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TEORIA DELLA DOMINANZA SOCIALE

Spiega la teoria della dominanza sociale di Sidanius e Pratto.

Secondo la teoria della dominanza sociale di Sidanius e Pratto tutte le società sono strutturate in gerarchie, quindi al vertice c'è almeno un gruppo dominante e in fondo almeno un gruppo subordinato. Questo vuol dire che tutte le società hanno al loro interno un certo grado di discriminazione. Questi due autori vogliono capire perché le società sono organizzate in gerarchie e trovare i fattori che permettono di mantenere le gerarchie. Essi distinguono due tipi di gerarchie:

  • Gerarchie basate sui gruppi: le persone hanno potere e prestigio perché appartengono a gruppi privilegiati;
  • Gerarchie basate sugli individui: le persone hanno potere, prestigio e ricchezza grazie alle loro caratteristiche personali.

Secondo questa teoria in ogni società esistono tre tipi di gerarchie:

  • Sistema generazionale: gli adulti hanno potere sui bambini;
  • Sistema di genere: gli uomini hanno potere sulle donne;
  • Sistema di classe: le persone ricche hanno potere sulle persone povere.

Sistema patriarcale: i maschi hanno più potere politico delle femmine;

  • Sistemi arbitrari: possono cambiare in base all'epoca e ai sistemi sociali.

Quali sono i diversi tipi di gerarchie sociali secondo la teoria della dominanza sociale? Sidanius e Pratto distinguono due tipi di gerarchie:

  • Gerarchie basate sui gruppi: le persone hanno potere e prestigio perché appartengono a gruppi privilegiati;
  • Gerarchie basate sugli individui: le persone hanno potere, prestigio e ricchezza grazie alle loro caratteristiche personali.

Inoltre essi affermano che in ogni società esistono tre tipi di gerarchie:

  • Sistema generazionale: gli adulti hanno potere sui bambini;
  • Sistema patriarcale: i maschi hanno più potere politico delle femmine;
  • Sistemi arbitrari: possono cambiare in base all'epoca e ai sistemi sociali.

Questi tre sistemi sono legati tra loro ma diversi per tre aspetti:

  1. Livello di flessibilità: in tutti i sistemi le
definizioni di bambino, donna ecc… sono molto flessibili; 2. Livello di violenza: in tutti i sistemi c’è violenza verso le categorie con meno potere; 3. Focus: nel primo caso sono i bambini, nel secondo le femmine, nel terzo i maschi perché la violenza nei sistemi arbitrari è sempre di maschi su maschi. Quali strategie sono usate per mantenere le gerarchie? Per mantenere le gerarchie sono usate due strategie: Uso della forza; • Controllo ideologico: i membri dei gruppi dominanti diffondono ideologie che sostengono che sia giusto l’ordine sociale esistente. Tramite queste ideologie i gruppi dominanti conservano il potere senza l’uso della forza. Cosa sono i miti legittimanti? Un’ideologia legittimante è un insieme di credenze, atteggiamenti, valori e stereotipi che sostengono moralmente e intellettualmente una disuguaglianza sociale. Secondo la teoria della dominanza sociale non è necessario cheun’ideologia legittimante sia vera, ma che sia considerata vera e sostenga una disuguaglianza, quindi Sidanius e Pratto preferiscono parlare di mito legittimante. Esistono due tipi di miti legittimanti:
  • Miti legittimanti che sostengono le gerarchie: rinforzano le ineguaglianze;
  • Miti legittimanti che attenuano le gerarchie: promuovono l’eguaglianza.
Questi miti portano a sostenere politiche in linea con loro, che si dividono in:
  • Politiche sociali che sostengono le gerarchie: rinforzano le gerarchie nella società;
  • Politiche sociali che attenuano le gerarchie: riducono le ineguaglianze presenti nella società.
Da cosa dipende la stabilità di un sistema? Le ideologie legittimanti possono essere consensuali (accettate da dominanti e subordinati) o dissensuali (su cui dominanti e subordinati sono in disaccordo). Maggiore è la consensualità più stabile è la gerarchia. Quando c’è accordo tra dominanti e subordinati ilconsenso è più elevato del dissenso e c'è minor conflitto tra i gruppi. La stabilità di un sistema quindi dipende dall'equilibrio tra i miti e le politiche che sostengono le gerarchie e i miti e le politiche che attenuano le gerarchie: più è il peso dei miti e delle politiche che sostengono le gerarchie più la società è non-ugualitaria; più è il peso dei miti e delle politiche che attenuano le gerarchie più la società sarà egualitaria. C'è equilibrio gerarchico quando c'è un livello di ineguaglianza che soddisfa il bisogno di gerarchie ma non gli permette di diventare offensive o destabilizzanti. Quali sono i criteri che permettono di capire se un'ideologia può fungere da mito legittimante? I criteri che permettono di capire se un'ideologia può fungere da mito legittimante sono: 1. Una credenza deve essere correlata con valori.contrari all'uguaglianza; 2. Una credenza deve mediare la relazione tra SDO e politiche sociali che sostengono o attenuano le gerarchie: maggiore è l'effetto della mediazione e più potente è il mito legittimante. L'SDO è l'orientamento alla dominanza sociale, cioè il grado in cui un individuo desidera che la società sia gerarchica. Cos'è l'orientamento alla dominanza sociale? L'orientamento alla dominanza sociale o SDO è il grado in cui un individuo desidera che la società sia gerarchica e disuguale e che vi siano gruppi dominanti e gruppi dominati. Questo orientamento si misura usando una scala con 16 item e dipende da quattro fattori: - Personalità dell'individuo: le persone con SDO sono poco socievoli, fredde, chiuse, aggressive e tendono a vendicarsi; - Genere: i maschi hanno più SDO delle femmine; - Posizione sociale: far parte di gruppi più potenti porta a

livelli più alti di SDO;- Esperienze di socializzazione: l'ambiente in cui si vive influenza gli atteggiamenti. In che modo le gerarchie si formano e si riproducono? Esistono diversi modi grazie a cui le gerarchie si formano e si riproducono:

  1. Discriminazione da parte degli individui: spesso è motivata dal pregiudizio, mentre altre volte non è intenzionale. Maggiore è il livello di SDO di una persona e maggiore è il favoritismo per i membri del gruppo dominante.
  2. Discriminazione da parte dei gruppi: l'ineguaglianza sociale è dovuta in parte alla collaborazione fra dominanti e dominati. Secondo l'ipotesi dell'asimmetria comportamentale i gruppi dominati a volte agiscono contro i loro interessi favorendo i dominanti. Ci sono tre tipi di asimmetria comportamentale:

Asimmetria ideologica: più alto è il livello di SDO più si dovrebbero sostenere politiche che sostengono le gerarchie.

Ingroup bias

l'ipotesi dell'asimmetria comportamentale, il comportamento dei soggetti dipende dallo status e dal potere che essi hanno all'interno di un sistema. Quando il sistema è percepito come legittimo, i soggetti dominati mostrano un maggiore favore nei confronti del proprio gruppo (ingroup bias) rispetto ai soggetti subordinati, che a volte mostrano un favore verso gruppi esterni (outgroup bias). Tuttavia, quando il sistema è percepito come illegittimo, i soggetti subordinati possono mostrare un ingroup bias uguale o addirittura maggiore rispetto ai gruppi dominanti. Inoltre, l'ipotesi dell'asimmetria comportamentale sostiene che i comportamenti auto-debilitanti dei soggetti subordinati contribuiscono alla loro posizione inferiore. Ad esempio, possono manifestare comportamenti distruttivi per sé stessi e per il proprio gruppo, come l'abbandono scolastico o la criminalità. Un altro fattore che contribuisce alla discriminazione è la presenza di istituzioni che favoriscono i gruppi dominanti. Queste istituzioni hanno accesso e distribuiscono maggiori risorse, raggiungono un pubblico più ampio, si perpetuano nel tempo e diventano agenti di socializzazione per chi vi lavora. Inoltre, queste istituzioni tendono a salvaguardare e proteggere chi vi lavora, creando così un ambiente favorevole ai gruppi dominanti e causando discriminazione verso i soggetti subordinati.

L'ipotesi dell'asimmetria comportamentale sostiene che i gruppi dominanti adottino comportamenti favorevoli al loro gruppo più dei gruppi subordinati. A volte, i gruppi subordinati agiscono contro i loro interessi favorendo i gruppi dominanti. Più questi comportamenti asimmetrici sono generalizzati, più forti sono le gerarchie e i membri dei gruppi subordinati contribuiscono alla loro oppressione.

Ci sono tre tipi di asimmetria comportamentale:

  1. Asimmetria ideologica: più alto è il livello di SDO (orientamento dominanza sociale), più si dovrebbero sostenere politiche che sostengono le gerarchie.
  2. Esistono due tipi di asimmetria ideologica:

    • Asimmetria isotropica: la relazione tra un mito legittimante e l'SDO è positiva sia per i membri dei gruppi dominanti sia per quelli dei gruppi subordinati, ma più forte per i dominanti.
    • Asimmetria anisotropica: la relazione tra un mito legittimante e l'identificazione di gruppo può essere positiva per i membri dei gruppi dominanti, ma negativa per quelli dei gruppi subordinati.

dominanti e negativa per i subordinati oppure negativa per i dominanti e positiva per i subordinati. Questi due tipi di asimmetrie si rilevano grazie a due fattori:

  • La differenza di status o potere tra i gruppi: maggiore è la differenza di status maggiore è l'asimmetria ideologica;
  • Una delle variabili riguarda l'identificazione con l'ingroup.

2. Ingroup bias asimmetrico: esso dipende da status e potere dei soggetti. Quando il sistema è percepito come legittimo i dominati mostrano più ingroup bias dei subordinati, e a volte i subordinati mostrano outgroup bias. Quando invece il sistema è percepito come illegittimo i subordinati possono mostrare uguale o maggiore ingroup bias dei gruppi dominanti.

3. Comportamenti auto-debilitanti: i subordinati contribuiscono alla loro posizione inferiore quando hanno comportamenti distruttivi per sé e per il proprio gruppo più dei dominati (es: abbandono scolastico,

criminalità...). Quali sono i tipi di istituzioni principali?

Le istituzioni possono essere di due tipi:

  • Istituzioni di tipo H-E: sono istituti finanziari, corporazioni internazionali, sistema di giustizia (polizia, esercito).
  • Istituzioni di tipo H-A: sono organizzazioni per la difesa dei diritti civili, organizzazioni di welfare, organizzazioni religiose.

Le organizzazioni di tipo H-E hanno più risorse per raggiungere i loro obiettivi.

La coerenza tra orientamento delle istituzioni e orientamento di coloro che vi lavorano è dovuta a cinque fattori:

  1. Auto-selezione: le persone si auto-selezionano e vanno nell'istituzione più coerente con i loro interessi;
  2. Selezione istituzionale: l'istituzione sceglie in base a chi è più coerente con loro;
  3. Socializzazione istituzionale: bisogna conformarsi a quell'istituzione;
  4. Ricompense differenti: si viene ricompensati a seconda di quanto si soddisfano gli obiettivi.
istituzione. Il contatto esteso di Wright si basa sull'idea che se una persona ha un amico all'interno di un'istituzione, come ad esempio una scuola o un'azienda, allora avrà meno pregiudizi nei confronti di quella istituzione. Questo perché il contatto con un amico che fa parte dell'istituzione permette di conoscere meglio la realtà interna e di superare i pregiudizi basati su stereotipi o generalizzazioni negative. In sostanza, il contatto esteso di Wright suggerisce che l'amicizia può contribuire a ridurre il pregiudizio.
Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
27 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gre.tilocca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale e dei gruppi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Vezzali Loris.