Le infezioni urinarie (IVU)
nel paziente anziano fragile ecmclub
Tutte le risposte
Quali sono i principali fattori di rischio per acquisizione
di multiresistenza? ingresso e moltiplicazione di un germe all’interno dell’organism
La colonizzazione è definita come: senza danno cellulare o segni e sintomi di malattia
Nel paziente anziano con infezione delle vie urinarie la
febbre è assente in quale percentuale? 30-50%
Quali sono le principali comorbidità da considerare
nella definizione di fragilità nel paziente anziano? Tutte le risposte
32%
Quali sono i tassi di resistenza, in Italia, di E.coli ai
fluorochinoloni? nella donna dopo i 65 anni
Le infezioni delle vie urinarie sono più frequenti:
Quali sono i tassi di resistenza, in Italia, di
K.pneumoniae ai fluorochinoloni? 50%
ingresso e moltiplicazione di un germe all’interno dell’organism
con danno cellulare con segni e sintomi di malattia
L’infezione è definita come: urocoltura positiva (> 105 CFU/ml, non più di 2 spp + 1 segno
sintomo: temperatura corporea >38°C, sintomi urinari, tensio
L’infezione delle vie urinarie è definita come: sovrapubica….)
Il DMT2 è associato ad un aumento del rischio di Nelle donne in insulino-terapia con una durata della malattia
batteriuria asintomatica in quale categoria di rischio? superiore ai 10 anni
Quale SGLT-2i è prevalentemente associato a un
maggior rischio di UTI? Empaglifozin
La pielonefrite enfisematosa: tutte le risposte
Le UTI nel paziente diabetico con disautonomia sono
maggiormente frequenti: nell’uomo e nella donna in ugual misura
Quali UTI complicate si possono manifestare nel
diabetico? Tutte le risposte
Il DMT2 è associato ad un aumento del rischio di
batteriuria asintomatica (ASB) di: 3-4 volte
E.coli
L’eziologia è prevalentemente rappresentata da:
La ABS è presente nel paziente diabetico in quale
percentuale? 70-80%
Quali citochine sono coinvolte nella correlazione
iperglicemia-infezione? Tutte le risposte
Nell’anziano con stroke ischemico acuto e infezione
delle vie urinarie quale sintomo è maggiormente
rappresntato? Alterazione dello stato di coscienza
I pazienti con precedente infezioni delle vie urinarie 36%
hanno un rischio più elevato di sviluppare una
cardiopatia ischemica del:
Quali sono i tassi di resistenza, in Italia, di
K.pneumoniae ai fluorochinoloni?
Quanto è quantificabile l’aumentato rischio di morte
per cardiopatia ischemica nei pazienti con precedente
infezione delle vie urinarie? 3 volte
La correlazione tra infezione e scompenso cardiaco è
correlato a: tutte le risposte
Quanto è quantificabile l’aumentato rischio di stroke
nei pazienti con precedente infezione delle vie urinarie? 2.5 volte
Falso
L’incidenza di infezione delle vie urinarie è associata
alla terapia antiipertensiva?
Quanto è quantificabile l’aumentato rischio di morte
per stroke nei pazienti con precedente infezione delle
vie urinarie? 80%
La maggior incidenza di scompenso cardiaco in corso di
infezione è maggiore in: tutte le risposte
La nefrolitiasi è causa di formazione di calcoli: tutte le risposte
Tutte le risposte
Quali sono le principali anomalie urologiche nel
paziente anziano?
Quali sono i principali fattori di rischio per la
nefrolitiasi? Tutte le risposte
Quali sono i principali fattori di rischio per la calcolosi? Tutte le risposte
Nelle donne con cistite sintomatica o con cistiti
asintomatiche ricorrenti: non sono necessarie indagini urologiche di routine
Quali anomalie sono correggibili chirurgicamente? Tutte le risposte
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Medicina di laboratorio – Infezioni vie urinarie
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Scienze pediatriche mediche e chirurgiche - Infezioni vie urinarie
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Infezioni genito urinarie
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Prevenzione e controllo delle infezioni ospedaliere