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Donald: “…e ha sempre funzionato dal primo momento.” Successivamente indirizza lo sguardo
verso il fondo del letto e in risposta dice: “Il copione che sto iniziando parla di fiori.”
15) PA. L’inquadratura ritorna a quella precedente con Donald sdraiato. Donald è sorpreso dalla
rivelazione fatta dal fratello sul tema della sua nuova sceneggiatura: (sorpreso) Ahhhh.”
16) MPP. L’inquadratura ritorna su Charlie, il quale continua il discorso: “nessuno ha mai fatto un
film sui fiori prima d’ora. Perciò, nn..non ci sono linee guida…”
17) PA. La mdp ritorna su Donald commentando: “Non c’è “I Fiori del Male?”.
18) MPP. L’inquadratura ritorna sempre su Charlie, sempre nella stessa posizione. Controbatte alla
domanda di Donald: “Bè, quello non è sui fiori!”
19) PA. La mdp inquadra di nuovo Donald. Stupito afferma la risposta del fratello: “Ahhh ok, ok..
Scusami non l’ho mai visto.”
20) MPP. L’inquadratura riprende Charlie interrotto ancora una volta dal fratello. Charlie guarda
Donald. Scuote la testa e sospira per lo sproposito del fratello. Donald incita Charlie a continuare il
discorso: “Ok, continua.” Charlie: “Senti. Sto cercando di dirti che quegl’insegnanti sono
pericolosi; se vuoi fare qualcosa di nuovo…”
21) PA. La mdp inquadra Donald. Guarda Charlie direttamente, interessato alla sua tesi riguardo gli
insegnati di sceneggiatura. Charlie parla: “E uno scrittore dovrebbe avere sempre questo scopo..”
22) MPP. L’ inquadratura ritorna ancora una volta su Charlie nella medesima posizione.
Gesticolando con la testa continua: “scrivere è un viaggio nell’ignoto, non è costruire uno dei tuoi
modellini di aeroplano.”
23) PA. La scena si conclude su Donald ancora sdraiato per terra. Guarda Charlie come se offeso
per l’affermazione fatta dal fratello.
ADAPTATION (IL LADRO DI ORCHIDEE) – Storia
SEQUENZA 1, INQUADRATURA 1-13 , INTERNO – GIORNO – CENTRO CONGRESSI
1) CM. Charlie è vestito con una camicia a righe sbottonata con sotto una maglietta blu. Si trova al
centro dell’inquadratura. Intorno al personaggio ci sono altre persone che stanno seguendo il
seminario. Intimidito alza il braccio per porre una domanda a Robert McKee.
2) FI. McKee si trova al centro dell’inquadratura seduto su uno sgabello. Nella mano destra tiene
una tazza di caffè. Vestito con un maglione verde e dei pantaloni beige. Con l’altra mano (quella
sinistra) indica Charlie autorizzando la domanda: “si!”
3) CM. L’inquadratura ritorna su Charlie. Si alza in piedi intimorito per porre la questione. Tra le
mani tiene il libro di Rober McKee (Story). Charlie: “Scusi. Eee.. se uno scrittore tenta di creare
una storia in cui succede poco, in cui le persone non cambiano, non hanno illuminazioni, lottano e
sono frustrate ee.. non risolvono niente; rispecchiando il mondo reale…?”
4) FI. La mdp ritorna ad inquadrare McKee. Seduto sullo sgabello e nella stessa posizione. McKee
guarda Charlie per rispondere alla domanda. Ribadisce l’ultima frase pronunciata da Charlie: “Il
mondo reale?”
5) MPP. Charlie guarda intimorito McKee. La testa di Charlie si muove a confermare la domanda
posta da lui e ribadita da McKee. Charlie: “Esatto.”
6) FI. McKee è sempre nella stessa posizione. Distogliendo lo sguardo da Charlie risponde alla
domanda: “Il fottuto mondo reale! (Pausa) Prima di tutto… (sospirando) se scrivi…”
7) MPP. L’inquadratura che vede al centro Charlie rimane la stessa. Charlie si dimostra interessato
ad ascoltare la risposta di McKee: “…una sceneggiatura senza conflitti o crisi, annoierai il tuo
pubblico a morte. Secondo:…”
8) FI. McKee sempre seduto nella medesima posizione guarda Charlie quasi adirato e continua
domandando ironicamente: “…non succede niente nel mondo?” McKee si alza in piedi e cammina
verso la mdp (sul palco in direzione di Charlie). Irritato cambia il tono della voce e domanda: “Ti
sei bevuto il tuo fottuto cervello?”
9) MPP. L’inquadratura ritorna su Charlie. Charlie diventa imbarazzato per l’attacco subito da
McKee. Continua ad ascoltare.
10) FI. McKee sempre in piedi sul palco. Gesticola con le mani e continua a parlare a confermare
che nel mondo succede sempre qualcosa: “C’è gente che viene uccisa ogni giorno.” McKee gira la
testa verso la sua sinistra alzando la mano. Lo sguardo ritorna verso Charlie e con le dita della mano
inizia a contare gli esempi che sta facendo a Charlie per affermare che nel mondo succede sempre
qualcosa: “C’è… genocidi, guerre, corruzione…” McKee sposta nuovamente lo sguardo verso la
sua destra. Ritorna con lo sguardo verso Charlie e continua, gesticolando: “…ogni fottuto giorno da
qualche parte nel mondo, qualcuno sacrifica la vita per salvare quella di un altro. Ogni fottuto
giorno qualcuno, da qualche parte, decide scientemente di distruggere qualcun altro. (pausa) C’è
gente che trova l’amore, gente che lo perde… Cristo santo, un bambino vede la madre pestata a
morte sulle scale di una chiesa. Qualcuno muore di fame. Qualcun altro tradisce il suo migliore
amico per una donna.” McKee si rivolge direttamente a Charlie guardandolo: “Se non riesci a
vedere queste cose nella vita, allora amico mio non sai un cazzo di questa vita. (Urlando) E perché
cazzo fai sprecare a me due ore preziose col tuo film?”
11) MPP. Charlie rimasto immobile è intimorito e allo stesso tempo colpito dalla predica ricevuta da
McKee. Continua a guardarlo senza staccargli gli occhi di dosso. Mckee dopo una breve pausa
continua: “Io me ne frego del tuo film.
12) FI. McKee sempre in piedi volge lo sguardo verso il pubblico della sala congressi e continua,
ritornando con lo sguardo su Charlie: “(Urlando scandendo bene le parole) Io non so che cazzo
farmene del tuo film!”
13) CM. Charlie è imbarazzato dalla predica ricevuta. Continua a guardare McKee e affermando
con la testa si siede, ringraziandolo per la risposta. Charlie: “Grazie signore”.
THE VERDICT – Scena
SEQUENZA 1, INQUADRATURA 1- , INTERNO –NOTTE– BIBLIOTECA
1) CM. L’inquadratura ricade su Frank e Mickey. Entrambi i personaggi hanno un’età compresa tra
50 e i 60 anni. Frank è vestito con una camicia bianca, un gilet nero e la cravatta. Mickey indossa
una camicia grigia e la cravatta scura. L’ambiente che li circonda è una biblioteca. L’ora del giorno
è intuibile dalle finestre sul fondo della stanza, le quali gettano sull’interno una luce molto soffusa,
quella notturna della luna oppure dei lampioni. Entrambi sono seduti ad un tavolo mentre stanno
raccogliendo degli elementi funzionali alla causa. I due iniziano a discutere della causa. Mickey:
“Allora cosa abbiamo?” Frank con la sigaretta tra le labbra risponde: “Bhè, abbiamo sua sorella. Lei
dice che Deborah fece un pasto completo un’ora prima di ricoverarsi.” Mickey volgendo lo sguardo
verso Frank e gesticolando con le mani risponde: “Già… Ma sul foglio di ricovero c’è che mangiò
nove ore prima di entrare in ospedale. La testimonianza di una sorella! La giuria sa che se vinci lei