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PANIERE
Diritto Processuale Penale
Prof. Branciforti
ECAMPUS
RISPOSTE APERTE
CURATORE A FAVORE DEL DEFUNTO
In caso di morte del condannato dopo la presentazione della richiesta di revisione, il presidente della Corte di Appello nomina un curatore, il quale esercita i diritti che nel processo di revisione sarebbero spettati al condannato.
DIFENSORI - TIPOLOGIA
Nell'ambito del processo penale è necessaria la difesa tecnica per cui una delle parti essenziali nel procedimento è quella del difensore. Il difensore dell'imputato può essere di fiducia ed in mancanza di una nomina specifica, l'indagato o l'imputato viene assistito da un avvocato di ufficio nominato dall'autorità giudiziaria. È bene precisare che indagato è il soggetto nei cui confronti si svolgono le indagini, mentre la qualità di imputato si assume generalmente con la richiesta di rinvio a giudizio. Nei procedimenti speciali la qualità di imputato si
acquista nel momento dell‘instaurazione del singolo rito. Pertanto il difensore ha la rappresentanza tecnica del cliente, essa consiste nel potere di compiere atti processuali per conto dell‘indagato o dell‘imputato.
La rappresentanza tecnica è conferita attraverso una procura ad litem. I poteri ed i doveri del difensore sono particolarmente indicati dal codice. Sia il difensore di ufficio che quello di fiducia possono avvalersi per lo svolgimento di determinati atti di un sostituto processuale.
Difensore delle altre parti. Esistono anche i difensori delle altre parti private. Così c‘è il difensore della persona offesa, della parte civile, del responsabile civile e del civilmente obbligato alla pena pecuniaria.
ERRORE SULL'IDENTITÀ FISICA DELL'IMPUTATO Errore sull‘identità fisica dell‘imputato. — 1. Se risulta l‘errore di persona, in ogni stato e grado del processo il giudice, sentiti il pubblico ministero e il difensore, pronuncia sentenza a norma dell‘articolo
129 [620 lett. g), 667] (1). Come già anticipato nell'art. 66 c.p.p. qualora un soggetto sia stato imputato per un fatto che non ha commesso perchè vi è stato un errore circa l'identificazione fisica del soggetto, il giudice, in ogni stato e grado del processo, dovrà pronunciare sentenza ex art. 129. Si segnala che tale norma è opportuno leggerla alla luce dell'art. 620 c.p.p. lett. g), inerente l'annullamento senza rinvio ordinato dalla cassazione a seguito di condanna pronunciata per errore di persona. Il legislatore nulla dice in caso di erronea identità del soggetto risultante nel corso della fase delle indagini preliminari, ma tale questione può essere valutata come elemento che consente di richiedere l'archiviazione del procedimento ex. art. 411 c.p.p. GLI EFFETTI DELL'APPELLO DELLE SENTENZE DI I GRADO L‘esecuzione della sentenza è sospesa durante il corso dei termini per impugnare e fino al passaggio in giudicato della stessa infatti in base all‘art. 650 le sentenze