Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 348
Basi di dati  -  Informatica per le aziende digitali Pag. 1 Basi di dati  -  Informatica per le aziende digitali Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 348.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Basi di dati  -  Informatica per le aziende digitali Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 348.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Basi di dati  -  Informatica per le aziende digitali Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 348.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Basi di dati  -  Informatica per le aziende digitali Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 348.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Basi di dati  -  Informatica per le aziende digitali Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 348.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Basi di dati  -  Informatica per le aziende digitali Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 348.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Basi di dati  -  Informatica per le aziende digitali Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 348.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Basi di dati  -  Informatica per le aziende digitali Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 348.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Basi di dati  -  Informatica per le aziende digitali Pag. 41
1 su 348
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DETTAGLI DELLE DOMANDE

1. L'architettura a 3 livelli di un database prevede:

  1. Schema esterno, schema logico e schema concettuale
  2. Schema esterno, schema fisico e schema interno
  3. Schema esterno, schema logico e schema interno
  4. Schema utente, schema logico e schema interno

2. La riduzione delle ridondanze e incosistenze è:

  1. Uno dei vantaggi di un DBMS
  2. Uno degli svantaggi di un DBMS
  3. Un vincolo di programmazione di un DBMS
  4. Un vantaggio dovuto alle architetture hardware sulle quali è implementato il database

3. Una relazione è:

  1. Un insieme di campi omogenei
  2. Un insieme di record omogenei
  3. Un insieme di tabelle omogenee
  4. Un insieme di schemi di relazioni omogenei

4. In una relazione, la presenza di valori NULL deve essere:

  1. Unica
  2. Limitata
  3. Non è ammessa presenza di valori NULL
  4. Infinita

5. I vincoli di integrità referenziale sono vincoli:

  1. Interrelazionali
  2. Intrarelazionali
  3. Relazionali
  4. Primari
Unario3 Binario4 Biunivoco

Ternario10 Il Join sinistro è un operatore3 Unario4 Biunivoco11 L istruzione ALTER TABLE serve a:1 Aggiungere o eliminare una relazione2 Aggiungere o eliminare una tabella3 Aggiungere o eliminare una colonna da una tabella4 Aggiungere o eliminare uno schema di database12 SQL esprime le interrogazioni in modo:1 Dichiarativo2 Procedurale3 Programmativo4 Funzionale13 Il parametro TipoJOin specifica:1 Qual è il tipo di Join da utilizzare nella clausola DISTINCT2 Qual è il tipo di Join da utilizzare nella clausola FROM3 Qual è il tipo di Join da utilizzare nella SELECT4 Qual è il tipo di Join da utilizzare nella WHERE14 SQL permette di creare un ordinamento nel result-set attraverso la clausola:1 SORT BY2 SELECT BY3 ORDER4 ORDER BY15 Le funzioni possono essere applicate a partizioni delle relazioni attraverso la clausola1 GROUP BY2 GROUP3 ALIAS15 Le funzioni possono essere applicate a partizioni delle relazioni attraverso la clausola4 GROUP WITH16 La

  • La clausola HAVING consente di considerare:
    1. Righe
    2. Sottoinsiemi
    3. Colonne
    4. Schemi
  • Se gli attributi degli operatori insiemistici hanno nome diverso, il risultato usa:
    1. Il nome del secondo attributo
    2. Il nome del primo attributo
    3. Un terzo attributo stabilito dal programmatore
    4. La concatenazione dei due attributi
  • La seconda forma del comando INSERT consente di:
    1. Inserire insiemi di righe in una tabella
    2. Inserire una sola riga in una tabella
    3. Inserire sempre un solo attributo in una tabella
    4. Inserire una colonna in una tabella
  • In una politica di controllo, un vincolo può essere:
    1. Immediato o differito
    2. Solo immediato
    3. Solo differito
    4. Nullo
  • Un attributo composto:
    1. Raggruppa attributi di una medesima entità o relazione che presentino affinità nel loro uso
    2. Raggruppa attributi di diverse entità o relazioni che presentino affinità nel loro uso
    3. Raggruppa attributi, esclusivamente di una relazione, che presentino affinità nel loro uso
    4. Raggruppa attributi, esclusivamente di una entità, che presentino affinità nel loro uso

esclusivamente di una medesima entità che presentino affinità nel loro uso

Una cardinalità binaria massima di una relazione R, di tipo UNO-A-MOLTI tra due occorrenze A e B, di tipo UNO-A-MOLTI, dalla parte di B, significa che:

  1. ciascuna occorrenza di B è in relazione con una ed una sola occorrenza di A
  2. ciascuna occorrenza di B è in relazione con un numero imprecisato di occorrenze di A
  3. ciascuna occorrenza di A è in relazione con un numero imprecisato occorrenze della relazione
  4. ciascuna occorrenza A è in relazione con un numero imprecisato di entità B

Molto spesso gli attributi multi-valore vengono convertiti in:

  1. entità
  2. relazioni binarie
  3. cardinalità
  4. relazioni ternarie

Se la cardinalità di un attributo viene omessa è da intendersi:

  1. 0.1
  2. 1.1
  3. 1,N
  4. 0,N

In un diagramma E-R, una identificazione esterna è possibile solo attraverso una relazione a cui l'entità da identificare

partecipa con cardinalità: 1 0.12 N,M3 1,N4 1.125 In UML, una classe viene rappresentata con: 4 Solo nome, attributi, operazioni ammissibili sui dati e relazioni26 In un diagramma E-R, una generalizzazione è esclusiva se: 1 Ogni occorrenza dell'entità genitore è al più un'occorrenza di una delle entità figlie27 Un diagramma UML si può documentare con l'uso di: 2 Noteschema logico e schema fisico4 Il linguaggio SQL è:1 Un linguaggio di programmazione2 Un linguaggio di markup3 Un linguaggio di query4 Un linguaggio di scripting

schema logico e schema interno

L'indipendenza dati è conseguenza:

  1. Della articolazione a 4 livelli
  2. Della articolazione a 3 livelli
  3. Della articolazione a livelli
  4. Della articolazione a 2 livelli

DML sta per:

  1. Data Multi Language
  2. Data Main Language
  3. Definition and Manipulation Language
  4. Data Manipulation Language

Il modello Reticolare dei dati è:

  1. Un modello logico dei dati
  2. Un modello fisico dei dati
  3. Un modello software dei dati
  4. Un modello algebrico dei dati

In una tabella che rappresenta una relazione, l'ordinamento tra le righe è:

  1. Rilevante
  2. Obbligatorio
  3. Opzionale
  4. Irrilevante

I vincoli di dominio:

  1. Coinvolgono un solo attributo di una relazione
  2. Coinvolgono tutti gli attributi di una relazione
  3. Non coinvolgono attributi di relazioni
  4. Coinvolgono solo le chiavi minimali di una relazione

Una possibile sintassi di un vincolo di ennupla è:

  1. Espressione booleana tra tuple
  2. Espressione booleana di attributi e relazioni
  3. Espressione booleana di atomi
che confrontano valori di attributo o espressioni aritmetiche su 3 di essi.
Espressione booleana tra chiavi10.
I vincoli di integrità referenziale prevedono che:
  1. Informazioni in relazioni diverse sono correlate attraverso valori nulli
  2. Informazioni in relazioni diverse sono correlate attraverso valori comuni
  3. Informazioni in relazioni diverse sono correlate attraverso chiavi comuni
  4. Informazioni in relazioni diverse sono correlate attraverso attributi interi
Nei vincoli multipli su più attributi:
  1. L'ordine degli attributi dipende dalle chiavi minimali
  2. L'ordine degli attributi dipende dalla tipologia di attributo
  3. L'ordine degli attributi è significativo
  4. L'ordine degli attributi non è significativo
Il Join destro è un operatore:
  1. Unario
  2. Biunivoco
  3. Ternario
  4. Binario
DCL sta per:
  1. Data Consistence Language
  2. Definition Check Language
  3. Definition Control Language
  4. Data Control Language
L'istruzione

CREATE INDEX1 Cancella un indice di una tabella

Modifica un indice di una tabella

Modifica un indice in uno schema di database

Crea un indice di una tabella

15 Come argomento della clausola SELECT può apparire anche il carattere speciale:

1 §

2 *

3 #

4 @

16 La clausola SELECT è anche chiamata:

1 Resource List

16 La clausola SELECT è anche chiamata:

2 Target field

3 Target record

4 Target list

17 L'operatore logico NOT è un operatore:

1 Binario

2 Ternario

3 Unario

4 Nullo

18 Con l'Inner Join:

1 Alcune righe possono essere eliminate quando non c'è corrispondenza

2 Alcune righe possono essere eliminate quando c'è corrispondenza

3 Alcune colonne possono essere eliminate quando c'è corrispondenza

4 Alcune colonne possono essere eliminate quando non c'è corrispondenza

19 La clausola HAVING consente di considerare:

1 Righe

2 Sottoinsiemi

3 Colonne

4 Schemi

20 Gli operatori insiemistici SQL sono:

1 12

2 23

3 44

4 32

Una vista è:

1 Una tabella reale

tabella virtuale 3
Una tabella logica 4
Una tabella fisica 22

Nel Join naturale:

Le tuple del risultato sono ottenute eliminando tuple degli operandi co

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
348 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FedericoS96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Basi di dati e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Sciarrone Filippo.