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RESPONSABILITÀ DI VETTORI E ORGANIZZATORI DI TRASPORTI INTERMODALI

La disciplina del contratto di trasporto è contenuta nell'art.: 1678 c.c

Il contratto di trasporto è un contratto : Ad effetti obbligatori

L'obbligazione assunta dal vettore consiste tipicamente in: Un fare

L'obbligazione assunta dal vettore è : Composita

La responsabilità del vettore è disciplinata dall'art. : 1681 c.c

Il contratto di trasporto di persone è un contratto : Consensuale

Il vettore risponde ex art. 1218 c.c. e 1681 c.c. : Non solo per la mancata o inesatta esecuzione della prestazione ditrasferimento del passeggero e dei suoi bagagli ma anche per i sinistri che colpiscono la persona del viaggiatore durante ilviaggio e della perdita o dell'avaria dei bagagli che il viaggiatore porta con se

Le clausole che limitano la responsabilità del vettore per i sinistri che colpiscono il viaggiatore sono : Sono nulle

Caratteristica del trasporto

di cortesia è: L'assenza di un rapporto contrattuale La disciplina della vendita di pacchetti turistici è contenuta nella direttiva: 90/314/CEE LA RESPONSABILITÀ EX ART. 2049 C.C. Ai sensi dell'art. 2049 c.c. i padroni ed i committenti sono responsabili: Per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti Secondo l'orientamento prevalente si tratta di una responsabilità: Oggettiva Si ritiene che la responsabilità possa essere imputata al preponente: In quanto il preposto abbia commesso un fatto illecito almeno con colpa Ai sensi dell'art. 1228 c.c.: Salva diversa volontà delle parti, il debitore che si vale dell'opera di terzi risponde dei fatti colposi e dolosi di costoro La dottrina parla di responsabilità dei "preponenti": Per i fatti dei loro "preposti" A prescindere dalla colpa in eligendo od in vigilando il preponentesarà: Responsabile senza possibilità di dare alcuna prova liberatoria con i caratteri del fatto impeditivo. Del danno causato dal preposto ne risponde: Colui che trae vantaggio dal rapporto di preposizione. Ai fini della configurabilità della responsabilità di cui all'art. 2049 c.c. è necessario: Il concorso tra il rapporto di preposizione ed il fatto illecito del preposto. Dall'analisi comparata dell'art. 2049 c.c. e dell'art. 1228 c.c. emergono il seguente tratto comune: Incarico affidato al collaboratore. Secondo la teoria del rischio di impresa: Il risarcimento dei danni cagionati a terzi dal fatto illecito dei dipendenti rappresenta un costo di impresa gravante sul preponente. RESPONSABILITÀ PER DANNO DA COSE IN CUSTODIA E PER L'ESERCIZIO DI ATTIVITÀ PERICOLOSE. Secondo l'art. 2051 ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che: Provi il caso fortuito. Con Sentenza 12019/1991 leSezioni Unite della Corte di Cassazione hanno aderito alla teoria: Della responsabilità oggettiva Il caso fortuito è: Un evento estraneo alla cosa, del tutto eccezionale, imprevedibile ed inevitabile L'art. 2051 c.c., rispetto all'art. 2043 c.c., implica un dovere di vigilanza.: Maggiore Sono elementi essenziali della responsabilità ex art. 2051 c.c.: La cosa, la custodia, il danno Si ha causo fortuito incidente: Quando la cosa è stata occasione del danno, provocato però da una causa estranea E' custode: Non solo il proprietario, ma anche il semplice possessore o detentore della cosa Nell'ipotesi del contratto di locazione residua la responsabilità del proprietario per: Le strutture e gli impianti del bene Secondo l'art. 2050 c.c, chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento, se: Non prova di avereadottato tutte le misure idonee a evitare il danno. Incombe sull'esercente l'attività pericolosa l'onere di provare di avere adottato: Tutte le misure idonee a prevenire il danno. LA RESPONSABILITÀ PER DANNO CAGIONATO DA ANIMALI L'art. 2052 stabilisce che è responsabile dei danni cagionati dall'animale: Il proprietario dell'animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso. La responsabilità di cui all'art. 2052 c.c. è: Oggettiva. In base all'art. 2052 la responsabilità per i danni cagionati dall'animale è superabile: Con la prova del caso fortuito. Ai sensi dell'art. 2052 c.c. il solo affidamento dell'animale per ragioni di custodia: Non sposta a carico del terzo la responsabilità per i danni cagionati dall'animale. Secondo la giurisprudenza se l'animale che cagiona danni è in custodia di un terzo è esclusa la responsabilità del proprietario: Se

l'animale è utilizzato dal terzo con il consenso del proprietario per la realizzazione di un interesse autonomo del terzo

Ai sensi dell'art. 2052 c.c. cosa interrompe il nesso causale: Nell'ipotesi in cui il proprietario dell'animale provi il caso fortuito

Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2052 c.c non può rientrare nel caso fortuito: Gli impulsi animaleschi dettati dalla natura

Secondo la teoria soggettiva nella fattispecie indicata dall'art. 2052 c.c.: Esiste una presunzione di colpa consistente nella presunta violazione del dovere di diligente custodia dell'animale

Secondo la teoria oggettiva applicata alla fattispecie dell'art. 2052 c.c: Si imputa la responsabilità per i danni cagionati sulla base di una mera relazione di proprietà intercorrente tra il proprietario e l'animale

Secondo i fautori della responsabilità colposa aggravata di cui all'art. 2052 c.c.: Il proprietario dell'animale deve

provaredi aver adottato tutte le misure ragionavolmente idonee ad evitare quei danni che i caratteri fisici dell'animale lo rendanosuscettibile di arrecare

LA RESPONSABILITA' PER ROVINA DI EDIFICIO

Ai sensi dell'art. 2053 c.c. il proprietario di un edificio o di altra costruzione è responsabile dei danni cagionati dalla loro rovina: Salvo che provi che questa non è dovuta a difetto di manuntenzione od a vizio di costruzione

L'art. 2053 c.c. ha esteso la responsabilità: A tutti i danni cagionati dalla rovina degli immobili costruiti dall'uomo purché aventi una loro funzionalità

In base all'art. 2053 c.c. l'onere probatorio: È a carico del proprietario sul quale incombe la dimostrazione che il danno non sia dovuto al difetto o dal vizio

Ai sensi dell'art. 2053 c.c. il fondamento della responsabilità del proprietario: La contravvenzione al dovere di cura e vigilanza sul bene

Non ricadono nella fattispecie di

cui all'art. 2053 c.c.: Le rovine provocate per distruggere la costruzione Si può estendere la portata dell'art. 2053 c.c.: A carico di quei soggetti che traggono utilità dalla cosa La responsabilità di cui all'art. 2053 c.c.: È una responsabilità presunta Ai sensi dell'art. 2053 c.c. per esonerarsi da responsabilità il proprietario: Deve fornire la prova del fatto che la rovina sia stata determinata da caso fortuito o forza maggiore È configurabile il concorso di colpa presunta del proprietario e del danneggiato: Se il danneggiato abbia agevolato o accelerato la rovina dell'immobile In caso di bene locato la responsabilità di cui all'art. 2053 c.c.: Graverà sempre sul proprietario LA RESPONSABILITÀ CIVILE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Secondo la teoria organica degli enti pubblici: L'azione del dipendente è azione propria della stessa amministrazione La teoria della

“responsabilità indiretta della Pubblica Amministrazione”: Sancisce una responsabilità diretta deldipendente per i fatti illeciti da lui compiuti

Secondo la teoria della “Responsabilità diretta della pubblica amministrazione e dei suoi dipendenti e funzionari”: La pubblica amministrazione risponde direttamante per i danni compiuti dai propri dipendenti o funzionari

La pubblica amministrazione non è ritenuta responsabile: In caso di attività, da parte di un funzionario o dipendente, affettada incompetenza assoluta

La sentenza della Corte di Cassazione n. 500 del 1999: Afferma che la lesione di un interesse legittimo può essere fonte di respnsabilità extracontrattuale

Gli elementi costitutivi della responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione sono: Il danno ingiusto, la condotta antigiuridica, il requisito psicologico della colpa o del dolo, l'evento dannoso, il nesso di causalità

responsabilità contrattuale della pubblica amministrazione: Deriva dall'inadempimento da parte della P.A. di un obbligo specifico assunto contrattualmente

In tema di responsabilità precontrattuale si richiede che: La parte che, conoscendo o dovendo conoscere l'esistenza di una causa di invalidità del contratto, non ne ha dato notizia all'altra parte è tenuta da questa risentito per avere confidato, senza sua colpa, nella validità del contratto

La responsabilità precontrattuale della Pubblica amministrazione si configura: Quando nella fase formativa del contratto la P.A. viola il dovere di lealtà e di correttezza ed arreca una lesione alla libertà negoziale

La responsabilità precontrattuale "spuria" della P.A. sussiste quando: La P.A. adotta provvedimenti illegittimi nel corso di una procedura ad evidenza pubblica

Gli obblighi connessi al matrimonio: Derivano ex lege e sono

mediante il pagamento di una congrua indennità, ma anche attraverso il riconoscimento del diritto alla relazione genitoriale e all'affetto del genitore mancante.di danni previste dalla legge. La tutela rimediale si basa sulla possibilità di ottenere un rimedio o una compensazione per i danni subiti, al fine di ripristinare la situazione precedente all'evento dannoso o di compensare il danno subito. La tutela rimediale può assumere diverse forme, come ad esempio il risarcimento del danno, la restituzione di un bene o la riparazione di un'opera danneggiata. Queste forme di tutela possono essere richieste attraverso azioni legali o tramite accordi tra le parti coinvolte. È importante sottolineare che la tutela rimediale non riguarda solo i danni patrimoniali, ma anche i danni non patrimoniali, come ad esempio quelli morali o quelli alla reputazione. Inoltre, la tutela rimediale non si limita solo ai danni già avvenuti, ma può anche prevenire danni futuri attraverso misure di prevenzione o di intervento tempestivo. In conclusione, la tutela rimediale è un importante strumento per garantire la protezione degli interessi dei cittadini e delle attività umane, permettendo di ottenere un rimedio o una compensazione per i danni subiti.