Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CHINAOSINA
I recettori enzimatici ad attività tirosin-‐chinasica intrinseca (TRK) sono recettori di membrana dotati di attività
enzimatica, precisamente di attività fosforilante, selettiva nei confronti dei residui di tirosina. Di questi recettori fanno parte
quelli per i fattori di crescita, per gli ormoni peptidici (insulina); sono recettori simili tra loro e il legame del ligando determina
dimerizzazione tranne per il recettore dell’insulina che è già un dimero. Questi recettori sono formati da un’unica α-‐elica
transmembrana di 25 aminoacidi con, hanno Un dominio extracellulare su cui si lega il ligando; Un dominio intracellulare che
lega il dominio catalitico. Un dominio intracellulare catalitico. Una coda intracellulare di lunghezza variabile che collega il
recettore ai trasduttori.
7. COME FUNZIONA IL RICETTORE COLINERGICO (PER L’ACETOLINA) NELLA CELLULE MUSCOLARI?
Quando si lega l’acetilcolina il
recettore fa entrare nella cellula il sodio, questo fa si che diminuisca la differenza di carica elettrica tra interno ed esterno della
membrana e il muscolo si può contrarre.
8. CHE COS’E’ UNA CASCATA DI SEGNALAZIONE CELLULARE? FAI UN ESEMPIO Ogni recettore attiva una differente via di
trasduzione o trasmissione di un dato segnale, grazie ad un cambiamento di conformazione della sua coda nel citoplsma,
l’apertura del canale, la fosforilazione La via di trasduzione anche detta cascata di segnalazione è la serie di molecole di
segnalazione intracellulari che trasmettono un dato messaggio
9. COME FA UNA CELLULA A TERMINARE LA SEGNALAZIONE?
Nel momento in cui si deve interrompere la segnalazione
provocata dalla molecola “segnale” tutti i segnali devono essere sospesi per poter portare la cellula alla conformazione di
partenza. Questo avviene quando una subunità della proteina G con attività GTPasica catalizza l’idrolisi dei GTP a GDA
riportando la proteina g uno stato di inattività.
10. DESCRIVI LE DIVERSE TIPOLOGIE DI SIGNALLING CHE VENGONO UTILIZZATI NELLA COMUNICAZIONE CELLULARE I
meccanismi fondamentali della comunicazione sono 4; invio segnale, ricezione, trasduzione del segnale, risposta. Nell’invio del
segnale le cellule possono comunicare in tanti modi: per contatto diretto, attraverso le giunzioni comunicanti o mediante
segnali chimici ed elettrici. Quando le cellule comunicano con cellule vicine questo meccanismo è chiamato signalling
paracrino, se invece mandano segnale a sé stesse si dice signalling autocrino. Infine, se si inviano messaggi a cellule bersaglio
in in altri punti dell’organismo e il trasporto avviene tramite circolazione sanguigna questo prende il nome di signalling
endocrino. LEZIONE 21
1. COSA SONO LE REAZIONI ENDOERGONICHE ED ESOERGONICHE?Le reazioni che avvengono all'interno degli organismi sono
divise in endoergoniche ed esoergoniche in base alle variazioni di energia tra i reagenti e i prodotti della reazione.Vengono
chiamate esoergoniche quelle reazioni in cui il contenuto di energia dei prodotti è diminuito rispetto a quello dei reagenti: si è
avuta quindi una liberazione di energia verso l'esterno. una reazione esoergonica libera energia, come per esempio la
combustione del metano (CH4) a biossido di carbonio (CO2). Al contrario le reazioni endoergoniche sono quelle che
"intrappolano" energia all'interno di nuovi legami formati. in chimica organica un esempio di reazioni esoergonica è l'idrolisi
dell'ATP (che infatti libera energia necessaria ad altre reazioni di avvenire), mentre la sua sintesi è endoergonica.
2. COSA SONO GLI ENZIMI? COME INTERVENGONONO NELLE RELAZIONI BIOLOGICHE?
Gli enzimi sono molecole che agiscono
come catalizzatori delle reazioni biochimiche che avvengono negli organismi viventi..Le caratteristiche fondamentali di un
enzima sono:·∙ il potere catalitico , cioè di quante volte riesce ad accelerare una determinata reazione.·∙ la specificità , che ci
dice se un enzima è in grado di legare solo un substrato particolare o più di uno. Tra le principali categorie di enzimi presenti
nelle cellule ci sono le idrolasi che catalizzano reazioni di idrolisi o le ligasi che uniscono due molecole tra loro Alcuni enzimi
per agire hanno bisogno di un cofattore che può essere uno ione, una molecola organica o inorganica, altrimenti la reazione
non avviene. In questo caso l’enzima si chiama apoenzima. Gli enzimi di solito hanno una temperatura ed un pH ottimali a cui
agiscono. Nel corpo umano la temperatura ottimale è quella corporea, il pH può invece variare da neutro (nel sangue) a acido
(nello stomaco) a leggermente basico (pancreas).
14
3. QUALI SONO LE MOLECOLE ACCETTRICI DI ELETTRONI NELLE CELLULE? Una delle più comuni molecole accettrici di elettroni è
NAD+. Il NAD+ ha una carica positiva, quando si riduce acquista un elettrone più un protone e diventa neutra NADH (la carica è
trasferita al protone libero). La forma NADH ha in sé l’energia di legame immagazzinata e può trasferirla ad un’altra molecola
quando si ossida a NAD+ .Il NAD+ è formato da due nucleotidi, uno legato all’adenina, la stessa che è presente anche nel DNA
e nell’RNA e l’altro legato alla nicotinammide. La forma ossidata dell’anello nicotinammidico si trasforma nella forma ridotta
mediante l’acquisizione di 2 protoni ed un elettrone dal un altro composto organico che si ossida. Altre molecole accettatrici
sono NADP+ , che contiene un fosfato in più legato al ribosio, da lì la P in più nell’acronimo.
4. COSA VUOL DIRE CHE UNA REAZIONE BIOLOGICA è REVERSIBILE?
Solitamente si parla di processi reversibili quando si
considerano quelli fisici fusione, ebollizione... si tratta però, in questo caso, di cambiamenti di stato della materia e non di
cambiamenti della sua struttura interna. La reversibilità esiste anche nei processi chimici pensando per esempio &nb