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Trasformatori e circuiti elettrici
In un trasformatore ideale sotto carico, il rendimento è pari a uno.
In un trasformatore monofase, il valore efficace E2 della forza elettromotrice indotta secondaria è 4,44 N2 f FIMAX.
In un trasformatore reale sotto carico, la corrente I1 è data dalla somma vettoriale di I0 e I1'.
In un trasformatore trifase con le fasi primarie a stella, il rapporto di trasformazione stella e le fasi secondarie a stella coincide con il rapporto delle spire.
L'inserzione di due wattmetri consente di misurare la potenza attiva di sistemi trifase a tre conduttori.
Il circuito equivalente di Thevenin può essere valutato solo per reti lineari.
Il teorema di Thevenin dice che qualsiasi rete lineare compresa tra i morsetti A e B è equivalente a un circuito costituito da una resistenza in serie a un generatore di tensione.
La caratteristica tensione-corrente di una cella varia con la temperatura e con l'irraggiamento solare in fotovoltaica.
La carica elettrica è l'integrale della corrente nel tempo.
La cifra di perdita delle lamiere a...
CRISTALLI VALE INTORNO A 0,5 WATT/KG
ORIENTATI
LA COPPIA MASSIMA PUO' ESSERE TRASLATA SULL'ASSE DELLO SCORRIMENTO TRAMITE L'USO DI RESISTENZE ROTORICHE
LA COPPIA MASSIMA E' PROPORZIONALE AL QUADRATO DELLA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE
LA CORRENTE DEL GENERATORE DI CORRENTE COINCIDE CON LA CORRENTE INEQUIVALENTE DI NORTON TRA I MORSETTI AB CORTOCIRCUITO TRA I MORSETTI AB
LA CORRENTE ELETTRICA E' LA DERIVATA DELLA CARICA RISPETTO AL TEMPO
LA COSTANTE DI TEMPO DI UN CIRCUITO RC SI MISURA IN Secondi-1
LA COSTANTE DI TEMPO DI UN CIRCUITO RC SI MISURA IN SEC-2
LA COSTANTE DI TEMPO DI UN CIRCUITO RL FORNISCE La rapidità con cui il transitorio si esaurisce
INDICAZIONI RIGUARDOLA COSTANTE DI TEMPO DI UN CIRCUITO RL SI MISURA IN SEC
LA DIFFERENZA DI POTENZIALE TRA 2 PUNTI E' INDIPENDENTE DAL PERCORSO SEGUITO
LA DIFFERENZA DI POTENZIALE TRA I PUNTI A e B DIPENDE DAL LAVORO COMPIUTO PER SPOSTARE UNA CARICA DA A IN B
LA FORZA DI COULOMB SI RIFERISCE A LA FORZA CON CUI LE CARICHE
ELETTRICHEINTERAGISCONOLA FREQUENZA DELLE GRANDEZZE ROTORICHE DIPENDE DAL VALORE DELLOSCORRIMENTO
LA LEGGE DELL'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA DICE CHE La forza elettromotrice indotta dipende dalla variazione di flusso nel tempo
LA LEGGE DI KIRCHHOOFF DELLE CORRENTI ESPRIME LA LEGGE DELLA CONSERVAZIONE DELLA CARICA
LA LEGGE DI KIRCHHOOFF DELLE TENSIONI LA SOMMA ALGEBRICA DELLE TENSIONI DEI LATI DI UNA MAGLIA E' NULLA
LA PERICOLOSITA' DEL PASSAGGIO DI CORRENTE ANCHE DALLA FREQUENZA ALL'INTERNO DEL CORPO UMANO DIPENDE
LA PERMEABILITA' MAGNETICA ASSOLUTA SI MISURA IN HENRY/METRO
LA PERMEABILITA' MAGNETICA RELATIVA SI MISURA IN HENRY/METRO
LA PORTATA DEI CAVI (IZ) DIPENDE, TRA LE ALTRE COSE, DALLA TEMPERATURA DI POSA
LA PROVA A VUOTO DI UN TRASFORMATORE DEVE ESSERE ALIMENTANDO DA UN LATO ALLA TENSIONE ESEGUITA NOMINALE E MANTENENDO APERTO L'ALTRO LATO
LA REGOLAZIONE DELLA VELOCITA' DI ROTAZIONE DEI MOTORI ASINCRONI TRIFASE FREQUENZA
DI ALIMENTAZIONE E LECOPPIE POLARILA REGOLAZIONE DELLA VELOCITA' DI ROTAZIONE DEI E' POSSIBILE SOLO PER LE MACCHINE CON MOTORI ASINCRONI TRIFASE OTTENUTA VARIANDO IL ROTORE A GABBIA NUMERO DI COPPIE POLARILA RESISTIVITÀ DI UN MATERIALE DIPENDE Dalla temperatura e dalla composizionechimica. LA RESISTIVITA’ DI UN MATERIALE VARIA CON LA TEMPERATURA LA RILUTTANZA DI UN MATERIALE MAGNETICO E' direttamente proporzionale allalunghezza LA RISONANZA DI UN CIRCUITO R-L-C PARALLELO SI PUO' VARIANDO LA FREQUENZA DI OTTENERE ALIMENTAZIONE LA RISONANZA DI UN CIRCUITO R-L-C SERIE SI PUO' VARIANDO LA FREQUENZA DI OTTENERE ALIMENTAZIONE LA SOLUZIONE DI UNA EQUAZIONE DIFFERENZIALE Si ottiene sommando alla soluzione LINEARE DEL PRIMO ORDINE A COEFFICIENTI COSTANTI generale una soluzione particolare LA TENSIONE DEL GENERATORE DI TENSIONE COINCIDE CON LA TENSIONE A VUOTO TRA I EQUIVALENTE DI THEVENIN TRA I MORSETTI AB MORSETTI AB LA TENSIONE DI CORTO CIRCUITO DEL TRASFORMATORE -
E' DELL'ORDINE DEL 4%-7% DELLA TENSIONE1 NOMINALE LA TENSIONE DI CORTO CIRCUITO DEL TRASFORMATORE - E' LA TENSIONE DA APPLICARE AD UN2 AVVOLGIMENTO, CON L'ALTRO AVVOLGIMENTO IN CORTO CIRCUITO, IN GRADO DI FAR CIRCOLARE LE CORRENTI NOMINALI LA TRASFORMAZIONE STELLA-TRIANGOLO DI IMPEDENZE PUO' ESSERE ESEGUITA PER QUALSIASI VALORE DELLE IMPEDENZE A STELLA LA TRASFORMAZIONE TRIANGOLO-STELLA DI IMPEDENZE PUO' ESSERE ESEGUITA PER QUALSIASI VALORE DELLE IMPEDENZE A TRIANGOLO LA VELOCITA' DI ROTAZIONE DEL CAMPO MAGNETICO n1=60*f/p ROTANTE n1 VALE L'APPARTENENZA DI UN TRASFORMATORE AL GRUPPO LE TERNE DELLE TENSIONI PRIMARIA E ZERO SIGNIFICA: SECONDARIA SONO IN FASE L'AVVIAMENTO REOSTATICO SI OTTIENE INSERENDO UN REOSTATO TRIFASE IN SERIE ALLE FASI ROTORICHE L'AVVIAMENTO STELLA-TRIANGOLO E' UTILIZZATO PER RIDURRE LA CORRENTE ASSORBITA ALLO SPUNTO LE PERDITE PER CORRENTI PARASSITE IN UN MATERIALE SONO PROPORZIONALI AL QUADRATO DELLA FERROMAGNETICO -1frequenzaLE PERDITE PER ISTERESI Sono direttamente proporzionali allafrequenzaLE RESISTENZE EQUIVALENTI DI THEVENIN E DI NORTON SI CALCOLANO ALLO STESSO MODOLE TERNE ALLA SEQUENZA OMOPOLARE HANNO I TRE VETTORI IDENTICIL'IMPEDENZA SI MISURA IN OHML'INDUZIONE MAGNETICA B E' La densità del flusso magneticoL'INDUZIONE MAGNETICA B SI MISURA IN TESLALO SCORRIMENTO s E' LA FRAZIONE DI GIRO PERSA DAL ROTOREPER OGNI GIRO DEL CAMPO MAGNETICOROTANTELO SCORRIMENTO SI MISURA IN ADIMENSIONALENEI MATERIALI FERROMAGNETICI CONSIDERANDO LA La permeabilità magnetica dei materiali nonCURVA DI MAGNETIZZAZIONE B=f(H) NOTIAMO CHE: è costanteNEI MOTORI ASINCRONI CON ROTORE A DOPPIA GABBIA LA SBARRA ESTERNA HA SEZIONE MINORERISPETTO A QUELLA INTERNANEI SISTEMI A STELLA SQUILIBRATI SENZA NEUTRO LA MILLMANNTENSIONE DEL CENTRO STELLA REALE PUO' ESSEREVALUTATA AGEVOLMENTE TRAMITENEI SISTEMI SIMMETRICI CON TERNE ALLA SEQUENZA LA TERNA DELLE TENSIONI CONCATENATE
E'DIRETTA IN ANTICIPO DI 30° SULLA TERNA DELLE <b>TENSIONI STELLA</b> NEI SISTEMI TRIFASE <b>Il teorema di Bouquerot ha sempre validità</b> Nel circuito in figura i Vettori IC ed IR: Sono sfasati di 90° con IC in anticipo Nel circuito in figura il flusso fi2 (quello sul tronco di Tutte vere destra) Nel circuito in figura il generatore: Genera potenza apparente complessa Nel circuito in figura il vettore corrente I, rispetto al in ritardo vettore tensione V è: Nel circuito in figura la caduta di tensione Ep-Ea: Tutte vere Nel circuito in figura la corrente che attraversa la Tutte false resistenza RA vale: Nel circuito in figura la corrente che attraversa la Sempre positiva resistenza R5 (da A verso B) è: Nel circuito in figura la corrente che circola nella maglia: Non dipende dalla velocità v(t) con cui si muove il lato mobile Nel circuito in figura la corrente erogata dal generatore di Tutte false tensione E1: Nel circuito in figura la potenza del generatore di corrente Solose la tensione VBC è positivaJ è positiva (lo stesso eroga potenza):
Nel circuito in figura la resistenza R2: E' attraversata da una corrente pari a J2
Nel circuito in figura la tensione ai morsetti della Zeroresistenza R3 vale:
Nel circuito in figura la tensione ai morsetti della 0 Vresistenza R2 vale:
Nel circuito in figura la tensione tra i punti A e B: Dipende dalla posizione del tasto T
Nel circuito in figura la tensione V: Può assumere qualsiasi valore
Nel circuito in figura la tensione VAB vale: Tutte false
Nel circuito in figura la tensione VAB: Vale R3*(V/(R1+R2+R3))
Nel circuito in figura la tensione VAB: Tutte vere
Nel circuito in figura le impedenze Z2 e Z3: Tutte false
Nel circuito in figura le resistenze R1 ed R3 sono collegate: in parallelo
Nel circuito in figura le resistenze R2 e R3: Tutte false
Nel circuito in figura le resistenze R4, R5 ed R6: Tutte false
Nel circuito in figura le tre resistenze R sono collegate: A triangolo
tre resistenze R: Sono collegate a triangolo
Nel circuito in figura quante stelle di resistenze è possibile individuare:
Nel circuito in figura sono presenti: Una stella di resistenze ed un triangolo di resistenze
Nel circuito in figura sono presenti: Una maglia
Nel circuito in figura supponendo la B(t) costante: Non circola corrente
Nel circuito in figura VAB vale: R2*(J1+J3)
Nel circuito in figura, con terna delle tensioni simmetrica: I moduli delle tre correnti sono uguali
Nel circuito in figura, con terna delle tensioni simmetrica: I moduli delle tre correnti di linea sono uguali
Nel circuito in figura, in cui il tasto T è aperto da moltissimo tempo la corrente iL(t):
Nel circuito in figura, in cui il tasto T è chiuso da Tutte false
Nel circuito in figura, in ogni istante di tempo, la somma uguale a zero delle correnti è:
Nel circuito in figura, per calcolare la corrente I si può: applicare Thevenin ai morsetti del bipolo
Nel circuito in figura, per calcolare la tensione ai morsetti si può usare il teorema di Millman della resistenza R4:
Nel circuito in figura, per calcolare la tensione ai morsetti tutte falsedella resistenza R:
Nel circuito in figura, supponendo l'utilizzatore di natura con il tasto T chiuso si può rifasare il carico ohmmico-induttiva:
Nel circuito in figura, supponendo le tre impedenze è sempre uguale a zero identiche e la terna delle tensioni simmetrica, la corrente sul neutro IN:
Nel circuito in figura, vista la presenza del generatore Si può usare Millmann controllato, per calcolare la tensione tra i due nodi:
Nel circuito in figura: Potrebbe essere V1=V2
Nel circuito in figura: Potrebbe essere I1=I2
Nel circuito in figura: c'è una corrente
Nel circuito in figura: è possibile considerare il circuito equivalente monofase
NEL DIMENSIONAMENTO DI UNA LINEA DEVE ESSERE (Ib Ib<=Iz<=In CARICO-In
INTERRUTTORE- Iz LINEA)NEL RELE' DIFFERENZIALE UNA BOBINA APRE IL CIRCUITO DIALIMENTAZIONE A SEGUITO DI UNACORRENTE DI DISPERSIONE IdNEL SISTEMA TN IL NEUTRO E' MESSO A TERRA IN CABINA, LEMASSE SONO CONNESSE AL CONDUTTOREDI PROTEZIONENEL SISTEMA TT IL NEUTRO E' MESSO A TERRA IN CABINA, LEMASSE NON SONO MESSE A TERRA PRESSOL'UTENZANELLA DETERMINAZIONE DEL CARICO CONVENZIONAL