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Estratto del documento

IL SISTEMA ASSICURATIVO - IL

CONTRATTO DI

ASSICURAZIONE SULLA VITA

il Contratto di Assicurazione è disciplinato dal Codice civile e

dal d.lgs. n. 2015/2009, Codice delle assicurazioni. L’art. 1882

cod. civ. lo definisce un contratto mediante il quale una parte,

denominata assicurato, versa all'altra parte, denominata 50

assicuratore, una somma detta premio, ottenendo in cambio il

diritto di essere risarcita a seguito del verificarsi di determinati

eventi contemplati dal contratto stesso. Un contratto

d'assicurazione deve rispondere alle seguenti caratteristiche: è

oneroso, l'assicuratore assume su di sé un rischio dietro

pagamento di unpremio,

è aleatorio, per entrambi i soggetti (assicurato e assicuratore)

esiste l'incertezza dell'accadimento o non di un dato evento; è

soggetto ad un vincolo di reciprocità tra l'assicurato e

l'assicuratore. Il rischio costituisce l’elemento essenziale.

L’obbligo dell’assicuratore dipende da un evento incertus

quando, che può essere incertus an, ossia un sinistro, oppure

certus an, ossia la morte. L’art. 1883 cod. civ. stabilisce che

l’impresa di assicurazione può essere esercitata da un istituto di

diritto pubblico o da una società per azioni e con l’osservanza

delle norme stabilite dalle leggi speciali. Esistono due categorie

d'assicurazione: l'assicurazione contro i danni - in essa rientrano

i contratti con i quali l'assicuratore risarcisce la diminuzione del

patrimonio dell'assicurato in relazione al verificarsi di un evento

dannoso.

Tra tali eventi sono contemplati la distruzione, la perdita, il

deterioramento di beni (assicurazione per i danni a cose); la

diminuzione o la totale perdita della

capacità di produrre reddito (assicurazione per i danni alla

persona); la responsabilità dell'assicurato per i danni arrecati a

terzi o a cose di terzi (assicurazione della responsabilità civile).

L'assicurazione sulla vita, ovvero le assicurazioni sulla durata

della vita umana, dove l'assicuratore si obbliga a pagare un

capitale ovvero una rendita quando: sopraggiunge la morte

dell'assicurato (assicurazione per il caso di morte); l'assicurato

raggiunge una determinata età (assicurazione per il caso di vita);

alla scadenza di un termine prefissato o in caso di morte

dell'assicurato (polizze miste).

Le reti di impresa

le reti di imprese sono forme di aggregazione di imprenditori. Con il

contratto di rete due o più imprese si obbligano ad esercitare in comune una

o più attività economiche rientranti nei rispettivi oggetti sociali, allo scopo

di accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato.

Le reti di impresa si distinguono dai consorzi e dalle ATI (associazioni

temporanee di impresa) per i seguenti elementi: fine perseguito; durata del

contratto. La definizione di una rete di imprese comporta tre momenti: la

creazione di una rete di imprese, che svolge un'attività solo interna, non

dispone di fondo comune e l'organo comune è composto dai partecipanti,

che periodicamente si riuniscono per prendere decisioni. E’ stato sottoscritto

un contratto con regole di comportamento specifiche, con un investimento

di capitale limitato. Il rischio connesso alla responsabilità patrimoniale

illimitata e solidale dei predetti è basso; gli imprenditori aderenti possono 51

espandere l'attività della rete, creando un fondo patrimoniale comune per

sostenere maggiori investimenti e dotandosi di una struttura dedicata alla

gestione del programma di rete; la rete può assumere obbligazioni in

proprio, ossia diventare un autonomo centro di attribuzione di diritti e di

obblighi, attraverso un contratto di rete, finalizzato al miglioramentodella

reciproca capacità innovativa e della competitività sul mercato.

Le offerte fuori sede e a distanza

Le offerte fuori sede e a distanza sono modalità di collocamento caratterizzate dal fatto

che il contatto tra intermediario e cliente non avviene presso la sede del primo né su

iniziativa del cliente. Nella modalità fuori sede, il contatto avviene fisicamente con un

promotore finanziario incaricato dall’offerente, mentre nella modalità a distanza si

utilizza la comunicazione a distanza. Secondo l’articolo 30 del Testo Unico della Finanza

(TUF), si configura come offerta fuori sede la promozione e il collocamento di strumenti

finanziari e altri prodotti finanziari presso il pubblico, rivolti ai clienti al dettaglio,

limitatamente ai soggetti abilitati. L’attività è considerata fuori sede se avviene al di fuori

della sede principale e delle dipendenze del soggetto emittente gli strumenti o prodotti

finanziari, del soggetto proponente l’investimento e del soggetto incaricato della loro

promozione/collocamento.

si intende una sede diversa dalla sede legale dell’intermediario

Per dipendenza

autorizzato, con una stabile organizzazione dotata di autonomia tecnica e decisionale, che

offre continuativamente servizi o attività di investimento. Mentre il servizio di

esclusivamente strumenti finanziari, l’offerta fuori sede può

collocamento riguarda

includere anche servizi di investimento e altri prodotti finanziari. Nei servizi di

investimento fuori sede, non è richiesta l’autorizzazione al servizio di collocamento. Gli

intermediari abilitati devono utilizzare promotori finanziari, persone fisiche che offrono

fuori sede come dipendenti, agenti o mandatari di un soggetto abilitato, secondo la

direttiva Mifid che prevede la figura dell’agente collegato.

Le SICAV

Le SICAV sono OICR (organismi di investimento collettivo del

risparmio), che rivestono la forma di società per azioni a capitale variabile,

esercitano il servizio di gestione collettiva del risparmio e le attività

strumentali indicate dalla Banca d’Italia. Tuttavia tale forma societaria si

caratterizza per la coincidenza del capitale e del patrimonio netto detenuto,

poiché, da una parte, vengono emesse azioni e dall’altro, vengono

rimborsate quelle già emesse. La costituzione di una SICAV è assoggettata

all’autorizzazione della Banca d’Italia, che viene rilasciata ove ricorrano le

seguenti condizioni: adozione della forma di società per azioni; sede legale

e direzione generale in Italia; capitale sociale non inferiore a quello

determinato in via generale dalla Banca d’Italia; coloro che svolgono

compiti di amministrazione, direzione e controllo devono possedere i

requisiti di professionalità, indipendenza e onorabilità, indicati dall’art. 13 52

T.U.F.; i titolari delle partecipazioni devono possedere i requisiti di

dall’art. 14 T.U.F.; lo statuto deve prevedere

onorabilità previsti

l’investimento collettivo del patrimonio raccolto attraverso offerta al

pubblico delle azioni; quando la SICAV fa parte di un gruppo,

l’organizzazione dello stesso deve consentire l'esercizio della vigilanza,

dev'essere presentato con l'atto costitutivo e lo statuto un programma

sull'attività iniziale e una relazione sulla struttura organizzativa. Nelle

Sicav i sottoscrittori comprano delle azioni diventando azionisti e soci delle

stesse.

Le forme di tutela degli investitori

La tutela degli investitori è un obiettivo primario della Consob nel settore finanziario,

conforme al principio costituzionale di promozione e salvaguardia del risparmio. Oltre a

questo obiettivo, la Consob mira a preservare la fiducia e la stabilità nel sistema

finanziario, garantendo il corretto funzionamento dei mercati immobiliari tramite

trasparenza e correttezza degli operatori. Le finalità stabilite dal Testo Unico della

Finanza sono perseguite tramite la vigilanza sulla trasparenza e il rispetto delle regole di

condotta applicate alle categorie specifiche di soggetti vigilati, come intermediari, mercati

ed emittenti.

La Consob monitora anche le pratiche abusive, intervenendo con provvedimenti cautelari

come la sospensione delle attività o provvedimenti interdittivi come divieti e decadenze,

oltre a comunicazioni sul sito web nella sezione "comunicazione a tutela dei

risparmiatori", nel caso in cui un soggetto, come una società o una persona fisica, offra

servizi di investimento o strumenti finanziari senza autorizzazione o promuova servizi

finanziari senza essere iscritto all'albo, o non rispetti le norme sulla pubblicazione del

prospetto informativo.

Nonostante la vigilanza della Consob, non è possibile eliminare completamente il rischio

di comportamenti scorretti da parte degli operatori finanziari né prevenire eventuali

controversie tra investitori e intermediari. In caso di comportamenti scorretti, gli

investitori possono fare ricorso a diversi strumenti di tutela, come presentare un'esposto

alla Consob, rivolgersi all'arbitro per le controversie finanziarie o intraprendere azioni

legali. Il sistema multilaterale di negoziazione (MTF, Multilateral Trading Facilities)

Il sistema multilaterale di negoziazione (MTF, Multilateral Trading

Facilities) è un ambito in cui la Consob esercita la sua funzione di vigilanza

per garantire la tutela degli investitori e la trasparenza del mercato. La

Consob assicura che le operazioni nei MTF siano condotte in modo corretto

e trasparente, vigilando sugli intermediari e gli emittenti coinvolti. Inoltre,

interviene contro i fenomeni abusivi, come la prestazione di servizi di

investimento senza autorizzazione o la vendita di strumenti finanziari senza

un prospetto informativo conforme alle norme di legge. In caso di

irregolarità, la Consob può adottare provvedimenti cautelari o interdittivi per

proteggere i risparmiatori.

I mercati non regolamentati

07. I mercati non regolamentati rappresentano un'area in cui la Consob svolge un

ruolo cruciale per la tutela degli investitori. La Consob vigila affinché i servizi

finanziari siano prestati solo da soggetti autorizzati e iscritti all'albo,

prevenendo così attività abusive. Se un soggetto presta servizi senza 53

autorizzazione o offre strumenti finanziari senza il prospetto informativo

legale, la Consob interviene con provvedimenti cautelari e interdittivi.

Tuttavia, la vigilanza non elimina completamente i rischi di comportamenti

scorretti, e in tali casi, gli investitori possono presentare esposti alla Consob,

ricorrere all'arbitro per le controversie finanziarie o intraprendere azioni legali.

L'internalizzatore sistematico

L'internalizzatore sistematico è un operatore che esegue internamente gli

ordini dei clienti fuori dai mercati regolamentati. La Consob vigila su

questi soggetti per garantire la

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
56 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/05 Diritto dell'economia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto civile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Crucitti Amelia Laura.