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Una macchina
La macchina utilizzata in campo informatico assume diverse denominazioni:
• Computer
• Calcolatore elettronico
• Elaboratore elettronico
Il calcolatore elettronico è una macchina costruita per aiutare l’uomo nell’elaborare
Può apparire concettualmente simile a qualsiasi altra macchina ma, oltre all’insieme
informazioni.
dei componenti fisici che lo costituiscono, è necessaria anche una parte non tangibile che ne
permetta il funzionamento. Le due componenti sono dette hardware e software.
L’hardware è la parte fisica di un computer, le parti del computer che si possono toccare. È
costituito dal processore, la memoria RAM, i dischi, le schede, il monitor, la tastiera, il mouse ecc.
Il software fa funzionare l’hardware: trasforma la macchina e le sue periferiche in un sistema di
elaborazione dati. È anche sinonimo di ‘programmi’: applicazioni finalizzate alla soluzione di un
determinato problema o alla realizzazione di una particolare attività. Sono software il sistema
operativo, i programmi applicativi, i driver per il corretto funzionamento delle periferiche.
Hardware
L'hardware è principalmente costituito da tre parti (dette anche unità):
di introdurre nell’unità centrale le informazioni da elaborare
• Unità di input: ha lo scopo
(dati) ed i comandi di elaborazione (istruzioni).
• Unità centrale: ha lo scopo di elaborare i dati ricevuti in input.
Unità di output: ha lo scopo di fornire all’utente i risultati dell’elaborazione.
•
Possiamo quindi far riferimento a uno schema generale di funzionamento detto anche ‘schema
Lo schema riportato si ispira a quello proposto da Von Neumann (anni ’40) che definiva
logico’.
tutte le componenti essenziali di un moderno calcolatore elettronico.
Istruzioni e dati sono conservati nella stessa memoria.
Le unità di input e di output sono usualmente chiamate anche unità periferiche.
Unità di input e unità di output
Unità di input
I principali dispositivi di input sono:
• Tastiera
• Mouse, trackball, touchpad
• Scanner
• Joystick
La tastiera è il dispositivo di input probabilmente più importante. Serve ad immettere nel computer
testo e numeri ma anche a guidare, attraverso la pressione di tasti opportuni, lo svolgimento dei
di norma un particolare tastierino numerico per l’inserimento veloce dei dati
programmi. Include
numerici.
Il mouse, attraverso appositi sensori, il computer riceve informazioni sullo spostamento della
pallina collocata alla base del mouse stesso, e le interpreta come spostamenti da far eseguire al
cursore sullo schermo. Analogamente, il ‘click’ del mouse viene ricevuto e interpretato in accordo
con le istruzioni fornite dal programma che si sta utilizzando.
Il trackball è una specie di mouse rovesciato: la pallina, che nei mouse normali si trova a contratto
con la scrivania, nelle trackball è posta in alto e va ruotata con le dita per spostare sullo schermo il
cursore.
Il touchpad è un sistema di puntamento che può sostituire il mouse o la trackball. si tratta di una
tavoletta di forma rettangolare e di dimensioni ridotte, dotata di una superficie sensibile al tatto e di
alcuni bottoni. L’uso è immediato.
Lo scanner è un dispositivo molto simile ad una fotocopiatrice. Infatti per utilizzarlo basta
appoggiare sulla sua superficie trasparente un qualsiasi documento stampato, la cui immagine viene
copiata e riprodotta in formato digitale. È composto da una lampada che produce una luce molto
intensa per illuminare la parte da acquisire, poi la testina scorre per tutta la larghezza del foglio e
una serie di sensori raccoglie la luce riflessa e ricostruisce l’immagine.
Il joystick è un dispositivo di puntamento, utilizzato spesso per guidare gli oggetti in un
videogioco.
Unità di output lo scopo di fornire all’utente i risultati dell’elaborazione. I principali
I dispositivi di output hanno
dispositivi di output sono:
• Schermo video (monitor)
• Stampante
• Plotter
• Casse acustiche ecc.
Il monitor visualizza lo stato del computer e dei programmi. Le dimensioni si misurano in pollici
(dal piccolo 14” al grande 21”). Nel caso di un computer portatile avremo invece a che fare con uno
i 9” e i 13”.
schermo a cristalli liquidi delle dimensioni generalmente comprese tra
LCD vs LED
LCD (Liquid Crystal Display), ovvero schermo a cristalli liquidi. Le immagini sono il risultato
dell’orientamento dei cristalli liquidi di cui sono composte le singole celle che formano lo schermo,
esso viene regolato da un campo elettrico. Controllando la rotazione dei cristalli liquidi in ogni
pixel, si può dunque regolare la quantità di luce che può passare. I cristalli liquidi non emettono
alcuna luce propria, quindi necessitano di una fonte di retroilluminazione; di solito vengono
utilizzate delle lampade fluorescenti.
LED (Light Emitting Diode, diodo emissione di luce): tecnologia che permette di realizzare display
a colori con la capacità di emettere luce propria. A differenza dei display a cristalli liquidi, i display
LED non richiedono componenti aggiuntivi per essere illuminati, questo permette di realizzare
display molto più sottili e addirittura pieghevoli e arrotolabili, e che richiedono minori quantità di
energia per funzionare. cartaceo i risultati dell’elaborazione. Sono ormai quasi
La stampante serve a trasferire su supporto
del tutto scomparse le vecchie stampanti ad aghi a favore delle stampanti laser (lievemente più care,
ma preferibili per la stampa di qualità di un alto numero di copie) e di quelle a getto d’inchiostro
(più economiche). La stampante 3D rappresenta la naturale evoluzione della tradizionale stampa
2D. sono dispositivi in grado di realizzare qualsiasi modello tridimensionale partendo da un oggetto
reale con l’ausilio di appositi materiali. La
disegnato tramite software e replicandolo nel mondo
procedura prevede solitamente il posizionamento di uno sopra l’altro, procedendo per sezioni
trasversali. Tale processo viene detto di tipo additivo.
Il plotter è destinato alla composizione di disegni tecnici. È dotato di uno o più pennino a colori
che possono muoversi sul foglio seguendo un percorso stabilito. Alcuni plotter, quelli a foglio
mobile, sono in grado di disegnare su fogli in formato A0.
Unità di input/output sono dispositivi che consentono all’elaboratore di interfacciarsi con il
I dispositivi di input/output
mondo esterno scambiando con esso informazioni. Tipici dispositivi di input/output sono:
• Il modem (modulatore/demodulatore)
• La scheda di rete
• Il touchscreen
Il modem è una periferica che serve per far dialogare 2 computer fra di loro attraverso una linea
telefonica. Esso converte i segnali del computer in suoni che vengono ricevuti e riconvertiti dal
modem in ricezione dall’altra parte. Generalmente hanno anche la funzionalità di fax. I modem
possono essere esterni o interni.
La scheda di rete, altro dispositivo per la comunicazione fra computer. Essa permette il
collegamento di un PC a una rete locale (LAN).
Il touchscreen è uno schermo che integra un dispositivo di puntamento. Sostituisce quindi le
funzioni di mouse e di tastiera. Viene principalmente impiegato nei dispositivi mobili e compatti
(tablet, smartphone).
Unità centrale
Struttura di un sistema di elaborazione
Nello schema logico viene rappresentata la struttura di un sistema di calcolo distinguendo le varie
fasi dell’elaborazione ed assegnandole a distinte unità. Una diversa forma rappresentativa è
costituita dallo schema funzionale che invece riporta i principali componenti di un sistema di
calcolo e le relative connessioni fisiche. Nello schema funzionale sono esplicitati i tre componenti
principali presenti nell’unità centrale (central unit):
La CPU (Central Processing Unit) consente di coordinare l’esecuzione delle istruzioni e di
• effettuare le operazioni relative;
• La memoria (centrale e di massa) è organizzata in diverse componenti che sono in relazione
gerarchica;
• Il bus è il supporto che consente di trasferire dati e istruzioni tra le diverse parti.
Unità centrale
Nell’unità centrale sono contenute tutte le principali componenti hardware del computer. Il supporto
sul quale sono montati tutti i componenti hardware dell’unità centrale viene chiamato scheda madre
(motherboard), che comprende l’alloggiamento per il processore, la RAM, il Real Time Clock, la
batteria tampone in grado di mantenere aggiornati alcuni dati essenziali (come ad esempio la data e
l’ora di sistema) anche a computer spento.
La CPU è costituita da un microprocessore, che viene collocato nella scheda madre ed è composta
da due parti fondamentali:
• ALU (Arithmetic Logic Unit), la componente che esegue le istruzioni di calcolo e di
confronto tra dati;
• CU (unità di controllo) attiva e controlla le operazioni di ingresso e uscita dei dati.
La CPU viene detta anche unità centrale di elaborazione. Può essere considerata il motore di un
computer, vale a dire la parte che elabora le informazioni.
Un processore viene identificato mediante:
• La famiglia di appartenenza (ad es. INTEL Pentium, AMD Athlon)
• La frequenza di clock (100Mhz, 333Mhz, 500Mhz, 1Ghz, 4Ghz)
La CPU è costituita da un chip che raggruppa le funzioni di calcolo e di supervisione
dell’elaboratore. Per questo svolge i seguenti compiti: esegue le istruzioni dei programmi contenuti
nella memoria centrale e gestisce, controllando il funzionamento, le unità periferiche di ingresso e
uscita dei dati (input; output).
La velocità della CPU si misura in MIPS (milioni di istruzioni per secondo). La velocità è
proporzionale alla frequenza di clock. Infatti ad ogni ciclo corrisponde l’esecuzione di un’istruzione
elementare. La frequenza di clock si misura in Megahertz (milioni di cicli al secondo) e in
Gigahertz (miliardi di cicli al secondo).
Il microprocessore provvede all’esecuzione di un programma alternando nel tempo (scandito dal
clock) una sequenza di azioni ben precise. Per questo motivo si parla di funzionamento ciclico.
Il ciclo del processore descrive il modo di funzionare del calcolatore. Esso viene ripetuto per ogni
singola istruzione del programma da eseguire. Il ciclo del processore può essere a sua volta pensato
come un programma scritto fisicamente nella CPU. Le tre fasi del ciclo del processore sono il
prelievo, l’interpretazione e l’esecuzione. Durante l’esecuz