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CH-C-

CH=C-

CH≡CH

05. Prevedere il prodotto della seguente reazione:

06. Prevedere il prodotto della seguente reazione:

07. Nella reazione di sostituzione nucleofila SN2:

abbiamo la formazione di un carbocatione come intermedio

abbiamo la formazione di un carbanione come intermedio

l'ingresso del nucleofilo e l'allontanamento del gruppo uscente avvengono in due stadi distinti

è concertata e quindi l'ingresso del nucleofilo e l'allontanamento del gruppo uscente avvengono in un unico stadio

08. Descrivi brevemente il metodo sintetico per trasformare gli alchini in altri alchini a catena carboniosa più lunga.

Lezione 018

01. Le reazione di eliminazione e sostituzione:

non sono in competizione tra loro, infatti una specie reattiva che attacca un elettrofilo può avere solo carattere nucleofilo

sono in competizione tra loro, infatti una specie reattiva può avere sia carattere elettrofilo che nucleofilo contemporaneamente

sono in competizione tra loro, specialmente quando una specie reattiva che attacca un elettrofilo può comportarsi sia da nucleofilo (reazione di sostituzione) che da base

(reazione di eliminazione)

non sono mai in competizione tra loro in quanto sono due reazione completamente distinte

02. Spiega perché l'addizione d'acqua agli alchini porta alla formazione di chetoni.

03. Descrivi brevemente il metodo sintetico per ridurre gli alchini in alcheni.

Lezione 020

01. Il benzene è:

un idrocarburo aromatico saturo con formula bruta C6H6, inerte alle reazione di addizione tipiche degli alcheni

un idrocarburo insaturo con formula bruta C6H5, soggetto quindi alle reazione di addizione tipiche degli alcheni

un idrocarburo aromatico insaturo con formula bruta C6H6, inerte alle reazione di addizione tipiche degli alcheni

un idrocarburo aromatico saturo con formula bruta C6H6, soggetto quindi alle reazione di addizione tipiche degli alcheni

02. La principale reazione del benzene e dei suoi derivati è:

la reazione di sostituzione elettrofila aromatica

la reazione di eliminazione elettrofila aromatica

la reazione di sostituzione nucleofila aromatica

la reazione di addizione nucleofila aromatica

03. Il benzene è:

una molecola piana e asimmetrica con angoli di legame C-C-C di 180 °

una molecola piana e simmetrica con angoli di legame C-C-C di 109.5 °

una molecola asimmetrica con angoli di legame C-C-C di 105 °

una molecola piana e simmetrica con angoli di legame C-C-C di 120 °

04. Qual è il nome secondo la nomenclatura IUPAC (e tradizionale) del seguente composto?

aminofenolo

idrossibenzene o (fenolo)

nitrobenzene

aminobenzene o (anilina)

05. individuare il nome corretto del seguente composto aromatico:

3-metilfenolo (o meta-cresolo)

3-idrossi-1-metilbenzene

2-metilfenolo (o orto-cresolo)

4-metilfenolo (o para-cresolo)

06. Prevedere il prodotto della seguente reazione:

07. Prevedere il prodotto della seguente reazione:

08. Spiega cosa si intende per composto aromatico e la struttura proposta del benzene.

09. Descrivi il modello orbitalico del benzene.

Lezione 021

01. Prevedere il prodotto della seguente reazione:

02. Il meccanismo di sostituzione elettrofila aromatica:

consiste in due stadi con la formazione di un carbanione come intermedio (lo ione benzenonio)

consiste in due stadi con la formazione di un carbocatione come intermedio (lo ione benzenonio)

consiste in un unico stadio con la formazione di un carbanione come intermedio (lo ione benzenonio)

consiste in un unico stadio con la formazione di un carbocatione come intermedio (lo ione benzenonio)

03. Prevedere il prodotto della seguente reazione:

04. Prevedere il prodotto della seguente reazione:

05. Spiega brevemente il meccanismo di sostituzione elettrofila aromatica e il perché il benzene non da reazioni di addizione tipica del doppio legame C=C.

Lezione 022

01. Prevedi l'attacco del Br (precisare le condizioni di reazione) al seguente benzene monosostituito e spiega l'effetto del sostituente:

Lezione 023

01. Per effettuare la nitrazione (reazione di sostituzione elettrofila aromatica), come si chiama l'ettrofilo che viene generato?

ione nitrito

ione nitronio

ione nitrosonio

ione nitrato

02. Prevedi l'attacco del gruppo nitro (precisare le condizioni di reazione) al seguente benzene disostituito e spiega l'effetto dei sostituenti:

Lezione 024

01. Gli alogenoalcani sono:

dei composti che derivano dagli alcani per sostituzione di uno o più atomi di H con atomi di alogeno

dei composti che derivano dagli alcheni per sostituzione di uno o più atomi di H con atomi di alogeno

dei composti che derivano dagli alcheni per sostituzione di uno o più atomi di C con atomi di alogeno

dei composti che derivano dagli alcani per sostituzione di uno o più atomi di C con atomi di alogeno

02. Prevedere il prodotto della seguente reazione di preparazione di un alogenoalcano:

03. Individuare il nome IUPAC corretto del seguente composto:

2-cloro-4metilpentano

3-metil-4-cloropentano

2-metil-3-cloropentano

2-cloro-3-metilpentano

04. Uno dei metodi migliori per la preparazione di alogenoalcani è la sostituzione dell'-OH di un alcol con un alogeno:

questa reazione avviene solo in presenza di un catalizzatore a partire da alcoli terziari

questa reazione avviene velocemente e senza bisogno di un catalizzatore a partire da alcoli primari

questa reazione avviene velocemente e senza bisogno di un catalizzatore a partire da alcoli terziari

questa reazione è favorita a partire da alcoli secondari

05. Nel procedere dal fluoro allo iodio:

le dimensioni degli orbitali p dell'alogeno diminuiscono sensibilmente

le dimensioni degli orbitali p dell'alogeno crescono sensibilmente

le dimensioni degli orbitali s dell'alogeno crescono sensibilmente

le dimensioni degli orbitali p dell'alogeno rimangono invariate

06. Il CH2Cl2 e CHCl3 sono algenoalcani usati come solventi chiamati, rispettivamente:

diclorodimetano e triclorodimetano (o cloroformio)

diclorodiidrogenometano e tricloroidrogenometano (o cloroformio)

diclorometano e triclorometano (o cloroformio)

diclorometile e triclorometile (o cloroformio)

07. Riportare un esempio di alogenoalcano primario, secondario e terziario e assegnare il nome ai composti secondo la nomenclatura IUPAC.

Lezione 025

01. Prevedere il prodotto della seguente reazione:

02. Prevedere il prodotto della seguente reazione:

03. Prevedere il prodotto della seguente reazione:

04. Una delle reazioni principali degli alogenuri alchilici è la sostituzione nucleofila: descrivere brevemente i due principali meccanismi.

Lezione 026

01. Descrivi brevemente le differenze tra specie nucleofiliche e specie basiche.

Lezione 027

01. Il gruppo carbonilico nelle aldeidi:

non è legato a nessun atomo di H

è legato ad almeno 2 atomi di H

è legato ad almeno due gruppi alchilici

è legato ad ameno un atomo di H

02. La formaldeide, nella quale il gruppo carbonilico è legato a due atomi di H:

è il composto più semplice tra i chetoni ed è prodotto su scala industriale per ossidazione dell'etanolo

è la più semplice aldeide ed è prodotta su scala industriale per ossidazione dell'etanolo

è la più semplice aldeide ed è prodotta su scala industriale per ossidazione del metanolo

è il composto più semplice tra i chetoni ed è prodotto su scala industriale per ossidazione del metanolo

03. Le aldeidi e i chetoni sono caratterizzati:

dalla presenza del gruppo carbonilico (-C=O)

dalla presenza del doppio legame C=C

da legami semplici C-C

dalla presenza del gruppo ossidrile (-OH)

04. Il gruppo carbonilico nei chetoni:

è legato sempre ad un atomo di carbonio che può essere alchilico o arilico e ad un atomo di idrogeno

è legato sempre a due atomi di carbonio che possono essere alchilici o arilici

è legato sempre a due atomi di carbonio alchilici

è legato sempre ad almeno un atomo di idrogeno

05. Il nome IUPAC del seguente composto è:

difenilacetone o benzofenone

difenilchetone o benzofenile

difenilmetanone o dibenzofenone

difenilmetanone o benzofenone

06. Il gruppo carbonilico è:

un legame debole e apolare, in cui sia l'atomo di carbonio e l'ossigeno sono ibridati sp

un legame corto e fortemente polare, in cui sia l'atomo di carbonio e l'ossigeno sono ibridati sp2

un legame corto e fortemente polare, in cui sia l'atomo di carbonio e l'ossigeno sono ibridati sp

un legame debole e apolare, in cui sia l'atomo di carbonio e l'ossigeno sono ibridati sp2

07. Il nome IUPAC del seguente composto è:

2-metilcicloesancarbaldeide

2-metilcicloesanaldeide

1-metil-2-cicloesancarbaldeide

2-metlcicloesanale

08. Definisci le aldeidi e chetoni e descrivi brevemente la struttura del gruppo carbonilico.

Lezione 028

01. Prevedere il prodotto di questa reazione:

02. Prevedere il prodotto di questa reazione:

03. Prevedere il prodotto di questa reazione:

04. Prevedere il prodotto di questa reazione (attacco 1,4):

05. Prevedere il prodotto di questa reazione:

06. Prevedere il prodotto di questa reazione:

07. Spiega quale metodo si utilizza per "mascherare" il gruppo carbonilico in sintesi organica.

08. Quali sono le tre regioni di reattività delle aldeidi e dei chetoni?

Lezione 029

01. Spiegare la reattività del carbonio (alfa) nelle aldeidi e nei chetoni. Come avviene la condensazione aldolica?

Lezione 030

01. Eseguire la retrosintesi del seguente composto e specificare che tipo di reazione è avvenuta.

Lezione 032

01. Gli acidi carbossilici hanno un pka più basso degli alcoli, pertanto:

sono più acidi degli alcoli e quindi sono più facilmente protonabili da una base forte

sono più basici degli alcoli e quindi sono più facilmente deprotonabili da una base forte

sono più acidi degli alcoli e quindi sono più facilmente deprotonabili da una base forte

sono più acidi degli alcoli e quindi sono più facilmente protonabili da un acido forte

02. L'acido carbossilico e i suoi diretti derivati (esteri, alogenuri acilici, ammidi e anidridi) sono caratterizzati:

dalla presenza del doppio legame carbonio-carbonio (-C=C), il cui carbonio è direttamente legato ad un atomo elettronegativo

dalla presenza del gruppo carbonilico (-C=O), il cui carbonio è direttamente legato ad un atomo di idrogeno

dalla presenza del gruppo carbonilico (-C=O), il cui carbonio è direttamente legato ad un atomo elettronegativo

dalla presenza del gruppo carbonilico (-C=O), il cui carbonio è direttamente legato ad un atomo elettropositivo

03. Gli acidi carbossilici sono caratterizzati:

dalla presenza del gruppo funzionale carbossilico contenete un'unità ossidrilica (-OH) leg

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Publisher
A.A. 2025-2026
71 pagine
SSD Scienze chimiche CHIM/06 Chimica organica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica organica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Marano Stefania.