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Relazione II Esperienza nel Laboratorio di Chimica Iannotta Mara
Descrizione dell'esperienza
• Preparazione di 100 ml di una soluzione diluita (1% in peso) di solfato di rame
idrato CuSO4 5H2O. (Questo sale si scioglie facilmente in acqua colorando la
soluzione in azzurro per la presenza degli ioni Cu+2).
Questa soluzione rappresenta il reagente principale per una serie di reazioni:
• Reazione di ossido riduzione per aggiunta di Zn metallico, messa in evidenza
dalla sparizione del colore della soluzione e formazione di un solido.
• Per aggiunta di NaOH alla soluzione di solfato di rame gli ioni Cu2+ formano
un composto poco solubile, l’idrossido Cu(OH)2, il quale precipita.
• Variando la temperatura si può indurre una reazione chimica. Riscaldando la
miscela ottenuta si forma un composto diverso contenente sempre ioni Cu2+;
la trasformazione di un composto in un altro si evidenzia con la variazione del
colore, il nuovo prodotto del rame è nero (ossido di rame: CuO).
• Rendendo il sistema fortemente acido, per aggiunta di HCl, si induce una
nuova trasformazione chimica del composto contenente rame; la reazione
chimica avviene con la dissoluzione del precipitato e contemporanea variazione
di colorazione della soluzione.
• Aggiungendo carbonato di sodio (Na2CO3) in presenza di ioni Cu2+ si fa
avvenire una
reazione chimica con produzione di una sostanza gassosa (anidride carbonica,
CO2), che si evidenzia con la formazione di bollicine nella soluzione e
formazione di un nuovo precipitato.
• Acidificando la soluzione il precipitato si scioglie trasformandosi in un
composto del rame altamente solubile, con sviluppo di gas (CO2).
Parte sperimentale
• Peso 1,070 g di solfato di rame idrato CuSO 5H O, utilizzando una navicella
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monouso. Lo trasferisco in un becker da 250 ml. Allo scopo di trasferire ogni
residuo del sale nel becker, lavo un paio di volte la navicella con acqua
distillata e verso il contenuto nel becker, mantenendomi sempre sotto i 100ml
di liquido. Mescolo il sale nel liquido per formare la soluzione. Trasferisco la
soluzione nel cilindro graduato e, sempre per non lasciare nessun residuo, lavo
un paio di volte il becker e verso il contenuto nel cilindro. Riempio il cilindro di
acqua distillata fino a raggiungere i 100 ml. La soluzione è colorata in azzurro
per la presenza di ioni Cu . Utilizzando delle provette pulite, etichettate ed
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alloggiate nell’apposito porta provette, prelevo tre reattivi diversi: una
soluzione acquosa contenente idrossido di sodio circa 1 M, una soluzione
acquosa contenente acido cloridrico circa 1 M e una soluzione acquosa
contenente carbonato di sodio circa 0,5M.
Avendo a disposizione una cartina indicatrice universale saggio l’acidità di
ciascuna soluzione:
- La cartina di NaOH risulta blu, ossia la soluzione è fortemente basica, c’è
un forte eccesso di ioni OH -
- La cartina di HCl risulta rossa, ossia la soluzione è fortemente acida, c’è
un forte eccesso di ioni H +
- La cartina di Na CO risulta blu, ossia la soluzione è fortemente basica,
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c’è un forte eccesso di ioni OH -