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Analisi dell'acquedotto
Risulta che: L1 = 2000m ed L2 = 4500m
Si riportano gli andamenti delle piezometriche a tubi nuovi ed a tubi usati:
Punto 2.a 4
L'acquedotto deve servire un nuovo centro abitato di 3000 abitanti; a tal fine si ipotizza che il serbatoio A sia in grado di erogare anche la nuova portata Q = 10,5 l/s.
I risultati ottenuti sono quelli riportati in . Con l'aumento di portata si è constatato che la quota piezometrica del punto O risulta inferiore a quella del punto O' per questo motivo siamo costretti ad intervenire con un raddoppio di condotta.
Essendo in fase di progetto, preferiamo apportare una modifica allo schema iniziale previsto: prolunghiamo il tratto che deve servire per l'erogazione del nuovo centro abitato fino al punto T, avendo cura di far iniziare l'erogazione distribuita sempre nel punto O.
Con riferimento alla nuova portata Q1+Q2 si è verificato che la quota piezometrica nel punto T è maggiore di quella
del punto O'. Resta quindi fissato il carico mediante il qualeTO'resta determinata la portata Q'=14,1 l/s transitante nella condotta preesistente di diametro 150mm.5fig.3
Con riferimento alla fig 3, risulta che nel tratto TO transita una portata pari a: Q +(Q -Q')=14,42 1nel tratto OO', poichè fa erogazione distribuita bisogna far riferimento alla portatal/s;equivalente pari a : Qeq = (Q -Q')+0,56Q = 9,8 l/s inoltre con tali portate scegliamo i diametri1 2175 e 125 poiché con tale scelta realizziamo una perdita complessiva pari a 22,9m e quindiHmolto prossima al valore di =23,4 m.La piccola differenza di carico la dissipiamo con unaTO'valvola posta sul tratto raddoppiato.
Diametro Velocita j Reynolds Y0,0304924 tratto TO 0,175 0,5991152 0,0031877 104845,1558 3,98460390,0309078 tratto OO' 0,175 0,4070379 0,0014914 71231,63181 3,23191490,0316894 tratto TO 0,15 0,8154623 0,0071603 122319,3484 8,95037820,0320293
Punto 2.b L'aumento della popolazione di 1750 unità comporta una variazione della portata di circa 6,5 l/s quindi la portata necessaria è di 24,5 l/s. Poiché il serbatoio A non è in grado di fornire questa nuova portata sarà necessario far riferimento ad un nuovo serbatoio C collegato alla condotta preesistente nel punto O con riferimento alla fig.4.
Si evince che, con le nuove portate, la perdita nel tratto ON è pari a 89 m > 60 m; per cui è necessario intervenire con un raddoppio nel tratto ON. Decidiamo di raddoppiare la condotta per un tratto di 3230 m a partire dal nodo N; come illustrato in fig.5.
Si è verificato che con le nuove portate le perdite di carico nel tratto OF sono di circa 22 m pertanto il
Il carico piezometrico nel nodo F è superiore a quello nel nodo N. A questo punto siamo in grado di determinare l'energia disponibile nel tratto finale DH = 25,6 m. Al solito FN 7