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Sistema di classi cazione binomiale, sistema di classi cazione degli organismi tutt’ora in
uso.
Linneo creò uno schema tassonomico utilizzando una descrizione delle principali
caratteristiche morfologiche (a gerarchia inclusiva), Specie - Genere - Ordine - Classe -
Regno, ogni livello gerarchico contiene quello sottostante (regno = livello più alto di
raggruppamento). Ordine e Classe sono raggruppamenti ttizi mentre Specie e Genere
sono raggruppamenti naturali. Parla di primae specie come atto di creazione divina, lotta
e competizione sono necessarie x mantenere l’equilibrio della natura.
Bu on, fu contemporaneo ma contrapposto alla gura di Linneo. Si concentrò sulla teoria
della degenerazione intesa come modi cazione e distanziamento dalle specie originarie
(le specie derivano da un processo degenerativo). Formula la nomenclatura binomiale,
secondo lui le specie originarie erano 25 che avrebbero dato origine per degenerazione a
187 specie e non derivavano da un’unica specie come dimostrato dal concetto struttura
dell’albero. Secondo lui le varie specie che popolano il pianeta sono il risultato di incroci,
parentele, estinzioni e cambiamenti climatici e ambientali. Dimostrò che la terra aveva
75000 anni, secondo lui le cause del processo degenerativo erano clima alimentazione e
comportamento.
Cuvier, padre della paleontologia, elabora la teoria catastro sta che aveva come obiettivo
spiegare l’estinzione della specie. Il catastro smo nega il pensiero evoluzionista perché gli
organismi viventi sono diversi tra loro e non sono collegabili a fenomeni di trasformazione,
la teoria evoluzionista non aveva fondamento in quanto le trasformazioni presuppongono
tempi lunghissimi e la terra invece è recente. Ipotizza che l’insorgenza di fenomeni
catastro smo
naturali violenti avrebbero provocato immani catastro . Il non contraddice
il dogma della creazione, spiega l’evoluzione attraverso violenti sconvolgimenti della
crosta terrestre e dopo ogni catastrofe le specie distrutte vengono sostituite da specie
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nuove, NON prevede un cambiamento evolutivo nelle specie. L’attualismo si contrappone
cataclismi.
alla teoria dei
Uniformismo, teoria elaborata da Hutton secondo cui i processi naturali del passato
sono gli stessi che operano oggi, i grandi eventi sono il risultato della somma costante di
piccoli cambiamenti avvenuti in un lungo lasso di tempo. Ipotizza una condizione di
equilibrio bilanciato detto Stato stazionario.
Nettunismo, teoria geologica elaborata da Werner secondo cui veniva assegnata
Gradualismo,
un’origine marina a tutte le rocce. teoria elaborata da Lyell, il tempo è un
elemento fondamentale dal momento che le piccole variazioni che si veri cano possono
sommarsi per produrre e etti enormi. NON dipende dall’intervento di una forza divina
Hutton,
punitrice. l’evoluzione è il risultato di variazioni impercettibili e lente che possono
essere osservate in tempi molto lunghi, si contrappone alla teoria del catastro smo, la
terra è stata modellata da processi lenti e graduali, fu un esponente del plutonismo.
Lyell, riprende il pensiero di Hutton, le modi cazioni sulla terra sono dovute
all’accumularsi di piccoli eventi in tempi lunghi e avvengono con la stessa modalità ed
intensità degli eventi geologici del presente. Il testo di Lyell ebbe un’in uenza
determinante su Darwin e sulla sua teoria di origine della specie.
Lamark, ripropone la scala naturae, pensiero evoluzionistico che a erma che il processo
di trasformazione era graduale. Considera l’uomo all’apice della scala naturale, ogni
individuo trasmette alla progenie le caratteristiche accumulate durante la sua vita
“teoria dell’uso e del
(caratteristiche acquisite sotto stimolo dell’ambiente). Redige la
non uso” che dice che le parti che venivano usate di più subivano una trasformazione
diventando più funzionali e e cienti a seconda del tipo in cui venivano utilizzate, le
modi cazioni che si manifestano negli organismi si sviluppano in base ai bisogni stimolati
da un ambiente in continua trasformazione.
Wallace, constatò che la distribuzione delle caratteristiche degli esseri viventi era
fortemente in uenzata da un processo di digenerazione indotto dall’ambiente, creò una
diatriba con Darwin in merito alla teoria dell’origine della specie.
Darwin, le popolazioni tendono ad aumentare ma rimangono pressoché costanti dal
momento che si instaura una lotta x la sopravvivenza, molti muoiono e pochi
sopravvivono ed è alla base del processo di selezione naturale. Nel tempo sempre più
individui in una popolazione presenteranno caratteristiche individuali vantaggiose, nella
lotta x l’esistenza ha la meglio chi possiede caratteristiche consone all’ambiente dando
vita a una discendenza in grado di sfruttare le opportunità ecologiche. La spinta verso il
cambiamento e l’evoluzione è la selezione naturale, con il passare del tempo nuovi
individui danno origine a nuove specie, le nuove specie a nuovi generi e così via come la
rami cazione di un albero.
Neodarwinismo, principale scuola di pensiero evolutivo attuale, la selezione naturale
agisce sulla normale variabilità delle popolazioni che seguono le leggi di ereditarietà
mendeliane. L’evoluzione NON è un processo repentino.
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Saltazionismo, tenta di colmare le lacune lasciate dal pensiero neodarwiniano, la
formazione di una nuova specie avviene attraverso un’unica macromutazione.
Neocreazionismo, alternativa antievoluzionista alle teorie moderne.
Teoria sintetica dell’evoluzione, teoria che si a erma nel XXsec. da una integrazione
della sintesi darwiniana della selezione naturale con quella mendelliana dell’ereditarietà.
Teoria degli equilibri puntiformi, detta anche teoria punteggiata, le varie specie si
sviluppano in archi temporali di erenti, brevi quelli in cui si veri cano cambiamenti e
lunghi tempi di inattività evolutiva. Il fattore evolutivo che stimola la divergenza è la rottura
delle condizioni di equilibrio.
Teorie evoluzionistiche moderne, speciazione
il processo di (piccoli cambiamenti
graduali accumunati dalla popolazione) è legato alla macroevoluzione e la variabilità
all’interno della specie è strettamente correlata al concetto di microevoluzione.
Cladogenesi, scissione di piccole popolazioni da una grossa popolazione originale.
Deriva genetica, perdita casuale di un gene nelle piccole popolazioni legato al numero di
individui che compongono la popolazione stessa.
Legge della dominanza, redatta da Mendel, in una coppia di caratteri alternativi uno è
Alleli.
dominante l’altro recessivo. I componenti di una coppia vengono de niti
Flusso genico, emi/immigrazione di individui da una popolazione all’altra con un
mescolamento di geni tra popolazione della stessa specie che vivono in luoghi contigui.
Radiazione adattiva, di usione in nicchie diverse da parte di specie che possedevano
antenati in comune.
Speciazione simpatrica, nascita di una nuova specie tramite processo di diversi cazione
che si realizza quando la nuova specie sorge nello stesso luogo di quella genitrice.
Speciazione allopatrica, accidentalmente un esiguo numero di individui di una
popolazione si trova isolato a causa di una qualche barriera.
Selezione stabilizzante, processo che opera continuamente in una popolazione
eliminando gli individui con caratteristiche estreme.
Evoluzione divergente, una popolazione si isola dal resto della specie e segue un
proprio percorso evolutivo con la nascita di una nuova specie.
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Popolazione, in una popolazione ideale ad ogni generazione può avvenire un
cambiamento del pool genetico se si veri ca un usso genico. NON è una caratteristica di
una popolazione un gruppo di organismi che possono scambiare il loro pool genetico con
altre specie appartenenti allo stesso genere.
Rift Valley, Miocene,
grande fossa tettonica formatasi alla ne del ebbe come
conseguenza sugli ominidi l’a ermazione della postura bipede. I primi a usare la postura
bipede furono gli Australopithecus Afarensis, la Rift Valley ne determinò la speciazione.
Ominidi, ordine dei Primati (che appartengono ai Placentati), comprende la specie umana
attuale, le specie umane estinte e le grandi scimmie. La specie più antica nella famiglia
Sahelantropus tchadensis.
dell’uomo è il
Il termine Similiformes indica un infraordine dei Primati conosciuto anche come
Anthropoidea. Plaitirrine
Le scimmie antropomorfe si sono di erenziate a partire da Catarrine, le invece
sono le scimmie del Nuovo Mondo (Nord America).
Australopitechi, parola inventata da Raymond Dart x il ritrovamento di un cranio infantile,
appartengono ad un gruppo diversi cato dove solo alcune forme sono ritenute ancestrali.
La famiglia Australopithecinae comprende le forme estinte non incluse nel genere Homo.
Si distinguono in funzione delle di erenze di costituzione ossea nella forma gracile e
Paranthropus
rubuste, (= accanto all’uomo) NON appartiene alla forma gracile. Il
ritrovamento più famoso è Lucy appartenente alla A. Afarensis, il suo scheletro manca
delle estremità inferiori. Importante anche il reperto di A. Africanus rappresentato dal
Bambino di Taung.
Homo, fece la sua comparsa nel Pleistocene in Africa, è caratterizzato dal susseguirsi di
Habilis, Erectus, Neanderthal e Sapiens. Il processo di encefalizzazione rappresenta un
alto rapporto ponderale tra massa celebrale e massa corporea. Nel piede umano le
conseguenze del bipedismo sono state mancanza opponibili dell’alluce e suo
allineamento parallelo alle altre dita e sviluppo dell’arco longitudinale del piede. Nella
mano le falangi NON presentano una curvatura che non permette l’estensione delle dita.
Homo Abilis, è stato declassato ad ominide, a lui sono riconducibili manufatti litici
mediante scheggiatura intenzionale (Choppers), venne de nito così perché sapeva usare
le mani.
Homo Erectus, a lui viene associata l’industria litica acheuliana, sono stati trovati fossili
in Medio Oriente e Asia (1,7 milioni / 50000 anni fa), ere dedito alla raccolta e alla caccia,
conta numerosi fossili e ha avuto uno spiccato aumento della capacità cranica.
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Teoria out of Africa, processo di colonizzazione del genere Homo nell’ordine Asia-
Europa-Africa, teoria più accreditata x descrivere l’origine dell’uomo moderno.
Homo di Neanderthal, espansione occipitale chiamata ‘chignon’, vive in climi molto
freddi, con lui comincia la prima produzione litica, la sua estinzione coincide con la
comparsa dell’homo sapiens. Lo scheletro dell’uomo di Altamu