Esercitazione sull' istituto della sospensione necessaria

Esercitazione:

Avanti al tribunale di Avellino, la società Alfa ha convenuto in giudizio la società Beta,

sostenendo che la società Beta aveva fornito alla società Alfa degli stampi viziati. Alfa ha

convenuto Beta per ottenere la risoluzione del contratto, la restituzione di quanto pagato e

il risarcimento del danno, sostenendo che gli stampi forniti avesseo un difetto.

La natura è costitutiva.

Mentre la Società Alfa conveniva in giudizio la Beta, avanti al tribunale di Milano la società

Beta proponeva ricorso per decreto ingiuntivo relativo alle fatture della fornitura degli

stampi, la società Alfa si oppone al decreto ingiuntivo.

La società Alfa, sulla scorta della sospensione necessaria, chiede al tribunale di Milano di

sospendere il giudizio, in attesa che venga deciso il giudizio del tribunale di Avellino,

perchè il contratto viene annullato non c’è motivo di chiedere il decreto ingiuntivo.

La sospensione viene concessare in primo grado dal tribunale di Milano.

Avanti al tribunale di Avellino la domanda in primo grado viene rigettata, e la società Beta

dice che se la domanda di Alfa è stata rgettata, vuol dire che il mio ricorso può andare

avanti. Ma la società Alfa appella davanti alla Corte d’ Appello di Napoli.

C’è un’ udienza della riassunzione ma Alfa dice di sospendere ancora perchè c’è l’ appello

da decidere. Beta si oppone e dice di proseguire.

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Memoria di replica: siamo società Beta, siccome la sentenza è stata pronunciata anche se

vi è stata l’ impugnazione, non è automatica la sospensione necessaria.

Art. 295 cpc: sospensione necessaria.

TRIBUNALE DI MILANO

MEMORIA DI REPLICA

MOTIVI:

Definito il giudizio pregiudiziale senza che in quello dipendente la sospensione sia stata

disposta o ripreso il secondo dopo che il primo sia stato definito, la sospensione può

solo essere pronunziata sulla base dell'art. 337, comma secondo, c.p.c. dal Giudice