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MOD
Materiali di
consumo
Tot costi variabili
Canoni di
locazione
Ammortamenti
Spese di
manutenzione
Tot costi fissi
diretti
Spese di R&S
Spese
amministrative
Spese generali
industriali
Tot costi fissi
indiretti
Tot costi di
produzione ESERCIZIO 4
Utilizziamo gli stessi dati dell’esercizio numero 2 (RED S.p.A).
SOLUZIONE ESERCIZIO 4
VOCI PRODOTTO A PRODOTTO B TOTALE
MAT 2.870.400 2.074.500 4.944.900
MOD 7.534.800 11.617.200 19.152.000
Materiali di 239.200 345.750 584.950
consumo
Tot costi variabili 10.644.400 14.037.450 24.681.850
Spese di 110.000 240.000 350.000
manutenzione
impianti
Ammortamento 700.000 620.000 1.320.000
impianti
Tot costi fissi 810.000 860.000 1.670.000
diretti
Spese di ricerca 500.000
Spese 900.000
amministrative
Spese generali 300.000
Tot costi fissi 1.700.000
indiretti
Tot costi di 28.051.850
produzione
TIPOLOGIA 5
Costruire il budget di cassa, evidenziando il saldo mensile e il saldo progressivo.
BUDGET DI CASSA
Voci G F M A M G L A S O N D TOTALE
Saldo
iniziale
Entrate
Uscite
Saldo
mensile
Saldo
progressivo
Il saldo mensile è dato dalla differenza tra le entrate e le uscite di quel determinato
mese.
Il saldo progressivo è dato dalla differenza tra il saldo iniziale e il saldo mensile.
ESERCIZIO 5
Tenuto conto che:
a) nel mese di gennaio 2011 si vendono 2.000 unità di A e 3.000 unità di B con
incasso a 30 giorni, si effettuano acquisti per complessivi euro 450.000 con
pagamento immediato, si pagano stipendi a fine mese per 320.000
b) nel mese di febbraio 2011 si vendono 1.000 unità di A e 1.800 unità di B con
incasso a 30 giorni, si effettuano acquisti complessivi per euro 350.000 con
pagamento immediato, si pagano stipendi a fine mese per 310.000 euro
c) il saldo delle disponibilità liquide al 31/12/2010 è pari a 250.000 euro e che nel
mese di dicembre sono stati venduti 1.500 pezzi di A e 800 pezzi di B con
incasso a 30 giorni
determinare, con i soli dati a disposizione, il saldo al 28/02/2011 del budget di cassa e
segnalare eventuali problematiche finanziarie.
Prezzo di vendita di A = 150 euro
Prezzo di vendita di B = 180 euro
SOLUZIONE ESERCIZIO 5
VOCI GENNAIO FEBBRAIO MARZO TOTALE
Saldo iniziale 250.000 - 520.000 - 340.000 ….
Entrate
Prodotto A 300.000 150.000 ….
Prodotto B 540.000 324.000 ….
Uscite
Acquisti 450.000 350.000 ….
Stipendi 320.000 310.000 ….
Saldo mensile - 770.000 180.000 ….
Saldo - 520.000 - 340.000 ….
progressivo
Dal saldo progressivo si evince che l’azienda non ha sufficienti disponibilità liquide
per fronteggiare le proprie uscite.
TIPOLOGIA 6
Il budget finanziario delle fonti e degli impieghi.
Solitamente viene richiesto insieme al budget economico, per costruirli entrambi è
necessario prima fare un budget economico provvisorio e un budget fonti-impieghi
provvisorio, e successivamente rifarli definitivi.
IMPIEGHI FONTI
Impianti Utile di esercizio
Rimanenze Fondo TFR
Debiti commerciali rimborsati Debiti v/banche
Debiti tributari
TOTALE TOTALE
L’ammontare del totale delle fonti e del totale degli impieghi deve essere uguale.
ESERCIZIO 6
La Fiocco S.p.A. è un’azienda che realizza un unico prodotto, un componente per il
settore delle macchine agricole. Nella tabella sono presentati i dati relativi ai
programmi di budget 2014 (dati espressi in euro). L’azienda programma, inoltre, di
effettuare nell’esercizio 2014 investimenti nell’area di produzione, acquistando un
nuovo impianti per euro 2.000.000, che ammortizzerà in 10 anni. Il direttore della
logistica stima una variazione delle rimanenze di prodotti finiti per l’esercizio 2014 di
5.000 pezzi da valorizzare al costo variabile industriale. Inoltre, il direttore del
personale calcola un incremento del fondo TFR nel 2014 pari a euro 70.000. Non
sono previste altre variazioni di capitale. Al termine dell’esercizio precedente erano
presenti debiti tributari per euro 20.500 e fondo TFR per euro 60.000.
VOCI 2014
MAT kg 4
MAT euro/kg 15
MOD ore 4,5
MOD euro/ore 22
Materiali di produzione unitari 6
Spese di packaging unitarie 7
Prezzo di vendita unitario 250
Quantità venduta 23.000
Costi generali e amministrativi 500.000
Costi di ricerche di mercato 50.000
Costi manutenzione ordinaria 30.000
Ammortamenti impianti 400.000
L’azienda, nell’esercizio 2014, per far fronte al fabbisogno di capitale, per la parte
non coperta da fonti interne e da altre fonti di cui è nota la disponibilità, intende
richiedere un finanziamento alla propria banca ad un tasso di interesse del 10%. Non
sono presenti oneri finanziari pregressi. L’aliquota fiscale media stimata è pari al
40%.
Si costruisca il budget economico del 2014, sino al reddito netto utilizzando lo
schema che mette in evidenza il contributo dei singoli prodotti alla redditività
aziendale (costo del venduto).
Si costruisca il budget finanziario delle fonti e degli impieghi.
SOLUZIONE ESERCIZIO 6
BUDGET ECONOMICO PROVVISORIO
Ricavi di vendita 5.750.000
MAT 1.380.000
MOD 2.277.000
Materiali di produzione 138.000
Spese di packaging 161.000
MARGINE LORDO DI 1.794.000
CONTRIBUZIONE
Ammortamento impianti 400.000
MARGINE SEMILORDO DI 1.394.000
CONTRIBUZIONE
Costi generali e amministrativi 500.000
Costi di ricerche di mercato 50.000
Costi di manutenzione ordinaria 30.000
REDDITO OPERATIVO 814.000
Oneri finanziari ?
REDDITO ANTE-IMPOSTE ?
Imposte (40% del RAI) ?
REDDITO NETTO ?
BUDGET FONTI-IMPIEGHI PROVVISORIO
Δ IMPIEGHI Δ FONTI
Δ Impianti 2.000.000 Δ Utile di esercizio 814.000
Δ Rimanenze 250.000 Δ TFR 130.000
Δ Debiti v/banche ?
Δ Debiti tributari ?
TOTALE 2.250.000 TOTALE 964.500
Le rimanenze si valorizzano al costo variabile industriale sommando i costi variabili
unitari e moltiplicandoli per il numero di pezzi da valorizzare. Nel provvisorio alla
voce utile di esercizio inseriamo il reddito operativo.
Per calcolare gli oneri finanziari e i debiti verso le banche ricorriamo ad un calcolo
matematico. Calcoliamo la differenza tra impieghi e fonti e la moltiplichiamo per il
tasso di interesse del finanziamento. Il risultato lo moltiplichiamo nuovamente fino a
che non otteniamo un risultato decimale sotto lo 0. A questo punto facciamo due
somme con i numeri ottenuti.
Differenza impieghi-fonti = 2.250.000 – 964.000 = 1.285.000
1.285.500 x 0,1 = 12.850
12.850 x 0,1 = 1.285
1.285 x 0,1 = 128,5
128,5 x 0,1 = 12,85
12,85 x 0,1 = 1,285
1,285 x 0,1 = 0,1285
1.299.777,635 14.277,7635
Debiti v/banche = 1.299.777,635
Oneri finanziari = 14.277,7635
A questo punto andiamo ad inserire i due importi negli schemi definitivi e
completiamo l’esercizio.
BUDGET ECONOMICO DEFINITIVO
Ricavi di vendita 5.750.000
MAT 1.380.000
MOD 2.277.000
Materiali di produzione 138.000
Spese di packaging 161.000
MARGINE LORDO DI 1.794.000
CONTRIBUZIONE
Ammortamento impianti 400.000
MARGINE SEMILORDO DI 1.394.000
CONTRIBUZIONE
Costi generali e amministrativi 500.000
Costi di ricerche di mercato 50.000
Costi di manutenzione ordinaria 30.000
REDDITO OPERATIVO 814.000
Oneri finanziari 14.277,7635
REDDITO ANTE-IMPOSTE 799.722
Imposte (40% del RAI) 319.889
REDDITO NETTO 479.833
BUDGET FONTI-IMPIEGHI DEFINITIVO
IMPIEGHI FONTI
Impianti 2.000.000 Utile di esercizio 479.833
Rimanenze 250.000 TFR 130.000
Debiti v/banche 1.299.778
Debiti tributari 340.389
TOTALE 2.250.000 TOTALE 2.250.000
Alla voce utile di esercizio sostituiamo l’importo inserendo il reddito netto
precedentemente calcolato.
In questo caso, bisogna ricordarsi di aggiungere ai debiti tributari (ossia le imposte
calcolate nel budget economico) anche quelli pregressi, dunque: 319.889 + 20.500.
TIPOLOGIA 7
Costruire il budget commerciale.
VOCI PRODOTTO A PRODOTTO B TOTALE
Volume di vendita
Prezzo unitario
RICAVI DI
VENDITA
Costi commerciali
variabili
I MARGINE
COMMERCIALE
Costi commerciali
fissi
II MARGINE
COMMERCIALE ESERCIZIO 7
La NordSud S.p.A. è un’azienda che realizza due prodotti per il settore dei
componenti meccanici. Nella tabella sono presentati i dati relativi al budget 2012
(dati espressi in euro).
VOCI BLU VERDE
MAT kg 2 3
MAT euro/kg 35 26
MOD ore 2 3
MOD euro/ore 23 23
PROVVIGIONI % 2% 3%
Spese di packaging unitarie 5 3,50
Prezzo di vendita unitario 160 200
Quantità venduta 71.000 100.000
Spese di promozione/fiere 180.000 165.000
Spese assistenza clienti 75.000 120.000
Ammortamenti industriali 375.000 545.000
Spese generali industriali 1.280.000
Spese amministrative 900.000
Si costruisca il budget commerciale del 2012.
SOLUZIONE ESERCIZIO 7
VOCI PRODOTTO A PRODOTTO B TOTALE
Volume di vendita 71.000 100.000
Prezzo unitario 160 200
RICAVI 11.360.000 20.000.000 31.360.000
Costi commerciali
variabili
Provvigioni 227.200 600.000 827.200
Imballi 355.000 350.000 705.000
I MARGINE 1.532.200
COMMERCIALE
Costi commerciali
fissi
Promozioni 180.000 165.000 345.000
Assistenza 75.000 120.000 195.000
Ammortamenti 375.000 545.000 920.000
Spese generali 1.280.000
Spese 900.000
amministrative
II MARGINE 3.640.000
COMMERCIALE
TIPOLOGIA 8
Individuare l’alternativa migliore impostando il ragionamento differenziale.
A (VANTAGGI) B (SVANTAGGI)
+ Ricavi - Ricavi
+ Costi
- Costi
Se A > B = vantaggio economico differenziale (conviene)
Se B > A = svantaggio economico netto (non conviene)
ESERCIZIO 8
L’impresa Blu S.r.l. sostiene i seguenti costi mensili, riferiti alla produzione realizzata
nel reparto Z. VOCI EURO
MOD 18.000
Stipendio responsabile di produzione 7.000
MAT 8.000
Ammortamenti industriali 10.000
Altri costi industriali 5.500
Spese generali 7.500
TOTALE 56.000
I costi complessivi ammontano a 56.000 euro. Se l’azienda si rivolgesse ad un
fornitore esterno per lo svolgimento delle attività del reparto Z, i costi
ammonterebbero a 30.000 euro. E’ conveniente eliminare il reparto Z e assegnare la
produzione ad un fornitore esterno? Si risponda ricorrendo al ragionamento
differenziale considerando che: la forza lavoro non può essere licenziata o riallocata;
gli ammortamenti sono riferiti per 8.000 euro ad un macchinario che può