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Controllo dei processi industriali - LS

Controllo del carico/scarico di due carrelli

Si progetti in ambiente ISaGRAF il controllo del ciclo di carico/scarico per i due carrelli disegnati in figura;

particolaritá del sistema è la presenza di due zone di carico divise per ognuno dei carrelli e di una zona di

scarico in comune: si dovrá quindi progettare in maniera opportuna la logica di accesso alla risorsa condivisa

per evitare situazioni di pericolo (scontri tra carrelli)

• se lo scarico è impegnato un carrello deve attendere nella zona di attesa

• potrá procedere allo scarico solo dopo che l’altro carrello è tornato indietro lasciando libera la zona

Un interruttore START deve far partire il processo che deve essere invece fermato quando tale interruttore è

spento: in questo caso devono essere terminate le operazioni di carico scarico in corso ed i due carrelli

devono tornare nella zona di carico.

Segnali da utilizzare (tutti di tipo digitale)

• Input da utente

Start

o

• Input da sensori

poscarA/B (posizione di carico carrello A/B)

o posattA/B (posizione di attesa carrello A/B)

o pieno A/B (carrello A/B pieno)

o vuoto A/B (carrello A/B vuoto)

o posscar (un carrello è presente nella zona di scarico)

o

• Output verso attuatori

avantiA/B (carrello A/B verso “destra”)

o dietroA/B (carrello A/B verso “sinistra”)

o carA/B (carica il carrello A/B)

o scarA/B (scarica il carrello A/B)

o scambio (vero se lo scambio è attivo per A, falso se è attivo per B)

o

A

A A t

t

e s

a

c a r

i

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o

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c o

B

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/04 Automatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologie Sistemi Automazione e Controllo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Pironti Alfredo.