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Università degli Studi di Napoli "Federico II" - Facoltà di IngegneriaCorso di Ricerca Operativa
Prof. IMPROTA - Prova d'esame del 08 07 2011(Tempo a disposizione: 9 CFU: 3 ore 45’ – 6 CFU: 3. ore 15’ )
Quesito 1 [per tutti] **Si consideri il problema PL:
(*) z = x1 + 2x2 Max! s. a (1) -4x1 + 3x2 ≥ 0 (2) -8x1 + 3x2 ≤ 0 (3) -x1 + 2x2 ≥ 5 (4) x2 ≤ 8 x1,x2 ≥ 0
(*I vincoli e le slack ad essi associate dovranno essere richiamati nel grafico e nel compito utilizzando esclusivamente la numerazione dei vincoli proposta in tabella.
- Assumendo orizzontale l’asse delle x1 si disegni (su di un foglio quadrettato a parte sul quale deve essere riportato solo il grafico) il dominio di ammissibilità del problema, la direzione del gradiente e quella della funzione obiettivo;
- si dica e si motivi se esistono vincoli ridondanti (che non siano quelli di ammissibilità) e, qualora esistano, a meno che non tocchino la frontiera del dominio, li si escluda da tutte le considerazioni successive.
- si risolva graficamente il modello, individuando il vertice o i vertici cui corrisponde il massimo di z; si indichino i vincoli saturi e si calcoli, a partire dai risultati dell’analisi grafica, il valore che tutte le variabili del problema (variabili di decisione e slack ) e la funzione obiettivo assumono in esso;
- si indichino, motivandone la scelta, gli eventuali vertici, o intersezioni di vincoli presenti nel grafico, ai quali corrispondono soluzioni di base degeneri; si indichi il numero delle soluzioni di base degeneri complessivamente presenti;
- si calcoli il numero massimo delle soluzioni di base, si dica quante di esse sono ammissibili e quante non ammissibili e le si indichi o, se necessario, le si descriva con chiarezza facendole riferimento alla rappresentazione grafica del problema; si fornisca la composizione della base solo per una soluzione di base non ammissibile, chiarendo quale o quali variabili sono non ammissibili;
- utilizzando l’algoritmo del simplesso standard in due fasi si ricavi la soluzione “massima” del problema: valori delle variabili decisionali, delle slack e della funzione obiettivo; (Portare innanzi i calcoli utilizzando, nel caso, valori frazionari – ATTENZIONE - Se più variabili sono candidate ad entrare in base deve essere scelta quella che presenta il coefficiente di costo modificato più favorevole. Non deve essere utilizzata la regola di Bland; se il rapporto b/ais risulta minimo in più di una riga, si deve scegliere come riga pivot la prima di esse)
- si elenchi, sinteticamente, la successione di tutte le soluzioni di base (non ammissibili ed ammissibili) incontrate dall’algoritmo per giungere alla soluzione ottima, chiarendo per ciascuna di esse (soluzione b.a. o soluzione b.n.a) a quale vertice (ammissibile o non ammissibile) corrisponda;
- si scrivano le matrici B e B1 relative alla soluzione ottima; motivando metodologicamente come sono state individuate;
- si indichino i valori delle variabili duali chiarendo metodologicamente come sono stati individuati;
- si effettui l’analisi parametrica dei termini noti, determinando soltanto il valore del parametro r che determina un primo cambiamento di base, avendo assunto come vettore dei tassi di variazione il vettore v = [0, 0, 1, -2]T;
- si trasformi la funzione obiettivo in x1 + a z2 Max! e, si individui, con un metodo a piacere, la successione di vertici ottimi che si verifica al variare di a (-∞