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Storia dell'architettura High-Tech

L'architettura High-Tech rappresenta una risposta alla crescente disillusione nei confronti dell'architettura moderna. In particolare, la realizzazione dei piani di sviluppo urbanistico dell'architetto Le Corbusier ha dato vita a città particolarmente regolari e standardizzate. In aggiunta, l'entusiasmo per l'edilizia economica ha portato all'uso di materiali di qualità estremamente bassa, con il conseguente degrado delle costruzioni. Da questi presupposti iniziano a crearsi una nuova estetica "ribelle" e innovativa in contrasto con la monotonia architettonica dell'architettura moderna.

Precursore dell'architettura High-Tech è stato Richard Buckminster Fuller. Questi, pur non essendo un architetto, è stato il primo a trattare i vari aspetti di innovazione stilistica e formale. Fuller studiò approfonditamente le tecnologie moderne, cercando di scoprire nuove soluzioni e nuovi materiali da utilizzare.

Stile High-Tech

Applicare ai suoi progetti in modo da renderli un unicum. Lo stile High-Tech acquista una propria riconoscibilità come corrente architettonica negli anni Settanta e conosce il suo apice nel decennio successivo. Le nuove tecnologie degli anni Settanta ebbero un grande impatto sulla società comuni alla vista delle persone grazie all’uso sempre più frequente dei strumenti tecnologici come le scale mobili, i grandi aggetti e le strutture a vista. Queste costruzioni High-Tech furono ogni giorno più visibili.

Le prime importanti costruzioni si affermarono in un primo momento in Gran Bretagna, ad opera di un gruppo di architetti: Nicholas Grimshaw, Michael Hopkins, ma soprattutto Norman Foster e Richard Rogers. Questi ultimi fondarono uno studio di architettura (Team 4) insieme alle rispettive mogli. I tanto che...

seguivanole innovazioni tecnologiche per poi introdurle nelle loro opere. Dopo questa iniziale collaborazione all'interno del Team 4, Foster e Rogers aprirono i rispettivi studi professionali e proseguirono le proprie ricerche nell'ambito dell'architettura High-Tech realizzando diversi edifici in questo stile. L'edificio che maggiormente racchiude i canoni dell'High-Tech è il Centre Pompidou a Parigi, progettato da Renzo Piano e Richard Rogers. Quando fu completato nel 1977, l'immagine dell'High-Tech venne improvvisamente messa a fuoco, venne a conoscenza del grande pubblico e diventò uno stile influente a livello internazionale. Tutto ciò che è tecnologico viene messo in mostra. Con questo edificio i due architetti inseriscono nel tessuto storico del quartiere parigino Beaubourg, un oggetto "coraggioso, discorde e stimolante". Si può notare come l'interesseformulazione “postmoderna” per l’architettura High-Tech, in quanto essa incorpora elementi di diversi stili e movimenti architettonici, senza seguire un'unica linea guida. L'architettura High-Tech si caratterizza per l'utilizzo di materiali industriali, come acciaio, vetro e cemento armato, che vengono esposti e valorizzati nella struttura dell'edificio. Gli impianti tecnologici diventano parte integrante dell'architettura, visibili e esposti, anziché nascosti. Questa corrente architettonica si distingue per la sua estetica futuristica e razionale, che privilegia la funzionalità e l'efficienza. Gli edifici High-Tech sono spesso caratterizzati da linee pulite, forme geometriche e dettagli tecnologici, come vetrate a tutta altezza, luci a LED e sistemi di automazione. L'architettura High-Tech ha avuto un grande impatto nel campo dell'architettura contemporanea, influenzando molti progetti e architetti di successo. Nonostante la sua popolarità negli anni Ottanta, oggi l'High-Tech è considerato più come un movimento storico, ma le sue idee e principi continuano ad essere presenti e influenti nella progettazione architettonica moderna.

Definizione di Charles Jencks, che parla piuttosto di eclettismo radicale. In questo costituisce solo una delle tante possibili varianti.

Senso High-Tech

L'EDIFICIO HIGH-TECH rivelano la loro struttura sia all'esterno che all'interno, ma con un'enfasi visiva.

Gli edifici High-Tech posta sull'acciaio e/o sulla struttura scheletrica del calcestruzzo piuttosto che sui muri esterni in cemento tipico del brutalismo. Le facciate in vetro e le strutture in acciaio sono caratteristiche tipiche.

Questo ha le sue radici nell'architettura moderna di Mies van der Rohe, che ha mostrato come edifici dinamici possono essere realizzati con facciate in vetro e una struttura scheletrica in acciaio.

Il punto chiave dell'architettura High-Tech è quello di considerare l'edificio un involucro la cui forma è indipendente dalla funzione svolta al suo interno. L'edificio, infatti, permette di compiere molteplicie differenti funzioni.

Questo perché lo spazio è impostato su una pianta libera, suddividendo la superficie sia orizzontalmente che verticalmente e seguendo una griglia modulare che rende possibile il controllo su tutta la superficie della costruzione principale dell'edificio High-Tech.

La caratteristica è la trasparenza: gli architetti del movimento ritengono necessario mostrare con chiarezza l'organizzazione costruttiva esponendo i componenti strutturali e funzionali della costruzione. La facciata dell'edificio è concepita come una membrana più o meno trasparente che interagisce fortemente con l'esterno, mentre luce e materia sono considerati elementi fondamentali in fase di ricerca, progettazione e sviluppo.

Per quanto riguarda gli spazi interni la tendenza è quella di usare elementi di tipo industriale. Questo movimento, infatti, si pone come obiettivo quello di generare un'estetica industriale mettendo in mostra elementi capaci di compiere sia.

Una finalità estetica quanto esigenze di solidità e funzionalità. L'utilizzo di rudimenti precedentemente industriali utilizzati come oggetti d'arredo, era dovuto al fatto che, in quel periodo, molti ex spazi industriali venivano convertiti in aree residenziali. "Capannoni" i primi edifici ad alta tecnologia sono stati indicati dallo storico Reyner Banham come "serviti" in quanto essi manifestano i componenti meccanici e idraulici oltre alla struttura. Elementi come condotti e fili elettrici sono spesso tenuti in bella vista. In molti di questi primi esempi veniva utilizzato l'acciaio strutturale a sezioni cave, diventato ampiamente disponibile solo nei primi anni Settanta. L'architettura High-Tech ha visto molta sperimentazione di questo materiale. Quando si parla di architettura High-Tech si possono individuare almeno quattro forme tipologiche ricorrenti:

  • Tunnel monodirezionale dove si esplica la totale continuità tra parete
  • orizzontale e pareteverticale, progettate per essere ampliate. Importante esempio è rappresentato dal Sainsbury Center di Norman Foster (1979) : una struttura regolare che abbraccia tutte le funzioni(3)all’interno di un singolo recinto flessibile, in cui il progetto è interamente finalizzatoall’estensione, che avvenne poi nel 1980. Anno in cui l’architetto fu incaricato di progettarel’estensione dell’edificio.

    • Cupola geodetica, viene ideata e sperimentata da Fuller che costruì questo grande(4) all’interno è completamentespazio cupolato attraverso delle aste in alluminio. L’area liberaflessibilità d’uso nel senso che non si puòe consente un’ampia espandere il diametro bensìsi possono assemblare gli spazi. Una cupola geodetica è una struttura emisferica compostada una rete di travi giacenti su cerchi massimi, chiamate geodetiche. Le geodetiche siintersecano formando

    elementi triangolari che giacciono approssimativamente sulla superficie di una sfera. I triangoli sono tutti molto simili tra loro ed essendo rigidi garantiscono la robustezza locale, mentre le geodetiche formate dai loro lati distribuiscono gli sforzi locali sull'intera struttura. È l'unica costruita dall'uomo che diventa proporzionalmente più resistente all'aumentare delle dimensioni.

    Sviluppo dell'edificio segue lo stesso principio del tunnel applicato in senso verticale. In questa soluzione i servizi rimangono al di fuori dello spazio servito in modo tale da non essere vincolanti. La Sede di Lloyd's nella City di Londra progettata da Richard Rogers è un edificio costituito principalmente in calcestruzzo con rivestimento in acciaio e vetro. È alto 88 metri al tetto e si sviluppa su 14 piani. Il carattere innovativo è dato dai suoi servizi quali scale, ascensori, condutture.

    canaline elettriche e tubi di acqua lasciati rigorosamente all'esterno, mantenendo uno spazio fluido al suo interno.
    • La maglia. Le costruzioni High-Tech sono contraddistinte da una maglia regolare che si ripete per tutti i piani. Esempio emblematico è lo Stabilimento Renault di Norman Foster, realizzato nel 1980 nella cittadina di Swindon (Inghilterra). La struttura, che si ripete per tutta l'estensione della costruzione, è basata su un sistema modulare di sezioni di volta (alte 14 metri) sospese e supportate da montanti tubolari in acciaio.

    DIFFUSIONE

    L'High-Tech resiste fino ad oggi come una corrente particolarmente vivace e prolifica dell'architettura. "L'High-Tech secondo lo storico Luigi Prestinenza Puglisi: continua in questi anni la propria opera di diffusione, ma articolandosi secondo declinazioni tra loro molto diverse, che vanno da quella neo-organica di Santiago Calatrava a quella neo-umanista di Renzo Piano a quella William

    Alsop”.più giocosa di Nessuno di questi progettisti rientra pienamente nella definizionedi High-Tech, ma tutti proseguono la riflessione sui legami tra architettura e tecnologia.ad interpretazioni potenzialmente infinite che l’High-TechÈ anche grazie alla sua tendenza si èstile per eccellenza dell’architettura globale. Le sue rielaborazioni si moltiplicanoimposto come loper reagire alle tematiche in evoluzione del mondo della nuova progettistica: soft-tech ed eco-tech,per esempio, alludono alla volontà di confrontarsi con i temi della sostenibilità e del risparmioenergetico.

    L’ARCHITETTURA HIGH-TECH IN ITALIA

    Il concetto di rinnovo dell’architettura moderna pone le sue basi con il manifesto dell’architetturafuturista del 1914, che esprime la necessità di applicare nei progetti ogni nuova tecnologia possibile:“dobbiamo trovare quell'ispirazione negli elementi del nuovissimo mondo m

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
17 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/14 Composizione architettonica e urbana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fla.r di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Architettura e composizione architettonica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Lenci Ruggero.