Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
I difetti cristallini planari possono essere:
Superfici esterne che rende la superficie più esposta all'erosione alle reazioni chimiche
Bordi di grano che avviene durante la solidificazione e i cristalli formati dai diversi nuclei si
incastrano tra loro
I geminanti, i bordi a basso e alto angolo , e difetti di impilamento
I difetti di volume invece si formano quando più difetti di punto si uniscono per formare un
vuoto, questo è uno dei difetti peggiori che influenza negativamente le prestazioni del
materiale
Difetti cristallini di linea
I difetti cristallini di linea vengono detti dislocazioni e si formano distorsioni di reticolo attorno
a una linea
Ci sono due tipi di dislocazioni: a vite e a spigolo
La dislocazione a vite è come se i piani si avviassero l'uno sull'altro creando delle zone di
trazione
La dislocazione a spigolo si verifica dove nel reticolo c’è un semipiano in più che crea delle
zone di trazione nelle immediate vicinanze
Difetti cristallini di punto
I difetti di punto possono essere: le vacanze e AUTOINTERSTIZIALE
Le vacanze avviene quando nel reticolo cristallino manca un atomo e rimane uno spazio
vuoto generando un rilassamento in quella zona
Un autointerstiziale avviene quando un atomo occupa una posizione nel reticolo che non è
la sua
Curve di raffreddamento
Una curva di raffreddamento è un diagramma di stato e si ottiene facendo un grafico
mettendo in relazione la temperatura in funzione del tempo, passando dalla temperatura di
fusione di quel materiale fino alla temperatura ambiente e serve per determinare a che
temperatura avviene un passaggio di stato nelle leghe e nei metalli puri
Prendendo in esempio la curva di raffreddamento di un metalli puri la curva si divide in varie
parti a seconda del passaggio di stato, alla massima temperatura il metallo si trova allo stato
liquido, e la sua temperatura cala fino a raggiungere la temperatura di solidificazione
(rimanendo in uno stato misto tra solido e liquido) e rimarrà a quella temperatura per un po
di tempo perchè perde un po di calore raffreddandosi e ne acquisisce calore latente
solidificandosi.
Anche scesi sotto la soglia della solidificazione la temperatura continuerà a calare fino alla
temperatura ambiente
Diagrammi di stato di sostanze pure
I diagrammi di stato sono grafici che rappresentano le varie fasi di un sistema al variare della
temperatura e pressione
I diagrammi di stato ci consentono di vedere il comportamento di sostanze pure al variare
della temperatura, ma con un raffreddamento molto lento
In particolare ci permettono di vedere quali sono le fasi e di conoscere a quale temperatura
una lega solidifica in condizioni di equilibrio e a quale temperatura iniziano le varie fasi
Prendendo in esempio il diagramma dell’acqua pure si ha che lungo la linea di evaporazione
coesistono lo stato liquido e gassoso, mentre lungo la linea di solidificazione coesistono
liquido e solido, ed esiste un punto in cui tutte e tre gli stati coesistono
Regola delle fasi di Gibbs
La regola delle fasi di Gibbs è un'equazione che ci permette di calcolare il numero di fasi che
coesistono in equilibrio in un sistema.
La formula è: F + V = C + 2 , dove F è il numero delle fasi che coesistono nel sistema,
C è il numero dei componenti del sistema e V sono i gradi di libertà delle variabili del sistema
(pressione, temperatura…)
Prendendo in esempio il diagramma dell’acqua pura si hanno 3 fasi che coesistono in un
punto, un componente del sistema, e facendo l’equazione esce che l’acqua pura ha 0 gradi
di libertà e che quindi nessuna delle sue variabili può cambiare singolarmente
Leghe binarie eutettiche
Le leghe binarie eutettiche vengono rappresentate su diagrammi di stato dove viene messa
in relazione la temperatura con le percentuali di miscuglio della lega
Molte leghe binarie metalliche sono costituite da metalli a bassa solubilità allo stato solido
Nel diagramma le regioni a bassa solubilità solida sono indicate con alpha e beta che si
trovano agli estremi del piano e vengono chiamate soluzioni solide limite
Un esempio può essere la lega piombo-stagno che nel diagramma abbiamo una fase solida
alpha con tanto piombo e poco stagno, mentre nella regione solida beta tanto stagno e poco
piombo
Questo tipo di trasformazione viene detta Invariante
Leghe binarie peritettiche
Le leghe binarie peritettiche vengono rappresentate su diagrammi di stato dove viene messa
in relazione la temperatura con le percentuali di miscuglio della lega
La trasformazione peritettica avviene quando la temperatura di fusione di due metalli si
avvicina molto generando un diagramma molto complesso
Nella trasformazione peritettica avremo una fase liquida che interagisce con una fase solida
per formare una nuova fase solida, quindi avremo due fasi solide come delta e gamma e
una fase liquida
Questo tipo di trasformazione viene detta Invariante
Trasformazioni invarianti
Le trasformazioni invarianti sono trasformazioni nei sistemi binari e possono essere
eutettiche o eutettoidica dove entrambe hanno due fasi di solide proveniente da un unica
fase, ma la fase reagente in quella eutettica è liquida mentre in quella eutettoidica è solida
Oppure si hanno trasformazioni peritettiche e peritettotoidica dove nella prima si ha una fase
solida che reagisce con una liquida, mentre nell’altra due fasi solide che reagiscono tra loro
Il ciclo naturale dell'acqua e sue alterazioni
L’acqua la si trova sulla terra in tutte e tre gli stati: liquido, solido (giaccio), gas (vapore)
L’acqua sulla terra continua a muoversi creando creando quello che viene chiamato ciclo
idrologico, che a prescindere dai movimenti dell’acqua la sua quantità rimane invariata sulla
terra
L’acqua del mare è in costante evaporazione per effetto del sole, il vapore rimane
nell'atmosfera per un determinato tempo e poi ritorna liquida sotto forma di precipitazione o
in mare o sui ghiacciai
Le acque dei ghiacciai percorrono i fiumi o infiltrazioni sotterranee fino a ritornare in mare
Tutto questo avviene grazie ai passaggi di stato dell’acqua: Condensazione, evaporazione,
solidificazione
Durante questo ciclo l’acqua subisce delle alterazione, entrando in contatto con sali solubili
arricchendosi di quest'ultimi, e perdendo i sali poco solubili
La dolcificazione
LA dolcificazione ha lo scopo di eliminare i sali che causano la durezza dell’acqua
La dolcificazione è divisa un due metodi: per precipitazione o scambio ionico
Il metodo per precipitazione può essere: processo calce-soda o al fosfato
Il processo di calce-soda prevede di aggiungere calce all’acqua per eliminare la durezza
temporanea calcica e l'anidride carbonica, e aggiungere soda per eliminare la durezza
permanente oppure con il processo al fosfato che prevede l'aggiunta di fosfato.
La dolcificazione per scambio ionico prevede l’inserimento di un corpo solido nell’acqua non
solubile che reagisca con gli ioni del magnesio e del calcio che provocano la durezza
dell’acqua
La grigliatura
La grigliatura è una filtrazione grossolana che ha lo scopo di eliminare dall’acqua il materiale
solido e si realizza facendo passare l'acqua su una griglia a barre, a maglia, o a piatto forato
Le griglie si possono dividere in grossolane, medie e fini
La rimozione del materiale di scarto può essere eliminato manualmente o meccanicamente
La demineralizzazione e la degasazione
La demineralizzazione è simile alla dolcificazione perché prevede l'eliminazione dei sali, ma
nel caso della demineralizzazione vengono eliminati tutti i sali all’interno dell’acqua
Questo processo viene eseguito utilizzando resine a scambio ionico e torri di degasaggio
La degasazione prevede di eliminare i gas all’interno dell'acqua utilizzando metodi fisici o
chimici
I metodo fisico prevede di raggiungere il punto di ebollizione dell’acqua che è il punto in cui
si ha la minima solubilità di un gas in un liquido
Il trattamento chimico prevede l’inserimento di sostanze che sfruttano il potere ossidante
dell’ossigeno per eliminarlo
La disabbiatura, la sedimentazione e la coagulazione
La disabbiatura, la sedimentazione e la coagulazione sono più o meno lo stesso trattamento,
quello che cambia è la dimensione delle particelle su cui agiscono.
La dissabbiatura ha lo scopo di eliminare i residui di dimensioni simili a quelli della sabbia,
consiste nel lasciare che i residui in maniera spontanea si depositino
LA sedimentazione agisce sulle sabbie fini e batterie.
La coagulazione agisce su quei materiali di piccola dimensione che normalmente non si
depositano, quindi si agisce in maniera chimica rendendo quei materiali più grossi per poi
procedere alla sedimentazione classica
La filtrazione dell'acqua
La filtrazione dell’acqua è un processo che prevede di far passare l’acqua attraverso un
sistema filtrante per gravità o per pressione, allo scopo di separare dall’acqua materiali non
sedimentabili
Questo processo genera un accumulo di materiale sulla superficie filtrante che richiede la
pulizia o sostituzione del filtro
Il ciclo del carbonio
Con ciclo del carbonio si intende quel sistema di interscambio di carbonio tra la geosfera,
idrosfera, atmosfera e biosfera, ed ognuno di questi è considerato una riserva di carbonio
il modo in cui avvengono questi scambi sono determinati da processi fisici, chimici, geologi
e biologi
I limiti di infiammabilità
Il limite di infiammabilità è un insieme di valori con un massimo e un minimo in cui la
percentuale di volume del combustibile deve essere affinché, una volta innescata la
reazione in un punto, si propaghi
Questi limiti sono influenzati dalla temperatura e dalla pressione che all’aumentare di queste
genera un aumento dei limiti di infiammabilità, anche se non sempre vale per la pressione
Questi limiti sono influenzati anche dalla velocità di propagazione della reazione nel
combustibile
Aria teorica di combustione e volume teorico dei fumi
Per aria teorica di combustione si intende il volume d’aria necessario per la combustione
completa di tutto il carburante, invece volume teorico dei fumi si intende il volume dei fumi
ottenuti dalla combustione completa del carburante
Vengono definite teoriche perché nella realtà non tutta l’aria entra in contatto con il
combustibile e quindi si tende ad aggiungere più aria di quella teorica, ma non troppa perchè
l’aria in eccesso assorbirebbe il calore
Il potere calorifico e la temperatura di accensione
Il potere calorifico e la temperatura di accensione sono due caratteristiche che bisogna
sapere per valutare u