Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
SCIENZE BIOLOGICHE
Docente: Tardito Daniela
15. La costante di dissociazione Kd:
- Tutte le affermazioni sono corrette
- È data dal rapporto tra le costanti Koff e kon
- Ha il valore di una concentrazione che produce un effetto pari alla metà dell'effetto massimo
16. L'interazione tra ligando o farmaco e recettore:
- Dipende dalle costanti k1 e k2
- Dipende dalle costanti t1/2 e Koff
- Dipende dalle costanti Cmax e Kon
- Dipende dalle costanti Cmax e Koff
17. Secondo la teoria recettoriale classica:
- L'interazione tra un farmaco e i suoi bersagli è governata dalla legge di azione di massa
- L'effetto di un farmaco è proporzionale alla frazione di recettori occupati dal farmaco
- Tutte le affermazioni sono corrette
- L'effetto massimo si ottiene quando tutti i recettori sono stati occupati dal farmaco
18. EC50 e Kd:
- Coincidono sempre
- Sono coincidenti quando sono presenti recettori di riserva
- Sono diverse quando sono presenti recettori
destra © 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 02/10/2020 19:33:25 - 41/192
Set Domande: FARMACOLOGIA
SCIENZE BIOLOGICHE
Docente: Tardito Daniela
29. Un antagonismo competitivo è detto sormontabile quando:
- Aumentando le dosi di agonista si raggiunge l'effetto massimo possibile dello stesso
- Aumentando le dosi di agonista non si raggiunge l'effetto massimo possibile dello stesso
- Aumentando le dosi di agonista si raggiunge l'effetto massimo possibile dell'antagonista
- Aumentando le dosi di antagonista si raggiunge l'effetto massimo possibile dell'agonista
30. Un agonista parziale può:
- Aumentare l'EC50 dell'agonista
- Aumentare l'EC50 e l'Emax dell'agonista
- Ridurre l'EC50 dell'agonista
- Ridurre l'EC50 e Emax dell'agonista
31. Un agonista parziale:
- Ha attività intrinseca minore di zero
- Ha attività intrinseca pari a uno
- Ha attività intrinseca minore di uno
- Ha attività intrinseca maggiore di zero
intrinseca pari a zero32. Secondo la teoria a due stati dei recettori, anche in assenza di agonista, una certa frazione di recettori è nello stato attivato (Ra):e porta ad un aumento della traslocazione in membrana dei recettorie porta alla degradazione dei recettorima non attiva alcuna rispostaed è in grado di attivare una risposta33. Cos'è nella curva dose risposta che ci fa capire che due farmaci che agiscono sullo stesso recettore sono dotati di uguale efficacia?L'altezza della curvala posizione sull'asse delel ascissela pendenza della curvanessuno di questi parametri34. L'attività intrinseca di un farmaco può assumere:Tutte le affermazioni sono corretteValori compresi tra zero e unoIl valore minimo di zeroIl valore massimo di uno35. Una curva dose/risposta di un agonista parziale risulta spostata, rispetto alla curva dell'agonista pieno:verso il bassoverso destraverso l'altonon risulta spostata
dell'agonista. Risposta 36: verso sinistra Risposta 37: Legarsi ad un recettore e attivarlo Risposta 38: Non raggiunge mai l'effetto massimo raggiunto dall'agonista pieno Risposta 39: il sito di legame, l'attività dell'agonistadell'agonista.
Efficacia; Potenza
Velocità d'azione; EfficaciaPotenza; EfficaciaVelocità d'azione; Durata d'azione
40. La teoria recettoriale classica: segue la legge di azione di massa tutte le affermazioni sono corrette non tiene conto del fatto che spesso il valore di EC50 è quello della Kd non coincido non non considera che alcuni farmaci, pur legandosi allo stesso recettore, producono un effetto diverso e talvolta non producono alcuna risposta o, ancora, causano una risposta inversa
41. Quando l'attività intrinseca è uguale a zero: l'attività intrinseca non è mai uguale a 0 il farmaco non è in grado di dare una risposta il farmaco è in grado di dare l'effetto massimo raggiungibile significa che il farmaco possiede un'affinità elevata per il sito recettoriale
42. L'affinità di un farmaco per il bersaglio: è importante per esaminare come farmaci diversi interagiscono con
Uno specifico complesso recettoriale viene descritta dalla costante di affinità Ka. Tutte le affermazioni sono corrette. È definita dal rapporto tra koff e kon.
© 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 02/10/2020 19:33:25 - 43/192
Set Domande: FARMACOLOGIA
SCIENZE BIOLOGICHE
Docente: Tardito Daniela
43. Un agonista inverso produce:
- un effetto agonista irreversibile
- un effetto parziale rispetto a quello dell'agonista
- un effetto antagonista irreversibile
- un effetto opposto a quello dell'agonista pieno
44. Un farmaco A è più potente del farmaco B quando:
- ha selettività maggiore di B
- ha EC50 maggiore di B
- ha EC50 minore di B
- ha efficacia maggiore di B
45. Quale dei seguenti parametri è indice della potenza di un farmaco?
- La dose che produce il 50% dell'effetto massimo
- La selettività
- L'effetto massimo
- La velocità d'azione
46. La potenza di un farmaco esprime:
- La durata massima
dell'effetto
L'effetto minimo raggiungibile
L'effetto massimo raggiungibile
La dose necessaria a ottenere una data intensità dell'effetto massimo
47. L'attività intrinseca di una molecola rappresenta la sua capacità di:
Avere un forte legame col recettore
Sviluppare una risposta
Esercitare un debole legame col recettore
Consentire la distribuzione del farmaco nell'organismo
48. Descrivere i concetti di agonista e antagonista di un farmaco.
49. I parametri che definiscono l'effetto di un farmaco nella curva dose-risposta.
50. Cosa sono i modulatori allosterici? Quali effetti possono avere?
51. Cosa è un antagonista irreversibile? Rappresentare la curva dose-risposta di un farmaco A in presenza dell'antagonista irreversibile B.
52. I diversi tipi di antagonismo recettoriale.
53. Quali sono i parametri che definiscono l'effetto di un farmaco nella curva dose-risposta e che informazioni forniscono?
54. Descrivere i tipi di antagonisti.
55.
La teoria a due stati dei recettori.
L'agonista inverso. Da cosa deriva la definizione di agonista inverso?
Descrivere i concetti di agonista e antagonista di un farmaco. Fare esempi delle curve dose-risposta in presenza di un agonista e di un antagonista del farmaco.
© 2016 - 2020 Università Telematica eCampus - Data Stampa 02/10/2020 19:33:25 - 44/192
Set Domande: FARMACOLOGIA SCIENZE BIOLOGICHE
Docente: Tardito Daniela
Descrivere i concetti di agonista, agonista inverso, agonista parziale. Fare esempi delle curve dose-risposta in presenza dei diversi tipi di agonista.
I limiti della teoria recettoriale classica.
Descr