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Domande sulle correnti ioniche e farmaci antiaritmici

K+06. L'azione dell'amiodarone sulle correnti ioniche della miocellula ventricolare ha come conseguenza:

una diminuita durata del potenziale d'azione

un aumento del potenziale di mebrana

una diminuità velocità di ripolarizzazione

un aumento della velocità di conduzione

07. L'amiodarone può produrre gli effetti indesiderati elecanti ad ECCEZIONE di:

fibrosi polmonare

alterata funzione tiroide

tremore

irsutismo

08. Quale tra i seguenti farmaci viene impiegato come antiaritmico?

verapamil

nitrendipina

nimodipina

acidipina

09. Il propafenone è un farmaco

antiaritmico

analgesico

ansiolitico

miorilassante

10. L'adenosina:

è il farmaco di prima scelta nel trattamento immediato della tachicardia sopraventricolare parossistica

tutte le affermazioni sono corrette

ha effetti collaterali di breve durata

attiva una corrente di K+ sensibile all'acetilcolina

11. Il verapamil viene utilizzato nelle aritmie atrioventricolari in quanto è un

  1. bloccante del:canale del Ca2+ voltaggio dipendente di tipo L
  2. recettore muscarinico cardiaco
  3. recettore nicotinico
  4. recettore beta adrenergico
  5. A quale scopo viene utilizzata la flecainide? Qual è il suo meccanismo d'azione e quali sono gli effetti terapeutici e quelli collaterali?
  6. Descrivere in maniera comparativa amiodarone e dronedarone riguardo a meccanismo d'azione, farmacocinetica e profilo di effetti avversi.
  7. Per quale patologia viene utilizzata l'adenosina? Quali sono le sue proprietà farmacodinamiche e farmacocinetiche?
  8. Cosa è il verapamil? Per il trattamento di quali patologie viene utilizzato? Quali sono i possibili effetti avversi?
  9. Descrivere il meccanismo d'azione della adenosina e le sue applicazioni terapeutiche
  10. A cosa è dovuta l'azione antiaritmica della digossina? Quali sono i possibili effetti avversi?
  11. Verapamil e diltiazem? Che tipo di farmaci sono? Quali sono le caratteristiche comuni e le differenze?

Che farmaco è verapamil?

L'amiodarone: meccanismo d'azione, indicazioni d'uso, farmacocinetica ed effetti avversi.

Descrivere il meccanismo d'azione, le indicazioni d'uso e gli effetti avversi degli antiaritmici flecainide e propafenone.

I farmaci antiaritmici della classe IC: quali sono e quali effetti farmacodinamici e collaterali possiedono?

Gli antiaritmici di classe III. Quali sono i farmaci che appartengono a questa classe? A cosa è dovuta la loro efficacia? Quali sono le proprietà farmacocinetiche e gli effetti avversi?

Descrivere le proprietà farmacodinamiche e farmacocinetiche dei beta bloccanti utilizzati nel trattamento delle aritmie.

A cosa è dovuta l'azione antiaritmica dei beta bloccanti? Quali sono i farmaci utilizzati a questo scopo?

Perché i bloccanti dei recettori β-adrenergici vengono utilizzati nella terapia antiaritmica?

Descrivere le proprietà farmacodinamiche,

Formattazione del testo

farmacocinetiche e di tollerabilità di propafenone.

28. I farmaci antiaritmici di classe IV. Meccanismo d'azione e principali caratteristiche farmacodinamiche e farmacocnetiche dei diversi composti

29. I calcio antagonisti nella terapia delle aritmie. Quali sono i farmaci

Lezione 056

01. La niacina: riduce le HDLè utilizzata in caso di ipertrigliceridemia riduce i livelli di VLDL, LDL e lipoproteina a altera gli enzimi epatici

02. Le statine: legano le proteine plasmatichetutte le risposte sono correttepossono causare dolori muscolarisi devono assumere alla sera

03. Quale, tra leseguenti statine, è quella dotata di maggiore potenza? Rosuvastatina, atorvastatina, lovastatina e fluvostatina rosuvastatina lovastatina atorvastatina fluvostatina

04. Le statine: sono antagonisti dei recettori AT1 sono bloccanti del fattore di trascrizione STAT sono i farmaci di prima scelta nel trattamento dell'ipercolesterolemia sono farmaci di prima scelta nel trattamento del diabete di tipo II

05.

Quali sono le principali ipotesi patogenetiche dell'aterosclerosi?
  1. Ipotesi lipidica: l'accumulo di lipidi, in particolare di colesterolo LDL, nelle pareti dei vasi sanguigni è la causa principale dell'aterosclerosi.
  2. Ipotesi infiammatoria: l'infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni è un fattore chiave nell'insorgenza e nello sviluppo dell'aterosclerosi.
  3. Ipotesi della risposta cellulare: le cellule endoteliali e le cellule muscolari lisce delle pareti dei vasi sanguigni rispondono a danni o lesioni formando placche aterosclerotiche.
  4. Ipotesi genetica: alcuni geni possono predisporre all'aterosclerosi, influenzando il metabolismo dei lipidi e la risposta infiammatoria.
Quali sono i meccanismi attraverso cui le statine sono efficaci nel trattamento dell'ipercolesterolemia? Le statine sono farmaci che agiscono inibendo l'enzima HMG-CoA reduttasi, che è coinvolto nella sintesi del colesterolo nel fegato. Questo porta a una diminuzione dei livelli di colesterolo LDL nel sangue. Le statine aumentano anche l'espressione dei recettori per il colesterolo LDL sulle cellule epatiche, favorendo la rimozione del colesterolo LDL dal sangue. Inoltre, le statine hanno effetti anti-infiammatori e anti-ossidanti che possono contribuire alla riduzione dell'aterosclerosi. Qual è l'approccio più efficace per la riduzione dell'ipercolesterolemia? L'approccio più efficace per la riduzione dell'ipercolesterolemia è una combinazione di modifiche dello stile di vita e l'uso di farmaci ipolipemizzanti come le statine. Le modifiche dello stile di vita includono una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e povera di grassi saturi e colesterolo, l'esercizio fisico regolare e il controllo del peso. In alcuni casi, quando le modifiche dello stile di vita non sono sufficienti, possono essere prescritti farmaci ipolipemizzanti come le statine per ridurre i livelli di colesterolo LDL. Le statine: meccanismo d'azione, proprietà farmacocinetiche, effetti collaterali ed indicazioni d'uso Le statine agiscono inibendo l'enzima HMG-CoA reduttasi, che è coinvolto nella sintesi del colesterolo nel fegato. Questo porta a una diminuzione dei livelli di colesterolo LDL nel sangue. Le statine sono ben assorbite dal tratto gastrointestinale e vengono metabolizzate nel fegato. Possono essere assunte con o senza cibo. Gli effetti collaterali più comuni delle statine includono mialgia (dolore muscolare), astenia (debolezza), disturbi gastrointestinali e aumento delle transaminasi epatiche. Le statine sono indicate per il trattamento dell'ipercolesterolemia e per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Quali sono e attraverso quali approcci possono essere controllati i fattori di rischio per lo sviluppo di aterosclerosi? I principali fattori di rischio per lo sviluppo di aterosclerosi sono l'ipercolesterolemia, l'ipertensione, il fumo, il diabete, l'obesità e la sedentarietà. Per controllare questi fattori di rischio è necessario adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e povera di grassi saturi e colesterolo, l'esercizio fisico regolare, il controllo del peso, il controllo della pressione arteriosa e il controllo del diabete. In alcuni casi, possono essere necessari farmaci specifici per il trattamento di queste condizioni. Cosa è e che ruolo ha l'enzima 3-idrossi-3-metilglutaril coenzima A (HMG-CoA) riduttasi? Quali farmaci e in che modo sono in grado di modularne l'attività? L'enzima 3-idrossi-3-metilglutaril coenzima A (HMG-CoA) reduttasi è un enzima chiave nella sintesi del colesterolo nel fegato. Questo enzima catalizza la conversione dell'HMG-CoA in mevalonato, che è un precursore del colesterolo. I farmaci chiamati statine agiscono inibendo l'attività dell'HMG-CoA reduttasi, riducendo così la produzione di colesterolo nel fegato. Questo porta a una diminuzione dei livelli di colesterolo LDL nel sangue. Oltre alla riduzione dei livelli di colesterolo LDL, attraverso quali altri meccanismi le statine sono utili nel trattamento dell'aterosclerosi? Oltre alla riduzione dei livelli di colesterolo LDL, le statine sono utili nel trattamento dell'aterosclerosi attraverso altri meccanismi. Le statine hanno effetti anti-infiammatori, riducendo l'infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni, che è un fattore chiave nell'insorgenza e nello sviluppo dell'aterosclerosi. Le statine hanno anche effetti anti-ossidanti, riducendo lo stress ossidativo nelle pareti dei vasi sanguigni. Inoltre, le statine possono migliorare la funzione endoteliale, promuovendo la dilatazione dei vasi sanguigni e riducendo la formazione di coaguli. Che tipo di farmaci sono atorvastatina e rosuvastatina? Qual è il loro meccanismo d'azione e quali sono le loro indicazioni d'uso? Atorvastatina e rosuvastatina sono farmaci appartenenti alla classe delle statine. Entrambi agiscono inibendo l'enzima HMG-CoA reduttasi, riducendo la produzione di colesterolo nel fegato e diminuendo i livelli di colesterolo LDL nel sangue. Sono indicati per il trattamento dell'ipercolesterolemia e per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.proprietà farmacocinetiche e gli effetti avversi? 13. Come possono essere classificate le statine? Quali sono le differenze tra le diverse classi? 14. Quali sono e perché i farmaci di prima scelta nel trattamento dell'ipercolesterolemia? 15. Le statine hanno effetti sui livelli dei recettori per le LDL? Se si quali e attraverso quale meccanismo/i? 16. Le proprietà farmacocinetiche delle statine. 17. Per cosa viene utilizzata la niacina? Descriverne il meccanismo d'azione, la farmacocinetica e gli effetti avversi. 18. Quali trattamenti sono utili a ridurre la formazione delle placche aterosclerotiche? 19. L'aterosclerosi. Lezione 05 01. Colestiramina e colestipolo: sono resine a scambio ionico. Tutte le affermazioni sono corrette. Impediscono il riassorbimento degli acidi biliari dall'intestino. Vengono utilizzate in associazione alle statine. 02. Il fenofibrato: va somministrato con farmaci beta bloccanti. Può essere utile nel trattamento della

glicosuria è utilizzato per favorire l'evacuazione tutte le risposte sono errate

03. L'attivazione dei recettori PPR-alfa:

  • stimola la lipolisi dei trigliceridi
  • tutte le risposte sono corrette
  • aumenta l'ossidazione degli acidi grassi
  • diminuisce le VLDL

04. Quale è la funzione della proteina PCSK9?

  • lega il recettore delle LDL, impedendone il riciclo sulla membrana cellulare epatica
  • riduce i livelli di recettori LDL
  • fosforila il recettore per le HDL
  • aumenta i recettori per le HDL

05. Ezetimibe:

  • appartiene alle statine
  • nessuna delle affermazioni è corretta
  • inibisce il riassorbimento del colesterolo
  • appartiene alla classe dei fibrati

06. Quali sono i farmaci maggiormente efficaci nel ridurre i livelli di trigliceridi e perché?

07. Colestipolo e colestiramina: quali sono le indicazioni d'uso di questi farmaci? A quale meccanismo è riconducibile la loro efficacia e quali sono i possibili effetti collaterali?

08. Che differenze esistono tra sulfaniluree e fibrati?

09.

  1. Descrivere meccanismo d'azione, proprietà farmacocinetiche ed effetti avversi delle resine a scambio ionico
  2. Descrivere meccanismo d'azione, proprietà farmacocinetiche ed effetti avversi dei fibrati
  3. Che ruolo ha la Proproteina Convertasi Subtilisina/Kexina di tipo 9 nel metabolismo lipidico?
  4. Quali sono i farmaci maggiormente efficaci nella riduzione dei trigliceridi? Attraverso quale meccanismo agiscono? Possono essere utilizzati in associazione ad altri farmaci?
  5. Con quali farmaci è possibile inibire l'assorbimento del colesterolo assunto con la dieta? Attraverso quale meccanismo molecolare agiscono e quali sono i possibili effetti indesiderati?
  6. Quali sono i nuovi approcci farmacologici al trattamento dell'ipercolesterolemia?
  7. Descrive il meccanismo d'azione e le proprietà farmacocinetiche di Fenofibrato e gemfibrozil.
  8. Cosa sono i fitosteroli? Per cosa vengono utilizzati e come agiscono?
  9. Evolocumab e Alirocumab

sono farmaci utilizzati nel trattamento di quale patologia? Come agiscono?

18. Quali sono le differenze tra statine e resine a scambio ionico in termini di meccanismo d'azione, effetti su LDL, trigliceridi e HDL, e in termini di tollerabilità?

Lezione 058

01. Che farmaco è ivabradina?

un antiaritmico di Classe I

un bloccante, frequenza-dipendente, dei canali del sodio nel nodo senoatriale

un agonista dei recettori alfa 1 adrenergici

un anestetico locale

02. Trimetazidina è:

un antistaminico

un agonista alfa 2 adrenergico

un inibitore parziale della via di ossidazione degli acidi grassi nel miocardio

un diuretico tiazidico utilizzato per prevenire sindromi infartuali del miocardio

03. Quali sono alcuni degli effetti avversi di ivabradina?

aumento della glicemia, ipokalemia

acidosi, dolori muscolari e dispnea

iperuricemia, cefalea, eosinofilia, bradicardia

sonnolenza, allucinazioni e riduzione della pressione arteriosa

04. I calcio antagonisti sono utilizzati nel trattamento

dell'angina per:perché riducono il consumo di ossigeno a livello cardiaco, la loro azione di riduzione delle resistenze vascolari, per un effetto di aumento della contrazione delle fibre cardiache, nessuna delle affermazioni è corretta. 05. I modulatori metabolici come la trimetazidina e la ranolazina vengono utilizzati per il trattamento di determinate condizioni cardiache. Agiscono modificando il metabolismo energetico del cuore, aumentando l'utilizzo di substrati energetici alternativi come gli acidi grassi. 06. L'ivabradina viene utilizzata per il trattamento di disturbi del ritmo cardiaco, come la fibrillazione atriale. Agisce riducendo la frequenza cardiaca attraverso l'inibizione selettiva del canale If nel nodo del seno atriale. Gli effetti avversi possono includere bradicardia, disturbi visivi e ipotensione. 07. I nitrati organici sono utilizzati principalmente per il trattamento dell'angina pectoris. Agiscono come vasodilatatori, rilassando i muscoli lisci dei vasi sanguigni e riducendo così la resistenza vascolare. Le proprietà farmacocinetiche variano a seconda del tipo di nitroderivato utilizzato. Gli effetti avversi possono includere mal di testa, ipotensione e flushing. 08. L'acido nitrico e l'acido nitroso sono molecole che agiscono come vasodilatatori. L'acido nitrico viene prodotto endogenamente nel corpo e svolge un ruolo importante nella regolazione del tono vascolare. L'acido nitroso, invece, viene utilizzato come farmaco per il trattamento dell'angina pectoris. 09. I farmaci antianginosi classici agiscono principalmente riducendo il consumo di ossigeno del cuore e aumentando l'apporto di sangue al miocardio. Questi farmaci includono i nitrati organici, i beta-bloccanti e gli inibitori della HMG-CoA reduttasi. 10. I nitroderivati sono utilizzati nel trattamento dell'angina pectoris grazie alla loro azione vasodilatatrice. Agiscono rilassando i muscoli lisci dei vasi sanguigni, aumentando così il flusso di sangue al cuore. Le proprietà farmacocinetiche variano a seconda del tipo di nitroderivato utilizzato. Gli effetti avversi possono includere mal di testa, ipotensione e flushing. 11. L'angina pectoris è un disturbo caratterizzato da dolore o disagio al petto causato da una ridotta afflusso di sangue al cuore. Le cause più comuni sono l'aterosclerosi e l'angiospasmo. I sintomi possono includere dolore al petto, dispnea e sudorazione.

le cause più frequenti di questo fenomeno?

12. Cosa prevede il trattamento farmacologico dell'angina pectoris?

13. Quali farmaci sono preferiti nell'angina da sforzo? Attraverso quale meccanismo agiscono e quali sono i potenziali effetti collaterali?

14. Quali sono i beta bloccanti più efficaci nel trattamento dell'angina pectoris? Perché? Quali effetti avversi possono causare?

Lezione 05901. Streptochinasi, urochinasi e anistreplasi: sono somministrati per oshanno emivita molto lunga possono essere potenziati con inibitori della plasmina devono essere somministrati entro 6 ore per avere una riduzione della mortalità significativa

Dettagli
A.A. 2023-2024
269 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Scienze_Bioloche_eCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di farmacologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Tardito Daniela.