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Le istruzioni e i linguaggi di programmazione
Le singole istruzioni che compongono l'algoritmo possono essere eseguite una sola volta o più volte, in quest'ultimo caso vengono chiamate cicli; può anche succedere che un'istruzione non viene eseguita affatto, perché l'esecuzione è subordinata al verificarsi di una specifica condizione.
In merito ai linguaggi di programmazione, quali sono le differenze tra linguaggio di basso livello e linguaggio di alto livello?
I linguaggi che i programmatori usano per comunicare con il computer (e quindi per sviluppare il software) si possono suddividere in due macro-categorie.
- Linguaggio macchina: è un linguaggio di basso livello che i componenti interni del computer sono in grado di interpretare immediatamente, con il limite che consente di svolgere solo operazioni molto semplici, viene definito anche linguaggio Assembly ed è specifico per ogni modello di macchina.
- Linguaggi procedurali: proprio per non dover programmare solo con
elementi semplici, i programmatori hanno sviluppato linguaggi di alto livello che consentono di far svolgere al computer particolari operazioni senza essere costretti a specificare tutti i dettagli microscopici. I linguaggi procedurali più utilizzati sono il PHP, il Java, il C, il Perl e moltissimi altri. Nativamente il computer non è in grado di comprendere il contenuto dei linguaggi di alto livello, perciò è necessario utilizzare programmi di traduzione, che sono in grado di trasformare il linguaggio procedurale in linguaggio macchina. Esistono due diversi sistemi di traduzione, due programmi: compilatore e interprete.
9. Fornire una definizione di informatica, intesa come scienza. L'informatica è la scienza che si propone di raccogliere, organizzare, conservare e distribuire le informazioni tramite sistemi automatici di elaborazione dei dati. Il termine deriva dalla fusione delle parole informazione e automatica.
10. Descrivere in maniera proficua le
differenze tra una memoria di tipo RAM e una memoria di tipo ROM. Oltre al disco fisso, all'interno del computer sono presenti altri dispositivi di memorizzazione, come ad esempio la memoria RAM e la memoria ROM.
La memoria RAM (Random Access Memory) è una memoria di tipo volatile, cioè i dati in essa contenuti vanno perduti non appena si spegne il computer.
La memoria ROM (Read-Only Memory, memoria di sola lettura) è un tipo di memoria non volatile, sulla quale è possibile effettuare solo operazioni di lettura.
11. In un sistema operativo Windows, a cosa serve il Task Manager?
Il Task Manager, in un sistema operativo Windows, serve a chiudere un'applicazione che non risponde. Talvolta in Windows capita che un'applicazione non risponda più, cioè che il programma o il sistema operativo si blocchi. Per chiudere il programma che si è bloccato è necessario premere contemporaneamente i tasti Ctrl-Alt-Canc. Appare quindi una
finestra in cui bisogna scegliere il pulsante “Gestione attività”, che esegueun’applicazione, appunto Task Manager, dalla quale è possibile terminare forzatamente ilprogramma che si era bloccato, selezionandolo dalla scheda “Processi”.
12. Cosa sono i virus informatici? Quali possono essere gli effetti che comportano?Un virus è un programma costruito appositamente per danneggiare un computer all’insaputadell’utente, danneggiandone i file e il software (ad esempio cancellandoli o alterandoli, o ancoraformattando il disco fisso) e, nei casi più gravi, l’hardware. Un virus aggiunge copie di se stesso adaltri file. Spesso con il termine virus si intendono anche altri programmi, come ad esempio i worm(programmi che copiano se stessi in memoria tantissime volte contemporaneamente, rallentandomoltissimo il computer) e i “cavalli di troia” (programmi all’apparenza utili e divertenti che quindiinvitano gli
utenti ad eseguirli, ma che hanno uno scopo nascosto: danneggiare il computer o inserire un virus).
13. Cos'è un Antivirus? Quali sono gli strumenti e le operazioni disponibili?
Un Antivirus è un software che controlla l'attività dell'utente del computer identificando i file infetti da virus e impedendogli di aprirli o eseguirli. Se l'Antivirus rileva un file infetto tenta prima di ripararlo eliminando il virus, se non ci riesce permette di eliminarlo. L'Antivirus riconosce i virus grazie alle definizioni degli stessi che ha in memoria, i quali sono dei file che descrivono tutti i virus conosciuti. Gli Antivirus più evoluti permettono di riconoscere virus sconosciuti analizzando il comportamento del programma o il contenuto del file in questione alla ricerca di comportamenti sospetti.
Gli Antivirus permettono di controllare file e cartelle sospette, attraverso un operazione definita scansione.
In Windows 11 per effettuare una scansione è
È necessario andare in Impostazioni, poi cliccare sulla voce Privacy e sicurezza e in seguito su Sicurezza di Windows. Occorre quindi selezionare Apri sicurezza di Windows e poi sulla voce Protezione da virus e minacce. Ogni giorno vengono scoperti, identificati e classificati nuovi virus e quindi create nuove definizioni, è necessario aggiornare le definizioni, altrimenti c'è il rischio che l'antivirus non riconosca un virus in quanto tale.
14. Descrivere le differenze che intercorrono tra una cartella di lavoro Excel e un foglio di lavoro Excel.
Un foglio elettronico è un programma che permette di eseguire calcoli e disegnare grafici sui dati inseriti. I dati si inseriscono in appositi spazi, detti "celle", che vengono identificati da un numero (per la riga) e una lettera (per la colonna).
Un foglio elettronico (o cartella di lavoro) è un file composto generalmente da più fogli di lavoro. Ogni foglio di lavoro è composto da più celle.
Di default una cartella di lavoro di Excel è costituita da un foglio di lavoro. Per passare da un foglio di lavoro all'altro si deve cliccare sull'linguetta presente in basso, corrispondente al foglio di lavoro nel quale si desidera andare.
15. Come ed in che modo è possibile inserire, modificare e cancellare i dati in una cella di Excel? Descrivere le azioni necessarie.
Per inserire i dati nelle celle bisogna individuare innanzitutto dove si vogliono inserire i dati, poi ci si fa clic sopra con il mouse e si inizia a scrivere. Le coordinate della cella su cui si è fatto clic saranno indicate nella "Casella nome". I caratteri digitati vengono scritti sia nella cella selezionata sia nella "Barra della formula": è possibile indifferentemente inserire i dati direttamente nella cella o nella barra della formula.
Per modificare il contenuto di una particolare cella è necessario farci doppio clic sopra, in modo che appaia il cursore lampeggiante,
come si crea?Una presentazione PowerPoint è un documento digitale che permette di creare e mostrare una sequenza di diapositive contenenti testo, immagini, grafici, tabelle, video e altro ancora. È uno strumento molto utilizzato per creare presentazioni professionali, riunioni, conferenze e lezioni. Per creare una presentazione PowerPoint, si possono seguire i seguenti passaggi: 1. Aprire PowerPoint: avviare il programma PowerPoint sul proprio computer. 2. Scegliere un layout: selezionare il layout di diapositiva desiderato per la presentazione. È possibile scegliere tra diversi modelli predefiniti o creare un layout personalizzato. 3. Aggiungere diapositive: fare clic sul pulsante "Nuova diapositiva" per aggiungere una nuova diapositiva alla presentazione. È possibile scegliere tra diversi tipi di diapositive, come titolo e contenuto, solo titolo, solo contenuto, immagine, grafico, tabella, ecc. 4. Inserire contenuto: digitare il testo desiderato nelle caselle di testo delle diapositive. È anche possibile inserire immagini, grafici, tabelle e altri elementi multimediali utilizzando le opzioni disponibili nella barra multifunzione. 5. Personalizzare lo stile: modificare il colore, il font, lo sfondo e altri elementi di stile delle diapositive utilizzando le opzioni di formattazione disponibili nella barra multifunzione. 6. Aggiungere transizioni: per rendere la presentazione più dinamica, è possibile aggiungere transizioni tra le diapositive. Selezionare la diapositiva desiderata, fare clic su "Transizioni" nella barra multifunzione e scegliere il tipo di transizione desiderato. 7. Aggiungere animazioni: per aggiungere effetti di animazione agli elementi delle diapositive, selezionare l'elemento desiderato, fare clic su "Animazioni" nella barra multifunzione e scegliere l'effetto desiderato. 8. Salvare la presentazione: fare clic su "File" nella barra multifunzione e selezionare "Salva" per salvare la presentazione sul proprio computer. È possibile scegliere il percorso e il nome del file. 9. Presentare la presentazione: per visualizzare la presentazione, fare clic su "Presentazione diapositive" nella barra multifunzione o premere il tasto F5 sulla tastiera. La presentazione verrà visualizzata a schermo intero e sarà possibile passare alle diverse diapositive utilizzando le frecce della tastiera o i comandi presenti nella barra inferiore. Questi sono solo alcuni dei passaggi di base per creare una presentazione PowerPoint. Il programma offre molte altre opzioni e funzionalità avanzate per personalizzare e migliorare la presentazione.da quali elementi è caratterizzata? PowerPoint è un programma per fare le presentazioni che consente di inserire svariati oggetti, come testo, immagini, grafici, suoni, ecc, all'interno di alcune diapositive che potranno essere proiettate tramite un proiettore o distribuite in altri modi, es. via internet. Per aprire PowerPoint occorre cercare la sua icona sul menù Start-Tutti i Programmi o sul desktop e cliccarci sopra. Per aprire una presentazione basta fare doppio clic sul file relativo, la cui estensione su Windows è .pptx o .ppt, oppure scegliere File-Apri da PowerPoint e trovare il file desiderato. Per chiudere una presentazione PowerPoint basta cliccare sulla "X" della finestra del programma oppure cliccare due volte sull'icona in alto a sinistra. È possibile creare una nuova presentazione utilizzando un modello già pronto: scegliere File-Nuovo, poi nella selezione di destra scegliere il modello di presentazione desiderato.È possibile aprire file di presentazione con tante diapositive già impostate, che devono essere solo personalizzate. È possibile salvare la presentazione anche in altri formati, cliccando su File-Salva con nome e scegliendo il tipo di formato desiderato.
Per inserire un'immagine in una diapositiva PowerPoint si deve cliccare su Inserisci-Immagine e scegliere il file desiderato dall'elenco nella finestra che si apre. Se invece l'immagine da inserire è un'illustrazione (grafico, forma particolare, ecc), si deve cliccare su Inserisci-Illustrazioni-Forme/SmartArt/Grafico e scegliere la tipologia desiderata, selezionandola tra quelle predefinite per poi, eventualmente, modificarla.
Per inserire un grafico all'interno di una diapositiva si deve cliccare su Inserisci-Illustrazione-Grafico oppure fare doppio clic nell'apposito spazio.
spazio di una diapositiva che prevede la presenza di un grafico: si apre una finestra in cui si devono inserire i dati di origine del grafico, come per Excel, informa tabellare. Inseriti tutti i dati necessari, è possibile cambiare il tipo di grafico cliccando con il tasto destro del mouse sul grafico, scegliendo "Tipo di grafico". Una volta scelto il tipo di grafico è possibile formattarlo modificandone sia il colore di sfondo, che il colore dei vari elementi. Per inserire un organigramma all'interno di una diapositiva si deve selezionare Inserisci-Illustrazioni-SmartArt, poi "Gerarchie", quindi effettuare la scelta del modello nel campo centrale della finestra. Per inserire un nuovo blocco basta scegliere "Aggiungi forma" dal menù di scelta rapida che compare utilizzando il tasto destro del mouse, quando il puntatore viene sovrapposto ad uno dei rami dell'organigramma-base. Per modificare il testo di uno dei blocchi inseriti,cliccarcisopra e inserire il nuovo testo. Se non si vuole riempire uno dei campi di uno dei blocchi lo si deveselezionar