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CORSO DI SICUREZZA SUL LAVORO
Corso base per la formazione generale dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro in
modalità e-learning. D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011
Corso del Prof. Russo Giuseppe
Università Università telemaFca "e-Campus" di Novedrate (CO)
MODULO 1 - INTRODUZIONE AL CORSO
Il testo unico sulla sicurezza (D. las 81/2008) non • un testo unico vero e proprio:
Vero
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Il testo unico sulla sicurezza (D. Igs 81/2008):
Si compone di ben 306 articoli e 52 allegati
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Il modello oggettivo di Taylor:
Postula che la sicurezza si ottiene se ambiente di lavoro e macchine sono sicure
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Il testo unico sulla sicurezza:
Afferma che tutti sono parte attiva al perseguimento dell'obiettivo sicurezza
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La sicurezza sul lavoro:
Rientra nel TU e nella Costituzione
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MODULO 2 - CONCETTO DI RISCHIO
I termini rischio e pericolo, nell'ambito della sicurezza, possono essere usati indifferentemente:
Falso
¥
Se • presente un pericolo esso:
Non pu˜ essere eliminato
¥
Con riferimento al concetto di rischio, dire quale delle seguenti affermazioni • falsa:
Il rischio pu˜ essere eliminato portandolo a zero
¥
Per diminuire il rischio:
Occorre diminuire la probabilitˆ che si manifesti un evento dannoso attraverso la prevenzione
¥
La valutazione dei rischi:
Deve essere fatta dal DL e non • delegabile
¥
MODULO 3 - DANNO
Indicare la sequenza logica corretta:
Pericolo - Rischio - Danno
¥
Con riferimento ai possibili danni per i lavoratori, dire quali delle seguenti • vera:
La malattia professionale • un evento che si genera nel lungo periodo di tempo
¥
In tema di malattie professionali possiamo dire che:
le malattie osteo-articolari sono pi• frequenti dellÕipoacusia da rumore
¥
MODULO 4 Ð PREVENZIONE
Quali delle seguenti risposte rappresenta la gerarchia delle misure di prevenzione derivata.
dalla lettura dell'art. 15 del D.Lgs 81/082
Eliminazione del rischio - Sostituzione di ci˜ che • pericoloso con ci˜ che • meno pericoloso Riduzione
¥ dell'esposizione con misure tecniche e organizzative
Quali tra le seguenti non sono tutte misure di prevenzione:
Le gomme per il bagnato, le cinture di sicurezza e i fari antinebbia
¥
Le misure di prevenzione e protezione nella normativa italiana di salute e sicurezza sul lavoro:
Non hanno la stessa valenza in quanto la prevenzione ha maggior importanza
¥
La prevenzione:
Agisce nel senso di ridurrre o eliminare il rischio agendo sul fattore probabilitˆ
¥ Scaricato da Dominikview (domsmimmo@gmail.com)
lOMoARcPSD|47650919
MODULO 5 Ð PROTEZIONE
I DPI: devono rispondere a norme precise congruenti con i rischi particolari dai quali proteggono.
¥
La protezione:
agisce nel senso di ridurre o eliminare il rischio agendo sul fattore gravitˆ.
¥
I guanti di sicurezza:
sono speciÞci per resistenza al taglio, resistenza alla perforazione, alla penetrazione di liquidi ecc.
¥
Il piano di emergenza:
detta le norme da attuare in caso di veriÞcarsi dellÕemergenza.
¥
MODULO 6 Ð ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE AZIENDALE
Quale • la deÞnizione che approssima meglio quella di dirigente?
colui che programma e coordina lÕattuazione delle direttive del DL
¥
Il RSPP: é un consulente del DL e come tale non ha alcuna responsabilitˆ diretta ma pu˜ essere
¥ coinvolto nei procedimenti in caso di sue errate valutazioni
Il RLS: é un rappresentante eletto o designato dai lavoratori per essere rappresentanti di salute e sicurezza sul
¥ lavoro
Il Datore di Lavoro:
é il responsabile ultimo in tema di salute e sicurezza.
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MODULO 7 - DIRITTI, DOVERI E SANZIONI PER I VARI SOGGETTI AZIENDALI
Qual • la deÞnizione che approssima meglio quella di datore di lavoro:
colui che comanda e ha potere di spesa
¥
In caso di violazione dei propri obblighi:
il preposto pu˜ incorrere in arresto e ammende
¥
Il lavoratore nei confronti del preposto:
ha un obbligo di segnalare le anomalie e attenersi alle indicazioni da questo ricevute.
¥
Il Datore di Lavoro fa in modo che i lavoratori siano adeguatamente formati:
il lavoratore • tenuto a partecipare e, in caso di riÞuto, pu˜ essere soggetto a sanzioni
¥
MODULO 8 - ORGANI DI VIGILANZA, CONTROLLO E ASSISTENZA
Il lavoratore:
• soggetto ad arresto e ammenda in caso di violazione dei suoi obblighi come quello di segnalare le anomalie e le
¥ situazioni di rischio
In caso di accertamento soggetto al D.Lgs. 758/04:
viene erogata una prescrizione con un termine temporale per lÕadeguamento.
¥
LÕinterruzione dellÕattivitˆ imprenditoriale:
• una misura prevista dal D.Lgs 81/08 nel caso in cui ci siano particolari e reiterate violazioni delle norme di
¥ infortunistica.
In caso di violazione dei propri obblighi:
il preposto pu˜ incorrere in arresto e ammende
¥
TEST FINALE
1. La normativa di Salute e Sicurezza sul Lavoro:
Deriva dalla sovrapposizione di moltissime fonti di legge nazionali che sono state in parte assemblate nel
¥ D.Lgs. 81/08
2. Quali delle seguenti deÞnizioni illustra la differenza tra pericolo e rischio:
I pericoli sono attivitˆ svolte nelle attivitˆ lavorative che possono portare a infortunio a danni per le
¥ macchine e i luoghi, i rischi sono invece tipici delle macchine e delle.
3. Il fenomeno infortunistico in Italia:
si stima che costi al paese circa il 3% del PIL ogni anno.
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4. I regolamenti dellÕUnione Europea:
Integrano il D.Lgs. 81/08
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5. La valutazione dei rischi:
serve a individuare le misure per la riduzione del rischio.
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6. Il near miss:
• un qualsiasi evento, correlato al lavoro, che avrebbe potuto causare un danno alla salute e, per qualche
¥ motivo da indagare, non lo ha fatto.
Scaricato da Dominikview (domsmimmo@gmail.com)
lOMoARcPSD|47650919
7. Gli infortuni e le malattie professionali:
si differenziano tra loro per la modalitˆ di azione delle cause che li originano.
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8. Il documento di valutazione dei rischi:
• un documento nel quale il datore di lavoro deve valutare i rischi correlati allÕattivitˆ lavorativa svolta nella
¥ sua azienda e individuare delle misure per eliminare o ridurre al minimo questi rischi.
9. La Valutazione dei rischi:
deve essere Þrmata dal RLS per condivisione dei contenuti.
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10. I termini rischio e pericolo, nellÕambito della sicurezza, possono essere usati indifferentemente:
falso.
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11. Se • presente un pericolo, esso:
pu˜ essere eliminato con la prevenzione e protezione.
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12. Con riferimento al concetto di rischio, dire quale delle seguenti affermazioni • falsa:
il rischio pu˜ essere eliminato portandolo a zero.
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13. Per diminuire il rischio:
occorre diminuire la probabilitˆ che si manifesti un evento dannoso attraverso la prevenzione.
¥
14. La Valutazione dei rischi:
deve essere fatta dal DL e non • delegabile.
¥
15. In tema di malattie professionali possiamo dire che:
le malattie osteo-articolari sono pi• frequenti dellÕipoacusia da rumore.
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16. Con riferimento ai possibili danni per i lavoratori, dire quale delle seguenti • vera:
la malattia professionale • un evento che si genera nel lungo periodo di tempo.
¥
17. Indicare la sequenza logica corretta:
Pericolo Ð Rischio Ð Danno.
¥
18. Quali delle seguenti risposte rappresenta la gerarchia delle misure di prevenzione derivata dalla lettura dellÕart. 15
del D.Lgs 81/08?
Eliminazione del rischio Ð Sostituzione di ci˜ che • pericolo con ci˜ che • meno pericoloso Ð Riduzione
¥ dellÕesposizione con misure tecniche e organizzative.
19. I DPI: devono rispondere a norme precise congruenti con i rischi particolari dai quali proteggono.
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20. La protezione:
agisce nel senso di ridurre o eliminare il rischio agendo sul fattore gravitˆ.
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21. I guanti di sicurezza:
sono speciÞci per resistenza al taglio, resistenza alla perforazione, alla penetrazione di liquidi ecc.
¥
22. Il lavoratore nei confronti del preposto:
ha un obbligo di segnalare le anomalie e attenersi alle indicazioni da questo ricevute.
¥
23. In caso di violazione dei propri obblighi:
il preposto pu˜ incorrere in arresto e ammende.
¥
24. Qual • la deÞnizione che approssima meglio quella di datore di lavoro:
colui che comanda e ha potere di spesa.
¥
25. Il piano di emergenza:
detta le norme da attuare in caso di veriÞcarsi dellÕemergenza.
¥
26. Il lavoratore:
• soggetto ad arresto e ammenda in caso di violazione dei suoi obblighi come quello di segnalare le
¥ anomalie e le situazioni di rischio.
27. LÕinterruzione dellÕattivitˆ imprenditoriale:
• una misura prevista dal D.Lgs 81/08 nel caso in cui ci siano particolari e reiterate violazioni delle norme di
¥ infortunistica.
28. La valutazione dei rischi:
deve essere fatta da DL e non • delegabile
¥
29. I termini rischio e pericolo, nellÕambito della sicurezza, possono essere usati indifferentemente:
Falso
¥
30. Con riferimento al concetto di rischio, dire quale delle seguenti affermazioni • falsa:
Il rischio pu˜ essere eliminato portandolo a zero
¥
31. Se • presente un pericolo, esso:
Pu˜ essere eliminato con la prevenzione e protezione
¥
32. Per diminuire il rischio:
Occorre diminuire la probabilitˆ che si manifesti un evento dannoso attraverso la prevenzione
¥
33. In tema di malattie professionali possiamo dire che:
Le malattie osteo-articolari sono pi• frequenti dellÕipoacusia da rumore
¥
34. Indicare la sequenza logica corretta:
Pericolo Ð Rischio Ð Danno
¥
35. Con il riferimento ai possibili danni per i lavoratori, dire quale delle seguenti • vera:
La malattia professionale • un evento che si genera nel lungo periodo di tempo
¥
36. La prevenzione:
Agisce nel senso di ridurre o eliminare il rischio agendo sul fattore probabilitˆ.
¥ Scaricato da Dominikview (domsmimmo@gmail.com)