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esempio IL GATTO HA FAME
#Il gatto# sintagma nominale #ha fame# sintagma verbale
Successivamente anche le parole della frase risultano scomponibili in unità più piccole.
In una lingua i monemi possono e essere due lessicali, portatori del signi1icato di una
parola, portatrici di signi1icati o grammaticali ossia quali1icanti della parola dal
momento che indicano il genere, il numero ecc… 23
Un codice articolato offre al suo interno l’opportunità di combinare le unità + piccole
tra loro e di produrre unità più complesse.
Con un numero 1inito di unità di base, di regole di combinazioni
Disposizione, Estensione, Ripetizione possono formare un numero potenzialmente
in1inito di segni complessi.
Codici articolati a signiLicati Liniti
ClassiLicazioni analitiche; in questo modo da permettere a questi codici di ordinare
un numero assai alto di signi1icati (tipi di stoffe, di utensili, libri, ecc.).
Codici del genere spesso prevedono tra i signi1icati un rapporto di tipo esclusivo, senza
possibili sinonimie, in cui è rispettata una certa serialità come ad esempio le targhe
automobilistiche, la numerazione delle stanze di albergo...
Un esempio classico delle classiLicazioni analitiche sono le biblioteche, dove per
catalogare i volumi si usano le sale, gli scaffali, i ripiani associati ad un numero, una
cifra, una lettera tale per cui possiamo individuare un libro con poco sforzo e viceversa
è possibile capire a priori la caratteristica del libro dal posto che occupa sullo scafale.
Calcoli / Aritmetica
L’aritmetica è un codice a segni articolati, di numero illimitato, ordinabili in modo
in1inito, ammette sinonimia con sinonimia calcolabile.
Sono a numero potenzialmente in1inito di segni (nessuno li ha mai contati, la nostra
limitatezza) perché rispettano i 3 criteri di Disposizione, Estensione, Ripetizione.
Con un numero 1inito di unità di base (da 0 a 9) , di regole di combinazioni che possono
essere espresse da segni io posso formare un numero potenzialmente in1inito di segni
complessi. Sono dotati quindi di creatività regolare.
Sono codici a segni articolati perché sono scomponibili in unità più piccole ed
ognuno di esse sono portatrici di signiLicato.
Ciò che li contraddistingue da altri codici è che sono dotati di sinonimia calcolabile
Nell’aritmetica elementare grazie a eguale / diverso e approssimatamente uguale
possibile rendere esplicite le sinonimie. Possiamo dire che 12 è uguale a 3x4
oppure oppure 24:2 . Per parlare di diversità possiamo dire che 12 è diverso da 8 in un
rapporto di esclusione, mentre il rapporto tra diametro e circonferenza possiede un
valore 1issato attraverso approssimazioni e quindi possiamo usare il 3,14.
Mentre i semplici sistemi di numerazione non hanno sinonimia perché se pensiamo 24
alla numerazione da 0 a 9 essi possono arrivare potenzialmente all’in1inito ma ogni
cifra corrisponde a uno e solo signi1icato. Ciò che li distingue dalla lingue è che i calcoli
non possono avere una sinonimia incalcolabile.
Secondo De Mauro l’aritmetica è un sistema per calcolare la sinonimia, chiamata
Calcoli.
La differenza tra calcoli e lingue storiche-naturali
Chiusura / Apertura del vocabolario lessicale
Calcoli > vocabolario chiuso non sono ammesse unità oltre quelle con cui il calcolo costruisce
le stringe
Lingue > vocabolario aperto, sono ammesse senza un limite riconoscibile
Chiusura / apertura operatori sintattici
Calcoli > numero de1inito e limitato di operatori
Lingue > non c’è limite, gli operatori sono le preposizioni e grazie all’uso di sinonimi, al
contesto e alla massa parlante
Rapporto biounivoco/plurivoco tra signi1icante e signi1icato
Calcolo rapporto biounivoco > una quantità espressa con una cifra può essere espressa solo da
quella cifra
Lingue > rapporto plurivoco una parola può avere diversi signi1icati
Indifferenza differenza dei sensi alle situazioni 25
Calcoli > rigidi sono indipendenti dai sensi 1+2 = 3 è sempre vero indipendente dal contesto
Lingue > il senso della parola muta e varia in base a situazioni come viene utilizzata
Escluse e ammesse stringhe non ben formate
Calcoli > ammettono solo stringhe ben formate
Lingue > ammettono l’utilizzo di stringhe anche non ben formate frasi sgrammaticate
creatività non regolare
Esclusi autoriferimenti e metalinguaggi
Calcoli > nn ammette autoriferimenti, il calcolo non può essere usato come metalinguaggio
ri1lessivo
Lingue > ammette il metalinguaggio, non c’è limite a cosa la lingua può riferirsi,
Linguaggi storici-naturali / Caratteristiche
Una lingua storico-naturale è un codice semiologico, ossia un insieme di segni
coesistenti che regola il loro funzionamento per permetterci di realizzare quelle
interazioni simboliche tipiche del linguaggio verbale, i cui segni sono articolati in
stringhe di numero potenzialmente in1inito, con sinonimia incalcolabile
Questi linguaggi hanno delle caratteristiche che li distinguono dai per esempio
linguaggi della certezza:
• I segni sono articolati in parti ciascuna delle quali ha dei signiLicati speciLici
• sono composti da raggruppamenti di unità
Le lingue hanno una doppia articolatezza.
Le frasi si rivelano articolate in parole, le quali possono essere raggruppate in sintagmi
i cui valori sintattici sono assegnati dalle strutture profonde;
esempio IL GATTO HA FAME
#Il gatto# sintagma nominale #ha fame# sintagma verbale 26
Successivamente anche le parole della frase risultano scomponibili in unità più piccole.
Quella in monemi è l’articolazione del linguaggio verbale più importante.
In una lingua i monemi possono e essere due
lessicali, portatori del signi1icato di una parola, portatrici di signi1icati.
o grammaticali ossia quali1icanti della parola dal momento che indicano il genere, il
numero ecc…
Gatto questa parola è scomponibile in monema lessicale #gatt# e monema
grammaticale #o#
Il primo porta il signi1icato fondamentale e invece il secondo distingue il genere
maschile o femminile e singolare o plurale
Le parole sono analizzabili anche in unità minime prive di signi1icato che chiamiamo
fonemi e che sono il frutto dell’arbitrarietà degli idiomi.
• Il numero di raggruppamenti potenzionalmente inLinito perché rispettano le
tre caratteristiche (disposizione, estendibilità, ripetizione)
• Hanno un numero potenzialmente inLinito di segni
• La potenza semantica proprio per questo è illimitata (un numero
potenzialmente inLinito di segni genera un numero potenzialmente inLinito di
signiLicati)
• Sono dotate di strutture profonde ossia stringhe soggiacenti che rendono la
lettura dei signiLicati che in superLicie sono gli stessi differente a seconda
della struttura (il lupo mangia l’, l’agnello mangia il lupo)
• Ammettono sinonimie e la sinonimia è incalcolabile.
Da qui un altro criterio di classiLicazione quello della creatività
Lingue storico naturali. La creatività e le variazioni
La lingua ha una natura creativa (creatività regolare, non regolare, di regole)
Creatività in semiotica vuol dire variabilità ed è collegata, nel caso delle lingue,
alla variabilità del numero di parole, alla variabilità dei loro signiLicati e
all’incalcolabilità delle sinonimie. Questo signi1ica che il numero delle parole è un
numero inde1inito, non quanti1icabile con esattezza, ma anche aperto in quanto
possono sempre essere aggiunte nuove parole mentre altre possono divenire desuete o
addirittura scomparire; variando il numero delle parole variano corrispettivamente
anche i loro signi1icati che possono dipendere dal soggetto che le adopera, dal contesto,
oppure variare attraverso il tempo. InLine tutto ciò si riLlette proprio
sull’incalcolabilità delle sinonimie. Conseguenza della creatività non è solo
l’estensibilità imprevedibile dei signi1icati delle parole che accompagna naturalmente
la loro vita all’interno di una lingua ma anche la mancanza di limiti del campo del
noetico, ossia del dicibile: una lingua può avere qualsiasi contenuto, può parlare di
qualsiasi cosa ed anche di sé stessa. 27
Altra cosa importante è il contesto , il momento in cui la parola viene usata.
Risulta importante ricordare che noi ci esprimiamo per confrontarci, parlare, avere una
relazione con altre persone e quindi
Per parlare abbiamo bisogno di Accordi supplementari da rinnovare di volta in volta
per capire cosa sto dicendo. essere di natura collaborativa per poter far comprendere
al nostro interlocutore ciò che stiamo dicendo e aiutarlo nella comprensione.
Altra conseguenza è l’estensibilità imprevedibile che possono avere i signi1icati di
parole e di frasi che noi diciamo. (nella storia ci sono parole che rapidamente hanno
cambiato il loro valore, il loro signi1icato)
La mancanza di limiti nel campo delle cose indicibili che ci permette di capire una frase
nuova o mal formata mostrando l’elasticità della lingua
Ci sono 3 tipi di creatività
Creatività regolare (nei termini di Chomky ) o generativa
è la proprietà per cui un codice arricchisce in modo illimitato il suo inventario di
segno senza modiLicare le regole di base di cui dispone. per esempio la lingua
verbale fa larghissimo uso di creatività regolare: ha la capacità di produrre con un
numero in1inito di frasi partendo da un numero 1inito di unità di base (monemi) e di
regole sintattiche.
Oppure calcoli hanno una creatività regolare in quanto grazie agli operatori (+ - : x )
è possibile creare un in1inità di numeri
Creatività non regolare
Mentre la creatività regolare imparenta i calcoli con le lingue, la creatività non
regolare le allontana. A differenza della lingua un calcolo non può presentare una
creatività non regolare in quanto bloccherebbe il codice , sarebbe insensato e non si 28
potrebbe portare avanti l’espressione. Ma il fatto proprio di non averla come
caratteristica è una vera garanzia di af1idabilità
Nella lingua verbale è presente invece la creatività non regolare.
Pensiamo a noi stessi quando siamo in casa e chiediamo di passarci il sale senza 1inire
di dire la frase, oppure uno straniero che ci dice DOVE STAZIONE noi veniamo
compresi e comprendiamo comunque anche se vengono violate le regole. Oppure nel
mondo della pubblicità gli slogan fanno uso di questa caratteristica…pensiamo a “Metti
una tigre nel motore” tigre che è femminile viene trattato come maschile e serve a
svegliare nei destinatari una rete di connotazioni maschili…forza, durezza, aggressività
Creatività di regole
La capacità di riformare interi pezzi di codice aggiungendo o eliminano regole
senza che essi cessino di funzionare
Esso trova grande applicazione nell