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Descrivere il principio di funzionamento, il campo di applicazione e le principali caratteristiche di
un sistema di stoccaggio energetico idraulico
Questo sistema è usato per applicazioni che richiedono elevate potenze (fino a 100 MW). In questo
sistema di stoccaggio idraulico si utilizza il periodo in cui la domanda di elettricità è bassa per
pompare l’acqua in un bacino posto in quota per poi utilizzare la forza per caduta fino a valle
(quando la domanda è elevata) per generare elettricità tramite turbine ed alternatori.
Descrivere il principio di funzionamento, il campo di applicazione e le principali caratteristiche di
un sistema di stoccaggio energetico termico
Gli stoccaggi energetici termici si dividono i due tipi:
Stoccaggi termici latenti: In questo procedimento vengono utilizzati dei materiali (materiali
che cambiano stato (il più utilizzato è solido-liquido)
inorganici, organici oppure composti eutettici)
quando, durante i procedimenti, viene trasferito calore. Il vantaggio di usare questo sistema sta nel
fatto che sono necessari piccoli volumi a parità di contenuti energetici stoccati in essi e la
possibilità di trasferire calore a temperatura costante.
Stoccaggi termici sensibili: Con questo sistema viene stoccata energia prelevando o cedendo calore
da un materiale che modifica la sua temperatura per far avvenire il suo passaggio di stato. Il calore
generato dipende dalla formula
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ovvero dalla densità, dal volume e dalla variazione di temperatura che avviene nel materiale.
Un sistema a basso costo molto utilizzato per uso domestico è l’utilizzo di serbatoi con acqua
termicamente stratificata, con l’acqua calda sempre in alto e quella fredda in basso.
LEZ 055
Descrivere il principio di funzionamento, il campo di applicazione e le principali caratteristiche di
un sistema di stoccaggio energetico ad aria compressa.
Un sistema di stoccaggio ad aria compressa (40-60 bar) accumula energia quanto la richiesta della
stessa è limitata, tramite uno stoccaggio in un serbatoio sotterraneo, che può essere sia naturale
che artificiale, di aria compressa. Quando aumenta la richiesta di energia questa aria compressa
viene rilasciata e riscaldata, tramite i gas di scarico di una turbina a combustione, e inizia ad
azionare delle turbine ad espansione producendo così elettricità. Questo sistema conviene grazie
al fatto del diverso valore attribuito all’energia nelle fasce di fuori dai picchi o nei picchi di richiesta.
Questo sistema è molto usato nei parchi eolici, in quanto lo stoccaggio di energia sotto forma di
aria compressa si adatta al massimo per sopperire alle irregolarità delle turbine eoliche alle
irregolarità della domanda di energia.
LEZ 056
Descrivere il principio di funzionamento, il campo di applicazione e le principali caratteristiche di
un sistema di stoccaggio energetico a fuel cell
Le celle a combustibile ergano energia grazie a dei processi elettrochimici che trasformano
l’energia chimica in elettrica. Le celle lavorano continuamente senza interruzioni, fino a quando
viene fornito l’ossidante e il combustibile. Il sistema si compone della cella a combustibile, la quale
utilizza l’ossigeno dell’aria e l’idrogeno per produrre elettricità; Il serbatoio dove viene stipato
l’idrogeno (sia in forma gassosa che liquida); l’elettrolisi che ha il compito di produrre idrogeno
consumando però energia elettrica.
Descrivere il principio di funzionamento, il campo di applicazione e le principali caratteristiche di
un sistema di stoccaggio energetico a flywheel
Questi sistemi utilizzano volani accoppiati a dei generatori, dove viene accumulata energia grazie
alla velocità di rotazione di un rotore, per poi venire estratta riducendo proprio questa velocità. Il
rotore è collocato dentro un contenitore sottovuoto e sostenuto da cuscinetti magnetici. Questi
dispositivi sono molto utili per aumentare la qualità della corrente e del voltaggio nei campi eolici.
Per contro hanno una veloce perdita di efficienza in quanto a pieno regime si arriva all’80% appena
messa in funzione per poi scendere al 45% dopo l’utilizzo di un giorno, dovuto agli attriti interni.
LEZ 057
Quali sono i parametri descrittivi caratteristici degli stoccaggi termici? Sceglierne 5 ed illustrarli
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I parametri descrittivi sono ciò su cui si basa la scelta del sistema di stoccaggio e sono:
- Capacità di stoccaggio: è la quantità di energia che è disponibile nello stoccaggio dopo che è
avvenuta la fase di carica in quanto la fase di scarica non è mai completa (questo insieme al
numero di cicli di funzionamento porta al deterioramento della macchina) in quanto non tutta
l’energia stoccata viene rilasciata durante il suo utilizzo.
- Tempo di scarica: è il tempo necessario allo stoccaggio per scaricare completamente la potenza
massima ed è il risultato di un rapporto, quello tra la capacità massima stoccata e la potenza
massima disponibile.
- Costi: i costi che incidono di più in un sistema sono i costi di gestione, quali la manutenzione, la
perdita di efficienza, e l’investimento iniziale. Ci sono poi anche i costi indiretti, ma questi devono
essere valutati sull’intero ciclo della macchina, da quando viene messa in funzione fino alla sua
dismissione.
- Durabilità: è il numero massimo di cicli che può compiere la macchina, compreso della fase di
carica e della fase di scarica. Questo numero di cicli è soggettivo e difficile da determinare in
quanto dipende dalla fatica a cui è sottoposto.
- Autonomia: è il tempo massimo che il sistema riesce a lavorare con continuità rilasciando
costantemente energia. È il risultato del rapporto tra la massima energia estraibile dal sistema e la
potenza massima disponibile. Particolarmente importante è l’autonomia se si instaurano in aree
isolate.
LEZ 059
Definire cosa si intende per cogenerazione, quando e come si realizza, ed i relativi vantaggi e
svantaggi
La cogenerazione non è altro che un processo di produzione contemporanea di energia meccanica,
o elettrica e termica grazie all’utilizzo di un combustibile. Si ha un risparmio economico dato che si
consuma meno carburante e si hanno minori perdite per trasmissione e distribuzione.
L’obiettivo principale è quello di sfruttare al meglio l’energia contenuta nel combustibile e di
conseguenza ridurre l’impatto ambientale. La cogenerazione è importante se, ad esempio, viene
usata sui cicli combinati essendo loro atti ad avere rendimenti di conversione alti e anche perché si
propongono come ripotenziamento delle centrali a vapore a ciclo Rankine. Tuttavia, tutti gli
impianti termici possono essere accoppiati per fini cogenerativi, ma le tipologie più usate sono le
turbine a gas, quelle a vapore e i MCI. Applicando la cogenerazione si ha un vantaggio
termodinamico in quanto si ha possibilità di evitare l’utilizzo dei generatori di calore. Lo scopo di
accoppiare due sistemi tramite una cogenerazione è quello di migliorare l’efficienza complessiva
del sistema e non nel singolo miglioramento dell’efficienza exergetica rispetto ad un ciclo diretto
ma tradizionale, in quanto l’exergia ottenuta da un sistema che si interfaccia con ciclo combinato è
minore in quanto una parte del lavoro viene usato per aumentare il volume di calore e quindi con
un rendimento exergetico nullo.
Definire la cogenerazione, come si valutano i suoi rendimenti (energetici ed exergetici) e come si
utilizza l’IRE Scaricato da Dominikview (domsmimmo@gmail.com)
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La cogenerazione non è altro che un processo di produzione contemporanea di energia meccanica,
o elettrica e termica grazie all’utilizzo di un combustibile. La cogenerazione è importante se, ad
esempio, viene usata sui cicli combinati essendo loro atti ad avere rendimenti di conversione alti e
anche perché si propongono come ripotenziamento delle centrali a vapore a ciclo Rankine.
I rendimenti energetici vengono valutati con il rendimento di primo principio, di secondo principio
e tramite il fattore di Carnot. Il rendimento di primo principio dipende dalla temperatura a cui
lavora il condensatore in quanto tramite la possibilità di recuperare tale energia si possono avere
rendimenti energetici elevati. Il rendimento exergetico invece permette di individuare la
configurazione più efficiente dal punto di vista termodinamico, una volta che si sanno i prodotti
che si vogliono ottenere. L’IRE è l’indice di risparmio di energia primaria
dove Ec è l’energia primaria che alimenta l’impianto cogenerativo mentre Es è l’energia primaria
che servirebbe a produrre, in un solo impianto elettrico, la stessa quantità di energia elettrica e ,in
un impianto termico, la stessa quantità di energia termica. Non è altro che un parametro che mette
a confronto l’energia primaria richiesta per un impianto cogenerativo e per un sistema con due
impianti separati. Se IRE<0 conviene la produzione separata, se =0 è indifferente e se >0 conviene
la produzione cogenerativa.
LEZ 061
Definire il funzionamento di un ciclo combinato, disegnarne lo schema di impianto e ricavare
l’espressione del rendimento
Il ciclo combinato è tale quando il calore di scarico di un ciclo che opera ad alta temperatura viene
utilizzato da un ciclo che opera a temperatura più bassa. Questo passaggio di calore e quindi con
relativo trasferimento di energia tra i due cicli avviene tramite l’installazione di un generatore di
recupero di vapore che convoglia, ad esempio, il calore dei fumi della turbina a gas in una turbina a
vapore. Se si vuole aumentare ancora il rendimento globale, si inserisce una camera di post-
combustione a monte della caldaia a recupero, così da sfruttare ancora l’elevato contenuto di
ossigeno presente nei fumi di scarico.
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LEZ 062
Definire cosa si intende per microcogenerazione, quando e come si realizza, ed i relativi vantaggi
e svantaggi
La microcogenerazione è un sottogruppo della cogenerazione, si tratta di piccoli impianti di
cogenerazione che vengono adottati a singole case o piccoli condomini. La differenza sostanziale
sta nel fatto che per la microcogenerazione il calore è l’attore principale, mentre l’elettricità un suo
sottoprodotto. Questi sistemi sono molto utili se si rivende l’energia elettrica in eccesso, tramite
uno scambio sul posto. Questo procedimento è molto efficiente in quanto l’energia ceduta alla rete
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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