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Lezione 00810. Descrivere il problema della dieta e formularlo matematicamente
Siano dati un insieme di alimenti e un insieme di fattori nutritivi che l'organismo può assumere.
Sono noti i fabbisogni giornalieri minimi dei fattori nutritivi per una dieta corretta ed equilibrata.
Dalla letteratura sono inoltre note le unità di ciascun fattore nutritivo contenute in ciascun alimento.
Dati i costi unitari degli alimenti, determinare la dieta giornaliera di costo minimo che garantisca l'acquisizione dei fabbisogni minimi di ciascun fattore nutritivo.
Determiniamo la formulazione matematica del problema della dieta
Introduciamo innanzi tutto gli insiemi utili alla formulazione matematica del problema, vale a dire
- l'insieme di alimenti A
- l'insieme di fattori nutritivi N
Definiamo quindi degli opportuni coefficienti per ciascun dato del problema
Indichiamo con
- qij le unità (note) di ciascun fattore nutritivo i appartenente ad
Si definiscono i vincoli che legano tra loro le grandezze note con le variabili del problema. Esprimiamo il vincolo che ogni giorno c'è un fabbisogno minimo pi da assumere per ciascun fattore nutritivo i appartenente ad N.
Le unità di ciascun fattore nutritivo i appartenente ad N acquisite tramite la dieta (incognita) dipendono dalle unità xj degli alimenti j appartenente ad A che contengono il fattore i, ciascuno secondo il coefficiente qij.
Ciascun vincolo i è una disequazione lineare nelle incognite xj a coefficienti qij e termini noti pi.
Detta Q = [qij] con i appartenente ad N e j appartenente ad A ed infine Q appartenente ad R^(|N| x |A|) la matrice dei coefficienti e p il vettore dei termini noti pi possiamo scrivere i vincoli nella forma matriciale:
Qx >= p
La formulazione matematica del problema della dieta è quindi la formulazione del problema di Programmazione Lineare in forma generale:
min cT x
Qx >= p
x >= 0
|A|
11. Dimostrare che un semispazio chiuso è un insieme convesso
Teorema: Un semispazio chiuso è un insieme convesso
Dimostrazione
Sia a appartenente a Rn un vettore di Rn e b appartenente a R un numero reale.
Consideriamo il semispazio chiuso
Smaggiore = { x appartenente Rn : aT x >= b }
(dimostrazione analoga per Sminore)
Vogliamo dimostrare che per ogni coppia di vettori u,v appartenenti a Smaggiore e ogni valore g appartenente a [0,1]
gu + (1 - g) v appartiene a Smaggiore
Dimostrazione
u,v appartengono a Smaggiore, ciò implica che
aT u >= b e aT v >= b
Si noti che per ogni g appartenente [0,1]
g aT u >= b e g aT v >= b
Sia w = gu + (1-g)v.
Dal momento che u,v appartengono a Smaggiore per ogni g appartenente a [0,1], possiamo scrivere
aT w = aT (gu + (1-g)v) = g aTu + (1-g) aTv
>= gb + (1-g)b = b
Quindi w = gu + (1-g)v appartiene ad Smaggiore e possiamo concludere che Smaggiore è un insieme convesso.
12. Si considerino 6 alimenti: frutta, verdura, carne, pesce, pane e pasta.
Ciascun etto di alimento contiene i quantitativi di grassi (in grammi), calorie (in cal) e proteine (in grammi) riportati nella tabella. Tenendo conto che il fabbisogno giornaliero minimo è di 75 grammi di grassi, 2200 calorie e 50 grammi di proteine, e considerati i costi per etto di alimento riportati nella seguente tabella, formulare il problema della dieta a costo minimo
min c = 0.5 x1 + 0.75 x2 + 3 x3 + 3.8 x4 + 0.3 x5 + 0.5 x6
4 x1 + 1 x2 + 18 x3 + 20 x4 + 8 x5 + 9 x6 >= 75
27 x1 + 12 x2 + 210 x3 + 310 x4 + 90 x5 + 180 x6 >= 2200
0.4 x1 + 0.01 x2 + 12 x3 + 14 x4 + 1 x5 + 2 x6 >= 50
con xi >= 0 ed i = 1, 2, 3, 4, 5, 6
13. Si considerino 5 alimenti: frutta, verdura, carne, pesce e pasta. Ciascun etto di alimento contiene i quantitativi di grassi (in grammi), calorie (in
cal)e proteine (in grammi) riportati nella tabella. Tenendo conto che ilfabbisogno giornaliero minimo è di 75 grammi di grassi, 2200 calorie e 50grami di proteine, e considerati i costi per etto di alimento riportatinella tabella sopra, formulare il problema della dieta a costo minimomin c = 0.25 x1 + 0.2 x2 + 2.5 x3 + 2.8 x4 + 0.3 x52x1 + 0.5 x2 + 6 x3 + 12 x4 + 9 x5 >= 7520 x1 + 18 x2 + 190 x3 + 270 x4 +245 x5 >= 22000.4 x1 + 0.1 x2 + 11 x3 + 18 x4 + 19 x5 >= 50con xi >= 0 ed i = 1, 2, 3, 4, 516. Dimostrare che un vettore è una direzione del poliedro P={x∈Rn: Ax≥b}se e solo se è soluzione del sistema omogeneo Ax ≥ 0TeoremaUn vettore y appartenente ad R^n è una direzione del poliedro in R^nP = { x appartenente ad R^n : Ax >= b }se e solo se è una soluzione del sistema omogeneoAx >= 0mDimostrazioneSe y soddisfa il sistema omogeneo Ax >= 0 allora per ogni x appartenente a P e perogni g >= 0 il vettorez = x +
gyè tale cheAz = A (x + gy) = Ax + g Ay >= b + 0m = bQuindi z appartiene a P e quindi y è una direzione di P.Se y è una direzione di P allora la semiretta di origine x e direzione y appartiene a P e{ z appartenente R^n : z = x +gy, g >= 0 } è contenuto in P.QuindiAz = A (x +gy) = Ax + gAy >= bSupponiamo per assurdo che una componente del vettore Ay sia negativa,i.e. (Ay)i < 0.Allora, per g sufficientemente grande, la quantità g(Ay)i sarebbe tale da violare ilvincoloa^Ti x + g(Ay)i >= bOnde la tesi
17. Dare la definizione di direzione di un poliedroUn vettore y appartenente ad R^n si dice direzione di un poliedro P sottoinsieme diR^n se e solo se per ogni vettore x appartenente a P l’insieme{ z appartenente ad R^n : z = x + gy, g>= 0 }è contenuto nel poliedro P{ z appartenente ad R^n : z = x + gy, g>= 0 } contenuto in PL’insieme { z appartenente ad R^n : z = x + gy, g>= 0 } è detto semiretta di originex
18. Dare la definizione di poliedro e dimostrare che è un insieme convesso
Considerato un problema di Programmazione Lineare in forma generale
min c^T x s.t. Ax >= b con x >= 0
la regione ammissibile
P = { x appartiene ad R^n : Ax >= b, x >= 0n }
Rappresenta geometricamente l'intersezione di m semispazi chiusi di R^n.
P si definisce poliedro in quanto intersezione di un numero finito (m) di semispazi chiusi
Intersecato = aP = S1 ∩ S2 ∩ ... ∩ Sm ∩ { x >= 0n }
Ciascuno degli m semispazi chiusi 'Si' è un insieme convesso. Pertanto un poliedro P è un insieme convesso in quanto intersezione di insiemi convessi.
19. Dimostrare che un iperpiano è un insieme convesso
Teorema: Un iperpiano è un insieme convesso
Dimostrazione
Sia a appartenente ad R^n un vettore di R^n e b appartenente ad R un numero reale, consideriamo l'iperpiano
H = {x appartenente R^n : a^T x = b }
L'iperpiano H è l'intersezione di
due semispazi chiusi definiti dalle disequazioni:
aT x >= b
aT x <= b
Dal momento che l'intersezione di un numero finito di insiemi convessi è un insieme convesso, è convesso.
20. Descrivere il problema del trasporto e formularlo matematicamente
Siano dati un insieme di punti di depositi (punti di produzione o raccolta) e un insieme di magazzini di destinazione (punti di vendita o servizio). Per ogni deposito è nota la quantità di merce disponibile, mentre per ogni magazzino è nota la domanda di merce.
Dati i costi del trasporto della merce da ogni deposito a ogni magazzino, occorre pianificare la distribuzione di merce a costo minimo che garantisca il soddisfacimento della domanda di ciascun magazzino.
Determiniamo la formulazione matematica del problema del trasporto
Introduciamo innanzi tutti gli insiemi utili alla formulazione matematica del problema, vale a dire
- l'insieme degli n depositi
- l'insieme degli m magazzini
Definiamo quindi
degli opportuni coefficienti per ciascun dato del problema. Indichiamo con cij il costo per il trasporto di un'unità di merce dal deposito i al magazzino j per ogni i = 1, ..., n e per ogni j = 1, ..., m. Indichiamo con dj la domanda (nota) di ciascun magazzino j in termini di unità di merce per j = 1, ..., m. Indichiamo con pi la disponibilità (nota) di ciascun deposito i in termini di unità di merce per i = 1, ..., n. La formulazione matematica del problema del trasporto è quindi la formulazione del problema di PLP. Poniamo la sommatoria che va da i = 1 ad n (gli estremi possono cambiare) uguale alla seguente notazione: Si=1n min Sj=1m cij xij Soggetto ai vincoli: Si=1n xij >= dj con j = 1, ..., m Sj=1m xij <= pi con i = 1, ..., n xij >= 0 Lezione 00915. Dare la definizione di base, soluzione di base e soluzione di base ammissibile. Un sottoinsieme B di S, che a sua volta è un sottoinsieme di R^n, è una base di un problema di programmazione lineare se i vettori corrispondenti alle colonne di B sono linearmente indipendenti. Una soluzione di base di un problema di programmazione lineare è una soluzione che soddisfa tutti i vincoli del problema e ha almeno n-m variabili di base non nulle. Una soluzione di base ammissibile di un problema di programmazione lineare è una soluzione di base che soddisfa anche i vincoli di non negatività delle variabili.base ammissibile ha almeno una variabile di base uguale a zero, allora viene definita come soluzione di base degenere.base ammissibilex = (B-1 b, 0 n-m)è degenere allora una o più componenti del vettorexB = B-1 b sono nulle.
In tal caso, diverse basi possono produrre la stessa soluzione di base ammissibile.
Se x appartenente a P è una soluzione di base ammissibile non degenere, allora|S(x)| = m e esattamente r = n-m vincoli di non negativitàx >= 0n sono soddisfatti all’uguaglianza.
Se x appartenente a P è una soluzione di base ammissibile degenere, allora|S(x)| < m e più di n-m vincoli di non negatività x >= 0 sono soddisfattiall’uguaglianza.
Quindi una sol