Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 16
Progetto di dimensionamento di un'opera in massi Pag. 1 Progetto di dimensionamento di un'opera in massi Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progetto di dimensionamento di un'opera in massi Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progetto di dimensionamento di un'opera in massi Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 16.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progetto di dimensionamento di un'opera in massi Pag. 16
1 su 16
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Sommario

1. Area di studio e obiettivi di progetto ......................................................................................................... 3

2. Configurazione planimetrica......................................................................................................................... 4

3. Dimensionamento della massicciata.......................................................................................................... 6

Mantellata ................................................................................................................................................................. 6

Nucleo ......................................................................................................................................................................... 8

4. Dimensionamento della protezione al piede .......................................................................................... 9

Protezione al piede del tronco .......................................................................................................................... 9

Protezione al piede delle testate .................................................................................................................... 10

5. Verifiche .............................................................................................................................................................. 12

Verifica all’erosione ............................................................................................................................................ 12

Verifica della trasmissione ............................................................................................................................... 13

6. Trasporto solido .............................................................................................................................................. 14

Ante Operam .......................................................................................................................................................... 14

Post Operam .......................................................................................................................................................... 15

2

1. Area di studio e obiettivi di progetto

In questa relazione ci si propone di presentare in maniera sintetica e analitica i procedimenti e

i risultati derivanti dallo svolgimento del progetto di dimensionamento e verifica di una

struttura di protezione costiera, in massi, emersa e parallela alla riva.

Progettare un’opera di difesa di questo tipo ha come obiettivo primario quello di ridurre

l’agitazione ondosa e smorzare l’energia incidente la riva, con la conseguenza di ridurre il

trasporto di sedimenti e l’erosione della costa.

In Figura 1 si riporta la foto aerea del litorale di Milano Marittima che sarà oggetto di studio:

N

Figura 1: Foto aerea di Milano Marittima, 2 ottobre 2003

Vediamo evidenziati, alle due estremità, due canali protetti da opere perpendicolari alla costa

che delimitano un tratto di linea costiera di circa 2'200 m.

Vediamo inoltre, che verso il lato Nord è già presente un’opera di protezione a cresta bassa e in

massi naturali: questo tipo di struttura verrà presa come riferimento progettuale al fine di

mantenere una continuità di intervento litoraneo.

Una premessa necessaria, e che costituisce uno dei vincoli di progetto, è sottolineare il forte

carattere turistico della zona: si evidenzia quindi la necessità di mantenere inalterato il profilo

morfologico della linea costiera.

Il progetto si articola in quattro fasi: in primo luogo occorre stabilire la configurazione

planimetrica dell’opera (come locazione, lunghezza delle barriere, il loro numero, etc...) e sulla

base di queste caratteristiche verificare che non vi siano cambiamenti morfologici indotti al

fondale a valle dell’opera (Capitolo 2).

In secondo luogo, si prevede di dimensionare la massicciata (Capitolo 3) e il piede dell’opera

ponendo particolare attenzione alle testate (Capitolo 4).

Successivamente saranno condotte le dovute verifiche nei confronti della protezione

dall’erosione e nei confronti della riduzione della trasmissione ondosa (Capitolo 5)

Infine, si vuole valutare l’effetto delle barriere sul volume netto di sedimenti trasportati lungo

riva, confrontando la situazione ante e post opera (Capitolo 6).

3

2. Configurazione planimetrica

La locazione della barriera dipende dalla posizione naturale della linea dei frangenti: in

particolare la barriera si posiziona a monte della linea dei frangimenti in quanto il suo scopo è

proprio quello di anticipare il frangimento dell’onda.

Si ricordi che la posizione di tale linea, in realtà, dipende dalle caratteristiche dell’attacco

ondoso e che quindi varia nel tempo, avvicinandosi maggiormente alla linea di riva nel caso di

onde di buon tempo.

Vediamo rappresentato in Figura 2 il risultato del rilievo batimetrico utilizzato per il progetto:

si noti come il fondale degradi uniformemente a partire dalla batimetrica -3 m verso il largo,

mentre, intorno alla batimetrica -1.5 m, le linee risultino spezzate e irregolari, un chiaro segno

di zone di deposito ed erosione tipiche di una condizione di frangimento.

Figura 2: Rilievo batimetrico relativo a onde di buon tempo, particolare della metà nord della linea costiera.

In particolare, su un fondale di circa 1.5 m (h ), la massima altezza d’onda ammessa dal fondale

b

(H ) avrà un valore di circa 0.9 m, valore dedotto dalla relazione seguente, che definisce il

b

parametro di frangimento per fondale γ (Breaker Index):

b

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
16 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/01 Idraulica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher enginee di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Idraulica marittima e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Zanuttigh Barbara.