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E

T

T

R

O

N

E

G

A

T

I

V

I

T

Á

+ l'atomo di argento (Ag) ha dimensioni maggiori rispetto all'atomo di oro (Au)

l'atomo di neon (Ne) ha dimensioni maggiori rispetto all'atomo del carbonio (C) Diminuisce da SX a Dx nell'ambito de gruppi (3-12)

l'atomo di zolfo (S) ha dimensioni maggiori rispetto all'atomo del polonio (Po) e (1-2) e (13-18)

l'atomo di cromo (Cr) ha dimensioni maggiori rispetto all'atomo di rame (Cu)

04. Due elementi si definiscono isotopi se:

hanno lo stesso numero atomico ma diverso numero di massa

esistono in più di una forma cristallina

presentano proprietà uguali in tutte le direzioni

presentano un mancato ordine a lungo raggio nella loro struttura atomica

05. Elementi elettronegativi:

producono ioni positivi

liberano elettroni nelle reazioni chimiche

producono cationi

hanno natura non metallica © 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 16/09/2022 15:03:25 - 13/81

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

06. Nella tavola periodica degli elementi, le colonne del blocco evidenziato in figura corrispondono al sottolivello atomico:

p

s

f

d

07. Elementi elettropositivi:

Ioni Negativi

producono anioni

accettano elettroni nelle reazioni chimiche

producono ioni positivi

hanno natura non metallica

08. L'elettronegatività:

esprime la tendenza, da parte degli atomi dei vari elementi, ad attrarre a sé i neutroni messi in comune con altri atomi per raggiungere la stabilità

esprime la tendenza, da parte degli atomi dei vari elementi, ad attrarre a sé i protoni messi in comune con altri atomi per raggiungere la stabilità

esprime la tendenza, da parte degli atomi dei vari elementi, ad attrarre a sé gli elettroni messi in comune con altri atomi per raggiungere la stabilità

esprime la tendenza, da parte degli atomi dei vari elementi, ad respingere a sé gli elettroni messi in comune con altri atomi per raggiungere la stabilità

© 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 16/09/2022 15:03:25 - 14/81

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

by Marina Ter.

09. Nella tavola periodica degli elementi, le colonne del blocco evidenziato in figura corrispondono al sottolivello atomico:

p

d

f

s

10. Le proprietà degli elementi e la loro periodicità: l'elettronegatività

11. Le proprietà degli elementi e la loro periodicità: la dimensione atomica e ionica

12. Numeri atomici e masse atomiche.

13. La tavola periodica degli elementi © 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 16/09/2022 15:03:25 - 15/81

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

by Marina Ter.

Lezione 004

01. Un metallo e un non metallo formano:

un legami ionico

un legame metallico

un legame covalente

un legame di van derWaals

02. Il legame metallico:

si ha nei metalli solidi

si può formare tra atomi con piccole differenze di elettronegatività

si possono formare tra elementi molto elettropositivi ed elementi molto elettronegativi

si può formare tra atomi che sono lontani l'uno all'altro nella tavola periodica

03. Un atomo di sodio e un atomo di cloro formano:

un legame covalente

un legame metallico

un legami ionico

un legame di van derWaals

04. Due atomi di idrogeno formano:

un legami ionico

un legame metallico

un legame di van derWaals

un legame covalente

05. E' un legame atomico secondario:

il legame metallico

il legame di van derWaals

il legame covalente

il legami ionico

06. E' un legame atomico secondario:

il legame a dipolo fluttuante

il legami ionico

il legame covalente

il legame metallico

07. E' un legame atomico secondario:

il legami ionico

il legame metallico

il legame a a dipolo permanente

il legame covalente © 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 16/09/2022 15:03:25 - 16/81

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

by Marina Ter.

08. E' un legame atomico primario:

il legame a dipolo fluttuante

il legame di van derWaals

il legame a a dipolo permanente

il legame metallico

09. E' un legame atomico primario:

il legame covalente

il legame a a dipolo permanente

il legame di van derWaals

il legame a dipolo fluttuante

10. E' un legame atomico primario:

il legame a a dipolo permanente

il legame di van derWaals

il legame a dipolo fluttuante

il legami ionico

11. Il legame covalente:

si può formare tra atomi con piccole differenze di elettronegatività

si può formare tra atomi che sono lontani l'uno all'altro nella tavola periodica

si possono formare tra elementi molto elettropositivi ed elementi molto elettronegativi

si ha nei metalli solidi

12. Legami secondari e legami misti

13. Tipi di legami atomici e molecolari

14. Legame ionico

15. Legame covalente e legame metallico © 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 16/09/2022 15:03:25 - 17/81

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

by Marina Ter.

Lezione 005

01. La legge di Charles è:

la legge dei gas reali

è una legge isoterma

è una legge isocora

è una legge isobara

02. Il calore di solidificazione:

è la quantità di calore che deve essere fornita al sistema affinché questo passi tutto dallo stato solido allo stato liquido

è la quantità di calore che deve essere fornita al sistema affinché questo passi tutto dallo stato liquido allo stato vapore

è la quantità di calore che deve essere sottratta al sistema affinché questo passi tutto dallo stato vapore allo stato liquido

è la quantità di calore che deve essere sottratta al sistema affinché questo passi tutto dallo stato liquido allo stato solido

03. Il calore di fusione:

è la quantità di calore che deve essere fornita al sistema affinché questo passi tutto dallo stato liquido allo stato vapore

è indipendente dalla quantità di sostanza sottoposta al processo di riscaldamento

è la temperatura a cui inizia la liquefazione del solido

è la quantità di calore che deve essere fornita al sistema affinché questo passi tutto dallo stato solido allo stato liquido

04. Il calore di condensazione:

è la quantità di calore che deve essere fornita al sistema affinché questo passi tutto dallo stato solido allo stato liquido

è la quantità di calore che deve essere sottratta al sistema affinché questo passi tutto dallo stato vapore allo stato liquido

è indipendente dalla quantità di sostanza sottoposta al processo di raffreddamento

è la quantità di calore che deve essere fornita al sistema affinché questo passi tutto dallo stato liquido allo stato vapore

05. La legge di Boyle è:

P*V=nRT

P/T=costante

P*V=costante

V/T=costante

06. La legge di Charles è:

P*V=costante

P/T=costante

P*V=nRT

V/T=costante

07. La legge di Gay Lussac è:

P*V=nRT

P/T=costante

P*V=costante

V/T=costante © 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 16/09/2022 15:03:25 - 18/81

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

by Marina Ter.

08. Il calore di ebollizione:

è la quantità di calore che deve essere fornita al sistema affinché questo passi tutto dallo stato liquido allo stato vapore

è la quantità di calore che deve essere fornita al sistema affinché questo passi tutto dallo stato solido allo stato liquido

è indipendente dalla quantità di sostanza sottoposta al processo di riscaldamento

cresce linearmente con il tempo

09. La legge di Boyle è:

è una legge isoterma

la legge dei gas reali

è una legge isobara

è una legge isocora

10. Stato liquido

11. Passaggi di stato di aggregazione della materia.

12. Stato gassoso: gas ideale

13. Stato gassoso: gas reale © 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 16/09/2022 15:03:25 - 19/81

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

by Marina Ter.

Lezione 006

01. Nella struttura CFC si ha:

la presenza di 2 atomi per cella elementare

l'atomo centrale circondato da sei atomi

il fattore di compattazione atomica pari a 0.70

il numero di coordinazione pari a 12

02. Nella struttura CFC si ha:

l'atomo centrale circondato da otto atomi

il fattore di compattazione atomica pari a 0.68

si ha lo stesso numero di coordinazione della struttura EC

il 68% del volume della cella elementare occupato dagli atomi

03. Nella struttura EC si ha:

l'atomo centrale circondato da sei atomi

il fattore di compattazione atomica pari a 0.70

la presenza di 2 atomi per cella elementare

il numero di coordinazione pari a 12

04. Nella struttura CCC si ha:

il fattore di compattazione atomica pari a 0.68

si ha lo stesso numero di coordinazione della struttura EC

il 74% del volume della cella elementare occupato dagli atomi

l'atomo centrale circondato da dodici atomi

05. Struttura cubica a facce centrate (CFC)

06. Struttura esagonale compatta (EC)

07. Principali strutture cristalline metalliche

08. Struttura cubica a corpo centrato (CCC) © 2016 - 2022 Università Telematica eCampus - Data Stampa 16/09/2022 15:03:25 - 20/81

Set Domande: TECNOLOGIE DEI MATERIALI

INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)

Docente: Paoletti Chiara

by Marina Ter.

Lezione 007

01. Il valore della densità planare del metallo è:

il rapporto tra il numero equivalente di atomi i cui centri sono tagliati dall'area in esame e l'area selezionata

il rapporto tra la massa della cella elementare e il suo volume

il rapporto tra il numero di diametri intersecati dalla linea considerata e la lunghezza della linea considerata

il rapporto tra il numero di diametri intersecati dalla linea considerata e l'area selezionata

02. Due elementi si definiscono amorfi se:

presentano proprietà che dipendono dalla direzione lungo la quale vengono valutate

presentano un mancato ordine a lungo raggio nella loro struttura atomica

presentano proprietà uguali in tutte le direzioni

es

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Publisher
A.A. 2024-2025
92 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dominikks di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologie dei materiali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Paoletti Chiara.