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ECONOMIA POLITICA
LEZIONE 2 - LA NASCIA DELL'ECONOMIA
Il sistema economico e': l'insieme delle relazioni che intercorrono fra gli agenti economici
Il debito Pubblico e': l'ammontare complessivo dei debiti dello Stato
I sistemi socialisti si fondano su: economie pianificate
Il flusso circolare del reddito descrive le relazioni di quale sistema: sistema economico
Cosa vuol dire 'Ceteris Paribus': A parita' delle altre condizioni
Le variabili di flusso si riferiscono ad una dimensione di: quantita'- tempo
Le variabili economiche esogene sono: autonome
La microeconomia studia: che cosa, come e quanto consumano le famiglie, che cosa, come e quanto producono le
imprese - il risultato complessivo di queste decisioni individuali e come si formano i prezzi dei beni sui diversi mercati
Quando si esaminano le variazione delle grandezze economiche nel corso del tempo, si cerca: Si cerca di isolare
l'effetto dovuto alla variazione dei prezzi considerando, quindi, le grandezze reali anziche' quelle monetarie
Le variabili economiche endogene sono: dipendenti
LEZIONE 3 - LE PRINCIPALI SCUOLE DI ECONOMIA
I fisiocratici si sono occupati di: agricoltura
La ricchezza dei mercantilisti e' data: oro
La rivoluzione industriale e'iniziata in: Inghilterra
Il fondatore della scuola classica e' stato: Smith Adam
L'autore della progressione geometrica della popolazione e': Malthus Thomas Robert
La teoria enunciata da Ricardo David: valore – lavoro
Il sistema capitalistico di Karl Marx si basa: aumento di plusvalore
Le principali caratteristiche dell'economia marginalista sono: totale fiducia nella capacita' dei mercati concorrenziali
di raggiungere l'equilibrio
La grande depressione inizio' in: Negli Stati Uniti
La visione basata sul Liberalismo e' di quale scuola: neoclassica
LEZIONE 4 - BISOGNI DEL CONSUMATORE
Il bisogno e' un'esigenza o un desiderio che l’individuo cerca di soddisfare e possono esserei: assoluti o primari
Il bene economico deve presentare il requisito di: scarsita'
Qual e' il fine dell’uomo economico: e' quello di destinare le risorse scarse e limitate di cui dispone tra impieghi
alternativi allo scopo di soddisfare i suoi bisogni realizzando il massimo livello di benessere possibile
Quando viene definita, la regolarità nel comportamento dei consumatori legge di domanda: quando il prezzo di un
bene diminuisce, ma non mutano il reddito, e i prezzi degli altri beni
La teoria neoclassica, individua tre caratteristiche comuni alla media degli individui che possono essere utili a
descrivere l'uomo economico, ovvero: L'utilita' cardinale l'utilita' ordinale
Il consumo dei beni da' agli individui una sensazione di soddisfazione, che in economia prende il nome di: utilita'
Per poter risolvere il problema di scelta del consumatore, la teoria neoclassica, ha sviluppato due diversi approcci,
ovvero: L'utilita' cardinale l'utilita' ordinale
Secondo Pareto l'utilita' non e' una proprieta' fisica dei beni ma: e' una grandezza soggettiva e psicologica
Gli ordinamenti di preferenza godono della proprieta' di no sazieta'. Questo significa che: una quantita' maggiore di
un bene e' sempre preferita rispetto ad una quantita' minore
I beni in base alla loro natura si distinguono in: i beni in senso stretto - i servizi
LEZIONE 5 - L'EQUILIBRIO DEL CONSUMATORE
Il saggio marginale di sostituzione e': Il saggio marginale di sostituzione e' il rapporto tra la quantita' di un bene a cui
il consumatore e' disposto a rinunciare dell'altro bene che riceve in cambio
Perche' e' definita marginale: E' definita marginale perche' e' riferita a variazioni molto piccole
Per quale motivo le curve di indifferenza possono assumere una forma diversa da quella convessa: per la relazione
che lega tra loro due beni
I beni perfettamente complementari sono quei beni che per arrecare utilita' devono: Essere usati congiuntamente e
nella stessa proporzione
Il vincolo di bilancio del consumatore e' dato da quale equazione: R = p A q A + p B q B
La scelta ottimale del consumatore, ovvero il punto di equilibrio si determina: dall'insieme delle preferenze e dal
reddito, stabilendo quale sarà il paniere preferito tra tutti quelli ammissibili
Nel caso in cui, il reddito del consumatore aumenta, il vincolo di bilancio, si sposta: si sposta parallelamente verso
l'esterno con la conseguenza che l'area dei panieri diventa piu' grande
Nel secolo scorso Ernst Engel, ha analizzato riguardo alle spese di consumo delle famiglie in relazione al loro reddito,
che cosa: che tanto piu' una famiglia e' povera tanto maggiore e' la quota di reddito destinata all'acquisto di beni di
prima necessita'
In che modo aumenta o diminuisce la quantita' domandata di un bene di prima necessità: aumenta ma in misura
inferiore rispetto all'aumento del reddito; diminuisce quando il bene e' inferiore, aumenta in misura piu' che
proporzionale rispetto al reddito quando si tratta di un bene di lusso
Se consideriamo il caso in cui il reddito e le preferenze non variano, ma cambia il prezzo di uno dei due beni, si andrà
a rilevare: Che il valore dell’intercetta sull'asse verticale resta immutata, poiche' il reddito e il prezzo del bene non
sono variati, mentre l'intercetta con l'asse orizzontale cambia
LEZIONE 6 - L'ELASTICITA' DEL CONSUMATORE
La curva prezzo-consumo è particolarmente importante poiché da essa è possibile... Derivare direttamente la curva
di domanda individuale
La curva di domanda individuale indica le quantità di un dato bene che il consumatore è disposto ad acquistare in
relazione ai diversi prezzi del bene stesso. Questa relazione è nota come: Legge di domanda
La domanda di un bene dipende anche dai prezzi degli eventuali beni sostituti o complementari. Indicare in quale
momento sono sostituiti: Nel caso di beni sostituti, la relazione fra prezzo di un bene e quantità domandata del bene
sostituto è una relazione diretta
La domanda di un bene dipende anche dai prezzi degli eventuali beni sostituti o complementari. Indicare in quale
momento sono complementari: Nel caso in cui si tratta di beni complementari, la domanda di un bene è funzione
inversa del prezzo dell’altro bene
La domanda di un dato bene dipende: Dal prezzo del bene stesso, dal prezzo degli altri beni complementari e
sostituti, dal reddito del consumatore e dalle sue preferenze
Alcuni beni di prima necessità come il pane o il latte, sono beni a domanda... Rigida
Nell’analisi della domanda, lo strumento che serve per valutare in termini più precisi quanto varia la quantità
domandata di un dato bene è il coefficiente di: Elasticità
Il coefficiente di elasticità si calcola facendo riferimento: A variazioni di prezzo del bene considerato, del prezzo dei
beni complementari e sostituti o del reddito
Indicare come è definita l’elasticità in termini di variazioni: Variazioni percentuali
Nel caso in cui tra i due beni non esiste nessuna relazione, l’elasticità incrociata della domanda è uguale a... 0
LEZIONE 7 - L'IMPRESA
Quali sono i fattori produttivi utilizzati per la produzione di un'impresa: Risorse primarie, materie prime e il lavoro;
beni capitali, impianti, macchinari, stabilimenti
I fattori produttivi possono essere raggruppati in: lTerra, lavoro e capitale
In un'impresa la conoscenza e l'evoluzione cosa sviluppa: Sistemi economici
L'imprenditore per poter disporre dei fattori produttivi deve portare: Costi
La differenza tra l'ammontare dei ricavi, ed i costi totali sostenuti costituiscono: Profitto economico
Gli input si possono distinguere tra: Fattori produttivi fissi e variabili
I fattori produttivi fissi di un’azienda sono costituiti da: stabilimenti, dagli impianti e dai macchinari
Si possono distinguere due diversi orizzonti temporali in un'azienda, il breve periodo e il lungo periodo, differenza:
Nel breve periodo le imprese possono variare la produzione modificando solo i fattori variabili ma non quelli fissi. Nel
lungo periodo le imprese possono modificare tutti i loro fattori produttivi
Nei rendimenti di scala costanti l’output come varia: l'output varia nella stessa proporzione degli input
Nei rendimenti di scala decrescenti si verifica: l'output varia in misura meno che proporzionale
LEZIONE 8 - I COSTI DELL'IMPRESA
Il costo viene distinto, dalla teoria economica in costo contabile e costo economico, differenza: Nel costo contabile
entrano tutte, e solo, le spese effettivamente sostenute dal'’impresa per l'acquisto dei fattori produttivi. Il costo
economico comprende, invece, oltre alle spese effettive anche i costi impliciti
Che cos'e' il costo-opportunita': e'il valore del bene o del servizio a cui si rinuncia ogni volta che si attua una scelta
Le funzioni di costo assumono una forma ad U ed e' legata alla legge dei rendimenti marginali decrescenti. Questa
legge economica cosa afferma: Che, nel breve periodo, la produttivita' di un fattore variabile e' dapprima crescente,
raggiunge un livello massimo e poi e' continuamente decrescente
L'offerta complessiva di un dato bene e' dato: dalla somma delle quantita' offerte dalle singole imprese per ogni dato
livello di prezzo
Nel caso in cui si verifica un aumento del prezzo del 10% l’offertae' rigida se Se la variazione della quantita' offerta e'
inferiore rispetto alla variazione di prezzo
L'impresa per poter determinare l'output di equilibrio puo' utilizzare un altro modo oltre a quello totale, quale: si
basa sulle grandezze marginali
Se i prezzi di un dato fattore produttivo impiegato nella produzione sono particolarmente elevati, l’impresa cerchera'
di disporre: di tecniche produttive e di impianti che permettano di ridurre l'impiego del fattore produttivo più
costoso
Se i ricavi sono superiori ai costi, per l'impresa è conveniente fare che cosa: continuare ad aumentare la produzione,
almeno fino a quando c'e' spazio per ulteriori guadagni
Che cos'e' il profitto normale: il reddito che l'imprenditore ricava dalla sua attività
I costi totali sono: la somma fra costi fissi e costi variabili
LEZIONE 9 - I VARI TIPI DI MERCATO E STRUTTURA DEI PREZZI
I vari tipi di mercato sono: Concorrenza perfetta, Concorrenza monopolistica Oligopolio, Monopolio
Quando un mercato e' detto oligopolio: quando le imprese sono poche e offrono un prodotto identico o prodotti
leggermente differenziati
I consumatori, tutti insieme, creano: la domanda di mercato
Se la curva di domanda si sposta verso destra, senza cambiare inclinazione, succede che: aumenteranno sia la
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