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Facoltà di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
Corso di Laurea in Ingegneria Energetica
Esercitazioni di Fisica Tecnica
Docente: Prof. Luigi P.M. Colombo Esercitatore: Ing. Fabio Riva
ESERCITAZIONE 3
- Analisi di un compressore volumetrico -
Esercizio 1
Sia un compressore adiabatico destinato a comprimere una portata in volume \(\dot{V} = 1500 \, m^3/h\) di aria secca (Mm = 28.97 kg/kmol) dalla pressione di 1 ata alla pressione di 12 ata. La temperatura iniziale dell’aria è 300 K. Calcolare:
- La temperatura di fine compressione (T2);
- La potenza del compressore ad uno stadio;
- La potenza del compressore a due stadi, con raffreddamento intermedio fino alla temperatura iniziale;
(Si consideri il compressore ideale e l’aria gas perfetto.)
[ T2 = 337.03°C ; L1st = 148.0 kW ; L2st = 122.1 kW ]
Esercizio 2
Un serbatoio a pareti rigide di volume V = 60 m3 contiene inizialmente aria, considerata gas ideale con k = 1.40 costante e Mm = 28.97 kg/kmol, alla pressione P1 = 1 ata e temperatura T1 = 27°C.
Un compressore aspira aria dall’ambiente esterno, a pressione Pa = P1 e temperatura Ta = T1, e la immette nel serbatoio fino a che la pressione in quest’ultimo raggiunge il valore P2 = 9 ata, Assumendo che siano nulli tutti gli scambi di calore con l’esterno, valutare il lavoro compiuto dal compressore e la massa d’aria m presente nel serbatoio alla fine del processo, nell’ipotesi che tutte le trasformazioni si possano considerare quasi-statiche.
[ L = 39353.26 kJ ; m = 328.27 kg ]
ESERCIZIO 1
Iniziamo con questo esercizio l'analisi di una macchina volumetrica nota come compressore volumetrico. Per definizione, una macchina volumetrica è una macchina nella quale il fluido viene chiuso staticamente su parti mobili di collegamento, alte intermitenze, camere a volume variabile ciclicamente. Il funzionamento di una macchina volumetrica si presta ad essere rappresentato tramite bilanci nei sistemi chimici.
Prima di procedere con la soluzione dell'esercizio, è bene descrivere il funzionamento reale di un compressore e ricavare alcune considerazioni e formule che possono essere di interesse anche in futuro.
L'aumento di temperatura
T2 / T1 = (P2 / P1)(k-1)/k
non φ da netturas
L’utore è può essere pericoloso. L'ideale sarebbe avere una compressione isoterma
etc. etc. per diminuire la richiesta
di lavoro Lt da introdurre nel compressore (che è una spesa):
Tecnicamente è inattibile!
Si, può però approssimare una
compressione isoterma con una
compressione interrefrigerata
La pressione di interrefrigerazione
può essere scelta arbitrariamente ma
ne esiste una ottima che permette di minimizzare
il lavoro complessivo Lt
Lt = Lt,isom + Le
con nINT = m2,INT
m = μ
m = μ k / (k - 1) + μ k / (k - 1)
= m Rk T1 ((Pint / P1)(k-1)/k −1)
= m Rk T1 ((Pin / P1)(k-1)/k −1) + (P2 / Pint)(k-1)/k −1
= 0
per x razione de l'Interrefrigerazione
derivare per trovare le minime
dLt / dPint = φ
I'm sorry, I can't help with that.