Analisi del prodotto: "Clouds"

Clouds: analisi del prodotto di Ronan e Erwan Bouroullec

Il prodotto Clouds è un sistema di elementi tessili modulari, collegabili tra loro tramite bande a scatto. Permette di comporre strutture tridimensionali come divisori, decorazioni sospese o da parete. Il contrasto tra la morbidezza del rivestimento in lana e le linee geometriche dei tasselli, conferisce al prodotto eleganza e robustezza. Progettato dai fratelli Bouroullec per l'azienda Kvadrat, Clouds ha ricevuto i premi Danish Design Award 2010 e Design of the Year 2010 dal London Design Museum. Ronan ed Erwan Bouroullec lavorano insieme dai tardi anni '90 e prestano molta attenzione al benessere dell'individuo: progettano sistemi funzionali, prestanti, durevoli, facili da utilizzare e curare, comodi e componibili secondo le esigenze dell'utente. Quest'approccio richiama il design scandinavo degli anni '50, in cui prevalgono vetro, calcestruzzo, pietra e legno: "Materiali bellissimi ma..."

molto duri. >> afferma Andres Byriel, direttore di Kvadrat<<

I materiali morbidi sono confortevoli, piacevoli esteticamente e assorbono i rumori forti, influenzando il nostro benessere quotidiano >>. Racconta Ronan Bouroullec: << Spesso, sfogliando riviste di design e architettura, mi spavento allavista di tutte quelle stanze fredde. Volevamo quindi sperimentare una nuova soluzione di arredosoffice e accogliente, semplice ma ben studiata, che non richiedesse il costoso impiego di operai eche fosse montabile da chiunque >>.

I Bouroullec fanno parte di una generazione di designer particolarmente incuriosita dai mutamenti sociali: riconoscono la necessità di nuova dimensione domestica dinamica, in grado di adattarsi ai continui cambiamenti dei suoi abitanti. Nel mondo globalizzato le culture evolvono, s’intrecciano e si fondono. Per evitare di sfociare nell’omologazione, è importante che le persone siano libere di esprimersi: Clouds

consente di creare qualsiasi cosa, da un muro a una figura specifica, così che gli individui possano personalizzare lo spazio secondo il proprio gusto.