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Lezione 40
1. Per Kant la conoscenza: si basa sull'esperienza e sulle forme trascendentali dell'uomo
2. Per Kant la conoscenza ha la forma: del giudizio
3. Per Kant la ragion pura è incapace di conoscenza ma è essenziale: per la morale
4. Per Kant la menzogna è: dire il falso per interessi personali
5. La conseguenza della menzogna è: l'inutilità di ogni comunicazione
6. La verità viene metaforicamente paragonata da Kant: ad Astrea
7. Per Kant il peccato dell'uomo comincia: con la prima disputa teologica
8. Benjamin Constant sosteneva che la verità: non è un dovere incondizionato
9. Kant replica a Constant che: la verità non è diritto di nessuno
10. Il limite della filosofia della veridicità di Kant è di: di non considerare abbastanza il linguaggio
Lezione 41
1. Nel dibattito con Constant Kant subordina l'amicizia: alla veridicità
2. Feyerabend accusa Kant di crudeltà perché: soprappone la sua idea di umanità alle persone
concrete
3. Per Tagliapietra Kant ha: fondato le relazioni sociali sulla veridicità
4. Per Derrida il problema di Kant è: la contraddizione tra amore e rispetto
5. Nelle lezioni di etica Kant critica non l'amicizia in sé ma: l'umanità reale
6. La vera amicizia potrebbe esser definita come: un idea regolativa
7. "Amici non ci sono amici" per Kant significa: che le amicizie concrete non sono mai la vera amicizia
8. La vera amicizia è utile: per correggere li propri giudizi
9. Nella Metafisica dei costumi l'amicizia è: l'equilibrio tra amore e rispetto
10. Nella Metafisica dei costumi, a differenza delle Lezioni sull'etica, l'amicizia è: l'utopia della
realizzione della piena moralità
Lezione 42
1. Pur nelle loro differenze Kant e Hegel hanno in comune: la volontà di superare l'amicizia
2. L'amore di un uomo per una donna è per Hegel: una grande contraddizione
3. La famiglia è per Hegel: un fenomeno etico
4. I figli rappresentano: l'amore dei coniugi
5. Lo scioglimento etico della famiglia si verifica quando: i figli diventano persone giuridiche
autonome
6. La società civile è: la perdita dell'eticità della famiglia
7. La società civile è caraterizzata: dal conflitto tra egoismo e dipendenza
8. La società civile è l'esito: della secolarizzazione del cristianesimo
9. Le corporazioni sono: un fenomeno etico
10. La metafora predominante in Hegel è: la famiglia
Lezione 43
1. Il problema fondametnale di Feuerbach è: comprendere con la ragione ciò che sfugge alla ragione
2. La ragione non può comprendere il particolare perché: l'individuo è ineffabile
3. Per circolo ermeneutico si intende: il rapporto circolare tra tutto e parte
4. Feuerbach considera la religione come: il cuore dell'uomo
5. Lo scopo di Feuerbach è: comprendere l'essenza del cristianesimo
6. Il metodo ermeneutico di Feuebach è: invertire soggetto e predicato
7. La frase "Dio è amore" è un paradosso perché: l'amore è un sentimento umano
8. Per i cristiani l'amore significa: l'amore per i nemici
9. La contraddizione del cristianesimo è: tra fede e amore
10. Il primo passo verso l'antropologia religiosa era stato compiuto: da Lutero
Lezione 44
1. Per Overbeck il cristianesimo storico ha: tradito il cristianesimo originario
2. Per Overbeck il cristiansimo originario era: astorico
3. Wagner esortò il giovane Nietzsche a: estendere il suo pensiero alla contemporaneità
4. Wagner considerò la quarta inattuale di Nietzsche: mostruosa
5. L'offesa mortale che Nietzsche subì da Wagner riguardava: il rapporto col cristianesimo
6. Nietzsche nel 1888 considera Wagner: un decadente
7. Ma in ultima istanza il caso Wagner va ricondotto: alla degenerazione tedesca
8. Nietzsche rifiuta gli ideali umanitari ed egualitari perché: riteneva che la vita sia gerarchica e
molteplice
9. Nietzsche e Wagner sono stati separati: dal loro destino
10. Nietzsche ritiene la sua amicizia con Wagner: una realtà in cui poter credere
Lezione 45
1. L'amicizia secondo Nietzsche è: amore della solitudine
2. L'amicizia secondo Nietzsche implica: la revisione delle caratteristiche classiche dell'amicizia
3. Il Così parlò Zarathustra andrebbe letto: in rapporto a Wagner
4. Zarathustra dopo il primo fallimento deciderà di rivolgersi: agli spiriti liberi
5. La vera amicizia si contrappone: all'uomo-massa
6. La caratteristica dell'ultimo uomo è di: non volere l'amicizia
7. Per il solitario l'amico è: il terzo
8. Per il solitario diventa nemico quando: si mostra nudo
9. L'amicizia tra solitari è volta: ad avviarsi al tramonto
10. Ciò che manca per Niezsche sono: i nemici
Lezione 46
1. Carl Schmitt è importante per aver posto il problema: della sovranità
2. Per Schmitt le norme giuridiche sono: eteronome
3. Sovrano è colui: colui che decide nello stato di eccezione
4. Il decisionismo ha come base: il miracolo
5. Uno stato esiste quando: si oppone al proprio nemico politico
6. Il nemico è: lo straniero
7. Il liberalismo per Schmitt è: la neutralizzazione del politico
8. La prerogativa dello Stato rispetto ad altre organizzazioni umane è: il potere di vita e di morte
9. Il nemico politico è: il nemico pubblico
10. Nel Nuovo Testamento la grazia è offerta: ai nemici di Dio
Lezione 47
1. Il problema che pone il pensiero di Schmitt riguardo la filosofia dell'amicizia è che: vi è un filo
rosso da Cicerone a Schmitt
2. Nei primi del Novecento Buber fu importante perché: fece conoscere la mistica
3. Per Buber l'estasi è: un fenomeno antropologico
4. Dal punto di vista filosofico, l'estasi è: il tentativo di dire l'indicibile
5. L'ingranaggio è: la concatenazione deterministica del mondo
6. Il linguaggio può: esprimere la connessione meccanicistica delle cose
7. L'esperienza dell'estasi è: liberarsi della contrapposizione tra soggetto e oggetto
8. Il paradosso delle confessioni estatiche è: voler dire l'indicibile
9. Nell'Essenza del cristianesimo di Feuerbach Buber trova: un'antropologia relazionale
10. Feuerbach ricava le sue tesi antropologiche: dall'ermeneutica del Nuovo Testamento
Lezione 48
1. Per Buber l'uomo è: relazione
2. Nella relazione Io-Tu, l'Io: si dà solo nella relazione
3. Il mondo dell'Esso è: necessario allo sviluppo delle scienze
4. Il rapporto con Dio è: nella parola fondamentale tra l'Io e il Tu
5. Eblematico del rapporto dialogico inter-umano è: Socrate
6. Emblematico del rapporto poetico con la natura è: Goethe
7. Emlematico del rapporto dialogico con Dio è: Gesù di Nazareth
8. L'educazione è: educazione al dialogo
9. La pistis è: ritener per vero qualcosa
10. L'emunà è: fiducia in qualcuno
Lezione 49
1. Homo homini deus significa che: che l'io diventa uomo solo grazie al tu
2. Per Buber l'uomo è relazione perché: è stato creato a immagine di Dio
3. Il limite di Buber consiste: nel presupporre che l'uomo è relazione
4. Per il giovane Lévinas il compito fondamentale è: uscire dalla gabbia ontologica
5. L'esseresi dà originariamente come: esteriorità
6. La contraddizione fondamentale della filosofia è tra: desiderio metafisico e la sua realizzazione
7. L'altro è per lévinas: il Totalmente altro
8. L'ontologia è per Lévinas: la riduzione dell'altro al medesimo
9. L'antropologia occidentale cerca un soggetto: indifferente all'alterità
10. Complessivamente la filosofia è: subordinazione dell'atto al sapere
Lezione 50
1. Per Lévinas dalla violenza metafisica si esce: con l'ontologia
2. Nella filosofia vi sono due apparizioni del Totalmente Altro: il Bene e l'Infinito
3. L'idea di infinito: sfonda il cogito
4. Per uscire dal cogito bisogna: rinunciare al sapere concettuale
5. L'idea di infinito si manifesta: nel volto del prossimo
6. La verità è: il volto dell'altro
7. Per tale ragione la verità è: vulnerabile
8. Dunque la verità è: immediata
9. L'etica è: filosofia prima
10. La kenosi di Dio è: il volto dell'altro
Lezione 51
1. Derrida afferma di essere l'ultimo degli ebrei perché: perché in lui l'ebraismo è giunto a
conclusione
2. In Violenza e metafisica Derrida rimprovera a Lévinas: di non essersi confrontato con Hegel
3. Dal punto di vista hegeliano, l'infinito di Lévinas è: mero empirismo
4. Per Derrida l'uscita di Lévinas dall'essere greco è: fallita
5. Per Derrida l'altro cui bisogna far posto è: ogni altro
6. Ciò che Derrida e Lévinas hanno in comune è: la Giustizia come rapporto incondizionato all'altro
7. L'accoglienza dell'altro è anarchica perché: estranea a ogni Nomos
8. L'accoglienza dell'altro è un: gesto originario
9. In rapporto all'altro l'io è: passivo
10. L'io è ostaggio: di ogni altro
Lezione 52
1. In relazione a Israele si tratta di: decostruire l'ebraismo
2. Si tratta in particolare di: liberare l'Altro da ogni tradizione determinata
3. Affinché l'altro sia altro è necessaria una strutturale: insecuritas
4. La teologia negativa: libera la parola teologica da ogni positività
5. "Amici non ci sono amici" è: una problematizzazione dell'amicizia
6. Il pensiero del forse ci pone di fronte: all'evento dell'altro
7. Di conseguenza il pensiero del forse è il pensiero: del dono
8. Penso dunque: penso l'altro
9. L'amicizia: decostruisce il soggetto
10. In ultima istanza, amicizia significa: evento
Lezione 53
1. Secondo Strauss, la cultura europea nasce: dal contrasto tra concetti filosofici e fede biblica
2. Riguardo all'amicizia, la differenza tra Bibbia e filosofia consiste: nella differenza tra l'essenza e
l'esistenza
3. Per Carlo Enzo il Tanak è: il codice sacro dell'Adam
4. Il Tanakh rispetto alla monarchia ha un atteggiamento: ambivalente
5. Per la Bibbia la monarchia davidica: non cesserà mai
6. Dal punto di vista storico, Gesù fu ucciso perché: come pretendente al titolo regale
7. L'amcizia tra Gionatan e David è: un evento gratu