vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Parlare della Distribuzione Log-normale La distribuzione log-normale è la distribuzione di una variabile
Y il cui logaritmo naturale X=log(Y) segue una distribuzione normale. Dalla definizione di distribuzione
normale: -> Questa distribuzione è
spesso usata per descrivere la vita a fatica di componenti meccanici con F(y) calcolata come integrale di f(y).
Gli indicatori di tendenza e dispersione vengono calcolati per la distribuzione. Valore atteso = E(Y)=
e^[ù+(ò^2/2)]; Varianza= Var(Y)=E(Y^2)-E(Y)^2->e^(2ù+ò^2) (e^ò2-1); la moda= e^(ù-ò^2) e la mediana
e^ù.
Parlare della Distribuzione Esponenziale distribuzione La distribuzione esponenziale rappresenta
perfettamente i danneggiamenti casuali dei prodotti ed è usata nel caso in cui il tasso di guasto sia
indipendente dal tempo (costante). h(t) = λ ; I componenti non sono soggetti ad invecchiamento essendo privi
di memoria inerente al funzionamento. Tale distribuzione negativa è usata principalmente per i componenti
elettrici/elettronici. Nella versione ad un solo parametro λ (>0) , la funzione densità di probabilità della
variabile aleatoria t è espressa come: f(t)=λ e^(-delta t) con 0 ≤ t < +∞ Per l’esponenziale, essendo h(t)
Ricavare l'espressione del MTTF per una distribuzione Esponenziale
costante e uguale a λ, si può scrivere MTTF= 1/h=1/λ -> MTTF ∫(infinito e 0) R (t) dt ->
Parlare della Distribuzione Weibull La distribuzione di Weibull è la più utilizzata per la stima
dell’affidabilità dei componenti per l’elevata versatilità che la contraddistingue. E' caratterizzata da 3
parametri identificativi: Il parametro β, chiamato parametro di forma, che identifica la forma della
distribuzione; Il parametro di scala α, che modifica la scalatura orizzontale della distribuzione; Il parametro
t0, chiamato parametro di spostamento, che sposta il punto di partenza della distribuzione. Inoltre è molto
usata per la sua flessibilità: per β = 1, è una esponenziale negativa; per β = 2, è simile ad una log-normale; per
3.5 < β < 4, è simile ad una gaussiana. E' caratterizzata anche dall'effetto scala cioè un sistema costituito da n
componenti in serie, la cui affidabilità è descritta da da una weibull di parametri a e b, allora l'affidabilità
all'interno del sistema è descritta da parametri b e a(tot)=a/n^(1/b).
Ricavare il tasso di guasto per una distribuzione di Weibull
Si definisce distribuzione χ2 a ν gradi di libertà la
Scrivere le definizioni di "Chi quadrato" e "t student"
distribuzione di una variabile aleatoria calcolata come somma dei quadrati di variabili
aleatorie gaussiane Xi con μ=0 e σ=1: X^2apice(v)= X^2pedice(1)+X^2pedice(2)+...X^2pedice(v). ->
Si definisce distribuzione t di Student con ν gradi di libertà la distribuzione di una variabile aleatoria T
definita come:
..................................................................................................................................................................................
................................................................dove Z e V sono variabili aleatorie distribuite rispettivamente secondo
una gaussiana con μ=0 e σ = 1 ed una χ2 a ν gradi di libertà. -> δ = 3 δ = 3
La SEVD è utilizzata per descrivere, in modo asintotico, i risultati minimi assunti dalla ripetizione di
un esperimento aleatorio. Parlare degli effetti dei parametri ? e ? mediante una rappresentazione
La SEVD : I parametri δ e λ sono detti, rispettivamente, parametri di forma e posizione. Nel caso λ
grafica.
sia fisso si ha: λ= 20 (entrambi) δ = 3 δ = 3
La LEVD è utilizzata per descrivere, in modo asintotico, i risultati massimi assunti dalla ripetizione di
un esperimento aleatorio. Parlare degli effetti dei parametri ? e ? mediante una rappresentazione
La LEVD: I parametri δ e λ sono detti, rispettivamente, parametri di forma e posizione. I parametri δ
grafica.
e λ sono detti, rispettivamente, parametri di forma e posizione. Nel caso λ sia fisso si ha: λ=20 (entrambi)
Considerando due variabili continue X e Y, si definisce la covarianza il momento di secondo ordine
sulle medie; trascrive in formule la definizione appena data.
Algebra delle variabili casuali, parlare delle variabili multiple. Considerando due variabili continue X e
Y, la densità di probabilità congiunta moltiplicata per dx·dy -> f (pedice) X,Y(x,y) ∙ dx ∙ dy rappresenta la
probabilità di estrazione della coppia di valori x,y in un intervallo dx·dy. In teoria della probabilità la
covarianza di due variabili aleatorie è un numero Cov(X,Y) che misura la variazione della dipendenza
pertanto considerando due variabili continue X e Y, si definisce la covarianza il momento di secondo ordine
sulle medie. Il coefficiente di correlazione indica il grado di relazione lineare tra le due variabili.
Parlare del Coefficiente di determinazione Se definiamo definendo invece il TSS (total sum of squares, o
con y a rappresentare la media di tutti i valori osservati di y Si arriva
devianza totale) TSS =∑(y(pedice)i-ȳ)^2
a determinare il coefficiente di determinazione: R^2= 1- RSS/TSS; A seconda del valore che assume il
coefficiente di determinazione si ha: R^2 < 0.5 = Correlazione lineare non significativa; 0.5< R^2< 0.9 =
Correlazione lineare modesta ; R^2 > 0.9 = Correlazione lineare forte.
Il calcolo dell’errore complessivo avviene attraverso la somma degli scarti
Parlare dell'errore Standard
quadratici: (residual sum of squares, o devianza residua) -------------------------->
L’errore standard, che dà una misura della dispersione dei punti attorno alla retta, vale:
SY|X è quindi una stima della deviazione standard dell’errore
L’analisi di regressione lineare serve a determinare una relazione di tipo
Parlare della Regressione lineare
lineare tra due variabili X e Y. Se X è la variabile indipendente (allungamento) si cerca di verificare se vi è
una relazione lineare con la variabile dipendente Y (carico misurato) del tipo: Y=a(pedice 1) x + a (pedice 0)
+ ε ; dove ε rappresenta una variabile errore casuale con media nulla. Con a disposizione y1, y2 yn
osservazioni della variabile dipendente corrispondenti a x1 x2 xn si cerca di trovare i coefficienti migliori a1 e
a0 possibili in modo da ridurre lo scarto tra i valori osservati in Y e quelli stimati. Ponendo uguale a zero le
due derivate si ottiene un sistema nelle due incognite a1 e a0, che risolto porta alla conclusione che a0 e a1
sono i coefficienti della miglior retta interpolante i punti assegnati.
Cosa sono le carte di probabilità e come possono essere usate? La carta di probabilità è uno strumento
per valutare i parametri di una distribuzione a partire dai dati ottenuti con realizzazione campionarie 1 A tale
scopo occorre effettuare un cambio di coordinate linearizzando la relazione tra percentili e probabilità
cumulata 2 Tramite la regressione lineare è possibile stabilire quindi i parametri dei modelli statistici o
distribuzioni di interesse 3 Si può inoltre calcolare l’indice di determinazione o di correlazione per valutare
quanto la distribuzione si adatti ai dati reali di partenza.
Cosa è e come si definisce la probabilità cumulata empirica ? Si definisce la probabilità cumulata
empirica come: q(y pedice i)= q (pedice) i = i / n + 1. per n > 10 ; q(y pedice i)= q (pedice) i = i - 0,3/ n +
0,4. per n <= 10; n+1 ed n+0.4 servono a correggere il fatto che si avrebbe q=100% per il valore più alto dei
campioni. La probabilità cumulata empirica è una stima della cumulata della
popolazione F(y), I dati sperimentali o osservati, possono essere successivamente organizzati
sotto forma di carte di probabilità per determinare i parametri della distribuzione f(y) incognita. Nel caso in cui c'è
Se le distribuzioni di sforzo (L) e di resistenza (S) sono gaussiane o normali, allora si può calcolare
facilmente il valore della probabilità di rottura Pf dell'oggetto in esame (o la sua affidabilità). Mostare
graficamente qundo c'è e non c'è la probabilità di rottura.
.......................................................................................................................NON C'E'
Loading Roughness (LR) e Safety Margin Nel caso si variabili gaussiane, si può definire il parametro
Loading Roughness (LR) come: --------------------
..................................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................che rappresenta quanto il carico sia
“distribuito” rispetto alla resistenza LR = 0 significa che la resistenza è molto più “dispersa” rispetto al carico;
LR = 1 significa che il carico è molto più disperso “rispetto” alla resistenza. Il safety margin rappresenta
invece il corretto calcolo della probabilità di rottura.In funzione del safety margin l'andamento della
probabilità di rottura con SM=0 significa che le gaussiane del carico e della resistenza hanno lo stesso valore
medio -> 50% di probabilità di rottura.
Sistemi in serei E' un sistema costituito da n elementi collegati in serie e va fuori uso quando uno dei suoi
componenti si rompe. L'affidabilità tot. è data dal prodotto delle singole affidabilità pertanto all'aumentare dei
componenti essa si riduce. Il tasso di guasto medio può essere calcolato come la somma dei singoli tassi medi
di guasto.
Schema a blocchi Nel caso di sistemi semplici questi possono essere schematizzati secondo dei blocchi, quali
rappresentano i diversi componenti che possono essere collegati tra loro in serie o in parallelo a seconda della
logica di funzionamento. Considerando per esempio un sistema di regolazione e distribuzione: 1 la
distribuzione finale è data da 2 pompe in parallelo; 2 La regolazione a monte è gestita da un loop controllato a
sua volta da una centralina e pilotata da un sensore, pertanto tutti gli elementi del loop ai fini del
funzionamento possono essere considerati in serie.
Immaginare un sistema e rappresentarlo mediante una struttura a blocchi
Sistemi in parallelo Un sistema costituito da n elementi collegati in parallelo va fuori uso quando tutti i suoi
componenti si rompono. La probabilità di cedimento è data dal prodotto delle singole probabilità di rottura
(elementi indipendenti). L'affidabilit&agrav