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Utilizzare in modo più adeguato gli aiuti del Piano Marshall

Per superare il contenzioso franco-tedesco per l'utilizzo delle risorse della regione renana e per allontanare la Gran Bretagna dall'Europa continentale, si è dibattuto sulla Comunità Europea. Questa si è ampliata fino a porre le basi per:

  1. La istituzione di una più importante comunità politica
  2. La costituzione di un gruppo limitato di paesi dotati di armi atomiche
  3. L'istituzione di un direttorio politico europeo nella NATO
  4. La formazione di un direttorio italo-franco-tedesco in Europa

La politica del ministro degli esteri tra il 1947-1948 mirava in primo luogo a un trattato di alleanza militare bilaterale con gli USA. Inoltre, mirava ad un'intesa con Francia e Gran Bretagna in funzione anti-USA. Cerco' anche il raggiungimento di un'intesa con l'URSS e i paesi dell'Europa orientale, e cercò di reinserire l'Italia nel contesto occidentale ed europeo.

Dopo il rapporto segreto di Kruscev del 1956, alcuni governi dei paesi dell'Europa orientale: A) cercarono di attenuare il loro duro regime politico-sociale B) svilupparono nuovi contatti politici con i paesi occidentali C) svilupparono la via nazionale al socialismo mantenendo il rigore dei loro regimi D) criticarono fortemente Kruscev per i suoi attacchi a Stalin Una delle conseguenze della crisi di Suez fu: A) un completo allineamento delle posizioni americane alle scelte anglo-francesi B) una politica USA contro l'ingerenza sovietica nel Medio Oriente C) una maggior presenza militare sovietica in Medio Oriente D) un duro contrasto tra gli USA e la Gran Bretagna La politica del contenimento da parte degli USA nei confronti dell'URSS: A) era diretta a regolare i rapporti con Mosca mediante concessioni territoriali B) era il risultato di un politico-strategico di un crescente conflitto di interesse per il futuro dell'Europa C) era una politica concordata tra le 3 potenze occidentali D) intendeva regolamentare i problemi dei nuovi
  1. L'ASSEMBLEA NAZIONALE FRANCESE IL 30 AGOSTO 1954 NON RATIFICÒ IL TRATTATO DELLA CED: A PER NON FAR FALLIRE I NEGOZIATI AVVIATI CON L'URSS (OSTILE ALLA CED) DAL GOVERNO FRANCESE B A CAUSA DI UN FORTE CONTRASTO CON LA POLITICA DEGLI ALTRI EUROPEI DELLA CED E CON LA POLITICA USA C PER UN RITORNO DI FIAMMA DEI SENTIMENTI NAZIONALISTI CONTRO ORGANISMI SOVRANAZIONALI D PERCHÉ SI RITENEVA CHE LA CED NON AVREBBE PROVVEDUTO EFFICACEMENTE ALLA DIFESA NAZIONALE
  2. LE 2 CONFERENZE DI GINEVRA AL VERTICE E DEI MINISTRI DEGLI ESTERI DEL 1955 CONTRIBUIRONO: A A RAFFORZARE LA TENDENZA AL NEGOZIATO TRA I 2 BLOCCHI, ANCHE SE NON FURONO RAGGIUNTI GRANDI RISULTATI B A PREPARARE IL TERRENO PER L'UNIFICAZIONE DELLE 2 GERMANIE C A MODIFICARE LA STRUTTURA ECONOMICA-SOCIALE DEI PAESI COMUNISTI EST-EUROPEI D A CONVINCERE I 2 BLOCCHI AD ATTENUARE IL CONFRONTO MILITARE IN EUROPA ORIENTALE
  3. IL RAPPORTO SEGRETO DI CHRUŠČEV AL XX CONGRESSO DEL PCUS NEL 1956 PORTÒ: A A UN DISINTERESSE DA PARTE SOVIETICA

VERSO I PARTITI COMUNISTI DELL'OCCIDENTE
ALLA DENUNCIA DEI CRIMINI DI STALIN PER RAFFORZARE LA NUOVA LEADERSHIP DEL CREMLINO
A UNA RAPIDA INTESA DELL'URSS CON L'OCCIDENTE
A UNA FORTE EGEMONIA DELL'URSS IN EUROPA ORIENTALE

IL RILANCIO DEL PROCESSO EUROPEISTA NEL 1955-57 FRA I 6 DELLA CECA FU CAUSATO:
A DALLA VOLONTÀ DEI 6 DI RAFFORZARE L'EUROPA PER RENDERLA PROTAGONISTA DELLA NUOVA INCERTA FASE DI DISTENSIONE
B DALLA NECESSITÀ DI FAR FRONTE AD UNA GRAVE RECESSIONE ECONOMICA
C DALL'OBIETTIVO DI ATTRARRE ANCHE ALCUNI PAESI EST-EUROPEI
D DALL'INTENZIONE DI LIMITARE L'ATTIVO COMMERCIALE DEGLI USA IN EUROPA

IL SISTEMA DI VERSAILLES ERA DIRETTO SOPRATTUTTO ALLA SALVAGUARDIA:
A DELLA STABILITÀ NEI RAPPORTI ECONOMICI E FINANZIARI INTERNAZIONALI
B DELLO STATUS QUO TERRITORIALE DECISO DALLA CONFERENZA DELLA PACE
C DELLA STABILITÀ SOCIALE ALL'INTERNO DELLE GRANDI POTENZE
D DELL'ALLEANZA MILITARE TRA LE GRANDI POTENZE VINCITRICI

L'OBBLIGO DELLA GERMANIA DI CORRISPONDERE LE RIPARAZIONI:

A) VENNE DEFINITO SULLA BASE DELLE EFFETTIVE CAPACITÀ ECONOMICHE TEDESCHE

B) FU IMPOSTO DAI VINCITORI SENZA RIGUARDO ALLA SITUAZIONE ECONOMICA TEDESCA

C) FU OGGETTO DI UN COMPLETO ACCORDO TRA LE POTENZE VINCITRICI

D) VENNE DEFINITO IN BASE AD ACCORDI TRA LA GERMANIA E LE POTENZE DELL'INTESA

57. I MANDATI DELLA SOCIETÀ DELLE NAZIONI RIGUARDAVANO:

A) L'AMMINISTRAZIONE DEI TERRITORI EUROPEI RIVENDICATI DA PIÙ STATI

B) LE COLONIE DELLE POTENZE

C) LE EXTRATERRITORIALITÀ DELLE POTENZE EUROPEE IN CINA

D) I TERRITORI DELL'EX IMPERO TURCO DATI IN AMMINISTRAZIONE ALLE POTENZE VINCITRICI

58. I PATTI DI LOCARNO DEL 1925 SEGNARONO UN IMPORTANTE PASSO IN AVANTI PER QUANTO RIGUARDAVA LA QUESTIONE:

A) DEL DISARMO TRA LE POTENZE EUROPEE

B) DEL CONTENZIOSO POLITICO FRANCO-TEDESCO SUL RENO

C) DELLE RIPARAZIONI TEDESCHE

D) DELLE RIVALITÀ COMMERCIALI NELLA REGIONE DANUBIANA

59. Il documento diplomatico va visto come:

A) uno strumento prezioso

ma poco credibile per la storia delle relazioni internazionaliB un contributo utile che però non riflette la realtà dei rapporti internazionaliC uno strumento da cui non si può prescindere nel lavoro dello storicoD una fonte interessante che devessere accettata così com'è senza ulteriori indagini 60. Il trattato di Versailles del giugno del 1919 stabilì il principio:A del comune impegno a non far scoppiare di nuovo la guerraB della reciproca assistenza militare per i paesi vincitori e quelli vintiC della responsabilità morale della Germania nello scatenamento della guerraD dell'assistenza economica dei paesi vinti 61. La Società delle Nazioni ebbe fin dall'inizio:A il potere di modificare le decisioni dei governi dei vari stati membriB la capacità di modificare le decisioni degli stati con sanzioni economiche e militariC la funzione di dare delle direttive per la soluzione pacifica delle controversieD la
  1. capacità di prevenire i conflitti
  2. Circa gli ex territori arabi dell'impero ottomano i vincitori del conflitto mondiale:
    • A non riuscirono a mettersi d'accordo rimandando la soluzione del problema
    • B decisero di farne delle colonie
    • C crearono dei nuovi stati sotto mandato come da accordi precedenti
    • D si limitarono a sfruttarne le risorse energetiche
  3. Nei balcani la politica italiana a metà degli anni 20 mirava a:
    • A creare un'alleanza militare generale difensiva
    • B sviluppare una politica di sola penetrazione economica
    • C togliere spazio alla presenza politica ed economica francese nell'area
    • D realizzare un'alleanza con la jugoslavia in funzione anti austriaca
  4. Il patto di bruxelles firmato nel 1948 prevedeva:
    • A un'alleanza politico-militare che non prevedeva l'intervento automatico in aiuto di un paese membro aggredito
    • B una concertazione per una politica economica comune
    • C un'alleanza politico-militare con l'obbligo di intervento
per i paragrafi - per il testo in grassetto - per il testo in corsivo -
    e
  • per elenchi puntati -
    per andare a capo Ecco come potrebbe essere formattato il testo:

    automatico in caso di aggressone ad uno stato membroD un'intesa politica destinata a scambi immediati di informazioni in caso di minaccia alla pace65. Il consiglio d'europa nato all'inizio del 1949 eracaratterizzato:

    • A: da una forte organizzazione politica sovranzionale fra i paesi membri con un parlamento eletto a suffragiouniversale
    • B: da un'organizzazione solo intergovernativa e con un parlamento dotato di limitati poterei
    • C: dalla facoltà di coordinare le politiche estere degli statimembri
    • D: da un preciso ruolo nella difesa militare dell'europa occidentale

    66. Il trattatodellacomunitàeuropeadidifesa(ced)originatodalpianoPlevennell'ottobredel1950epoifirmato nelmaggio 1952 aveva come obiettivodi:

    • A: costruire un esercito europeo integrato nell'ambito di una comunità sovranazionale non lasciando svilupparesenza controlli il riarmo tedesco
    • B: formare il primo nucleo di una forza mista europea e americana per la difesa del continente
    costruire progressivamente una forza armata europea molto ampiaD mentenere la coesione tra i 6 membri della ceca con una semplice consultazione dei vertici militari67. L'avvio della politica europeista italiana nel 1949-50 mirava tra l'altroa:
    A cercare una nuova dimensione per il suo status internazionale evitando di limitarsi alla scelta delloschieramento politico-militare
    B creare uno spazio economico europeo per aiutare la ripresa dell'economia nazionale e affrontare anche lemaggiori spese per la difesa
    C costruire un'europa federale da contrapporre alla presenza americana ineuropa
    D rafforzare il consiglio d'europa facendone il fulcro di un'europa unita politicamente edeconomicamente
    68. L'intervento franco-inglese contro l'egitto per la questione del canale di suez nel novembre 1956 fucausato:
    A dall'intenzione di impedire un'alleanza tra egitto e urss
    B dalla volontà di riprendersi il canale di suez nazionalizzato da nasser

    Dalla decisione di difendere Israele da un attacco imminente degli stati arabi,

    dalla necessità di non farsi estromettere dal Mediterraneo orientale dalla politica USA.

    Il rilancio del processo europeista nel 1955-57 fra i 6 della Ceca fu causato:

    A) dalla volontà dei 6 di rafforzare l'Europa per renderla protagonista della nuova incerta fase di distensione

    B) dalla necessità di far fronte ad una grave recessione economica

    C) dall'obiettivo di attrarre anche alcuni paesi dell'Europa orientale

    D) dall'intenzione di limitare l'attivo commerciale USA in Europa

    La guerra dei 6 giorni arabo-israeliana del giugno del 1967 portò:

    A) a un maggiore distacco da parte dei governi arabi nei confronti della crisi mediorientale

    B) alla presenza di truppe sovietiche e americane nei paesi dell'area

    C) alla condanna da parte dell'ONU di tutte le parti belligeranti

    D) ad un aspro confronto tra USA e URSS in quanto sostenevano rispettivamente gli stati arabi e Israele

    L'ASSE ITALO-TEDESCO PROCLAMATO DA MUSSOLINI NEL NOVEMBRE 1936 è stato un vero e proprio TRATTATO DI ALLEANZA MILITARE. L'OPZIONE EUROPEISTA si sviluppò tra il 1947 e il 1949 soprattutto per: A) consentire l'arrivo di aiuti economici americani B) creare un'Unione Europea integrata come presupposto della difesa militare C) intensificare la ripresa degli scambi commerciali tra i paesi europei D) costruire un'Europa unita politicamente ed economicamente, in grado di rafforzare la democrazia e contribuire all'abbassamento delle tensioni est-ovest. La GUERRA FREDDA tra USA e URSS venne originata.
Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
1530 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/01 Filosofia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher My_Book93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Vale Giangiacomo.