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FLUSSO SPECIFICO SCAMBIATO PER IRRAGGIAMENTO È PARI A:

1560 kJUN CUBO DI CALCESTRUZZO (DENSITÀ PARI A 2250 KG/M3; CALORE SPECIFICO 880 J/KGK) CON LATO DI 10 CM VIENE PORTATO DA 10°C A 50°C. LA VARIAZIONE DI ENERGIA INTERNA ASSOCIATA ALLA TRASFORMAZIONE È PARI A:

A cellula chiusa PER L'ISOLAMENTO TERMICO DI TUBAZIONI CON DIAMETRO PICCOLO SI IMPIEGANO MATERIALI ISOLANTI: Adiabatica LA SUPERFICIE LATERALE DI UN TUBO DI FLUSSO È: 2.42 IN UNA POMPA DI CALORE A COMPRESSIONE SIA: H1 L'ENTALPIA SPECIFICA DEL FLUIDO IN INGRESSO ALL'EVAPORATORE PARI A (245KJ/KG); H2 L'ENTALPIA DEL FLUIDO IN USCITA DALL'EVAPORATORE (390 KJ/KG) E H3 L'ENTALPIA A FINE COMPRESSIONE DEL VAPORE (450 KJ/KG). IL COP DELLA POMPA DI CALORE È PARI A:

Tre generatori UNA MACCHINA A TRIPLO EFFETTO AD ASSORBIMENTO HA SICURAMENTE: 200 N IN UN SISTEMA PISTONE CILINDRO SE LA FORZA ESTERNA ESERCITATA SULLA SUPERFICIE DEL PISTONE CHE HA UN AREA DI 0,50 METRI QUADRI È OVE ESERCITATA

UNA PRESSIONE DI 100 PA. ALLORA SUL PISTONE È ESERCITATA UNA FORZA DI 80.

UNA PARETE OMOGENEA HA UNA CONDUCIBILITÀ TERMICA PARI A 2 W/M K. SE LE TEMPERATURE DELLE SUPERFICI ESTERNE SONO RISPETTIVAMENTE 30°C E 10°C, IL FLUSSO TERMICO SPECIFICO È PARI A 160 W/M2. SE SI RADDOPPIA IL SUO SPESSORE IL FLUSSO TERMICO DIVENTA PARI A: 75.

UNA PARETE OMOGENEA HA UNA CONDUCIBILITÀ TERMICA PARI A 1,5 W/M K E UNO SPESSORE DI 40 CM. SE LE TEMPERATURE DELLE SUPERFICI ESTERNE SONO RISPETTIVAMENTE 30°C E 10°C, ALLORA IL FLUSSO TERMICO SPECIFICO IN W/M2 È PARI A:

La temperatura del corpo nero che assicura il SI DEFINISCE TEMPERATURA MEDIA medesimo valore degli scambi di calore con RADIANTE TMR: la parete che si hanno nella situazione reale Il rapporto fra la pressione di galleggiamento IL NUMERO DI GRASHOF ESPRIME: PG e lo sforzo di attrito viscoso Fv. La potenza radiativa emessa da una L'EMISSIONE GLOBALE NON È: superficie dA nell'intervallo fra λ e

dλ0.04UN MATERIALE ISOLANTE HA UNACONDUCIBILIÀ TERMICA, ESPRESSA IN (W/MK) INTORNO A: Il vapore espande parzialmente in una primaILCICLO RANKINE CON DOPPIO turbina per poi essere surriscaldatoSURRISCALDAMENTO È CARATTERIZZATO nuovamente ed espandere in una secondaDAL FATTO CHE turbinaLa portata massimaIN UN SISTEMA APERTO ED IN DETERMINATASEZIONE, IN PRESENZA DI MOTOMONODIMENSIONALE, IL TERMINE AWRRAPPRESENTA: La conducibilità termica diviso il prodotto tra ilLA DIFFUSIVITÀ TERMICA È DATA DA: calore specifico e la densità del materialeF11=0SIA A1 UNA DELLE SUPERFICI DI UNA CAVITÀCHIUSA. SE L'ENERGIA EMESSA DA A1 NONINCIDE SU SESTESSA ALLORA:IL NUMERO DI GRASHOF NON DIPENDE DA: La conducibilità termica del fluidoImpedire il riscaldamento del fluido ed evitareUNA TUBAZIONE NELLA QUALE SCORRE UN fenomeni di condensaFLUIDO A TEMPERATURA INFERIORE AQUELLA DELL'AMBIENTE DEVE ESSEREISOLATA PER LE SEGUENTI MOTIVAZIONI:

60IN UNA POMPA DI CALORE A COMPRESSIONE SIA:

L'ENTALPIA SPECIFICA DEL FLUIDO IN INGRESSO ALL'EVAPORATORE PARI A (245KJ/KG);

H2 L'ENTALPIA DEL FLUIDO IN USCITA DALL'EVAPORATORE (390 KJ/KG) E H3 L'ENTALPIA A FINE COMPRESSIONE DEL VAPORE (450 KJ/KG). IL LAVORO COMPIUTO DAL COMPRESSORE, ESPRESSO IN KJ/KG, È PARI A 922 UN TUBO DI PVC (CONDUCIBILITÀ TERMICA PARI A 0,2 W/M K) HA DIAMETRO INTERNO DI 4 CM E SPESSORE DI 2 MM. AL SUO INTERNO PASSA ACQUA CALDA A 90°C, MENTRE LA SUPERFICIE ESTERNA È A 20°C. SUPPONENDO CHE LA SUPERFICIE INTERNA DEL TUBO SIA A 90°C, ALLORA IL FLUSSO TERMICO PER UNITÀ DI LUNGHEZZA (ESPRESSO IN W/M) È PARI A: LA DIFFUSIVITÀ TERMICA SI MISURA IN: m2/secondi NON È STATO DIMOSTRATO CON PROVE IL POSTULATO DI FOIRIER: asperimentali dirette IN BASE ALLA LEGGE DI ANTOINE: Il logaritmo della pressione di vapore di una soluzione aumenta linearmente all'aumentare della temperatura LO STRATO LIMITE TERMICO: Ingenerale non coincide con lo strato limite meccanico. L'unità di misura dell'emissione W/m² µm monocromatica è: a parità di tutte le altre condizioni, se la lunghezza equivalente di una valvola Le perdite di carico concentrate della prima è il doppio di quella di una seconda valvola sono pari al doppio di quelle relative alla seconda valvola. Allora: sia A1 una delle superfici interne di una cavità chiusa formata da 4 superfici F11+F12+F13+F14=1. Allora i fattori di forma possono essere sicuramente legati dalla seguente relazione: si consideri una tubazione di raggio R sarebbe maggiore di quella misurata nel quale scorre un fluido con una portata G. In un punto si misuri una temperatura T1 maggiore di quella dell'ambiente TA. Dopo 100 m si misura una temperatura del fluido T2. A parità di tutte le altre condizioni, se il fluido raddoppiasse la portata, la temperatura T2 misurata: il fattore di ricircolo.

OTTIMALE PER UNA (8-12)MACCHINA AD ASSORBIMETO DEVE ESSERECOMPRESO TRA:

IN UNA TRASFORMAZIONE ADIABATICAREVERSIBILE DI UN GAS PERFETTO VALE LA pv^K=costanteRELAZIONE (P PRESSIONE E V VOLUMESPECIFICO): Non dipende dalla natura del corpo

L'EMISSIONE SPECIFICA (MOOCROMATICA) DIUN CORPO NERO: 205

IN UNA MACCHINA FRIGORIFERA (IDEALE) ACOMPRESSIONE SIA: H1 L'ENTALPIASPECIFICA DEL FLUIDO IN INGRESSOALL'EVAPORATORE PARI A (245 KJ/KG);H2L'ENTALPIA DEL FLUIDO IN USCITADALL'EVAPORATORE (390 KJ/KG) E H3L'ENTALPIA A FINE COMPRESSIONE DELVAPORE (450 KJ/KG). IL CALORE SCAMBIATODAL CONDENSATORE, ESPRESSO IN KJ/KG, ÈPARI A:

Una scatola di plastica (conducibilità termica 0,22 W/ m 135K) a forma di cubo di lato pari a 1 m e spessa 1 cmcontiene aria a 10°C. La temperatura dell'aria esterna è20°C. Sia il coefficienti di adduzione interno ed esternorispettivamente pari a 5 e 8 W/m2 K. Non considerando ilflusso attraverso la base, il flusso termico

(W) totaleattraverso la scatola in regime stazionario è pari a circa:

Una parete è costituita da 100 lastre di piombo 2.48 (conducibilità termica pari a 35 W/m K) da 1 mm affiancate. Essendo il fattore di adduzione sia interno sia esterno pari a 5 W/m2 K, trascurando le eventuali resistenze di contatto, la trasmittanza della parete risulta pari a:

Su uno scambiatore a tubi concentrici entra acqua calda a 37.7 100°C e esce a 40°C raffreddata da acqua che entra a 5°C e esce a 30°C. La differenza media logaritmica è pari a:

In un tubo di diametro pari a 2 cm scorre acqua 4500 (conducibilità termica pari a 0,600 W/m K). Sapendo che il numero di Nusselt associato al fenomeno di scambiotermico per convezione tra acqua e tubo è pari a 150 il coefficiente di convezione h è pari a:

In un tubo di diametro pari a 2 cm scorre acqua (calore 76 specifico 4,18 kJ/kg K e conducibilità termica pari a 0,600 W/m K) con una portata di 0,6 kg/s.

Sapendo che entranel tubo a 80°C e dissipa 10 kW di caloredurante il suotragitto prima di uscire. L'acqua esce dal tubo a unatemperatura pari a:In un tubo di raggio pari a 1 cm scorre una portata pari a 406210,5 kg/s di acqua a 30°C. Note le seguenti proprietà dell'acqua (Calore specifico: 4,18 kJ/kg K; Conducibilitàtermica 0,600 W/m K; densità 980 kg/m3; viscositàcinematica 8 10-7 ; il Numero di Reynold associato almoto dell'acqua è pari a:In uno scambiatore a tubi coassiali entra acqua calda a 41.3100°C ed esce a 50°C raffreddata da acqua che entra a10°C e esce a 40°C. Sapendo che la portata dell'acqua diraffreddamento è di 0,6 kg/s (calore specifico pari a 4,18kJ/Kg K) e il coefficiente globale di scambio termico è pari50 W/m2 K; allora la superficie di scambio (m2) è pari acirca:In un tubo entra acqua a 80°C e esce a 30°C con una 418portata di 2 kg/s (Calore specifico 4,18

Il flussotermico dissipato (espresso in kW) dall'aqua è pari a:

Due fluidi scambiano calore in uno scambiatore a tubi concentrici. Sono noti i coefficienti di scambio termico per convezione dei due fluidi rispetto al tubo di separazione e sono pari rispettivamente a 100 e 1000 W/m2 K. Allora il coefficiente globale di scambio termico tra i due fluidi è stimato pari a:

Due fluidi A e B scambiano calore in uno scambiatore a tubi concentrici. Il numero di Raynold associato al primo fluido A è 800 mentre quello associato al fluido B è 50000. I coefficienti di convezione sono rispettivamente hA e hB. Da quanto indicato si può ipotizzare che il coefficiente di scambio termico globale tra i due fluidi U è plausibilmente pari a:

Si consideri una tubazione di raggio r nel quale scorre un fluido con una portata G. In un punto si misuri una temperatura T1 maggiore di quella

dell'ambiente Ta. Dopo 100 m si misura una temperatura del fluido T2. A parità di tutte le altre condizioni, se il fluido avesse un calore specifico maggiore la temperatura T2 misurata:

Si consideri una tubazione di raggio r nella quale scorre un fluido con una portata G. In un punto si misuri una temperatura T1 maggiore di quella dell'ambiente Ta. Dopo 100 m si misura una temperatura del fluido T2. A parità di tutte le altre condizioni, se il fluido raddoppiasse la portata, la temperatura T2 misurata:

Si consideri una tubazione di raggio r nella quale scorre un fluido con una portata G. In un punto si misuri una temperatura T1 (riferimento x=0) maggiore di quella dell'ambiente Ta. Dopo 100 m si misura una temperatura del fluido T2. Se si dimezzasse il raggio mantenendo uguali le altre condizioni (portata compresa) potrei dire che posso trovare la stessa temperatura T2 a una distanza da x=0 a:

In fase di

html:

Il raffreddamento di un corpo omogeneo di massa m e superficie A avviene attraverso il passaggio di stato tra liquido e solido (solidificazione) alla temperatura Ts. Sia Ta la temperatura dell'ambiente e k il coefficiente di conduzione tra il corpo e l'ambiente. Il tempo necessario per far avvenire la completa solidificazione è:

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
54 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/10 Fisica tecnica industriale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher documenti23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica tecnica industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universitas Mercatorum di Roma o del prof Cesarano Arcangelo.