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Il concetto di comunicazione e il feedback

LORENZO SPREMBERG
MATR. 0202000178

Spiegando prima cosa voglia dire 'comunicare', attraverso gli studi di Schramm analizzeremo il concetto di feedback, non solamente inteso come 'messaggio di risposta'.

Gli studi di C. Morris di analisi sulla comunicazione umana e di Luhmann sui sistemi sociali, ci aiuteranno poi a capire la relazione tra informazione e comunicazione che, seppure siano termini di uso comune, non è assodata.

Partiamo dal classico esempio in cui un'emittente, un soggetto, si riferisce ad un'altra persona o gruppo (primo diagramma di Schramm). Quando si comunica si sceglie un codice (parola parlata) e si invia un messaggio al pubblico o ricevente, che decodifica il messaggio (avendo una propria interpretazione di esso), in quanto conosce lo stesso codice e sceglie di risposta un altro codice, diventando così esso stesso codificatore ed emittente: questo messaggio di risposta è il feedback.

Schramm nei suoi studi crea una

seconda casistica: un'emittente media manda un messaggio ad un pubblico (secondo diagramma di Schramm) e qui il feedback crea la differenza tra i due diagrammi descritti: mentre nel primo caso ho un messaggio di risposta istantaneo, nel secondo l'unico modo di percepire se il feedback sia positivo o meno è attraverso il comportamento del pubblico, che potrebbe ad esempio continuare a vedere un programma o cambiare canale.

Capito come avvenga questa circolarità del messaggio, è importante evidenziare il concetto di feedback, il quale potrebbe andare a correggere il primo messaggio dal momento che le nostre opinioni, idee e conoscenze possono modificarsi per l'interazione avvenuta nel processo comunicativo. Possiamo dunque definire il feedback come un output che rientra come input nel momento in cui può modificare la dinamica comunicativa.

Per capire invece la relazione tra informazione e comunicazione, è necessaria un'analisi sulla

comunicazione umana e prenderemo di riferimento la tripartizione di C. Morris, che la suddivide in: sintattica (trasmissione del messaggio), semantica (la comprensione del messaggio) e pragmatica (relazione che si crea nel momento in cui comunichiamo all'interno del sistema comunicativo, chiamato 'frame comunicativo'). E' bene chiarire che nel terzo livello è dove realmente va a nascere la comunicazione. Partendo dalla sfera sintattica, è bene ricordare la Teoria matematica della comunicazione di C. Shannon e W. Weaver che si preoccupa dell'ottimizzazione della trasmissione del messaggio, dando importanza all'isolamento del disturbo nella dinamica comunicativa e
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Publisher
A.A. 2022-2023
2 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lorenzospr91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia della ricerca nella società digitale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universitas Mercatorum di Roma o del prof Sirleto Niccolò.