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Tutela della salute e organizzazione del servizio sanitario
Ai sensi dell'art. 117, co. 3° Cost. in materia di "tutela della salute", in quanto competenza concorrente Stato-Regione spetta allo Stato la fissazione dei principi fondamentali della materia e alle Regioni la relativa attuazione con norme legislative e regolamentari.
In via generale le aziende sanitarie sono articolate:
- in dipartimenti, ove le unità operative sono raggruppate secondo criteri funzionali,
- distretti, che sono articolazioni territoriali dotate di autonomia tecnica, gestionale ed economico-finanziaria,
- e presidi per l'erogazione delle prestazioni.
Il D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 di riordino del servizio nazionale configura le Usl come enti regionali avviando un processo che ha visto, per tutto il decennio successivo, la progressiva sottrazione della gestione ai Comuni.
Il servizio sanitario nazionale è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinate alla promozione del mantenimento ed
al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzioni di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio. L'atto aziendale definisce: - le strutture operative con autonomia gestionale o tecnico-professionale - i distretti - le attribuzioni degli organi delle aziende - i criteri e le modalità con cui deve essere affidata ai dirigenti la direzione delle strutture e degli uffici. Il modello di erogazione delle prestazioni che ha ispirato l'istituzione del Servizio sanitario nazionale (L. 23 dicembre 1978, n. 833) si caratterizzava per una netta ispirazione pubblicistica che privilegiava l'erogazione delle prestazioni in via diretta ad opera degli operatori pubblici. La natura giuridica degli IRCCS può essere alternativamente pubblica o privata. L'autorizzazione all'erogazione di prestazioni sanitarie è rilasciata con un procedimento.amministrativo di competenza regionale volto alla verifica del possesso di requisiti minimi di tipo strutturale, tecnologico e organizzativo, fermarestando la possibilità di diniego per raggiungimento del numero massimo di autorizzazioni rilasciate L'erogazione della prestazione sanitaria per conto del Sistema sanitario nazionale da parte di soggetti privati: non ne modifica la natura giuridica La legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale disciplinava la possibilità di erogazione delle prestazioni attraverso soggetti privati: con il c.d. convenzionamento delle istituzioni private L'illecito del personale della struttura sanitaria: comporta la responsabilità dell'ente in cui opera solo se l'atto è compiuto nell'esercizio dell'attività legata al rapporto di servizio La condotta penalmente rilevante può configurarsi: sia in termini attivi che omissivi La responsabilità civile dell'operatore sanitarioè stata ricondotta: alla responsabilità extracontrattuale I presupposti della responsabilità penale del medico sono: la sussistenza dell’elemento oggettivo (la condotta, l’evento, il nesso causale) e di quello soggettivo (dolo o colpa) Il c.d. “nesso di occasionalità necessaria" sussiste: quando l'attività posta in essere sia riconducibile alle finalità istituzionali dell'ente L’obbligo di preventiva acquisizione del consenso trova fondamento: in norme costituzionali e in alcune discipline di settore Il diritto all'autodeterminazione e il diritto alla salute: si integrano tra di loro e compongono insieme la nozione di salute come benessere fisico e psichico La consapevole adesione del paziente al trattamento sanitario è un diritto: che deve essere garantito anzitutto dalla struttura sanitaria Il diritto al consenso informato: è stato ricondotto al principio di autodeterminazione attraverso l'art.2 Cost. chericonosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo Secondo il codice di deontologia medica (art. 33) il medico: deve fornire al paziente la più idonea informazione su diagnosi, prognosi, prospettive ed eventuali alternative diagnostico-terapeutiche, oltre alle prevedibili conseguenze delle scelte operate Dall'obbligo di preventiva acquisizione del consenso discende: il diritto di informazione del paziente ed alla preventiva accettazione del trattamento sanitario La comunicazione del medico con il paziente: deve tenere conto delle capacità di comprensione del paziente L'evoluzione italiana del modello di tutela del diritto alla salute può essere ricondotta principalmente a: tre modelli di tutela: il modello di assicurazione volontaria, il modello di assicurazione sociale e il modello del servizio sanitario nazionale La personalità giuridica delle aziende sanitarie consente: la separazione rispetto all'amministrazione regionale ditipo contrattuale deriva anche la possibilità per il paziente di richiedere il risarcimento dei danni subiti a causa di un inadempimento contrattuale da parte del sanitario. Inoltre, il consenso informato è un elemento fondamentale nel contesto della responsabilità medica. Esso implica che il paziente debba essere adeguatamente informato sulle possibili conseguenze e rischi legati a un trattamento medico, in modo da poter prendere una decisione consapevole e autonoma. Infine, è importante sottolineare che la responsabilità medica può essere di diverso tipo, come ad esempio la responsabilità civile, penale o disciplinare, e che essa può essere attribuita non solo al medico, ma anche ad altri professionisti sanitari coinvolti nella cura del paziente.tipoextracontratturale (art 2043 c.c.) deriva che: il paziente danneggiato deve dimostrare gli elementi costitutivi della responsabilità: la condotta illecita, l'elemento psicologico (dolo o colpa), il nesso causale e il danno. L'assistenza sanitaria collettiva si inserisce tra le competenze istituzionali della pubblica amministrazione, con l'affermazione dello stato sociale. L'adesione del paziente al trattamento sanitario può non essere consapevole in caso di stato di necessità. L'organizzazione pubblica aziendale del servizio sanitario nazionale ricomprende: le aziende sanitarie locali (asl) e le ospedaliere (ao), queste ultime inclusive delle aziende ospedaliero-universitarie (aou). A livello regionale si stabiliscono: i livelli di accreditamento e remunerazione dei fornitori, in attuazione di quanto definito dalla legge. Il diritto al consenso informato è garantito dall'organizzazione sanitaria. Nel caso in cui il trattamento sanitariosia eseguito in osservanza delle regole professionali ma senza il consenso del paziente: è considerata sussistente una responsabilità oggettiva del medico. Nell'ipotesi in cui l'ente pubblico risarcisca il danno al paziente, il dipendente può essere chiamato a rispondere del danno direttamente arrecato a quest'ultimo davanti al giudice contabile: Solo se sussistono dolo e colpa grave. Il modello di assicurazione sociale di malattia: è un sistema legato alla condizione lavorativa dell'individuo. Con il modello di assicurazione volontaria, operativo in Italia fino ai primi anni quaranta: i cittadini potevano iscriversi ad una cassa di mutuo soccorso o al registro comunale degli indigenti. La "tutela della salute": è materia più ampia di quella precedente se il curarsi è un diritto di non curarsi. Il consenso informato dev'essere: personalizzato alle esigenze del paziente, al fine di garantirne.alla collettivitàRepubblica e, per essa, del Servizio Sanitario Nazionale La materia "tutela della salute": è stata introdotta dalla riforma costituzionale del 2001 (l. cost. 2001, n.3) sostituendo la materia "assistenza sanitaria e ospedaliera" L'obbligo del consenso informato: è stato inizialmente ricondotto alla scriminante del consenso dell'avente diritto (art. 50 c.p.) Il modello di assicurazione volontaria si caratterizza: per l'assenza di alcun obbligo di adesione al sistema sanitario in capo all'individuo, distinguendosi in ciò dagli altri due modelli Il c.d. "nesso di occasionalità necessaria" costituisce: presupposto e limite dell'obbligazione dell'ente, nonché della correlata responsabilità penale del dipendente Il modello disegnato dalla c.d. "riforma sanitaria ter" (d. Lgs. 19 giugno 1999, n. 229): ha perfezionato il processo di regionalizzazione del SSN, riconoscendo piùampiefacoltà alle Regioni non solo in punto di programmazione, ma anche di gestione dei servizi
In seguito al processo di aziendalizzazione delle strutture del SSN (d. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502):
l’azienda sanitaria si configura come organizzazione sanitaria pubblica tipica, incaricata del finanziamento ed - eventualmente - dell'erogazione delle prestazioni sanitarie
Dall’inquadramento della responsabilità civile come illecito extracontrattuale o come inadempimento contrattuale deriva:
la risarcibilità del danno in caso di responsabilità contrattuale e l’irrisarcibilità nel caso di responsabilità extracontrattuale
In capo al medico sussiste:
una potestà di curare che necessita sempre del consenso del paziente