vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
RISPOSTE DOMANDE APERTE AGGIORNATE
SEMINARIO PUBLIC SPEAKING PROF.MATTEO
VAGLI FACOLTA’ SERVIZI GIURIDICI PER
L'IMPRESA (D.M. 270/04) UNIECAMPUS
10 ) Il Modello matematico della comunicazione
Il modello matematico della comunicazione è stato teorizzato da Shannon e
Weaver. Tale modello definisce il processo comunicativo come il passaggio di
un messaggio da una fontead un ricevente, attraverso un canale. Gli stessi
autori, successivamente, aggiunsero il concetto di circolarità, introducendo il
feedback. Infine affermarono che il messaggio può arrivare disturbato o
incompleto a causa del rumore.
9) L a Pragmatica della comunicazione
La pragmatica afferma che la comunicazione è un atto con effetti diretti sul
contesto. Per la pragmatica comunicare è sempre fare qualcosa. Esistono tre tipi
di atto: atto locutorio (l’attodi dire qualcosa), atto illocutorio (l’atto nel dire
qualcosa) e atto perlocutorio (atto con il dire qualcosa).
8) Comunicazione non verbale
Quando si parla di comunicazione di solito si fa riferimento solo alla sua
componente verbale. La scelta e l’utilizzo delle parole sono importanti, ma non
sono tutto. Basta pensare che una frase può assumere un significato diverso in
base al tono della voce, questo perchèil tono è un elemento importante per
costruire il significato. Il vocale non verbale, come tutti gli altri sistemi non
verbali, sono un elemento chiave nel processo comunicativo. Si stima che l’80%
del significato del messaggio comunicativo sia veicolato dal non verbale. I
sistemi non verbali interagiscono tra di loro e con il sistema verbale per
raggiungere uno scopo comunicativo comune. Tale interazione è garantita dal
principio di sintonia pragmatica. ‘’allenati’’,
Tuttavia i sistemi non verbali, perché meno spesso rivelano intenzioni,
emozioni oatteggiamenti che, a livello verbale, sono taciuti. I sistemi non verbali,
quindi, hanno due funzioni: di creazione del contenuto comunicativo insieme al
sistema verbale e di manifestazione del vissuto interno degli individui. I principali
sistemi non verbali sono: mimica facciale, vocale non verbale, prossemica,
aptica e sistema gestuale.
02.Cosa significa comunicare efficacemente? Di quali aspetti è necessario
tenere conto?
La comunicazione non è efficace a prescindere, ma bisogna tener conto di
alcuni aspetti. Il primo è il contesto. Il contesto determina lo stile comunicativo
delle persone. Affinché una comunicazione sia efficace bisogna tener conto
delle regole implicite ed esplicite del contesto. Altro aspetto è il target, ovvero
tener conto a chi vogliamo comunicare. Anche la dimensione emotiva è
importante. Affinché una comunicazione sia efficace è necessario avere il
controllo del nostro stato emotivo. Non esistono emozioni positive o negative,
ma solo emozioni funzionali al messaggio che si vuole trasmettere. Importanti
sono anche le emozioni del pubblico, poiché hanno un impatto sulla nostra
comunicazione. Fondamentaleè anche la coerenza, ovvero essere coerenti con
se stessi. La comunicazione non può essere efficace se non crediamo in quello
che diciamo. Infine la comunicazione deve generare benessere. Una
comunicazione efficace genera benessere nelle persone, lascia un ricordo
positivo.
Le Caratteristiche di una comunicazione efficace
5)
Le caratteristiche principali della comunicazione efficace sono: orientativa,
incoraggiante,responsabile ed empatica.