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PRIMA DISTINZIONE SPIGA e PANNOCCHIA:
nella pannocchia abbiamo avena (in rifermento a ciclo autunnovernino)
- mentre nella spiga vediamo le cariossidi.
-
CARIOSSIDI
e se sono visibili possiamo avere cariossidi grigioverde (segale);
- Nel caso in cui le cariossidi sono gialle, e in questo caso abbiamo le tricticale,
- sono un incrocio tra frumento e segale.
Possiamo avere una situazione in cui le cariossidi non si vedono e quindi
- nell’orzo;
abbiamo una situazioni si SPIGHETTE UNIFLORE e siamo
Nel genere ordeum possiamo avere una situazione in cui ci sono 3
- ORZI
SPIGHETTE UNIFLORE FERTILI e in questo caso abbiamo
POLISTICI; tali orzi, che a seconda di come si dispongono uno sull’altro,
costituiscono
quindi se si accavallano o se non si accavallano tra di loro,
ORZI ESASTICI ORZI TETRASTICI.
o 18
Negli esastici le spighette non si sovrappongono: nei tetrastici si
sovrappongono.
Possiamo avere questa situazione della spiga più corta che è quella in alto,
tondeggiante.
Oppure se si sovrappongono le cariossidi e abbiamo una struttura quatrangolare a 4.
Qui avete una struttura più larga che profonda, di la invece larghezza e profondità
sono uguali.
DOMANDA: da quelle sovrapposte otteniamo due cariosside più piccole?
Le cariosside più piccole si ottengono sempre perché, e questo un
RISPOSTA:
aspetto fisiologico, quando si ha una situazione per cui a ogni rango della rachide
nutrisce tre spighette uniflore, quella centrale si accresce di più rispetto alle
laterali e quindi ci sarà disformità di crescita della cariosside.
Invece possiamo avere la situazione in cui la cariosside delle tre spighette, due
- ORZI DISTICI.
abortiscono e una è fertile; quindi abbiamo
Osservate sulla spiga che all’alto della cariosside ci sono due accenni, come
spighette abortite,
due prolungamenti che sono che si sono fermate.
RIPETO l’esastico il polistico;
Tre cariosside per nodo dell’arachide, abbiamo o
- orzi distici.
una cariosside con due fiori sterili per nodo, abbiamo gli
-
DOMANDA: il tetrastico è un esastico solo che sovrapposto?
RISPOSTA: esatto, lo chiamo infatti polistico perché sono tutti esastici. E solo la
disposizione che fa la differenza.
DOMANDA: fanno parte di nodi diversi?
RISPOSTA : sempre 2 nodi diversi perché ad ogni nodo ci sono 3. Se tu hai questi 3 e
ne hai 3 da un lato e 3 dall’altro, ne hai 6.
Se hai 2 che si accavallano fra di loro c’è 1,2,3, e 4 hai la struttura tetrastica.
DIFFERENZE tra un orzo
DOMANDA: In base a questo, secondo voi, che ci sono
distico e polistico? DELL’ORZO DISTICO
RISPOSTA: che le cariossidi sono più grandi e più regolari
hanno la
ed avendo una calibratura più uniforme e un peso dei semi maggiore,
caratteristica di essere più ricche anche di carboidrati e quindi sono interessanti
nel campo maltario per la produzione della birra.
19
gli ORZI POLISTICI
Invece hanno interesse zootecnico perché hanno avuto la
caratteristica di essere più ricchi di proteina.
Quindi in virtù di questi aspetti possiamo anche orientare le nostre produzioni a
seconda delle destinazioni che vogliamo fare.
reste lunghe,
Infine possiamo avere la caratteristica di avere le oppure possono essere
assenti o accennate. frumenti aristati, mutici, semiaristati (in tal
Quindi abbiamo
caso le vesti ci sono ma non hanno lunghezza superiore alla lunghezza della
spiga).
DOMANDA: qual è il frumento duro?
RISPOSTA: quello con le reste lunghe. Mentre quelli mutici o semiaristati sono
frumenti teneri.
Un’altra differenza tra frumento tenero è duro è l’ultimo nodo:
nel frumento duro è cavo
- nel frumento tenero e pieno
- 20
DIFFERENZE A LIVELLO MORFOLOGICO
FRUMENTI GENERE TRITICUM
A livello morfologico, a livello di pianta possiamo trovare delle differenziazioni che
si legano ad aspetti di caratteri generici.
Possiamo avere:
frumenti diploidi, che sono il triticum boeoticum e triticum monococcum, e
quindi hanno corredo cromosomico è sempre uguale a N=7 mentre nei
diploidi è 14 (2n) e abbiamo boeoticum e monococcum. Monococcum è il
farro piccolo. 21
tetraploidi, granella vestita e nuda;
i e in tal caso abbiamo tipologie a la
vestita presentano le glume aderenti.
Un cariosside vestito di frumento è fatta così:
teoricamente ci sarebbe anche un altro tipo di cariosside vestita che ha le
- glumette aderenti;
questa invece è una cariosside vestita, farro(glume e glumette aderenti.
- Solo glumette è un orzo (fa vedere foto).
Quindi possiamo avere un’altra variante, sempre di glumette aderenti ed
- è quella dell’avena, che ha la cariosside allungata.
triticum dicoccoides, i triticum
Nell’ambito dei tetraploidi possiamo trovare i
timophevii e dicoccum che sono a granella vestita e di questi, il dicoccum, è il farro
dicocco che sarebbe il farro medio.
Infine abbiamo tipologie tetraploidi che sono il durum, Il turgidum, il turanicum,
polonicum e il carthlicum. 22
Il durum è il frumento più comune. In un’altra classificazione Il durum è una
sottospecie del turgidum perché ci sono diverse classificazioni che vanno a
suddividere questi frumenti. Questo è frumento duro (vedi figura).
turaticum ed è il kamut;
Possiamo avere anche un’altra tipologia che è il queste
sono cariosside di kamut. Sono farine più digeribile, ma comunque ha glutine; se si
ha la celiachia, che è intolleranza al glutine, il kamut ne cappelli non va bene; ci sono
la
delle forme di intolleranze che diciamo a livello medico non sono riconosciute però
medicina riconosce che il frumento antico, non avendo subito modifiche
genetiche, presentano una struttura proteica meno complessa rispetto ai
frumenti più moderni e comuni. In virtù di questo i frumenti antichi forniscono
meno problemi per chi ha queste forme di intolleranza.
Il grano arso, subendo il processo di bruciatura, viene distrutto non si struttura.
Passiamo agli esaploidi, abbiamo: lo spelta (altro tipo di farro), il matcha, i vavilovii,
aestivum (frumento tenero), il compactum e sphaerococcum.
il frumento tenero presenta una cariosside così (vedi figura).
Ecco come si presentano le spighe dei tre farri individuati in quella classificazione: il
farro piccolo (monococcum), il medio (dicocco) e il grande (spelta). Vedete come lo
spelta, che è un esaploide, è molto simile ad un frumento tenero; per quanto riguarda
il farro medio è più simile a un frumento duro (infatti è un tetraploide) mentre il farro
piccolo si presente estremamente semplificato come struttura e quindi presenta
spighette esili e piccole. 23
RICONOSCIMENTO FRUMENTI = CARIOSSIDE
Vediamo più nel dettaglio come riconoscere nei frumenti che tipologia di cariosside
può essere.
Nell’ambito di una spiga, possiamo ritrovare una situazione in cui la rachide è
rigida ed essendo rigida non è il punto più dove la cariosside si disgrega
facilmente e quindi sono anche meno soggette ad allettamento. Le spighette
24
quindi si disarticolano con facilità e in questo modo diciamo che la cariosside
riesce a liberarsi facilmente dai rivestimenti e a dare luogo a una cariosside
frumento tenero (triticum aestivum) oppure
nuda che può essere il
frumento duro (triticum duro) che sono le tipologie più comuni.
Possiamo avere il kamut chiamato turaticum.
Oppure possiamo avere una rachide fragile, rompendosi a livello di rachide le
spighette, esse rimangono integre e raccogliamo un insieme di spighette
costituite da glume e glumelle con le veste che si vanno a disarticolare, o capita
che un pezzo di veste resta attaccata alla nostra spighetta e quindi in questo
il farro che può essere il monococco (medio), dicocco
caso abbiamo
(piccolo) o spelta (grande).
DOMANDA: come riconosciamo un frumento tenero da uno duro?
Dalle RESTE
dal NODO
Se ci avessi solo le CARIOSSIDI quella del duro è vitrea ed è farinosa quella
del tenero. Del tenero è più globosa e quella del duro si riconosce dal solco.
Andiamo direttamente a valutare LE CARATTERISTICHE DEL FRUMENTO
TENERO E DURO 25
Entrambe hanno sia ligule che auricole.
A livello morfologico, l’ultimo nodo è pieno nel f. duro e vuoto nel f. tenero;
Le reste stanno nel duro mentre nel tenero o sono corte o non ci sono proprio e
sono divaricate.
poi il SOLCO della cariosside, nel tenero è accentuato osservabile dalle
cariosside; mentre nel duro è poco accentuato.
Nel frumento tenero la frattura è farinosa; nel duro la frattura è vitrea.
Potete anche molto più comunemente realizzare la differenza IN BASE ALLA
RESISTENZA che oppongono le due cariosside nel momento in cui le
mettiamo sotto ai denti:
il duro ha una consistenza tenace e quindi oppone resistenza
- maggiormente nel rompersi;
nel frumento tenero è facile rompere la cariosside.
-
La differenza tra il fatto che una è farinosa l’altra è vitrea, è legata al fatto
che i granuli di amido non sono inglobati nella matrice proteica nel
frumento tenero, mentre nel frumento duro la matrice proteica va a
inglobare tutti i granuli di amido. estroflesso;
L’ EMBRIONE che voglio farvi osservare, nel frumento duro è lo
lo scutello,
vedete in questa foto come si presenta, ed è si presenta come una
struttura che visto lateralmente è presente come una appendice; nel frumento
tenero risulta inglobato.
La frattura abbiamo detto vitrea e farinosa;
la forma è più allungata nel frumento duro e più tondeggiante in quello tenero;
il peso dei 1000 semi è maggiore nel duro quindi 4555; nel tenero 3550.
L’altro aspetto differenziante è la parte opposta all’embrione: se osservate
nel frumento tenero risulta che la tomentosità, la peluria è accentuata nel
frumento tenero cosa invece quasi assente nel frumento duro.
26 SINTESI
RICONOSCIMENTO DEI SEMI DEI CEREALI
27
Allora per continuare nell’ambito del riconoscimento, domani avete modo di vedere
le cariossidi.
Possiamo avere che per esempio abbiamo specie che presentano una
questo il caso dell’avena
CARIOSSIDE VESTITA con tegumenti lisci è infatti
spesso è lucida; il colore dell’avena non necessariamente solo giallognolo
all’aranciato chiaro, va nel giallo/aranciato chiaro che viene utilizzata nella
zootecnica (quella è la pi&u