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BC Data Stampa 19/05/2022 12:53:25 - 51/58Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHEINGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)Docente: Cosoli GloriaLezione 0420
1. In un microfono capacitivo la risposta in bassa frequenza dipende da:
- dalla costante RC del circuito di trasduzione
- dal diametro del diaframma (tanto più grande il diaframma tanto più il microfono riesce a misurare in bassa frequenza)
- dalla costante di tempo del circuito del sistema capacitivo e dell'amplificatore, dalla posizione della presa di pressione per l'equalizzazione della pressione statica ed è inversamente proporzionale al diametro del diaframma (tanto più grande il diaframma tanto più il microfono riesce a misurare in bassa frequenza)
- dalla costante di tempo del circuito del sistema capacitivo e dell'amplificatore
2. In un microfono capacitivo la risposta in alta frequenza dipende:
- dalla rigidezza del diaframma
- dal diametro del diaframma
Il tuo compito è formattare il testo fornito utilizzando tag html.
ATTENZIONE: non modificare il testo in altro modo, NON aggiungere commenti, NON utilizzare tag h1;
diaframma: dalla massa e rigidezza del diaframma e dallo smorzamento del volume d'aria presente tra membrana e contropiatto
3. Il fonometro può dare in uscita il valore rms del segnale di pressione acustica:
- integrato su un tempo di integrazione che può avere 3 durate diverse (slow, fast, impulse) a seconda delle caratteristiche dinamiche del segnale
- integrato su un tempo di integrazione di 30 o 60 s fissato dalle normative
- integrato nel tempo di integrazione scelto dall'utente
- integrato sul tempo di acquisizione
Data Stampa 19/05/2022 12:53:25 - 52/58
Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Cosoli Gloria
Lezione 043
1. I "campioni standard" di temperatura sono:
- gas o solidi a temperature costante
- insieme di punti fissi
- elementi a temperature costante
- corpi mantenuti a temperature note
2. La scala assoluta di temperatura
è:La scala FahrenheitLa scala CelsiusLa scala RankineLa scala Kelvin3. Le scale di temperatura sfruttano il fenomeno per cui una variazione di temperatura produce un mutamento nei corpi del tipo:variazione della trasmissione di calore per irraggiamentomutazione delle proprietà elettrichecambiamento dello stato fisico (solido, liquido, gas)variazione di volume Data Stampa 19/05/2022 12:53:25 - 53/58Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHEINGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)Docente: Cosoli GloriaLezione 04401. I termometri bimetallici si basano:sulla diversa espansione termica dei materiali metallicisull'effetto Seebecksull'effetto termoelettrico che si produce quando due materiali metallici diversi vengono posti a contattosulla variazione differenziale di resistenza elettrica dei materiali metallici02. I termometri a gas o a vapore sfruttano il fenomeno:della dilatazione di un fluido a causa dell'aumento ditemperaturadell'espansione del gas o del vapore in un capillare dovuta all'aumento di temperaturadella variazione della pressione del gas o del vapore legata alla variazione della temperaturadella variazione della densità del gas o del vapore legata alla variazione della temperatura03. Un termometro a liquido è un sensore di ordine012non ha caratteristiche dinamiche Data Stampa 19/05/2022 12:53:25 - 54/58Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHEINGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)Docente: Cosoli GloriaLezione 04501. La proprietà delle termocoppie che garantisce che l'inserzione di uno strumento di misura di tensione nel giunto freddo non introduce ingressi interferenti èla: IV che dice che "Se la termocoppia A e C con giunti a T1 e T2 genera f.e.m. EAC e la termocoppia C e B con giunti a T1 e T2 genera f.e.m. ECB, allora la termocoppia Ae B con giunti a T1 e T2 genera f.e.m. EAB = EAC + ECB".II che dice che
temperatura nella termocoppia.tensione.calcolare il potere termoelettrico di qualsiasi coppia di materiali A e B usati per la termocoppia se è noto il potere termoelettrico di ogni materiale con riferimento ad un unico materiale C (il Platino Pt).
riferire le misure di una qualsiasi temperatura T3 a 0°C (quindi avere una f.e.m. proporzionale ad una qualsiasi T[°C]) senza necessariamente tenere il giunto di riferimento a 0°C.
realizzare la termocoppia con fili A e B saldati direttamente al metallo C di cui si deve misurare la temperatura T103. Le termocoppie si basano sull'effetto termoelettrico o effetto Seebek per cui:
In un circuito costituito da 2 materiali diversi A e B, se i giunti sono a temperature T1 e T2, tra i due giunti si un flusso di calore dal materiale A verso il materiale B.
In un conduttore con estremità a temperature diverse T1 e T2 si genera una differenza di potenziale e un flusso di corrente concorde col flusso di calore tra il giunto A e il giunto B.
In un circuito
Il testo fornito è costituito da 2 materiali diversi A e B, se i giunti sono a temperature diverse T1 e T2, tra i due giunti si genera una tensione e nel circuito circola una corrente I proporzionali alla differenza di temperatura (T1 - T2).
Se in un circuito formato da due materiali diversi A e B viene fatta passare corrente elettrica I un giunto si riscalda mentre l'altro si raffredda.
Data Stampa 19/05/2022 12:53:25 - 55/58
Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Cosoli Gloria
Lezione 046
- Per avere una termocoppia con risposta dinamica veloce e, dunque costante di tempo piccola, occorre:
- Avere un diametro del giunto piccolo
- Avere una capacità termica del materiale elevata
- Avere una costante di tempo del materiale piccola
- Avere un coefficiente di scambio termico elevato
- In una termocoppia se i giunti sono a temperature T1=T2 tra i due giunti si genera una tensione (f.e.m.) e nel circuito circola una corrente I proporzionale
alla temperatura se i giunti sono a temperature T1≠T2 tra i due giunti si genera una variazione di resistenza inversamente proporzionale alla differenza di temperatura tra i giunti
se i giunti sono a temperature T1≠T2 tra i due giunti si genera una variazione di resistenza proporzionale alla differenza di temperatura tra i giunti
se i giunti sono a temperature T1≠T2 tra i due giunti si genera una tensione (f.e.m.) e nel circuito circola una corrente I proporzionale alla differenza di temperatura tra i giunti
Nell'utilizzo delle termocoppie, per evitare di utilizzare un bagno acqua-ghiaccio in cui immergere il giunto di riferimento, si impiega:
- termocoppie in parallelo
- termopile
- un circuito di compensazione elettronica della temperatura di riferimento che viene misurata da un secondo sensore montato su una basetta isoterma alla stessa temperatura del giunto freddo
La termocoppia è un sensore di ordine: 10
non ha caratteristiche dinamiche
Data Stampa
19/05/2022 12:53:25 - 56/58
Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Cosoli Gloria
Lezione 0470
-
Il materiale costituente una termoresistenza dovrebbe avere un coefficiente di temperatura molto elevato. Perché?
- Per avere alta sensibilità del termometro
- Per avere una relazione Resistenza/Temperatura lineare
- Per avere un ampio campo di misura
- Per aumentare il range in frequenza della termoresistenza
-
La relazione tensione in uscita/variazione di resistenza in una termoresistenza è linearizzabile?
- No, poiché le variazioni di resistenza sono grandi
- Si, se la resistenza di misura e quella adiacente sono uguali
- Si, se la resistenza di misura e quella adiacente sono uguali, se le altre due sono almeno dieci volte più grandi della resistenza di misura e se la variazione di resistenza prodotta dallo sbilanciamento è minore di almeno 11 volte della resistenza di misura
- Si, in qualunque
a due fili
con resistenze di bilanciamento
a quattro fili
a tre fili4. Un ingresso interferente per la termoresistenza è:
La deformazione del conduttore prodotta da una sollecitazione meccanica
La variazione di resistività del materiale conduttore
L'irraggiamento dell'ambiente
La dilatazione termica del filo conduttore
Data Stampa 19/05/2022 12:53:25 - 57/58
Set Domande: MISURE MECCANICHE E TERMICHE
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE (D.M. 270/04)
Docente: Cosoli Gloria
Lezione 048
1. Rispetto ad una termoresistenza il termistore ha una costante di tempo
Identica
Minore
Maggiore
Circa uguale
2. I termistori sono costituiti da:
Materiali ceramici semiconduttori con alta sensibilità, in genere negativa
Leghe metalliche ad alto punto di
fusione
Materiali metallici ad alto coefficiente di temperatura
Materiali ceramici semiconduttori con alta sensibilità, in genere positiva
Data Stampa 19/05/2022 12:53:25 - 58/58
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1 Per misurare una grandezza di flusso ai capi di un generatore:
Lo strumento di misura o utilizzatore deve avere un'impedenza di ingresso molto minore dell'impedenza del generatore
2 Sia x una variabile dipendente dalle variabili indipendenti a e b con incertezze assolute pari a da ed b secondo la relazione x=a+b, l'incertezza di x vale:
dx=da+b
3 La relazione che lega ingresso (velocità) - uscita (pressione differenziale tra la presa di pressione totale e quella di pressione statica) nel tubo di Pilot è Parabolica
4 Quale di queste affermazioni è vera:
Con l'aumento della temperatura il massimo della radiazione spettrale specifica si sposta verso lunghezze