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Nome : C. A. Sesso: M Anni: 80
Reparto: Cardiologia
Durata trattamento: 15 giorni
Diagnosi: Tetraparesi spastica per stenosi del canale
cervicale dovuta a malformazione di vertebra cervicale in
paziente con cardiopatia ischemico/ipertensiva,
endocardite e sindrome da allettamento.
Comorbilità : asportazione di sperone osseo e intervento
di artrodesi cervicale con placca metallica C5-C7 ,
portatore di PM, insufficienza renale,diabete mellito II.
Anamnesi: il paziente riferisce che prima dell’episodio
cardiologico acuto, deambulava con l’ausilio di
deambulatore antibrachiale. Allettato da 4 mesi, riferisce
che non è mai stato messo seduto dall’inizio del ricovero. Il
paziente è totalmente dipendente .
Valutazione obiettiva : il paziente si presenta sveglio,
collaborante, orientato nello spazio e nel tempo. Deve
essere valutato in posizione supina. Data la patologia e il
lungo periodo di allettamento, il pz non riesce a
raggiungere il decubito laterale, unica posizione possibile è
supino. Nella valutazione si riscontra presenza di ipertono
plastico contrariamente alla diagnosi fisiatrica di spasticità.
Il Rom di spalle in flessione attiva si attesta sui 120°,
anche se molto dolente oltre i 90°. In flessione passiva di
spalla si raggiungono i 130°, anche in questo caso limitati
dal dolore. Le altre articolazioni degli arti superiori
presentano rom completi .
È presente la motilità spontanea degli arti superiori, ma con
movimenti molto deboli , i test di forza sono risultati con
punteggio di 3/5.
Per quanto riguarda gli arti inferiori si nota un maggiore
incidenza dell’ipertono plastico che provoca una forte
rigidità.
Le anche presentano rom in flessione passiva non oltre gli
80 °, le ginocchia rom passivo non oltre 70°. Le
articolazioni tibio-tarsiche risultano bloccate a 10 ° di
flessione plantare con escursione di pochi gradi. I
movimenti attivi non sono possibili data la mancanza di
forza degli arti che ai test risultano con forza pari a 2/5.
Assente il controllo del bacino, molto debole ma presente il
controllo del tronco da seduto, posizione non raggiungibile
dal pz in autonomia, ma solamente in modo passivo con
aiuto del terapista.
Effettuati test di sensibilità tattile degli arti e addome sia
ad occhi aperti che chiusi e non si evidenziano deficit
evidenti di natura sensitiva.
Obiettivi a breve termine:
- Recupero Rom articolare soprattutto di anche e ginocchia
per raggiungere la posizione seduta.
- Riduzione dell’ipertono .
- Recupero del reclutamento muscoli dei cingoli e tronco.
Obiettivi a medio e lungo termine:
- Raggiungimento della posizione seduta e mantenimento
posizione Inizialmente sul letto per poi passare in
carrozzina .
- Normalizzare il tono muscolare per poter permettere
passaggi posturali.
Trattamento :
Mobilizzazione passiva e attivo/assistita dei 4 arti per
- recupero e mantenimento Rom.
Esercizi di facilitazione neuromotoria per reclutamento
- muscolare e recupero normotono/trofia dei 4 arti.
Esercizi per ridurre rigidità tronco e reintrodurre le
- rotazioni totalmente assenti .
Esercizi per il reclutamento del bacino e tronco.
- Raggiungimento assistito dei decubiti laterali e della
- posizione seduta a letto con gambe fuori dal letto.
Mantenimento della posizione seduta a letto ed
- effettuati esercizi di spostamento del carico,
stabilizzazione cingoli nei limiti di possibilità del
paziente essendo molto affaticabile.
Il trattamento è stato interrotto dopo 2 settimane su
decisione del cardiologo.
Paziente n.2
Nome : S.N. Sesso: M Anni: 73
Diagnosi: Deficit della deambulazione in esiti di
artroprotesi totale di ginocchio sinistro
Data intervento: 13/03/2013
Valutazione funzionale: Paziente vigile e collaborante,
orientato nel tempo e nello spazio. Parzialmente
autosufficiente nelle ADL, necessità supervisione nei
passaggi posturali e trasferimenti. ROM ginocchio sx
limitata a 60° di flessione Deficit di forza del quadricipite
dell’arto operato, al test risulta 3/5.Il muscolo vasto
mediale risulta fortemente debole dato il blocco in flessione
dell’articolazione. Rom di anca e tibiotarsica risultano
completi e la forza di queste nella norma. Deambulazione
possibile con l’ausilio di 2 canadesi.
Obiettivi a breve e medio termine:
Riacquisizione del rom completo
- Recupero della forza del quadricipite e vasto mediale.
- Rieducazione allo schema del passo e salita/discesa di
- scale.
Acquisizione dello schema crociato del passo con
- canadesi.
Obiettivi a lungo termine: