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E' una forma di successione (a titolo particolare) nel credito
8. In base al principio di libera trasferibilità dei crediti:
Qualunque credito può formare oggetto di cessione
9. Il patto di non cedibilità:
E' opponibile al cessionario solo se si prova che egli lo conosceva al tempo della
cessione
10. La cessione a scopo di garanzia:
E' valida nei limiti in cui non incorre nel divieto del patto commissorio
1. La delegazione:
è una fattispecie complessa risultante da più negozi, distinti ma collegati (teoria
atomistica)
2. Il rapporto di valuta intercorre tra:
delegante e delegatario
3. Nella delegazione causale:
possono essere opposte le eccezioni relative al rapporto di valuta richiamato e
le eccezioni connesse al rapporto di provvista
4. Nella delegazione di debito:
di regola, il delegante resta solidalmente obbligato insieme al delegato
5. La delegazione di pagamento:
è sempre cumulativa
6. Nella espromissione:
il debitore originario è estraneo al contratto
7. La espromissione:
consente al creditore di liberare espressamente il debitore originario
8. L'accollo è:
un contratto a favore di terzi
9. L'accollo interno:
non prevede la partecipazione del creditore originario
10. L'accollo è cumulativo:
quando il debitore originario resta obbligato in solido con l'accollante
1. Il negozio giuridico è:
una dichiarazione di volontà diretta a produrre effetti giuridici che l'ordinamento
riconosce e tutela
2. La nozione del negozio giuridico è stata originariamente elaborata e
quindi nasce in:
Germania
3. "Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei
limiti imposti dalla legge" è una forma del principio di:
autonomia contrattuale
4. La scelta se concludere o meno il contratto:
trova un limite negli obblighi di contrarre di fonte legale
5. Il potere di esprimere liberamente la propria personalità secondo la
propria volontà e determinazione:
è una declinazione del principio dell'autonomia privata
6. Quale tra i seguenti non è un riferimento costituzione della autonomia
negoziale:
il diritto alla salute
7. L'art. 41 della Costituzione è stato modificato:
con legge costituzionale del 2022
8. L'Unione Europea
ha riconosciuto la centralità della autonomia privata quale principio generale del
diritto comunitario, fondato sia sulla libertà del singolo sia sulla libertà di impresa
9. La libertà contrattuale nelle pronunce della Corte di Giustizia:
fa parte dei principi generali del diritto comunitario
10. È un obiettivo strategico delle Istituzioni Europee:
solo la libertà di stabilimento, solo la libera circolazione delle merci e delle
attività economiche, solo la libera circolazione delle merci e delle attività
economiche e la coesione territoriale
1. Sono aleatori i contratti incui:
la valutazione dei vantaggi e dei sacrifici che ne deriveranno non è possibile, in
quanto i vantaggi o i sacrifici per entrambe le parti dipendono dalla sorte
2. Causa del contratto di compravendita è:
lo scambio della proprietà di un bene con il pagamento di una somma di danaro
(prezzo)
3. Nel contratto la causa:
serve a verificare se esso sia meritevole di tutela per l'ordinamento
4. Nel codice attualmente vigente, la causa:
designa oggettivamente la funzione che contrassegna quel singolo contratto nel
contesto più generale delle operazioni contrattuali
5. Secondo la teoria oggettiva della causa, questa è:
la funzione economico-sociale del contratto
6. La causa in concreto:
è espressione della teoria soggettiva
7. Con lo stabilire che ogni contratto abbia una "causa" :
si intende esigere che le parti, nella conclusione del contratto, perseguono un
interesse meritevole di tutela
8. I motivi:
in quanto rappresentazioni soggettive del contraente, sono destinati ad essere
irrilevanti
9. Possono le parti realizzare attribuzioni che in qualche modo si
sottraggono al principio causale?
si, in ossequio alla esigenza di economia degli scambi
10. La causa è illecita:
quando è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico al buon costume
1. Il negozio giuridico:
è una manifestazione di volontà rivolta ad uno scopo pratico che consiste nel
costituire, modificare o estinguere una situazione giuridicamente rilevante; è lo
strumento principale per mezzo del quale si attua nel diritto privato l'autonomia
dei soggetti
2. Il negozio presuppone l'esistenza:
di uno o più soggetti che lo pongono in essere e di un oggetto
3. Sono requisiti soggettivi del negozio:
capacitò giuridica, di agire, legittimazione,
4. Sono requisiti oggettivi del negozio:
possibilità, leità, determinatezza o determinabilità
5. Affinché il negozio sia valido ed efficace:
occorre che esso sia posto in essere da chi abbia la capacità di agire
6. Li requisiti soggettivi:
debbono esistere al momento della conclusione del negozio
7. Requisiti essenziali del negozio sono:
uno o più soggetti, partila volontà, una forma di manifestazione della volontà e
una causa
8. Sono elementi accidentali:
quelli che gli autori del negozio sono liberi di apporre o meno, con l'avvertenza,
però, che una volta apposti, essi diventano essenziali, cioè, diventano parte
integrante della struttura dell'atto
9. La volontà negoziale:
deve essere portata all'esterno, cioè, dichiarata ad altri individui
10. Nel contratto, la volontà:
diventa accordo consenso
1. I contratti posso essere distinti, quanto alla produzione degli effetti, in:
costitutivi, modificativi ed estintivi
2. La forma è:
lo strumento mediante il quale la volontà delle parti e l'intero contratto dalle
stesse concluso viene manifestata all'esterno
3. Nel nostro ordinamento:
vige il principio della libertà della forma
4. Il principio della libertà della forma:
è espressione dell'autonomia privata
5. La forma scritta, che si concretizza in un documento, quando richiesta
dalla legge "sotto pena di nullità":
può assumere la veste della scrittura privata e dell'atto pubblico
6. L'atto pubblico , richiesto sotto pena di nullità per taluni contratti (es. la
donazione ):
l'atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o
da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove
l'atto è formato
7. La vendita di cosa futura:
è assoggettata alla forma scritta ad substantiam
8. La differenza tra forma essenziale e probatoria consiste nel fatto che:
qualora non venga osservata la forma essenziale, il contratto è nullo ossia non
produce gli effetti suoi propri;qualora non venga osservata la forma probatoria il
contratto è tuttavia valido e può produrre tutti gli effetti suoi propri, ma se
dovessero sorgere delle contestazioni tra le parti esso non potrebbe venire
provato a mezzo di testimoni
9. La forma volontaria:
si presume voluta ad substantiam
1. L'oggetto del contratto:
è da riferire alla prestazione, ovvero al contenuto del negozio, non al bene in sé
2. L'oggetto del contratto deve essere:
possibile, lecito, determinato o determinabile
3. Una prestazione che ha ad oggetto beni o attività che non possono
essere dedotti in un rapporto giuridico:
è giuridicamente impossibile
4. L'impossibilità che rileva ai fini della invalidità del contratto:
assoluta (o oggettiva) o relativa (o soggettiva)
5. Il requisito della possibilità:
debba essere valutato solo al momento dell'efficacia del negozio, al momento
della produzione degli effetti e non della sua stipulazione
6. L'impossibiltà dell'oggetto:
va valutata in modo oggettivo
7. E' lecito l'oggetto che:
non è contrario a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume
8. La mancanza dei requisiti di abitabilità:
Non rileva ai fini della valutazione di illiceità dell'oggetto
9. L'oggetto è determinato:
quando è indicato dalle parti nella qualità e nella quantità in modo esauriente
10. La prestazione dedotta nel contratto:
può essere dalle parti congiuntamente rimessa alla determinazione di un terzo
1. Gli elementi accidentali:
sono tutte quelle clausole che le parti sono libere di apporre o meno al contratto
al fine di precisarne le modalità o modificarne gli effetti
2. La condizione
è un avvenimento futuro e incertoal verificarsi del quale le parti fanno dipendere
l'efficacia o la cessazione degli effetti
3. La condicio iuris:
costituisce un presupposto legale di efficacia
4. Se l'evento dedotto nella condizione dipende dalla volontà del
contraente:
la condizione è potestativa
5. Quella la cui verificazione dipende per parte dal caso, per parte dalla
volontà di una delle parti è una condizione:
mista
6. L'alienazione di un diritto o l'assunzione di un obbligo subordinata ad
una condizione sospensiva che la faccia dipendere dalla mera volontà
dell'alienante o da quella del debitore:
è nulla
7. Quella apposta al negozio contrattuale nell'esclusivo interesse di una
sola delle parti:
è una condizione unilaterale
8. La finzione di avveramento della condizione:
vale solo per la condizione casuale o mista
9. Il termine può essere:
iniziale o finale
10. Il modus:
è un peso, una limitazione dell'attribuzione a titolo gratuito, rispetto alla quale a
carico del beneficiario graverà l'onere di farne un certo uso o di impiegare
1. Nella formazione del consenso contrattuale le parti devono:
attenersi ad un contegno di correttezza
2. La responsabilità in caso di recesso ingiustificato dalle trattative
prevista dall'art. 1337 c.c., comporta:
il dovere di attenersi alla buona fede precontrattuale, al fine di evitare di
coinvolgere l'altra parte in trattative inutili
3. Per la giurisprudenza a Sezioni Unite n. 6596/2011 la natura della
responsabilità precontrattuale è:
responsabilità di tipo contrattuale da contatto sociale, in considerazione del fatto
che le parti sono indubbiamente entrate in contatto durante le trattative
4. La responsabilità precontrattuale tutela:
il solo interesse negativo a non essere coinvolti in trattative senza alcuna utilità
5. La responsabilità