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LEZIONE 18 - LA FUNZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO. LE FASI
Nel procedimento legislativo la Commissione Referente:
1. Esamina ed, eventualmente, emenda l'iniziativa legislativa
Nel procedimento legislativo la Commissione deliberante:
2. In casi particolari (tranne quelli indicati dall'art. 72, 4° comma, Cost. )
approva le leggi
Nella procedura ordinaria di formazione della legge:
3. La Commissione parlamentare competente per materia opera in sede
“referente"
Nell’iter speciale e abbreviato di formazione della legge:
4. La Commissione Parlamentare può approvare il disegno di legge
La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera di un disegno di legge:
5. Deve essere sempre
adottata nei casi previsti dall'ultimo comma dell'art. 72 della Costituzione
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Nell’iter legislativo un disegno di legge già assegnato a una Commissione parlamentare può essere rimesso all'Assemblea
6.
parlamentare se viene presentata una richiesta: Formulata nei casi e con le modalità indicate dall'art. 72, 3° comma, della
Costituzione
Nell’iter legislativo dopo l'approvazione di un disegno di legge da parte di un ramo del Parlamento:
7. L'altra Camera non è
obbligata ad approvare il disegno di legge, ma può modi carlo e restituirlo all'altra Camera
La promulgazione della legge:
8. E' disposta dal Presidente della Repubblica
Nella fase di promulgazione della legge, il Presidente della Repubblica:
9. Può rinviare il disegno di legge al Parlamento con un
"messaggio motivato”
Ai ni della promulgazione della legge, il Presidente della Repubblica:
10. Deve promulgare la legge entro 30 giorni
LEZIONE 19 - LE ALTRE FUNZIONI DEL PARLAMENTO
La Costituzione italiana può de nirsi "rigida" perché:
1. Le sue disposizioni possono essere integrate, abrogate o modi cate
esclusivamente attraverso una procedura di revisione “aggravata"
L’organo competente alla revisione costituzionale è:
2. Il Parlamento, in base alla procedura dell'articolo 138 della Costituzione
Nel procedimento di revisione costituzionale, il referendum:
3. E' facoltativo, se richiesto da un quinto dei membri delle Camere; o
da 500.000 elettori; o da 5 Consigli regionali
Nel procedimento di revisione costituzionale, il referendum non è consentito quando:
4. La legge di revisione è stata approvata
da una maggioranza parlamentare superiore ai 2/3 dei componenti
Il Parlamento esercita funzioni di indirizzo politico mediante:
5. L'approvazione di leggi e atti che condizionano l'azione del
Governo
La mozione di s ducia al Governo:
6. Deve essere rmata da almeno un decimo dei componenti della Camera
La " ducia" delle Camere al Governo:
7. E' disciplinata dall'articolo 94 della Costituzione
L’interrogazione parlamentare:
8. E' una domanda scritta che i parlamentari rivolgono al Governo per avere chiarimenti sulla
veridicità di un fatto e sui provvedimenti che il Governo intende adottare o ha già adottato in merito
L’interpellanza parlamentare:
9. E' la domanda scritta che mira a conoscere i motivi della condotta del Governo su questioni rilevanti
e di interesse generale
LEZIONE 20 - I PARTITO POLITICI
I partiti politici rappresentano un'applicazione:
1. Della libertà di associazione
I partiti politici rivestono la natura di:
2. Associazioni non riconosciute
In ragione della loro natura giuridica i partiti sono assoggettati:
3. Al codice civile
Il metodo democratico di cui all'art. 49 Cost.:
4. Fa riferimento all'attività dei partiti
I partiti politici:
5. Non possono presentare carattere di organizzazione militare
I partiti politici:
6. Non possono assumere la forma di associazione segreta
I partiti politici possono annoverare tra i loro iscritti:
7. Avvocati
I partiti politici possono annoverare tra i loro iscritti:
8. Giornalisti
I partiti politici non possono annoverare tra i loro iscritti:
9. Militari
I partiti politici non possono annoverare tra i loro iscritti:
10. U ciali di polizia giudiziaria
LEZIONE 21 - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Le funzioni del Presidente della Repubblica:
1. Sono previste dalla Costituzione
Il Presidente della Repubblica è eletto:
2. Dal Parlamento riunito in seduta comune
Può essere eletto Presidente della Repubblica:
3. Ogni cittadino che abbia almeno 50 anni di età e goda dei diritti civili e politici
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Il Presidente delle Repubblica è eletto:
4. A scrutinio segreto e a maggioranza assoluta dell’Assemblea
La durata della carica del Presidente della Repubblica è di:
5. Sette anni
L’u cio di Presidente della Repubblica è incompatibile:
6. Con qualsiasi altra carica
La supplenza del Presidente della Repubblica è esercitata:
7. Dal Presidente del Senato
Il Presidente della Repubblica:
8. Non è responsabile civilmente o penalmente per gli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni,
tranne che per alto tradimento e attentato alla Costituzione
Il potere di nominare i Ministri:
9. Compete al Presidente della Repubblica
Il Presidente della Repubblica è de nito "Capo dello Stato" perché:
10. Riassume in sè e rappresenta l'unità dello Stato
LEZIONE 22 - IL CONSIGLIO DI STATO
Gli "organi ausiliari”:
1. Sono il Consiglio di Stato: la Corte dei conti; il CNEL
Il Consiglio di Stato:
2. E' un organo che svolge funzioni consultive e giurisdizionali
Le regole sul funzionamento del Consiglio di Stato:
3. Sono sontenute nel T.U. delle leggi sul Consiglio di Stato (R.D. 1054/1924)
Le funzioni giurisdizionali del Consiglio di Stato sono previste:
4. Nell'articolo 103 della Costituzione
La legge che ha sancito la nascita della giustizia amministrativa nel nostro ordinamento:
5. E' la legge n. 5992/1889, istitutiva
della IV Sezione del Consiglio di Stato
Consiglio di Stato e T.A.R.:
6. I T.A.R. giudicano in primo grado; il Consiglio di Stato in grado di appello
Il Consiglio di Stato è stato istituito:
7. Dalla legge n. 2248 del 1865
I pareri emanati dal Consiglio di Stato:
8. Sono obbligatori soltanto nei casi previsti dalla legge (es. procedimento del ricorso
straordinario al Capo dello Stato)
I pareri emanati dal Consiglio di Stato:
9. Sono vincolanti solo se espressamente previsto dalla legge (es. legge 69/2009)
La giurisdizione speciale di merito:
10. Consente al giudice amministrativo di valutare la legittimità del provvedimento impugnato e la
sua opportunità
LEZIONE 23 - GLI ORGANI AUSILIARI
La contabilità pubblica:
1. E' costituita dalle norme legislative, regolamentari o di altra fonte che regolano la gestione delle risorse
pubbliche
L’istituzione della Corte dei conti:
2. E' stata prevista dalla legge n. 800/1862
Nel processo contabile la funzione requirente è esercitata:
3. Dal Procuratore Regionale della Corte dei conti
Gli U ci requirenti della Corte dei conti:
4. Sono presenti in ogni capoluogo di Regione
Il giudizio di conto presso la Corte dei conti:
5. Si instaura con il deposito del conto giudiziale da parte dell'agente contabile
Gli agenti contabili:
6. Sono tutti coloro che hanno "maneggio" di denaro o beni della Pubblica Amministrazione
Il giudizio di responsabilità presso la Corte dei conti:
7. Si instaura nei confronti dei dipendenti pubblici che hanno causato un
danno all’Erario
Il "nesso di causalità" nel giudizio di responsabilità presso la Corte dei conti:
8. e' la relazione che intrcorre tra la condotta del
funzionario che ha causato il danno e il danno stesso
Il concetto di "colpa grave" nel processo contabile presso la Corte dei conti sorge quando:
9. L'autore del danno ha agito con
assoluta trascuratezza, ignorando le più elementari regole di buona condotta
Nel processo contabile istauratosi presso la Corte dei conti il rapporto di servizio tra l'autore del danno e la Pubblica
10.
Amministrazione: Si instaura quando l'autore del danno abbia svolto anche soltanto in via di fatto funzioni in favore della P.A.,
prescindendo da un vero e proprio rapporto organico con la P.A. stessa
ffi ffi fi
LEZIONE 24 - LE FUNZIONI DELLA CORTE DEI CONTI
Il controllo sulle Amministrazioni dello Stato e sulla gestione degli Enti pubblici nazionali è attribuito alla Corte dei conti:
1.
Dall'art. 100 della Costituzione
Il controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti interviene sull’atto:
2. Prima ancora che l'atto possa produrre e etti
condizionando l'e cacia dell'atto stesso
Se l'atto è ritenuto conforme a legge la Corte dei conti:
3. Lo "vista" e lo “registra"
Il controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti è esercitato su:
4. Gli atti previsti dall'art. 3 della legge n. 20/1994
Il controllo sulla gestione è esercitato dalla Corte dei conti:
5. Quando l'attività amministrativa è stata già espletata
Mediante il controllo sulla gestione la Corte dei conti valuta:
6. E cienza economicità ed e cacia dell'attività amministrativa svolta
Il programma che individua le gestioni pubbliche da sottoporre al controllo della Corte dei conti:
7. E' elaborato annualmente
dalla Corte dei conti ed inviato al Parlamento
L’esito negativo del controllo sulla gestione operato dalla Corte dei conti:
8. Induce l'Amministrazione ad adottare interventi
correttivi
La Sezione Controllo Enti della Corte dei conti:
9. Controlla gli Enti che ricevono dallo Stato un contributo economico o patrimoniale
Mediante l'attività di referto le Sezioni Riunite in sede di controllo della Corte dei conti riferiscono:
10. Al Parlamento
LEZIONE 25 - IL RICORSO STRAORDINARIO AL CAPO DELLO STATO
I ricorsi amministrativi:
1. Si presentano all'Amministrazione che ha adottato il provvedimento
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:
2. Si presenta al Ministro competente
Il termine per il ricorso al Capo dello Stato:
3. E' di 120 giorni
Il parere del Consiglio di Stato in sede di ricorso straordinario:
4. E' vincolante
Il ricorso al Capo dello Stato è straordinario:
5. Perché si presenta contro atti de nitivi
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:
6. Ha un carattere assimilabile a quello giurisdizionale
Con il ricorso straordinario al Capo dello Stato:
7. Si possono tutelare sia diritti che interessi legittimi
La legge n. 69/2009:
8. Ha mutato la disciplina del ricorso straord