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DOMANDE APERTE DIDATTICA DELLE SCIENZE// ECOLOGIA-DESCRIVI UN ECOSISTEMA E DA QUALI SISTEMI E' STABILIZZATO
L'ecosistema è una porzione di biosfera delimitata naturalmente, costituito da una comunità vivente (BIOCENOSI) e dall'ambiente chimico-fisico in cui vive (BIOTOPO). È un sistema aperto e in equilibrio dinamico, che ha strutture e funzionamenti caratteristici e svolge trasformazioni energetiche. È l'unità funzionale di base, il suo funzionamento si basa su cicli di energia e materiali tra la componente biotica e abiotica. È un complesso di elementi interagenti, ed è formato da tre componenti:
- comunità
- cicli di materiali
- flusso di energia (che avviene attraverso reti trofiche)
L'ecosistema è stabile grazie:
- alla RESISTENZA cioè la capacità che ha di resistere ai cambiamenti causati da fattori di disturbo
- alla RESILIENZA cioè la capacità che ha di tornare in equilibrio dopo un
cambiamento.La sua stabilità e associata alla complessità, cioè, piu' è complesso e ricco di biodiversità, piu' offre soluzioni alternative in caso di cambiamenti ambientali.
Attraverso il FEEDBACK si attivano risposte dall'ecosistema che possono essere:
- OMEOSTASI
- OMEORESI
entrambi riportano a un equilibrio, il primo senza cambiamenti, mentre il secondo porta a un nuovo equilibrio.
La Ridondanza invece permette a un ecosistema di avere abbondanza di determinate specie che hanno le stesse funzioni e ricoprono la stessa nicchia ecologica.
QUALI SONO LE CAUSE DELLA PERDITA' DELLA BIODIVERSITA'
La biodiversità è la diversità della vita, cioè la diversità del patrimonio genetico degli ecosistemi, delle specie e delle interazioni che avvengono tra i livelli di un sistema.
La principale causa di perdita della biodiversità è la distribuzione, la degradazione e la frammentazione degli habitat.
causati sia da calamità naturali che ad opera dell'uomo (disboscamento, urbanizzazione etc). Altre cause sono: l'inquinamento, il cambiamento climatico, l'introduzione di specie alloctone e la caccia e la pesca eccessive. DESCRIVI IL PROCESSO DI DECOMPOSIZIONE È un processo di trasferimento di energia, dove la materia organica diventa inorganica. Avviene con l'interazione di microrganismi, organismi decompositori, i loro predatori e le caratteristiche abiotiche dell'ecosistema che scompongono le molecole complesse in semplici, dando via così ai cicli. La decomposizione favorisce la crescita di vegetazione e il nutrimento di altre specie e fa tornare lo zolfo al suolo. È la prima fase del processo di mineralizzazione. La decomposizione della materia organica morta è suddivisa in fasi: - LISI CELLULARE = senescenza con la morte dei tessuti e poi la liscivazione dei materiali solubili quando entra in contatto con l'acqua. - DECOMPOSIZIONEBIOLOGICA: la frammentazione grazie ai microrganismi, batteri, microfunghi e organismi detritivori.
EFFETTO SERRA: il fenomeno di riscaldamento globale della Terra, dovuto alla presenza di alcuni gas nell'atmosfera (Anidride carbonica, metano, vapore acqueo). Avviene nella troposfera e intrappola il calore vicino alla Terra. L'effetto serra può essere:
- NATURALE: regola la temperatura e rende possibile la vita sul nostro pianeta
- ANTROPICO: causato dagli eccessivi gas serra dovuti alle attività umane; innalza eccessivamente la temperatura, mettendo a rischio la vita sulla terra. Uno dei principali effetti dell'effetto serra antropico è infatti il surriscaldamento globale, causato dal buco dell'ozono.
EFFETTO MARGINE: l'insieme delle influenze che interessano un'area di confine tra due tipi di ambiente, oppure la parte di contatto tra due zone. Il termine viene usato per segnalare diversità, interazioni e interferenze esterne.
Che possono incidere sull'equilibrio biologico dell'ambiente. Le interazioni esterne, sono gli scambi biologici o chimici che provengono da un area esterna.
EUTROFIZZAZIONE è l'irregolare proliferazione di biomassa vegetale (alghe), che ha conseguenze deleterie per l'ambiente. Questo problema è nato negli anni 70 nelle acque dell'Emilia Romagna, quando dopo l'eutrofizzazione si ebbero estese morie di organismi bentonici, con impatti deleteri sul turismo e sulla pesca. Le sue fasi sono:
- Aumento di nutrienti nel mare da fiumi o scarichi non depurati
- Sviluppo di fioriture micro-algali
- Le alghe muoiono e si depositano sui fondali
- Le alghe si decompongono e sottraggono ossigeno all'acqua
- Ipossia e anossia
- Gli organismi bentonici muoiono oppure migrano
- Si modifica la composizione della biocenosi del fondo del mare
SUCCESSIONE è il processo attraverso il quale le specie occupano un ambiente fisico, determinando modificazioni ambientali.
L'evoluzione dell'ecosistema si realizza con delle sequenze di comunità, partendo da una comunità pioniera fino ad arrivare a una con caratteristiche di stabilità (Climax). Il processo serve al raggiungimento di un ecosistema stabile, in cui sia massima l'omeostasi, cioè la capacità del sistema di assorbire le perturbazioni esterne mantenendo integra la loro struttura. Esistono diversi tipi di successione: - PRIMARIE: la biocenosi si instaura in un ambiente mai popolato, si trasforma con il succedersi di comunità fino ad arrivare al climax. - SECONDARIE: la biocenosi si instaura in un ambiente già popolato, ma dove gli esseri viventi sono stati eliminati da modificazioni climatiche o antropiche. - CLIMAX: è lo stato più maturo della vegetazione. Il metodo scientifico è la modalità con cui la scienza raggiunge una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Consiste nell'analizzare,- Osservazione del fenomeno e formulazione della domanda
- Formulazione di una o più ipotesi sul fenomeno osservato
- Verifica delle ipotesi tramite esperimenti, inclusi i materiali utilizzati. I risultati devono essere misurabili e riproducibili
- Rivisitazione e modifica delle ipotesi rimaste, seguita da ulteriori verifiche sperimentali
- Accettazione provvisoria dell'ipotesi più veritiera, fino a quando nuove osservazioni non creino discrepanze che richiedano nuove ipotesi e nuove verifiche sperimentali
- Quando un insieme di ipotesi spiega un fenomeno più ampio, vengono incorporate in una teoria scientifica
- Divulgazione
DESCRIVI UNA CELLULA EUCARIOTA E GLI ORGANULI TIPICI DELLA CELLULA VEGETALE CHE LA DIFFERENZIANO DA QUELLA ANIMALE
La cellula eucariote ha un nucleo ben
La cellula eucariote è definita con una membrana cellulare doppia che separa il DNA dal resto della cellula e regola il passaggio di sostanze. Ha gli organuli cellulari dove avvengono le reazioni chimiche e il DNA è organizzato in cromosomi. È più grande della cellula procariote.
Il citoplasma contiene il materiale cellulare. La cellula eucariote si divide in organuli dove avvengono le reazioni chimiche. Nel nucleo avviene la duplicazione del DNA. Le cellule vegetali hanno anche i cloroplasti, che servono per la fotosintesi clorofilliana.
La riproduzione cellulare avviene per Mitosi, che prevede la separazione dei cromosomi.
Gli organuli sono:
- Ribosomi = sintesi proteica
- Reticolo endoplasmatico liscio o rugoso = sintetizza e trasporta le proteine e i lipidi, contiene i ribosomi.
- Apparato del Golgi = modifica e confeziona le proteine e sintetizza le molecole fosfolipidiche.
- Mitocondri = Demoliscono i carboidrati e producono ATP.
- Lisosomi = digeriscono le micromolecole e i rifiuti.
- Citoscheletro
Scheletro della cellula tramite fibre di sostegno - COS'È L'ATTENTION RESTORATION THEORY E COME SI MISURA
La teoria di rigenerazione dell'attenzione. Separa l'attenzione in due componenti distinte:
- COMPONENTE INVOLONTARIA detta fascinazione, che non richiede sforzo ed è impermeabile alla distrazione
- COMPONENTE VOLONTARIA cioè l'attenzione diretta che richiede sforzo e l'intervento delle distrazioni. Si misura con la PRS di Pasini.
DESCRIVI L'IPOTESI DELLA BIOFILIA E I SUOI PUNTI CARDINE
La natura ha un potere rigenerativo sulla mente e svolge su di essa un ruolo attivo, se si interrompe la relazione uomo/natura lo sviluppo neuro-funzionale viene compromesso. L'ambiente naturale cattura l'attenzione involontaria e rigenera l'attenzione diretta -> ART Wilson dice che la biofilia è l'innata tendenza a concentrare l'attenzione sulle forme di vita e su ciò che le circonda e ad affiliarvisi.
emotivamente.I suoi punti cardine sono AFFILIAZIONE e ATTENZIONE. Ci sono tre tipi di Attenzione:
- DIRETTA: capacità di attivare uno stato di allerta e saper orientare l'attenzione verso l'oggetto che l'ha suscitata (richiede sforzo energetico)
- INVOLONTARIA: stato vigile di consapevolezza, si attiva involontariamente e spontaneamente quando si è nel posto giusto. (non richiede sforzo energetico)
- APERTA: attenzione involontaria e inconsapevole
L'Affiliazione è la relazione empatica con un soggetto che offre aiuto e con il quale si crea un rapporto di dipendenza. Il sentimento di affiliazione genera emozioni. L'empatia è la capacità di sentire, comprendere e condividere pensieri e emozioni di un'altra persona.
RESPIRAZIONE CELLULARE
La cellula ricava energia dagli zuccheri e da altre sostanze tramite la respirazione cellulare, che consiste in reazioni che riorganizzano gli atomi delle molecole di glucosio convertendole in
La respirazione cellulare è un processo attraverso il quale le cellule utilizzano l'energia chimica presente per svolgere le loro attività. Durante questo processo, una parte dell'energia chimica viene convertita in ATP, che viene utilizzato come forma di energia cellulare.
La respirazione cellulare comporta anche la produzione di anidride carbonica e acqua come prodotti di scarto. Questo processo avviene in tre fasi principali:
- Glicolisi: avviene nel citoplasma e consiste nella trasformazione di una molecola di glucosio in due molecole di acido piruvico. Durante questa fase, viene rilasciata energia che viene immagazzinata nei legami di due molecole di ATP e si produce anche NADH.
- Ciclo di Krebs: l'acido piruvico subisce ulteriori trasformazioni in una serie di reazioni che costituiscono il ciclo di Krebs. Questa fase avviene nei mitocondri e produce due molecole di ATP, ulteriori molecole di NADH e CO2.
- Fosforilazione ossidativa: in questa fase, gli elettroni vengono trasportati lungo una catena di trasporto degli elettroni, producendo la massima quantità di ATP. Il trasporto degli elettroni è possibile grazie all'energia fornita dal NADH.