologici delle catecolamine?

L'aumento della secrezione di catecolamine in risposta ad uno stimolo prepara l’organismo ad un ele-vato

stress psicofisico. Questa azione viene svolta mediante: aumento della broncodilatazione, aumento del

numero di atti respiratori (tachipnea); aumento della glicogenolisi; aumento della gluconeogenesi; aumento

della lipolisi, inibizione della glicogeno sintesi diminuendo l'insulina e aumentando la se-crezione di

glucagone; aumentando la glicolisi. Lezione 016

01. L'ormone FSH:

B. controlla la spermatogenesi attraverso le cellule di Sertoli.

02. la secrezione del testosterone avviene:

C. in maniera pulsatile, secondo un ritmo circadiano, con picco mattutino.

03. l'azione anabolizzante del testosterone include:

A. trofismo muscolare, rimodellamento scheletrico, eritropoiesi.

04. Il recettore per il testosterone:

A. è localizzato a livello intracellulare, e trasloca nel nucleo a seguito del legame con l'ormone.

05. FSH ed LH:

A. sono ormoni glicoproteici costituiti da due catene, alfa e beta.

06. Il testosterone:

C. è un ormone steroideo a 19 atomi di carbonio

07. Facendo riferimento all'asse ipotalamo-ipofisi-testicolo:

D. l'FSH e l'LH stimolano la spermatogenesi e la steroidogenesi

08. Il GnRH

C. è un ormone decapeptidico di natura ipotalamica, che stimola la sintesi di FSH ed LH

09. Parla della classificazione degli ipogonadismi, facendo qualche esempio.

Gli ipogonadismi si dividono in una forma primaria detta ipogonadismo ipergonadotropico in cui si ha

difetto di produzione ormonale della gonade come per esempio nel criptorchidismo o nella sindrome

klineferter, in una forma secondaria anche detta ipogonadismo ipogonadotropo causata da difetto

ipotalamico di produzione di GnRH ,come per esempio nei panipopituitarismi,sindrome di

kallmann,patologie tumorali e altre cause o da una impossibilità dell'ipofisi di secernere LH e FSH.

L’ipogonadismo indipendentemente dalle cause può essere congenito o acquisito. A seconda dell’età in cui

insorge ,l’ipogonadismo avrà effetti diversi: più marcatiti in età precoce, più subdoli e leggeri in età tardiva.

Lezione 017

01. il rimodellamento osseo:

B. comincia con una fase di riassorbimento ad opera degli osteoclasti, e prosegue con una fase di

neoformazione ad opera degli osteoblasti

02. Il tessuto osseo è:

C. un tessuto connettivo composto da: componente cellulare, componente intercellulare e componente

minerale.

03. Gli osteoblasti sono cellule di origine:

B. mesenchimale

04. la funzione propriocettrice nel tessuto scheletrico è svolta da:

D. osteociti

05. la funzione di riassorbimento dell'osso è svolta da:

C. osteoclasti

06. i fattori che alterano il rimodellamento osseo agiscono soprattutto:

A. negativamente sull'osteoblastogenesi.

07. Il picco di massa ossea si ha:

D. entro la terza decade di vita.

08. Il raggiungimento ottimale del picco di massa ossea e il benessere scheletrico:

B. sono associati ad una dieta ricca in proteine.

09. Che cos’è il rimodellamento osseo?

Il rimodellamento osseo è un processo per il quale durante l’accrescimento staturo-ponderale, lo scheletro

si modella nella forma e nelle dimensioni attraverso la rimozione e la deposizione di osso nei vari siti e

nell’età adulta invece, consente di riparare “i danni” accumulati nelle ossa sottoposte a carico,

prevedendone l’eccessivo invecchiamento. Per effetto di questo processo, lo scheletro di un soggetto

adulto si rinnova completamente ogni dieci anni Il rimodellamento osseo comincia con una fase di

riassorbimento che avviene ad opera degli osteoclasti seguito poi dalla neoformazione ad opera degli

osteoclasti Lo scopo del rimodellamento osseo è quello di mantenere la forza dell’osso rimuovendo i micro-

danni Lezione 018

01. Per avere effetti positivi sull'osso l'esercizio fisico deve essere:

C. tutte le risposte sono corrette.

02. La risposta dello scheletro all'esercizio fisico dipende da:

A. composizione del segmento osseo interessato, genere, età scheletrica.

03. L'unità strain è:

B. un parametro quantitativo di misurazione degli aspetti biomeccanici.

04. Gli aspetti biomeccanici vanno a valutare:

D. la deformazione del tessuto scheletrico.

05. I determinanti della resistenza scheletrica sono:

B. massa, microarchitettura e dimensione dell'osso

06. L'aumento della forza dell'osso indotta dall'esercizio fisico:

B. può risultare anche da una riorganizzazione della forma dell'osso e ridistribuzione della sua matrice

07. con il termine disabilità si fa riferimento:

B. alla difficoltà nel compiere attività della vita quotidiana necessarie per l'autonomia a casa o fuori casa

08. Gli effetti finali di un carico meccanico sull'osso, incudono:

D. aumentata proliferazione e attività degli osteoblasti, riorganizzazione del citoscheletro e reclutamento

delle cellule osteoprogenitrici Lezione 019

01. Tra i fattori di rischio per osteoporosi, i fattori ormonali:

D. sono fattori extrascheletrici

02. le fratture da osteoporosi si definiscono:

A. fratture da fragilità

03. Il numero di pazienti a rischio di osteoporosi in italia è pari a:

C. 4 milioni

04. L'osteoporosi ha una prevalenza elevata:

A. dopo la sesta decade di vita.

05. L'osteoporosi è una patologia:

D. metabolica cronica

06. La frattura di Colles è una frattura di:

A. polso

07. L'incidenza delle fratture:

D. è sempre più alta nelle donne a qualsiasi età

08. Rimodellamento; architettura; proprietà del collagene; accumulo di microdanni; mineralizzazione:

D. sono parametri che definiscono la qualità dell'osso

Lezione 020

01. Il rilascio di GH è maggiormente influenzato dall'esercizio fisico:

A. svolto intorno alla soglia anaerobica

02. Il GLUT-4:

A. permette l'ingresso di glucosio all'interno delle cellule muscolari scheletriche, a seguito dell'attivazione

del recettore insulinico.

03. Il recettore per l'insulina:

A. tutte le risposte sono corrette.

04. Il GLUT-4 è espresso:

A. a livello del muscolo scheletrico e del tessuto adiposo.

05. Gli effetti biochimici del glucagone includono:

C. gluconeogenesi, glicogenolisi, lipolisi

06. La concentrazione plasmatica di catecolamine:

B. aumenta linearmente al crescere dell'intensità dell'esercizio fisico.

07. Nel corso di esercizi di leggera e moderata intensità la concentrazione plasmatica di glucagone:

D. aumenta lievemente

08. L'interleuchina-6:

C. tutte le risposte sono corrette.

09. Descrivi gli effetti dell’esercizio fisico sulla sensibilità insulinica.

L'esercizio fisico aumenta la sensibilità insulinica periferica sia in caso di insulino-resistenza che in caso di

diabete mellito di tipo 2.,in quanto l’ esercizio fisico è in grado di aumentare il trasporto del glucosio

all'interno della cellula stimolando la traslocazione dei GLUT4. Questo aumento di sensibilità dura dalle 24

alle 72 ore dopo le attività fisica. Quindi per mantenere l’effetto positivo dell’esercizio fisico lo stesso deve

essere svolto in maniera costante, non facendo passare più di 48 ore di inattività

Lezione 021

01. Il PAI-1:

B è un fattore importante nell'omeostasi vascolare

02. L'adiponectina:

B. stimola l'ossidazione dei trigliceridi e aumenta la sensibilità insulinica

03. Oltre ai trigliceridi, il tessuto adiposo contiene anche :

D. 10% di acqua, 2% di collagene e 0.1% di glicogeno

04. Il tessuto adiposo bianco WAT e il tessuto adiposo bruno BAT svolgono funzioni:

D. opposte, con capacità di reciproca transdifferenziazione reversibile

05. Gli adipociti rosa:

D. sono il prodotto della transdifferenziazione del WAT durante la gravidanza e l'allattamento

06. L'infiammazione cronica di basso grado:

B. tutte le risposte sono corrette.

07. l'espressione e la secrezio

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
35 pagine
SSD Scienze mediche MED/13 Endocrinologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher esamiok13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Endocrinologia applicata all'attività motoria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Scienze mediche Prof.