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Estratto del documento

ROS

06. Cosa deve garantire l'intermediario nello svolgimento della propria attività?

L'integrità e la competitività delle relazioni di mercato.

La solidarietà tra le parti.

La trasparenza e la correttezza nei rapporti.

L'integrità e la collaborazione.

07. Quando una riforma è macroprudenziale?

Quando riguarda i rischi a livello della BEI.

Quando riguarda i rischi a livello di operazioni obbligazionarie.

Quando riguarda i rischi a livello di operazioni azionarie.

Quando riguarda i rischi a livello di sistema.

08. Come deve svolgere la propria attività l'intermediario?

In regime autoritativo

In regime concorrenziale

In regime monopolistico

In regime dualistico

09. Quali aspetti riguarda il sistema di vigilanza e controlli sugli intermediari?

La gestione del rapporto di lavoro.

I termini e la scadenza del mandato.

Il loro ingresso sul mercato, la gestione e la fase patologica della loro azione.

In generale l'attività di gestione.

10. Di quali poteri dispongono gli organismi di vigilanza sugli intermediari?

Dispongono di poteri ingiuntivi, di natura cautelare, diretti a rimuovere situazioni di irregolarità potenzialmente pregiudizievoli per gli investitori e per il mercato.

Dispongono di poteri consultivi e sanzionatori.

Dispongono di poteri sanzionatori.

Dispongono di poteri discrezionali nella comminazione delle sanzioni.

11. Cosa individua la metodologia "Risk Assessment Framework"?

La tipologia di proporzionalità, i limiti del rischio, le politiche di governo dei rischi

Le propensioni al rispetto dei termini

Le propensioni al rischio, la tipologia di tolleranza, i limiti del rischio, le politiche di governo dei rischi

I limiti della proporzionalità

12. Come si definiscono le verifiche inter pares effettuate dalle Autorità europee di vigilanza nei confronti delle Autorità nazionali?

Public accountability

Private accountability

Horizontal accountability

Economic accountability

13. Qual è la finalità dei provvedimenti assunti dal Comitato di Basilea?

I provvedimenti assunti dal Comitato di Basilea sono diretti a ridurre la trasparenza e l'informativa delle banche.

I provvedimenti assunti dal Comitato di Basilea sono diretti a migliorare la capacità di spesa dei consumatori.

I provvedimenti assunti dal Comitato di Basilea sono diretti a migliorare la sostenibilità del debito pubblico.

I provvedimenti assunti dal Comitato di Basilea sono diretti a migliorare la capacità del settore bancario di sostenere tensioni economiche e finanziarie; migliorare la

gestione del rischio e la governance; rafforzare la trasparenza e l'informativa delle banche.

Il sistema di vigilanza e controllo interno

14. Il sistema di vigilanza e controlli sugli intermediari riguarda momenti diversi, ovvero il

loro ingresso sul mercato ,la gestione e la fase patologica della loro azione. Il sistema di

dell’azienda attraverso

controllo interno ha come obiettivo e priorità il governo

l’individuazione, d’impresa,

valutazione, monitoraggio, misurazione di tutti i rischi

coerentemente con il livello di rischio accettato dal vertice aziendale. Il fine ultimo del

SCI è il perseguimento di tutti gli obiettivi aziendali. La Banca d'Italia definisce il sistema

di controllo interno come l'insieme di: regole, ruoli e responsabilità; Strutture

Organizzative; Procedure/processi funzionali a garantire: rispetto delle strategie aziendali

o governance operativa; salvaguardia del valore aziendale dalle perdite;

affidabilità/integrità del sistema informativo; conformità a leggi, normative di vigilanza,

piani, regolamento e procedure; oggettività dei processi decisori; coerenza/adattamento di

comportamenti e per il rispetto delle strategie, del contesto operativo e di mercato.

I pilastri dell'Unione Bancaria

L'unione bancaria ha due pilastri: il Meccanismo di vigilanza unico e il Meccanismo di

risoluzione unico. Il Meccanismo di vigilanza unico è un sistema UE di vigilanza

prudenziale sugli enti creditizi nella zona euro e negli Stati membri non appartenenti alla

zona euro che scelgono di partecipare. La BCE e le autorità nazionali cooperano per

rafforzare la vigilanza sul settore bancario europeo.

Il Meccanismo di risoluzione unico, composto da un Comitato di risoluzione unico e da un

Fondo di risoluzione unico, gestisce la risoluzione delle banche in crisi con costi minimi

per contribuenti ed economia reale. Il Comitato decide sui programmi di risoluzione per le

banche in dissesto e può intervenire su qualsiasi banca dell'Unione bancaria. I principali

obiettivi del meccanismo sono rafforzare la fiducia nel settore bancario, prevenire la corsa

agli sportelli e ridurre la relazione negativa tra banche e governi.

Il sistema di vigilanza bancaria europeo

Il Meccanismo di vigilanza unico è un sistema europeo di vigilanza bancaria formato dalla

BCE e dalle autorità nazionali dei paesi partecipanti. Il Meccanismo di risoluzione unico ha

l'obiettivo di risolvere le crisi bancarie con costi minimi per i contribuenti e l'economia reale,

grazie a procedure decisionali rapide gestite dal Comitato di risoluzione unico. La BCE, in

qualità di autorità di vigilanza, decide se una banca è in dissesto o a rischio di dissesto. Per

finanziare le risoluzioni, esiste il Fondo di risoluzione unico, finanziato dalle banche.

Gli intermediari bancari hanno funzioni come l'emissione di moneta bancaria e la funzione

assicurativa per garantire i risparmi dei clienti. La loro finalità principale è la stabilità,

mentre gli intermediari non bancari mirano soprattutto alla trasparenza.

Le Società di Gestione del Risparmio (SGR) possono offrire servizi di gestione collettiva e

individuale di patrimoni, oltre a gestire fondi comuni, SICAV, e SICAF. Possono anche

fornire servizi di consulenza e ricezione e trasmissione di ordini se autorizzate. I Fondi di

Investimento Alternativi (FIA) investono in attività con minore liquidità. Le SICAV e le

SICAF sono organismi di investimento collettivo costituiti in forma societaria e disciplinati

dal Testo Unico della Finanza (TUF). Le SGR, SICAV e SICAF sono vigilate dalla Banca

d'Italia e dalla Consob.

Lezione 029

01. Qual è la mission di una banca?

Garantire i propri servizi ai titolari di conto corrente

Garantire i propri servizi agli azionisti

Garantire i propri servizi ai clienti del mercato obbligazionario

Garantire i propri servizi a tutti

02. Come si chiama la procedura di segnalazione di eventuali violazioni normative da parte del personale delle banche verso l'Autorità di vigilanza?

Whisteblowing

Black list

Golden share

Overruling

03. Che obbligo hanno gli amministratori e i soci nelle deliberazioni in cui hanno un conflitto di interessi?

Astensione

Votazione in modo palese

Dimissioni

Partecipazione

04. Indicare la finalità fondamentali dell'intermediario non bancario.

L'appropriatezza.

L'equilibrio tra le prestazioni.

La trasparenza.

La stabilità.

05. Indicare la finalità fondamentali dell'intermediario bancario.

La stabilità.

Il sinallagma.

La competitività sul mercato

La parità di condizioni.

06. Quali sono gli elementi della sana e prudente gestione?

Il controllo dell'equilibrio economico - finanziario e la stabilità patrimoniale

Il controllo dei rischi e la stabilità patrimoniale

Il controllo dei rischi e la stabilità amministrativa

Il controllo dei rischi e la stabilità economica

07. Quale modello di banca disciplina il Testo Unico Bancario (TUB)?

Modello di banca europea

Modello di banca universale

Modello di banca commerciale

Modello di banca privata

08. Definizione dell'attività bancaria

Raccolta di risparmio per l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi, sia sotto altra forma

Raccolta di risparmio per l'acquisizione di fondi con obbligo di comunicazione al cliente

Raccolta di risparmio per l'acquisizione di fondi con obbligo di effettuare depositi

Raccolta di risparmio per l'acquisizione di fondi con obbligo di rendicontazione

09. Indicare l'attività che rientra nell'ambito dei controlli all'ingresso nel settore bancario

I controlli e le limitazioni per la compravendita di immobili

I controlli e le limitazioni quantitative per gli investimenti in immobili

Le limitazioni quantitative per gli investimenti nella zona euro

I controlli sugli investimenti all'estero

10. Gli intermediari bancari

L’attività nell’ambito

bancaria rientra del sistema finanziario conservando proprie

caratteristiche che la contraddistinguono da tutte le altre attività finanziarie. Essa costituisce

l’impiego

un attività complessa che comporta la raccolta di denaro presso il pubblico dello

nell’esercizio del

stesso credito e si conclude con il rimborso di quel denaro ai risparmiatori.

Essa si compone di due parti , art. 10 TUB: raccolta del risparmio tra il pubblico e esercizio

l’emissione di

del credito. Sono due le funzioni di un intermediario bancario: moneta

bancaria e la funzione assicurativa per garantire la restituzione del risparmio ai clienti.

L’attività bancaria inoltre ha natura privata organizzata in forma di impresa. Inoltre la banca

non può predeterminare i propri clienti ma deve garantire i propri servizi a tutti. La finalità

dell’intermediario

fondamentale bancario è la stabilità che fa riferimento alla sana e prudente

dell’impresa

gestione bancaria.

Lezione 030

01. A quale principio deve ispirarsi l'esercizio del potere di vigilanza?

Principio di efficienza.

Principio di trasparenza.

Principio di pubblicità.

Principio di proporzionalità.

02. Indicare il punto cardine della riforma delle banche di credito cooperativo.

La previsione della costituzione di un gruppo di assistenza tecnica.

La previsione della costituzione di un gruppo trasversale.

La previsione di un gruppo di lavoro per coordinare le attività.

La previsione della costituzione di un gruppo bancario cooperativo .

03. Che cosa sono i contratti di coesione?

Sono accordi contrattuali, che disciplinano i poteri della società capogruppo sulla singola banca di credito cooperativo.

Sono accordi contrattuali tra le banche di credito cooperativo e la Banca d'Italia.

Sono accordi contrattuali tra le banche.

Sono accordi bilaterali tra banche.

04. La riforma delle banche popolari ne ha determinato la riforma in...

Società per azioni

Società a responsabilità limitata

Cooperativa sociale

Società cooperativa per azio

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
139 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto civile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Crucitti Amelia Laura.