Esercitazione, Otorinolaringoiatria

TEST DI ROMBERG ( SE IL PAZIENTE è AD OCCHI CHIUSI E

BRACCIA LUNGO IL CORPO TENDERà A PENDERE L’EQUILIBRIO

CADENDO DAL LATO DELL’ORECCHIO MALATO). NEL NISTAGMO

DA CAUSE OCULARI (CONGENITE O NO, COME LA

TOXOPLASMOSI ACQUISITA, L’ IPOPLASIA DEL NERVO OTTICO,

L’IPOPLASIA FOVEOLARE, IL COLOBOMA NERVO OTTICO,

L’AMAUROSI DI LEBER, LE OPACITà CORNEALE BILATERALE E

ALTRE) SONO PRECOCI (3-6 MESI), SE CONGENITE, ED IL

NISTAGMO è SPESSO ORIZZONTALE. LA RISPOSTA CORRETTA è

PERTANTO LA 4.

PER FONEMA AFONO SI INTENDE UN SUONO ARTICOLATO

3. PRODOTTO SENZA VIBRAZIONE DELLE CORDE VOCALI. IL CASO

CLASSICO è LA /S/ CHE, QUANDO PRONUNCIATA, NON INDUCE

VIBRAZIONE DELLA LARINGE, FACILMENTE EVIDENZIABILE

PONENDO UNA MANO SULLA LARINGE STESSA DURANTE LA

RPONUNCIA. IN QUESTO CASO IL FONEMA AFONO è LA /F/. LA

RISPOSTA CORRETTA è PERTANTO LA 4.

I CANALI SEMICIRCOLARI SONO DISPOSTI SUI 3 PIANI DELLO

4. SPAZIO. QUESTA CONFIGURAZIONE STERICA PERMETTE DI

AVERE UNA PRECISA PERCEZIONE DEGLI STIMOLI PROVENIENTI

DA PIANI DELLO SPAZIO DIVERSI, CHE NON SI AVREBBERO

SICURAMENTE CON QUALSIASI ALTRA DISPOSIZIONE

SPAZIALE.LA RISPOSTA CORRETTA è PERTANTO LA 4.

I NODULI, LESIONI ORGANICHE SPESSO SECONDARIE A

5. DISFUNZIONE LARINGEA DA SFORZO, SONO DELLE

NEOFORMAZIONI IPERCHERATOSICHE BENIGNE LOCALIZZATE

ALLA CONGIUNZIONE TRA TERZO ANTERIORE E TERZO MEDIO

DELLA CORDA VOCALE INTERESSATA. SI DIFFERENZIANO DAI

POLIPI CHE SONO AL TERZO ANTERIORE E SONO GELATINOSI E

TRASLUCIDI. LA RISPOSTA CORRETTA è PERTANTO LA 4.

LE CELLULE CILIATE INTERNE SONO DISPOSTE SU UN’UNICA

6. FILA E PRESENTATO UNA SOLA FILA DI CIGLIA, SENZA

CHINOCIGLIO, CHE BEN SI DISTINGUE DALLA FILA DI CIGLIA A W

TIPICA DELLE CELLULE CAPELLUTE ESTERNE (MA ANCHE QUI

SENZA CHINOCIGLIO). IL CHINOCIGLIO è PRESENTE SOLO NELLE

CELLULE CAPELLUTE DEI CANALI SEMICIRCOLARI E DELLA

MACULA DELL’UTRICOLO E DEL SACCULO. LA RISPOSTA

CORRETTA è PERTANTO LA NUMERO 2.

LA MEMBRANA DI SHARPNELL è UN ALTRO TERMINE CHE INDICA

7. LA PARS FLACCIDA DELLA MEMBRANA DEL TIMPANO,

CARATTERIZZATA DALLA MANCANZA DI FIBRE COLLAGENE ED

ELASTICHE CAPACI DI FAR VIBRARE LA MEMBRANA E

TRASFERIRE L’INFORMAZIONE SONORA ALLA CATENA

OSSICULARE. LA RISPOSTA CORRETTA è PERTANTO LA 1.

LE FIBRE SECRETRICI PREGANGLIARI DEPUTATE

8. ALL’INNERVAZIONE DELLE GH. SOTTOMANDIBOLARE E

SOTTOLINGUALE ORIGINANO DAL NUCLEO SALIVATORIO

INFERIORE DI PERTINENZA DEL NERVO FACIALE. QUESTE FIBRE

VENGONO TRASFERITE AL NERVO LINGUALE TRAMITE LA

CHORDA TYMPANI E POI SI DISTRIBUISCONO A PICCOLI GANGLI

SPESSO IMMERSI NEL PARENCHIMA DELLE GHIANDOLE. LA

RISPOSTA CORRETTA è PERTANTO LA 4.

IL TRATTAMENTO CON IODIO RADIOATTIVO è RISERVATO SOLO A

9. NEOPLASIE MALIGNE DELLA GH. TIROIDE IN CUI SI SOSPETTI O

SI SAPPIA PER CERTO LA PRESENZA DI METASTASI O

L’INCOMPLETA ESCISSIONE DEL TUMORE. REQUISITO

INDISPENSABILE è LA CAPTAZIONE DA PARTE DELLE CELLULE

TUMORALI, CHE QUINDI DEVONO POSSEDERE UN SUFFICIENTE

GRADO DI DIFFERENZIAZIONE. LA RISPOSTA CORRETTA è

PERTANTO LA 1.

LE FIBRE GUSTATIVE, SIA DEL FACIALE CHE DEL GLOSSO

10. FARINGEO, AFFERISCONO AL NUCLEO DEL TRATTO SOLITARIO,

CHE è COMUNE ANCHE AL NERVO VAGO. IL NUCLEO OLIVARE

INFERIORE E I NUCLEI BASILARI DEL PONTE SONO

FONDAMENTALI PER IL CONTROLLO DEL MOVIMENTO, IN

QUANTO DA QUI ORIGINANO FIBRE EFFERENTI DIRETTE ALLA

CORTECCIA CEREBELLARE. IL NUCLEO DEL LEMNISCO

LATERALE è INTERCALATO NELLA VIA ACUSTICA CENTRALE, TRA

NUCLEO COCLEARE E COLLICOLO INFERIORE. LA RISPOSTA

CORRETTA è PERTANTO LA 4.

IL CORPUS DOTTRINALE DELLA FONIATRIA PREVEDE LO STUDIO

11. DELLE MODALITà DI COMUNICAZIONE VERBALE, LA

PRODUZIONE DELLA VOCE, L’ARTICOLAZIONE O SPEECH DEL

LINGUACCIO, LA PRODUZIONE DI FONI/FONEMI, AL FLUENZA

VERBALE E ANCHE LA DEGLOTTOLOGIA (CAMPO MEDICO CHE

STUDIA LA DEGLUTIZIONE). IN SENSO STRETTO, LA FONIATRIA

NON CONTEMPLA LO STUDIO DELLA COMUNICAZIONE NON

VERBALE. LA RISPOSTA CORRETTA è PERTANTO LA 5.

LA PRESSIONE SUL TRAGO EVOCA UN NISTAGMO

12. ORIZZONTALE, BATTENTE VERSO L’ORECCHIO SANO,

CONIUGATO E LIMITATO NEL TEMPO (POSITIVITà AL TEST DELLA

FISTOLA) SOLO IN PRESENZA DI FISTOLA ENDOLINFATICA, PER

MASSE O TUMORI CHE ERODANO IL LABIRINTO OSSEO E

MEMBRANOSO (ADENOCARCINOMI DELLE GH. CERUMINOSE O

OTITE MEDIE CRONICHE COLESTEATOMATOSE). IN QUESTO

MODO LA PRESSIONE SUL TRAGO AUMENTA LA PRESSIONE DEL

LIQUIDO ENDOLINFATICO GENERANDO UN MOTO DI ENDOLINFA

RESPONSABILE DELLA SINTOMATOLOGIA PERIFERICA. IN TUTTI

GLI ALTRI CASI NON VIENE EVOCATO NESSUN NISTAGMO

EFFETTUANDO IL TEST. LA RISPOSTA CORRETTA è PERTANTO LA

5.

SEBBENE CI SIANO VISIONI DIFFERENTI, I PURISTI ANATOMICI

13. RITENGONO CHE IL VERO FASCIO VASCULO-NERVOSO DEL

COLLO SIA COSTITUITO DA A.CAROTIDE COMUNE, V.GIUGULARE

INTERNA E NERVO VAGO. UN’ALTRA POSIZIONE NON

PREDOMINANTE AFFERMA CHE SI POTREBBE ESTENDERE IL

CONCETTO ANCHE ALLA REGIONE SUPERIORE DEL COLLO,

DOVE AL POSTO DELLA A.CAROTIDE COMUNE C’è LA

A.CAROTIDE INTERNA. ATTENENDOCI AI DETTAMI

DELL’ANATOMIA CLASSICA, LA RISPOSTA CORRETTA è LA 2.