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ΔO/ΔI
➢ Mp=
➢ negli USA si ha un modello sindacale esclusivo
➢ nel breve periodo l'impresa non riesce a modificare la capacità dei propri
impianti
➢ nel breve periodo un incremento di domanda, in un'industria a costi
crescenti, provoca tutte vere
➢ nel breve periodo, in un'industria a costi crescenti, un incremento della
domanda provoca un aumento del prezzo di mercato, un aumento della
quantità di mercato, un profitto lOMoARcPSD|985 298 2
➢ nel capitalismo a pianificazione centralizzata le risorse sono di proprietà
pubblica
➢ nel capitalismo di mercato si ha allocazione delle risorse con meccanismo di
mercato e proprietà privata
➢ nel capitalismo di mercato le risorse sono allocate dal mercato
➢ nel capitalismo puro lo Stato protegge la proprietà privata
➢ nel caso di beni a domanda rigida Ed<1
➢ nel caso di voto unanime i costi legati alla conflittualità sono nulli
➢ nel caso in cui al raddoppiare del prezzo si dimezza la quantità
domandata Ed=1
➢ nel contratto di assicurazione l'assicuratore è il principale e l'assicurato è
l'agente
➢ nel contratto di assicurazione tutte vere
➢ nel lungo periodo in concorrenza perfetta P=ATCmin
➢ nel lungo periodo la prospettiva di realizzare guadagni fa traslare la curva
di offerta del mercato verso destra
➢ nel lungo periodo la prospettiva di realizzare guadagni tutte vere
➢ nel lungo periodo le imprese in concorrenza perfetta praticano un prezzo
appena sufficiente a coprire i costi. Questo è favorevole al consumatore
perchè implica che le imprese sopravvivano solo se impiegano le migliori
tecniche produttive e le migliori risorse disponibili
➢ nel lungo periodo non esistono costi fissi
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➢ nel lungo periodo, se l'impresa realizza un profitto negativo deve uscire
dall'industria
➢ Nel mercato concorrenziale la curva di domanda di mercato è decrescente
➢ nel mercato oligopolistico si evidenzia un comportamento strategico,
cioè gli oligopolisti, per perseguire i propri scopi, tengono conto delle razioni
dei concorrenti
➢ nel mercato perfettamente concorrenziale nel punto di incontro tra domanda
e offerta si determina il prezzo di equilibrio
➢ nel monopolio MR<P nel monopolio MR è sempre al di sotto della curva di
domanda
➢ nel punto di equilibrio di lungo periodo l'impresa in concorrenza perfetta
realizza un profitto economico nullo e un profitto contabile che copre i costi
impliciti
➢ nel punto in cui p=AVC TR=TVC
➢ nel ROR un tasso di rendimento superiore al costo effettivo del capitale
determina tutte vere
➢ nel socialismo di mercato l'allocazione delle risorse è privata e la proprietà è
statale
nell’ambito un’imposta
➢ del mercato del lavoro, fissa non modifica
l'inclinazione della retta di bilancio
➢ nella ex Unione Sovietica le risorse appartenevano allo Stato
➢ nella scatola di Edgeworth le allocazioni Pareto-efficienti sono
rappresentate dai punti in cui le curve dei soggetti sono tangenti
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➢ nella scatola di Edgeworth si riportano dotazioni e i preferenze
➢ nella scatola di Edgeworth, la curva dei contrati è il luogo di tutti i
punti corrispondenti al allocazioni efficienti
➢ nella visione benthamiana si tende a massimizzare il benessere collettivo
➢ nella visione egualitaria si mira a realizzare il medesimo benessere per ogni
individuo
➢ nell'economia di mercato si ha un processo decisionale decentrato
➢ nell'oligopolio esiste interdipendenza strategica perchè le imprese presenti
sono in numero limitato
➢ non è una possibile soluzione all'esternalità il divieto di svolgimento
dell'attività
➢ Ogni volta che la curva di domanda è più alta della curva di offerta Il
valore che il consumatore attribuisce ad una unità in più del bene è maggiore al
costo marginale
➢ P=ATC indica tutte false
➢ P=ATCmin indica efficienza produttiva
➢ P=MC indica efficienza allocativa
➢ P=MR indica efficienza allocativa
➢ per arginare l'inefficienza del monopolio lo Stato può fissare P=MC e
coprire la perdita del monopolista con un'imposta a somma fissa
➢ per i beni a domanda elastica Ed>1
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➢ per i consumatori che esprimono valutazione inferiore sarà opportuno
praticare una tariffa uguale al costo marginale
➢ per i consumatori che esprimono valutazione più alta è conveniente
praticare una tariffa pari al costo totale medio
➢ per il corretto funzionamento di un mercato assicurativo è necessario
che tutte false
➢ per massimizzare il profitto l'impresa deve realizzare la quantità di
prodotto in corrispondenza della quale è massima la distanza tra TC e TR
➢ per massimizzare la propria utilità il soggetto deve collocarsi nel punto di
tangenza tra vincolo di bilancio e curva di indifferenza
➢ per realizzare un'allocazione ottima in senso paretiano è necessario
produrre un output in quantità ottimale cioè produrre fino a quando
beneficio marginale=costo marginale
➢ per tracciare la curva LRATC si uniscono le parti più basse di tutte le curve
ATC dell'impresa
➢ porre un limite all'incremento del prezzo impone uno spostamento lungo la
curva di offerta
➢ price taker è un soggetto che al prezzo dato può acquistare o vendere
qualsiasi quantità
➢ profitto contabile = ricavo totale - costi contabili
➢ profitto economico= ricavo totale - costo economico
➢ profitto economico= tutte vere lOMoARcPSD|985 298 2
➢ PU= P-ATC
➢ quale di questi non è un fattore produttivo tempo
➢ quando la curva di domanda di mercato interseca LRATC nel tratto in cui
i costi totali sono ancora decrescenti ci troviamo in un monopolio naturale
➢ quando la curva di domanda si trova al di sopra della curva di offerta si
può avere un miglioramento paretiano
➢ quando MR>0 un aumento della produzione fa crescere il ricavo totale
➢ quando si applica una tariffa in due parti la parte fissa serve per estrarre il
surplus del consumatore e la parte variabile per coprire i costi
➢ quando si effettua una scelta si compie un sacrificio pari al costo
opportunità
➢ quando si modifica il prezzo di uno dei due beni il vincolo di bilancio ruota
➢ quando si pratica la discriminazione di prezzo si pratica un prezzo più alto
ai segmenti di domanda rigidi
➢ rappresentano una barriera all'entrata tutte vere
➢ scarpa destra e scarpa sinistra sono beni complementari
➢ se ad una piccola variazione di prezzo corrisponde una notevole variazione
della quantità domandata si dice che la domanda è elastica
➢ se assumiamo l'esistenza di due beni il punto di maggior utilità per il
soggetto è quello in cui le utilità marginali dei due beni coincidono
➢ se aumenta il potere di acquisto del consumatore la retta di bilancio ruota
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➢ se aumenta il reddito del soggetto il vincolo di bilancio trasla verso destra
➢ se aumenta la domanda e l'offerta rimane invariata il prezzo di equilibrio
aumenta
➢ se aumenta l'offerta si avrà un aumento della quantità di equilibrio
➢ se aumenta l'offerta si avrà una riduzione del prezzo di equilibrio
➢ se aumenta sia l'offerta che la domanda di un bene non si può stabilire a
priori l'effetto sul prezzo
➢ se aumenta sia l'offerta che la domanda di un bene si avrà un aumento della
quantità di equilibrio
➢ se diminuisce l'offerta e aumenta la domanda il prezzo aumenta
➢ se diminuisce l'offerta e diminuisce la domanda si riduce la quantità
domandata
➢ se domanda e offerta si riducono la quantità di equilibrio diminuisce
➢ se i prezzi di entrambi i beni subiscono una medesima variazione
percentuale, la pendenza della retta di bilancio non subisce variazione
➢ se il prezzo aumenta e siamo in presenza di domanda elastica la spesa si
riduce
➢ se il prezzo del prodotto è inferiore al prezzo di equilibrio si ha un eccesso
di domanda
➢ se il prezzo di mercato è maggiore al costo medio totale minimo i profitti
attraggono nuove imprese
➢ se il prezzo diminuisce e la domanda è inelastica la spesa si riduce
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➢ se il prezzo è inferiore al costo medio totale minimo le perdite spingono le
imprese ad uscire dall'industria
➢ Se il prezzo è uguale al livello minimo del costo medio variabile tutte vere
➢ se il prodotto marginale di un fattore cresce, il costo marginale diminuisce
➢ se il reddito del consumatore si modifica, la pendenza della retta di
bilancio non subisce variazioni
➢ se introduciamo un'imposta indiretta su un bene il vincolo di bilancio ruota
➢ se la domanda diminuisce il prezzo di equilibrio diminuisce
➢ se la MES è alta emergono situazioni di monopolio
➢ se la MES è bassa si crea un mercato di concorrenza perfetta
➢ se l'aumento del reddito fa diminuire il consumo di un bene è un bene
inferiore
➢ se le entrate dell'individuo diminuiscono e i prezzi rimangono invariati il
vincolo di bilancio si avvicina all'origine
➢ se le imprese cominciano a discriminare coloro che sono discriminati
cercano lavoro in altro settore
➢ se l'economia opera all'interno della PPF siamo in fase di recessione
➢ se l'impresa realizza un profitto normale il profitto economico è uguale a
zero
➢ se l'impresa realizza un profitto normale il ricavo totale copre il costo totale
➢ se non esistessero i contratti si avrebbero solo scambi simultanei
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➢ se si adotta un sistema di voto con maggioranza bassa si produce una forte
conflittualità
➢ se si chiede ad un soggetto la sua valutazione marginale del bene pubblico
questi sottovaluterà il suo bisogno
se si ha un aumento dell’offerta e
➢ riduzione della domanda si avrà una
riduzione del prezzo di equilibrio
➢ se si ha un eccesso di domanda si può ripristinare l'equilibrio aumentando
il prezzo un’imposta
➢ Se si introduce sulla quantità prodotta, in un mercato di
concorrenza perfetta, la curva di offerta trasla verso l'alto
➢ se un bene è inferiore, all'aumentare del reddito diminuisce la quantità
domandata
➢ se un bene è normale, all'aumentare del reddito aumenta la quantità
domandata
➢ Se un bene ha molti sostituti, solitamente, l'elasticità della domanda
rispet